Recensioni per
45
di katvil

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/12/15, ore 18:20
Cap. 1:

Guarda chi si rivede, puntuale come ogni Natale ;) Ma veniamo al dunque, quest'anno mi sono fatta un giro e alla fine ho scelto questa.
Direi che a colpirmi è stato il clima di tensione che lentamente sale, premettendo che Giulia è da internamento, ma da buttare la chiave. Ammetto che ho temuto fino all'ultimo che uno dei due premesse il grilletto contro l'altro, e sperato che invece puntasse a Giulia e le sparasse ma ... le premesse, tutto è così ... straniante eppure a modo suo normale, comincia come se fosse una storia come tutte le altre ma si percepisce fin dall'inizio un gran livello d'angoscia
complimenti, veramente complimenti

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

Recensore Veterano
16/12/14, ore 12:59
Cap. 1:

Ciao, sono il tuo Babbo Natale segreto :)
La storia mi ha intrigato già solo leggendo l'introduzione e devo dire che non mi ha delusa neanche dopo.
E' ben scritta e descritta, sia le due vite parallele dei due protagonisti, sia il gioco.
Tra parentesi quella Giulia ha qualche rotella fuori posto.
Il finale è stato bello, però. Per un attimo ero convinta che uno dei due avrebbe sparato, ma non mi è dispiaciuto che sia andata così.
Bella storia :)


[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]
 

Recensore Master
13/12/14, ore 22:37
Cap. 1:

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Ciao, sono la tua Babbo Natale Segreta e questa è la mia recensione / dono.
Non sapevo cosa scegliere e alla fine ho deciso di leggere questa storia perché l'introduzione mi ha incuriosita.
La parte iniziale è scritta molto bene. Sono riuscita a sentire l'angoscia dei due personaggi. La tensione per l'assurdo gioco cui si stavano sottoponendo è palpabile.
Li vedevo, l'uno di fronte all'altro. Tesi, con gli sguardi fissi, in attesa dell'epilogo tragico.
E mentre li immaginavo fare quell'assurdo gioco mi domandavo: perché? Chi li ha costretti?
Ed ecco la spiegazione. Due amici d'infanzia che si sono persi e si sono ritrovati. Una donna tra di loro che li porta a un passo dall'abisso.
La tensione, via via che leggevo, diventava sempre più forte. A un certo punto ho temuto davvero che uno dei due tirasse il grilletto. Ma non è successo. Ed io ho tirato un sospiro di sollievo.
Davvero, sei riuscita a coinvolgermi totalmente con questa storia al limite della pazzia. Perché quella donna non era solo vanitosa, era pure folle. Una storia in cui la tensione non è mai scemata. Una gran storia. Complimenti. E' stato un piacere leggerla.

Recensore Master
26/11/14, ore 09:44
Cap. 1:

*_* OMG Kat mi hai scovolta! O meglio, il risvolto della richiesta finale è spaventoso.
Ma ch è questa che si alza la mattina e crede che valga la pena uccidere per lei? Io non ammazzo nemmeno gli insetti, figurarsi il sol pensiero di fare fuori qualcuno!
È forte... una altalena di emozioni, si alterna durante la lettura e se ti devo dire la verità, per un momento ho temuto che uno dei due davvero potesse premere il grilletto :/
Buon lavoro!

Recensore Master
14/10/14, ore 19:21
Cap. 1:

GRAMMATICA E STILE
Le uniche imperfezioni riguardano un po' di punteggiatura. Per il resto, nulla da ridire.
Il testo manca un po' di quella "suspense" che avrebbe reso la situazione molto più coinvolgente. In particolare, poi, non ho apprezzato la scelta di alcune similitudini come:
— pulsa come se all’interno stesse correndo una mandria di cavalli impazziti.
— come se fossero picchiate da un batterista furioso.
A parer mio, hanno un po' disturbato il clima di tensione e inquietudine necessario a descrivere un momento che avrebbe dovuto essere di puro cardiopalma.
Anche il tempo verbale che hai deciso di utilizzare — nonostante fosse la scelta più azzeccata — non è stato sfruttato al meglio. Avresti potuto impiegarlo per descrivere in modo più profondo i sentimenti e le emozioni dei protagonisti, invece ti sei dilungata solo in descrizioni a volte superflue.
PUNTEGGIO: 7/10

TRAMA E ORIGINALITÁ
Riguardo all'originalità, non posso che ritenermi soddisfatta. Non è una situazione di cui si legge tutti i giorni quella di fronte a cui ci ritroviamo e, tenendo presente che il tutto ti è stato ispirato da una semplice immagine, non posso che congratularmi.
Non posso dire lo stesso, però, riguardo la trama: innanzitutto l'idea che questa donna sconosciuta, per quanto bellissima, rischi di distruggere un'amicizia di una vita con una semplice occhiata è davvero poco realistica. Forse, se ti fossi dilungata a descrivere un po' le altre prove precedenti e magari i sentimenti dei due ragazzi che si facevano man mano più intensi e più competitivi, l'idea di ritrovarli quasi sul punto di uccidersi non sarebbe sembrata così insensata. Il problema è che messo lì, a poche righe dal loro primo incontro con questa femme fatale che poi si rivela essere solo un'ochetta, non mi è parso credibile — per quanto una situazione così assurda possa apparire realistica, ovvio.
PUNTEGGIO: 5/10

CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI
Potrei dire, da femminista incallita, che i due personaggi incarnano perfettamente lo stereotipo del maschio alfa che di fronte a un bel paio di gambe (per non dire altro) si venderebbe la madre. Purtroppo devo dare un giudizio obiettivo e devo ammettere (forse anche per i motivi citati nel commento precedente) che non sono riuscita a comprendere come due ragazzi tanto uniti finiscano a puntarsi contro una pistola per una donna che gli ha rivolto sì e no due parole e che si sta chiaramente prendendo gioco di loro.
La reazione finale di Adriano è in linea con quell'amico che ci hai mostrato inizialmente, ma il fatto che sia arrivati così vicini alla "fine" solo per una scommessa alquanto stupida lo trovo un po' incoerente.
PUNTEGGIO 5/10

UTILIZZO E SVILUPPO DEL CLICHÈ
Qui nulla da dire. Tutto la breve shot è incentrata su questa scommessa (alquanto discutibile, direi, ma gli uomini sono creature strane), anche se poco trattata, da cui entrambi escono vincitori. Anche se personalmente non so quanto potrei essere amico di qualcuno che, anche solo per un attimo, ha pensato di uccidermi per una donna con un QI che rasenta lo zero.
PUNTEGGIO 9/10

GRADIMENTO PERSONALE
La tua idea poteva essere qualcosa di veramente orginale se affrontata con la giusta dose di introspezione e con un pizzico in più di suspense. Purtroppo non ho avuto quella reazione di "inquietudine" che il tipo di shot richiedeva, per cui mi dispiace dirti che non ne son rimasta particolarmente colpita.
In ogni caso, il tuo non è affatto un lavoro mediocre, anzi. L'unica tua pecca è stata forse il fatto di non aver approfondito abbastanza il tutto.
PUNTEGGIO: 3/5
RISULTATO 29/45

Recensore Veterano
12/09/14, ore 14:26
Cap. 1:

Hey!
Ho pensato che sarebbe stato gentile recensire chi ha recensito me e quindi... Beh, è un modo per ringraziarti e per conocere nuove storie e mi sono soffermata su questa ora!

Ho trovato un errore, più che altro un'imprecisione, ossia il da senza accento. Da quel che ne so e da ciò che dicono, il da senza accento è una preoposizione, mentre il , che tu hai reso come tale in questa frase, vuole l'accento: Adry risponde poi da un’occhiata al suo amico.

Wow. Sei riuscita a darmi mille emozioni tutte insieme e descriverle ci vuole molto poco, ma è trovare le parole necessarie il problema; sono sensazioni strettamente personali ed è complicato scrivere come ci si senta.
Mi piace il tuo stile, è liscio, piacevole da leggere, semplice. E con semplice non intendo banale, ma che arriva direttamente al lettore e alla fine l'unica cosa che sono riuscita a pensare è stato proprio questo: wow.
Non ho trovato errori di grammatica, a parte quello che ti ho scritto sopra e alcune virgole le ho ritenute omesse quando invece avrebbero dato senso alla frase. Ma ciò è una cosa soggettiva e non sono di certo qui per criticare.
Sai, mi sono fatta mille idee quando ho letto del capannone e della pistola puntata alla fronte, come ad esempio che uno dei due avrebbe ucciso o che uno dei due avrebbe ucciso la donna, pensa te.
L'amicizia è forte. Sì, hai voluto spiegare proprio questo. Un legame indissolubile, di due persone che si allontanano e nonostante tutto, quando si rincontrano, hanno sempre la stessa voglia di "amare", di volersi bene e di proteggersi l'un l'altra.
La risata finale e la pistola a terra né è la prova. Hai dimostrato in una semplice storia quanto l'amicizia sia importante se seria e decisa, di quanto sia bello poter contare dell'altro e di mettersi alla prova.
Sicuramente, come hai scritto tu, tutto quello che è successo rimarrà per sempre nelle loro vite. Un'opzione in più da aggiungere alle cose che hanno fatto insieme.

Un bacio,
Love_Somebody

Recensore Veterano
21/04/14, ore 19:32
Cap. 1:

Ohpooobbacco!!!
Socia, mi hai spiazzata con questa OS!
Strana, bella, con la morale finale... 'sta Giulia l'avrei smollata al primo "Cosa siete disposti a fare per me?" Un beneamato ciufolo, mia cara...
Ma si sa che gli uomini sono dei veri pirla e quando scatta la caccia alla femmina diventano tutti cazzuti e gli spuntano cose tonde dove prima c'era il vuoto.
Per fortuna che i due fanciulli hanno dimostrato di avere i cosidetti giusti, nel momento giusto.
Non si butta via l'amicizia di una vita per nessuno, specie per uno stupido ed inutile gioco!
Brava la mia Pavut: hai saputo tenere la mia attenzione fino alla fine, e di questi tempi non è affatto facile: ho la memoria a breve termine come i pesci rossi...-.-'
Per cui di nuovo brava!

(Recensione modificata il 21/04/2014 - 07:34 pm)