Ciao,
seguo la tua storia da quando hai postato il primo capitolo, ma un po’ per pigrizia, un po’ per mancanza di tempo e soprattutto perché sono pessima a commentare un solo capitolo alla volta ho atteso veramente troppo per recensire questa storia. Lo ammetto dopo aver letto il primo capitolo, per quanto la trama e il capitolo stesso mi avessero incuriosito dovevo ancora decidere se il tuo stipe fosse di mio gradimento, ancora non l’ho capito molto bene, e la mia non è una critica, probabilmente lo hai fatto apposta, ma ci sono tutti quei dice e quei dico che alla prima lettura mi hanno fatto un po’ storcere il naso, andando avanti con i capitoli mi ci sono abituata, e mi sono resa conto che probabilmente è stata una scelta stilistica.
Mi piace come viene raccontato tutto dal punto di vista di Eric, mi piace anche tanto il nome Eric, ma penso che la mia sia una forma di megalomania xd, tornando a noi, è tutto raccontato da lui, da come vede il mondo, da come lo affronta e questo gli da veramente una grande introspezione, gli da le tinte pastello dei ricordi.
Leggendo i capitoli sembra veramente di essere catapultati in qualche quartiere periferico inglese, mi fa pensare a qualche film ambientato a Machester, non chiedermi perché, la mia mente ha creato tutta una sua ambientazioni un po’ grigia, con giornate lente e piovose. Però mi piace tanto questa ambientazione, i pensieri di Eric che fluiscono, descrivono, raccontano, ti fanno conoscere il mondo in cui si muove e le persone che lo circondano.
Mi piace tanto una frase che hai inserito spesso nei capitoli: “Crack. Lo senti il mio cuore che prima si congela e poi si frantuma?” questa o alcune molto simili le hai messe all’interno della storia, e credo di essermene innamorata, con poche parole danno l’impressione dello stato d’animo di Eric, di come affronta le emozioni.
Anche gli altri personaggi sono ben delineati, per ora il suo migliore amico, il ragazzo di cui è innamorato e che ammetto non mi è per nulla simpatico, mi irrita il suo comportamento. Peter sembra voler decidere della vita di Eric, lo vuole usare come qualcuno con cui sfogarsi quando non ha una donna, sembra volerlo tenere legato a sé, ma non si capisce il motivo, non ne è innamorato a sua detta, ma al tempo stesso sembra esserne geloso. Mi piace questo strano rapporto, questa gelosia/possessività, voglio proprio vedere come si svilupperà e ovviamente a seconda del comportamento di Peter, cambierà anche il loro rapporto, rimarranno amici, diventeranno altro oppure di allontaneranno.
Ora è comparso anche un’altra figura nella vita di Eric, qualcuno che lo attrae fisicamente, anche se molto più grande di lui e soprattutto sposato, di Theodore sappiamo poco, è gay, lo afferma lui stesso, ma è sposato, in fondo la prima volta che si conoscono è al suo matrimonio, fanno sesso il giorno del suo matrimonio.
Mi chiedo se per Theodore, Eric sia uno come un altro, o quello strano ragazzo lo abbia colpito in un qualche modo.
La storia mi sta veramente piacendo, prometto che cercherò di commentare i prossimi capitoli superando impegni e pigrizia.
Bravissima continua così.
-Erika- |