Storia classificatasi 8° al contest "Angst come se non ci fosse un domani".
-Grammatica: 10/10
Non ho trovato nessun errore né grammaticale né di battitura. Ti faccio le mie congratulazioni, cara.
-Stile e lessico: 8/10
Le molte ripetizioni che usi (come “Credevi di…” o “capisci/hai capito…”) enfatizzano molto le emozioni di Finn, mettendole in primo piano. E’ una scelta intelligente, anche se non inedita, e certamente vincente.
Ho riscontrato un punto critico, mentre leggevo la tua fan fiction:
“Quel che conta – quel che è sempre contato – non è la nebbia, ma lei.” Non si capisce, continuando nella lettura, se il lei si riferisce alla morte o a Mags. Per distinguere bene i due oggetti d’interesse avresti dovuto mettere il lei di Mags magari in corsivo o con la elle maiuscola. Perché se no davvero c’è solo confusione.
Non ti ho dato un voto altissimo perché personalmente per metà testo non ho capito il soggetto di riferimento e proprio per la critica postata sopra ho dovuto inevitabilmente abbassare la valutazione.
-Originalità: 3/10
Non crei niente di nuovo, ti limiti (non in senso negativo, sia ben chiaro) a guardare la scena del dopo-tragedia dal punto di vista di Finn. Mi dispiace, ma per questa ragione, per quanto riguarda questo parametro nello specifico, non posso darti un voto alto, nonostante riconosca il fatto che hai dato uno scorcio della vita passata del protagonista.
-Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Finn, tramite i viaggi della sua mente traumatizzata all’immediato e lontano passato, è ben tratteggiato. Gli conferisci un background esistenziale che contribuisce a rendere più completo il personaggio che hai scelto di trattare.
-Titolo: 4/5
Hai preso una frase del testo per il titolo e se ciò, da una parte, potrebbe essere la dimostrazione di poca volontà di inventartene uno, dall’altra è un bellissimo titolo, che riassume la trama, e che ha un non so che di poetico.
In sostanza mi è davvero piaciuto.
-Grafica: 2/5
Tranne per l’accortezza del titolo a destra, il resto è stato presentato senza nessuna cura dal punto di vista grafico. Anche qui, scusami, ma non posso fare a meno di darti un voto che di certo non ti soddisferà.
-Livello di angst: 3,5/5
Il dolore c’è, è palpabile mentre si legge. E’ soprattutto marcato nella seconda parte, dove il ripensamento e la colpa la fanno da padrone, tramite i ricordi e la rievocazione delle immagini, dove crei una netta separazione tra il Finn prima e dopo Mags. Una bella strategia che fa in modo di creare questa contrapposizione, che risalta tutto quello che lui prova.
“Credevi di sapere cosa ci fosse dietro le lacrime, gli occhi cerchiati di rosso, le bare bianche riportate al Distretto con l’Hovercraft e ricoperte di conchiglie perlacee.” Wow. Stupenda questa frase.
-Punti bonus: 5/5
Da regolamento.
-Totale: 43,5/60
Grazie per aver partecipato.
Alla prossima. |