Recensioni per
Ombre di vetro
di Ninfea Blu

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/06/20, ore 09:49

Bello.. davvero bello.
Un seguito no?
Magari facci un pensierino 😉

Recensore Master
26/02/19, ore 22:16

Scusa l'enorme ritardo. Quello che hai scritto "è" André. Tutto quello che ha provato, e ha provato a soffocare in tutti quegli anni, tutta la frustrazione e l'amarezza di trovarsi in un dannato cul de sac, che lo può portare solo a quel doloroso e terribile finale, anche se Oscar si è impegnata per spingerlo all'estremo gesto disprezzandolo e cacciandolo come un oggetto che non le serviva più. Comunque vivissimi complimenti, bravissima veramente. Lucciola 67

Recensore Veterano
30/06/17, ore 00:10

Bella e intensa. Anch'io non giustifico il gesto di André, ma stiamo parlando di André, non le avrebbe mai fatto del male.Era esasperato, dopo una vita passata ad amarla, dopo averle dedicato ogni suo respiro, ogni anfratto della sua anima, lei lo ha allontanato da sé, come se fosse un attendente qualunque: era inevitabile che esplodesse.
Ho trovato molto più violento e disgustoso il tentativo(o ci è riuscito) di Alain di baciarla, nel manga, e ho trovato oltraggioso, oltre ogni dire, il fatto che Alain, nell'anime,abbia osato picchiarla. Nei gesti di André, invece, vedo solo amore, esasperato,ferito, deluso,ma sempre infinito amore.
E,poi,a partire da quella sera,Oscar ha iniziato ad aprire gli occhi su André.
Si,hai messo in luce tutta la disperazione di quell'amore infinito che André provava per Oscar.
Brava!

Recensore Master
03/01/16, ore 00:28

Ho letto questa oneshot di recente. Mi ha impressionato tantissimo l'intensità del tuo modo di dare voce alla disperazione. Talmente realistico e credibile che, ad un certo punto, mi sono scordata che stavo leggendo... Stavo vivendo André! Incredibile, bravissima!!
perché (seppur mi piaccia molto) dare voce ad un uomo così tormentato come André non è per niente semplice e tu ci sei riuscita con maestria e a volte crudezza.
e a me piace così.
un bacio e grazie 
Cecile  

Recensore Master
23/12/15, ore 17:59

Perdona l'enorme ritardo nel leggere e recensire, ma vedo il tuo nome far capolino nel Fandom col racconto di Natale e non potevo perdere l'occasione di guardare a fondo la tua pagina per conoscerti meglio. Davvero una sorpresa! Siamo coetanee abbiamo visto, sentito, amato ; gioito e sofferto con loro.Nell' 82 ero troppo ingenua per comprendere i tormenti o meglio i "demoni" di André (come li chiama Veronica Franco)però rivedendo le puntate quattro anni dopo mi sono sorpresa a riflettere e analizzare l'agonia spirituale, il senso di abbandono e di desolante e indicibile frustrazione di quest'uomo non solo respinto ma pure umiliato. Io contrariamente ad altre ragazze qui, giustifico il suo gesto.
Poi lui non lo fa verso una donna qualsiasi, lo fa ad una donna forte e determinata con cui si è sempre battuto alla pari, è una che non ha paura. Io non ho né le capacità letterarie né gli studi necessari che avete voi, bravissime autrici per scrivere e far capire al lettore il mio sentire, nonostante tutto vorrei un po'distanziarmi da chi delinea Oscar come una che ha paura di ciò che vorrebbe farle André , probabilmente è soprattutto terrorizzata dalla sua confessione finale (per questo nella puntata successiva parte da sola in Normandia nella vana speranza che quella lontananza possa servire ad entrambi).In ogni caso c'è quella esortazione finale tagliente di Oscar che la distingue da tutte le altre donne, in una circostanza simile:《Bene, e adesso? Che cosa vorresti fare, ma che cosa vuoi provare André? ?》la sua è una sfida nella sfida, un modo bellissimo e tutto suo di rivelargli a dispetto di tutto, la sua anima maschile ed indomita. È proprio questa sua passiva e determinata fierezza che uccide e umilia la virilità, la passione e i sentimenti di André in un colpo solo: lui glieli rivela ma hanno il suono di una drammatica sconfitta. .....e molto tempo ancora dovrà passare per superare quello strappo inevitabile quanto necessario.
I miei più vivi complimenti!
(Recensione modificata il 23/12/2015 - 06:09 pm)

Recensore Junior
26/10/14, ore 21:43

È una delle ff più belle che io abbia letto sul tormento di Andrè. Essenziale e bellissima rende con chiarezza e senza fronzoli l' amore certo, ma soprattutto, il lato oscuro del suo sentimento, il desiderio che per anni lo rode suo malgrado, sempre più intenso e totalizzante come lo è il continuo pensiero di lei e dal quale non può sfuggire, alimentandosi di irraggiungibilità ma anche di gelosia, sempre più difficile da arginare fino a portarlo a un passo dal baratro.
Uno scritto sensuale dove ogni oscuro pensiero é pieno di umana realtà.
Davvero un belissimo racconto.
(Recensione modificata il 26/10/2014 - 09:48 pm)

Recensore Master
19/10/14, ore 18:54

Questo capitolo è semplicemente splendido, qualsiasi cosa tu scriva è pura poesia.
Hai avuto un ottima idea per la trama di questo capitolo e la lettura non è stata affatto pesante
Non posso fare altro che farti i miei più sinceri complimenti
Sei bravissima, davvero

Recensore Master
29/05/14, ore 11:23

mi è piaciuto un sacco questo racconto, hai descritto bene la disperazione di andrè che anno dopo anno vede la sua oscar diventare sempre più fredda e distante da lui, proprio da lui che è l'uomo che la conosce meglio e la ama. la tentata violenza non lo giustifica, ma fa capire meglio la sua disperazione. bello davvero grazie

Recensore Veterano
03/05/14, ore 15:31

Semplicemente... è... non so, meravigliosa sembra banale, è una di quelle storie indefinibili, ineffabili, non è propriamente meravigliosa, non è splendida, non è sublime.. è tutte e tre le cose messe insieme, è una di quelle storie che quando finisci di leggerle ti lasciano un peso sul cuore, che ti fanno capire quanto in realtà un grande amore può essere una benedizione quando è corrisposto e la più grande tortura che si possa infliggere a un uomo quando non lo è, e la profonda pienezza di questa storia d'amore, a mio avviso la più bella che io abbia mai letto. Profonda e scritta con una tecnica che invoglia il lettore a proseguire la lettura, con i suoi frequenti punti a capo che testimoniano anche visivamente i pensieri frammentari e tormentati del nostro protagonista. Complimenti, perché storie di questo calibro erano presenti spesso su questo fandom l'anno scorso, ma adesso sono diventate più rare delle giraffe blu (?) spero che non fugga anche tu, altrimenti tanto vale che questo fandom chiuda e scompaia dalla faccia della terra :)
A presto, mi auspico, e ancora complimenti :)

Recensore Junior
30/04/14, ore 00:27

Accidenti, Ninfea Blu, tu mi fai paura! Ma come diamine fai? E ti ostini a dire che il genere erotico non è per te ... Pensa che io questa qua non sono neanche riuscita a leggerla tutta, per quant'è bella e fa male. Ogni giorno scrivo, aggiusto, limo, e alle volte la sera mi sento pure entusiasta. Come oggi. Poi, mi azzardo a leggere quello che scrivi tu ... Brava. Te lo confermo, poesia pura. Non serve che ti preoccupi di giustificare André per come si comportò quella notte, io vidi la puntata nel lontano 1982, facevo la seconda media e non era censurata: nel comportamento di André non ci trovai niente di male, anzi avrei voluto aiutarlo, almeno provare a consolarlo. Oggi mi hai fatto sentire impotente come allora. Ho ricominciato a leggere il manga, se troverò il coraggio un giorno proverò a scrivere anch'io sull'argomento, poi leggerò qualcosa di tuo e mi umilierai ancora!
Diavolo, l'ho appena scritta e non mi basta! Un'altra volta! Ti giuro che di solito non faccio così, ma mi pare sempre di non trovare le parole per recensire degnamente quello che scrivi tu! Mi viene da piangere, sai? ok, è un brutto periodo per me, ma ... André è un uomo pulito, un uomo disperato, e solo chi non ha mai sofferto davvero lo può giudicare. La bacia e le strappa un brandello di camicia, punto. Ma il tormento che c'è dietro, ora che sono grande lo capisco come lo capivo allora, è primordiale. La bruciatura dell'amore non corrisposto e totale. Il problema è saperlo scrivere. Ma come diamine fai?!! Oscar lo ha perdonato subito, anzi gli avrà voluto ancora più bene, sapendo che lui stava così male per lei, e che lei non lo poteva nemmeno aiutare. Non c'è niente di più imbarazzante di un amore non corrisposto e totale. Brava!
(Recensione modificata il 30/04/2014 - 12:35 am)

Recensore Veterano
23/04/14, ore 00:40

Ciao carissima Ninfea blu,
Non so come, ma questo tuo ultimo lavoro mi era sfuggito!
Rimedio subito, sei stata MAGISTRALE nel rendere l'idea di quello che si è agitato nel cuore e nel corpo di Andrè in quei lunghi vent'anni di silenzio.
Il suo gesto non ha scusanti, è un atto di violenza, ma lui era al limite, complici i suoi problemi alla vista e l'atteggiamento di Oscar che lo mette via quasi come un oggetto, lui è in sostanza "scoppiato" anche se nel modo peggiore.
È sempre un gran piacere leggere qualcosa scritto da te
Spero tornerai presto!
Alla prox
Un abbraccio
Ladymary

Recensore Junior
22/04/14, ore 15:46

Che splendido climax!! E' una lenta, inesorabile e infernale discesa nella realizzazione del desiderio...un desiderio , tuttavia, sanguinante e brutale che da sogno tramuta in incubo. André emerge magnificamente nella sua debolezza, nella sua devozione, nella sua ormai sconsacrata fanciullezza...Lui riflette sull'assurdità di poter tornare indietro e vivere da bambino accanto a Oscar senza la consapevolezza frustrante dei loro corpi e delle voragini che dividono. E' la differenza della maturazione che poi fa erompere tutte le angoscie...Diventare adulti già nell'adolescenza, il peso dei doveri. André ha ben presente che Oscar , in un certo senso, non ha mai avuto una spensieratezza da ragazzetta e che anzi fosse meravigliosamente più avanti e introspettiva rispetto alle coetanee...Pregio che si rivela un'arma a doppio taglio dato che questa maturità si va a congiungere con una riservatezza che sconfina in un'opprimente chiusura delle proprie emozioni. André comprende dolorosamente che l'amata si ostina a celare la sua femminilità e in particolare quell'essenza sensuale e profonda che uccide e logora. Il titolo della fan fic è davvero suggestivo e plumbeo perchè hai accostato l'impalpabilità dell'ombra alla materialità fredda del vetro...è il tenebroso riflesso che perseguita il protagonista, che lo induce a guardare il suo essere uomo, un erotismo che da puro e nobile mostra la parte più consumata e tragicamente istintiva. Il culmine di quest'irosa sofferenza è ovviamente la scena finale dove André sta per commetere il crimine più terribile della sua esistenza: ammazzare Oscar nell'anima ( profanandola) senza possibilità di espiazione...Nonostante lui si arresti vergognato da se stesso, resta un implacabile abisso.

Ho adorato l'eleganza pulita e ricca con cui hai descritto André e Oscar, irragiungibile, tenera e mesta...è stato davvero un bel viaggio che spazia dai ricordi più luminosi della Normandia alle impolverate e affaticate strade di Parigi. Una visione introspettiva riuscitissima e coinvolgente in ogni parte!

Complimenti!! ^^
(Recensione modificata il 22/04/2014 - 03:49 pm)

Recensore Master
17/04/14, ore 13:36

Bellissima

Mi piace come hai raccontato il crescendo della passione di Andrè, i suoi pensieri, la sofferenza che si fa sempre più difficile da tenere a bada

Rendi bene il loro legame (e l'ultima frase è stupenda) che si è modificato nel tempo (da parte di entrambi) senza poterlo evitare ma anche senza potersene rendere conto fino in fondo

Fino all' "scoppio" finale di Andrè ma anche all'epifania di Oscar che prima continuava a rinchiudersi nel suo amore adolescenziale senza andare né avanti né indietro

Ho sempre pensato che Oscar sia cresciuta davvero (in modo traumatico certo) proprio in quel momento
Fino a poco prima era ancora ragazzina, un'adolescente alla sua prima cotta (platonica o quasi ma ho sempre pensato che se il merluzzone si fosse fatto avanti la Nostra sarebbe scappata), subito dopo un'adulta alle prese con carne e sangue proprio e altrui

Recensore Master
12/04/14, ore 14:12

Cara ninfea, credo che il tuo "ombre di vetro" sia un piccolo capolavoro di scrittura. Sei riuscita a dare realmente voce ai sentimenti più profondi di Andre' e la cosa straordinaria è che attraverso il linguaggio usato, la sofferenza, l'angoscia e l'amore cresciuti negl'anni, si percepiscono chiaramente. Chi legge vive tali sentimenti. La passione per Oscar, quella più carnale, è trattata con linguaggio delicato, da apprezzare. Ho trovato perfetta la similitudine tra il loro rapporto e le catene. Catene che, come scrivi, stringono, sanguinano, si spezzano. Mi è proprio difficile dire quale parte mi sia piaciuta di più, ma due sono le mie preferite: "hai lanciato una sfida di troppo ad un uomo che forse non ha più nulla da perdere". Quanta verità in questa frase. Andre' non poteva più nascondersi, non ce la faceva più e le parole di Oscar sono state più di una sfida.
L'altra parte riguarda il pezzo di stoffa della camicia di Oscar che cade a terra. Grazie a te, alla tua descrizione, il suono dello specchio che si infrange l'ho sentito anche io. I frammenti che trapassano i loro cuori li ho visti anche io. Veramente splendido, complimenti. Spero di poter leggere qualcos'altro di tuo molto presto.
Emerald77

Recensore Veterano
07/04/14, ore 00:15

Che bello, l'hai pubblicata!!!!
Quest'immagine delle ombre di vetro è pazzesca, e rende molto bene l'idea, non solo dei sentimenti di André, che deve fingere indifferenza mentre è divorato dall'amore e dal dsiderio, ma anche della dinamica del "non detto" che caratterizza il loro rapporto: lui non vuol rivelare, lei non vuol sapere, ma è illusione, è un'immagine dell'altro (o di se') fasulla, e parziale, oltre che fragile.
Ma quando l'inganno si rompe in mille pezzi, i cocci aguzzi feriscono quasi a morte, entrambi.
Ecco...io trovo che questa storia sia davvero molto ispirta, e devo ammettere che il tuo stile poetico mi piace da matti!!!
Bravissima, ho già letto e riletto, ed ogni volta scopro qualcosa di più dietro alle parole, che hanno il potere di evocare così tanto, sono vive.
E vivo, vivissimo è il desiderio di André, che descrivi e fai percepire a noi sotto la pelle come qualcosa di dirompente, selvaggio e doloroso, fino alla follia finale, inevitabile a quel punto.
Anch'io ritengo che il gesto folle di André sia stata comunque un atto di violenza cieca, pura e semplice, e sono convinta che sia stato un errore, da parte sua reagire così, però sono anche convinta che Oscar, dalla sua parte, si sia messa d'impegno per esasperarlo fino al limite, e poi, quella sera, con quella sua frase asciutta e taglinte sul fatto che non avrà più alcun bisogno di lui, lo abbia spinto oltre!
Credo, per assurdo, che se lui non avesse reagito in quel modo, con quella frase, e poi (visto che lei, irragionevole, testarda ed orgogliosa, lo ha pure attaccato fisicamente) con bacio e strappo, magari sarebbe uscito da quella stanza e si sarebbe buttato nella Senna!!
Invece, il fatto di aver rotto un muro (oltre che una camicetta..) ha creato, oltre al caos totale, anche una possibilità di cambiamento, per entrambi! (infatti, poi...)
Al di là di tutto però, ho trovato questo scritto sttupendo, scorrevole, denso, poetico, profondo.
Belli tutti questi momenti "rubati" alla quotidianità dei nostri due, dove anche un gesto, uno sgurado, o una situazione banale, può essere la porta di accesso per scoprire i moti tempestosi di un sentimento e di un desiderio così grande, crudo ed implacabile.
Uno scritto davvero emozionante e originale.
Bravissima e grazie, grazie davvero.
Musetta

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