Recensioni per
Il mio sbaglio più grande
di barbara91

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/04/14, ore 18:36

Bella, davvero davvero bella...
Nonostante io sia fan sfegatata della coppia katara/zuko non potevo non soffermarmi su questa ff, che è stupenda, e che raccoglie tutti i momenti di questa coppia partendo da quando Zuko lascia la nazione del fuoco e si unisce all'avatar, messi per far capire che, nonostante la lontananza il loro amore c'è sempre, un poco arrugginito ma c'è.
Oltretutto poi è scritta sulle note della mia canzone di Laura Pausini preferita in assoluto, e che con questo paring ci sta una meraviglia, che rispecchia perfettamente i sentimenti di Mai verso Zuko, perchè alla fine lei ritorna da lui e lui da lei, nonostante si stessero perdendo quasi del tutto :)
La grammatica è perfetta, c'è solo una piccola cosa che vorrei farti notare: dove Mai, alla fine, dice “Lasciami pensare… Veramente direi che mi piace” forse sarebbe stato meglio mettere "mi piaci", dato che la domanda che lui le pone è “Questo significa che non mi odi più?” perchè così come hai scritto tu al lettore viene da chiedere "ma che cosa le piace?" e non è proprio correttissimo :)
Ora devo andare, che finisco di scrivere le recensioni, ciao :D

Recensore Veterano
15/04/14, ore 12:10

Ciao tesoro! Eccomi qui la prima recensione premio.

2° Posto: Barbara92
Canzone scelta: Il mio sbaglio più grande



Grammatica: Errori grammaticali pochi o nulli, la maggior parte ho notato che, come molte autrici, tendi ad utilizzare molto termini tipici della lingua parlata, ponendo così piccoli paletti durante la lettura.
 

  • sei l’unico gioco a cui (si consiglia di usare “cui” al posto di “a cui”; non ho mai vinto.
    Sono finalmente riuscita ad (in questo caso è sconsigliato l’utilizzo della forma “ad”) incontrarti. 
    Perché mi hai lasciata (il participio passato “lasciata” è concordato in modo errato; [...] lasciato[...]) qui?
    Ti ho visto andare via con i tuoi amici ed (in questo caso è preferibile utilizzare “e”) il vuoto nel mio cuore è tornato.
    Finalmente vengo (l’uso di “venire” al posto dell’ausiliare “essere” nelle forme passive è sconsigliato;) scortata nel palazzo del signore del fuoco, mi dirigo verso la tua camera, ma le guardie mi sbarrano la strada:
    Entro nella stanza e ti vedo, mentre cerchi di indossare la tua tunica da cerimonia, ma la ferita che hai sul torace ti impedisce (è preferibile apostrofare la particella “ti” davanti a verbi che iniziano per “i”) di fare quei facili movimenti senza lamentarti per il dolore.
Voto: 28/30
 
Originalità: riuscire a scrivere una storia  ispirandosi ad una canzone come quella da te scelta non è certo facile, e non per chissà quale complicanza del testo, semplicemente per le emozioni e sensazioni che suscita in ogni persona che la sente.
In questa storia l’originalità è stata inserire piccoli sprazzi delle parole della canzone come frasi dette a se stessa dalla protagonista a colui che era, è, e rimarrà l’uomo che ama. Qualche punto negativo però c’è. A parte piccole frasi, o parole della canzone, non ho molto riscontrato il vero e proprio significato della canzone. Mi spiego meglio. Nel momento in cui la canzone finisce le parole “Il mio sbaglio più grande... ma che rifarei...” a me danno l’idea di una donna che sì ricommetterebbe lo stesso errore amando il suo lui, però allo stesso tempo di una storia finita non proprio tutte rose e fiori.
Voto: 19/20
 
Stile: In questa storia il tuo stile è scorrevole, rendi chiaro fin da subito cosa prova la protagonista leggendo la lettera, che se ho capito bene, è un addio Da parte di colui che ama.
Piccole imprecisioni qua e la ma nulla che non possa essere risolto con una rilettura più attenta.
Voto: 15/15 
Totale: 66/70