Recensioni per
Nemesi d'eroe
di Jooles

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
27/04/15, ore 22:56

Ed eccomi qui con la prima recensione premio! So che mi avevi detto di avere due originali, spero non me ne vorrai per aver scelto invece, come prima storia, questa qui. Sono rimasta subito attratta dal soggetto e non ho davvero potuto ignorarla: sono appassionatissima di tutto quel che riguarda i classici sia greci che latini.

Innanzitutto, vorrei dirti un grazie grosso come una casa per come hai rappresentato i personaggi e fra tutti Briseide: grazie, grazie di aver mostrato come lei fosse il suo bottino di guerra, l'oggettivazione di una gloria ottenuta, senza cadere nelle banalizzazioni che la rendono l'amante adorata di Achille. Non che abbia qualcosa contro questo tipo di immaginazione, eh, ma mi è sempre risultato difficile trovarne di fatte bene, molto più facile invece imbattermi in accozzaglie di romanticherie improbabili e superficiali. In questo caso, invece, è un personaggio con un suo spessore e viene subito accostata a Patroclo, come se il loro sentirsi diversi e in qualche modo esclusi da certe dinamiche li rendesse molto simili, fanciulla e giovane ragazzo.

Lui poi, è a sua volta caratterizzato in modo veramente impeccabile e commovente. Si vede la sua gioventù, la sua innocenza che sopravvive come può in un contesto inumano quale è la guerra, il suo coraggio puro e diretto che lo fa sembrare ancora più giovane di quanto non sia (e lo era, in effetti), l'intensità dei sentimenti che non si vergogna di provare, quando tenta in ogni modo di convincere Achille a tornare. Anche il suo non comprendere l'orgoglio del grande guerriero segna una separazione tra la sua figura e quella del figlio di Teti, come se ancora non avesse compiuto il passaggio all'età adulta. Per come la vedo io, invece, il momento in cui decide di sostituirsi all'amico segna proprio questa evoluzione, questa crescita di Patroclo che infine culmina nella sua morte eroica. Questa morte, però, mostra anche un fallimento dell'eroismo, perché Achille, parafrasando la tua bellissima frase, avrebbe preferito che fossero tutti morti per avere indietro Patroclo.

Infine, veniamo all'eroe per eccellenza: è descritto in modo così realistico da sembrare davvero presente, lì, ed è caratterizzato tanto nell'animo quanto nei gesti. Si vedono le sue forze e le sue debolezze, il suo essere monolitico in certe questioni, come l'onore, ma d'altra parte scosso da crisi quando si tratta del giovane Patroclo e dei suoi sentimenti per lui.

Insomma, penso che tu sia riuscita a tratteggiare dei personaggi di grande spessore ed intensità, personaggi che sembrano veri ma conservano quell'aria arcaica comprensibile e insieme lontana da noi, come l'avevano i personaggi di Omero. Si percepisce di riflesso la tracotanza di Agamennone, che ha offeso Achille ed ora ne paga le conseguenze. Si può vagamente assaporare il contesto della società in cui l'Achille di Omero è inserito. E' infine, presente anche Odisseo (e sono contenta che tu abbia mantenuto questa versione del nome), possiamo cogliere un accenno al suo destino di peregrinazione nelle sue parole ma anche la sua pragmatica intelligenza. Il finale, poi, l'ho trovato impeccabile, mescolando elementi perfettamente tratti dal mito e un'atmosfera a suo modo moderna, fatta di sentimenti molto più sfaccettati, che pure non rovinano la fedeltà all'originale. Il tutto portato avanti con uno stile che ho trovato davvero splendido, scorrevole e molto coinvolgente, adatto alla trattazione di questo genere di storie, a mio avviso. Ti avevo detto che la storia del contest non mi aveva fatto scattare la scintilla: dopo aver letto questa, posso dire che invece sono veramente rimasta colpita dalla tua capacità in questo caso.

Davvero uno splendido lavoro, a presto e scusa per il papiro!

Cri

 

Recensore Veterano
09/05/14, ore 19:30

Ehi 
Sono qui per recensirti nonostante il contest sia (ufficialmente) fallito.
Sei libera di considerarti prima nonostante ciò.
Mi complimento prima di tutto per la serietà con cui hai affrontato il contest e nella scelta del tema!
Quando ho messo fra i fandom utilizzabili i classici, non pensavo che qualcuno l'avrebbe scelto e affrontato così bene!
Bon, parto col punteggio!

Grammatica: direi quasi 5/5

Hai fatto in totale un errore di battitura ("Si era fatta strappare la spallina della tunica nella foga di difendersi, ma quando ormai la sua mente di era rassegnata alla sorte, anche se il corpo continuava a lottare con calci e pugni, qualcuno aveva parlato e tutto aveva trovato fine") e uno di ripetizione ("Era stato inebriato dal suo profumo, dolce, come l’olio di mandorle con cui si massaggiava il corpo, ma non troppo dolce; pungente, come l’aria fredda del mattino che pizzica le narici, solo più piacevole."), che però non ho contato in quanto non propriamente errori grammaticali.

Originalità: 4/5 
Beh, ti metto quattro perchè non ho mai letto una cosa del genere e non ti metto cinque perchè, da un certo punto di vista, il tuo troppo seguire lo scorrere dell'originale ti penalizza in originalità. Non so... Non eri obbligata a farlo, ma un bel 'what if?' ti avrebbe dato cinque punti.
Ad ogni modo non importa, sei stata davvero brava!


Stile e forma: 4/5 
Dunque... Per quanto riguarda lo stile in alcuni punti non è perfettamente scorrevole, diciamo.
Ma la forma mi è piaciuta perché ricorda molto la scrittura neoclassica; le similitudini sono solenni, legate alla natura...
Non ho mai letto quei libri se non qualche estratto, ma quel poco che so combacia quasi alla perfezione.
Infine ho notato quà e là che non hai lasciato nulla al caso; alcuni termini in lingua originale, le forti emozioni che si provano per i morti in battaglia, il mettere al posto dei nomi 'figlio di ________' come d'usanza.

Gradimento personale: 5/5
Mi è piaciuto molto il tuo semi-adattarti a uno modo così antico di scrivere, soprattutto.
Mi sarei aspettata un adattamento ai testi contemporanei, ma tu -come ho già scritto un paio di volte- sei stata davvero brava nel non farlo.
L'unica differenza è che -per la grazia della mia povera mente- il testo è in prosa.

TOTALE 18/20 punti 
(Recensione modificata il 09/05/2014 - 07:31 pm)

Recensore Junior
21/04/14, ore 17:22

Adesso devi ammettere che anche tu ti sei letta "La Canzone di Achille", o non ti guarderò mai più in faccia. (?)
Io--io, cioè, boh, non ho parole.
Sto piangendo, giuro, ho le lacrime agli occhi senza apparente motivo. 8A8
Si nota molto la differenza tra la tua scrittura e quella derivata dalla Miller (che è evidente che hai utilizzato per qualche passaggio). Secondo me, dovresti raffinare di più il tuo stile, perché si nota che non sono parole tue, per quanto belle siano, ma non hai niente da invidiare alla scrittrice, quindi sono sicura che ce la farai, e anche bene. uwu Non so se mi sono fatta capire- :"
Comunque, ottimo lavoro, ovviamente~ Non c'è stato un pezzo in particolare che mi sia piaciuto di più, è bellissima nel suo insieme, ecco. 8u8
Ah, ho trovato un paio di errori di grammatica, ma basta ridargli una letta e li trovi, capita a tutti di lasciarsi sfuggire qualcosa. uvu
Comunque, adesso vado, va', ti lascio in pace. :"
Ancora complimenti, non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo! *v*

A presto~
konachan98




E comunque, epic win per Odisseo (QUALCUNO CHE USA IL NOME IN GRECO, GRAZIE SIGNORE) che fa "Sarà un lungo viaggio di ritorno". (?)