Recensioni per
La guerra fantasma
di Francesco Coterpa

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/08/14, ore 14:41

Ciao!
Finalmente ho avuto la possibilità di leggere il continuo di questa interessante storia.
Posso affermare senza problemi che questo capitolo è stato abbastanza avvincente. Guarda, tra l'esordio a dir poco poetico e il combattimento tra l'imperatore e quell'uomo misterioso, non so davvero decidere quale parte mi è piaciuta di più.
A mio parere, però, il fatto che ha reso questo capitolo così piacevole da leggere è stata la confusione che si è creata tra sogno e realtà. Infatti, adoro, amo questo genere di scena: le allucinazioni, le illusioni e i sogni, a mio parere, servono moltissimo a comprendere che cosa gira per la testa di un personaggio, e, se vogliamo, anche di una persona. E poi, vedere la reazione dei personaggi nel sapere che quello era tutto finto mi piace (vammi a capire). Da notare che, nelle mie storie, una scena simile non manca mai.
A parte il discorso sul mondo onirico e simili, ora sto capendo meglio in che epoca ci troviamo. Grazie per aver citato il filosofo Stagirita e la città di Costantinopoli.
Concludo segnalandoti qualche errore che ho incontrato qua e là: poi ti prometto che ti lascio in pace.
- "Perché pensava a certe cose." Io qui ci metterei un punto interrogativo, tanto per dare più enfasi alla frase.
- "Non poteva crederci, quale essere vivente avrebbe potuto mai saltare da un'altezza simile e spostarsi per altri metri in così poco tempo." Stessa cosa di prima.
- "[...] ma non vi riusciva." Secondo me "ci" al posto di "vi" suonerebbe meglio.
- "chinò in dietro il capo". Indietro andrebbe scritto attaccato.
- "Cercò in tutti i modi l'imperatore di tapparsi le orecchie con le mani e di urlare per il dolore all'udito ma non vi riusciva, nonostante i suoi sforzi il suono era troppo forte e la sua voce era completamente sparita." Prima cosa: "Cercò in tutti i modi l'imperatore" stona un po'. Io scriverei "L'imperatore cercò in tutti i modi" eccetera. Seconda cosa: "il dolore all'udito" si può dire? A me pare di no. Forse volevi formulare la frase in un'altra maniera e hai fatto confusione. Terza cosa: in generale, io avrei spezzato il periodo, in particolare avrei messo un punto dopo "ma non vi riusciva" (anche qui sarebbe meglio "ci"). Poi decidi tu cosa fare.
- "Lui era un mortale quell'essere chiaramente no." Qui probabilmente hai dimenticato una virgola (o un "e" o un "mentre") dopo la parola "mortale".
- "vuoti soffi insulsi d'aria": l'ordine delle parole non mi convince qui. Potresti mettere, ad esempio "vuoti ed insulsi soffi d'aria" (dall'altra parte, però, colgo l'occasione per farti i complimenti per il contenuto profondo della frase).
- "le due frazione": penso tu sappia cosa fare qui.
- "Era morti." Stessa cosa di prima.
- "e lì, incappucciato, vi era un uomo seduto [...]": anche qui l'ordine delle parole non mi convince. Io avrei scritto "e lì vi era un uomo incappucciato seduto" eccetera eccetera.
- "[L'imperatore] come svegliato da un sogno, distolto dai suoi pensieri": qui potresti invertire l'ordine delle due frase, ossia scrivere "L'imperatore, distolto dai suoi pensieri come se fosse stato svegliato da un sogno [...]".
- "A abbassò le spade": "A" è superfluo.
E con questo ho concluso. Ciò detto, spero di poter leggere al più presto il prossimo capitolo.
Alla prossima, allora!
-Alima

Recensore Veterano
04/08/14, ore 13:07
Cap. 9:

Ciao, Francesco!
Bene, siamo finalmente tornati dal nostro greco preferito, il quale ci ha lasciato nel bel mezzo della battaglia che, in questo capitolo, hai concluso.
Allora, cosa posso dire? Sicuramente hai rappresentato in maniera efficace una scena di guerra. Il tutto era piuttosto splatter, ma, considerando il periodo e la situazione in cui hai ambientato la storia, non c'è nessun problema a riguardo. Ciò che voglio dire è che a volte, nei film o in alcuni anime, abusano del genere per attirare più spettatori, per poi cadere nella banalità più assoluta. Qui invece la questione non si presenta affatto, in quanto, in quell'epoca, era quella la realtà dura e cruda. Quindi bene: hai messo delle scene d'azione rese, peraltro, in maniera realistica.
A parte questo, vorrei passare al momento in cui il greco vede la Morte. Mi è piaciuta molto come scena, in quanto ha aggiunto orrore all'orrore. L'orrore della guerra è senz'altro il peggiore a cui un uomo possa assistere, perciò renderlo più macabro e inquietante possibile ci fa davvero immedesimare nella storia. E poi, la questione dei fili... Mi pareva di averla già sentita in un mito greco. Correggimi se sbaglio.
Riguardo la fine: ci hai lasciati sulle spine! Diamine, ora voglio assolutamente sapere che cosa succederà al protagonista. Se vogliamo credere alle parole della morte, però, possiamo dire senza problemi che non morirà.
Vabbe'. Per oggi direi che può bastare. Ti saluto, e aspetto il prossimo capitolo!
-Alima
PS: Stavolta ti devo fare i complimenti: non ho dovuto correggerti niente!

Recensore Veterano
27/07/14, ore 12:53

Ciao! Stavolta hai fatto presto (ce lo dovevi: per il capitolo sette ci hai fatto attendere un mese)!
Questo capitolo è sicuramente più lungo del precedente, ma, proprio come l'altro, l'ho trovato parecchio interessante.
Il fatto che mi ha colpita di più, se devo dire tutta la verità, è stato l'annuncio della sconfitta: è stata fantastica l'alternanza di "Roma è caduta!" e "Roma non è caduta!", in quanto ha dato l'idea di confusione e di illusione, diciamo così, che si ha quando ad una qualsiasi persona accade qualcosa di brutto. Perciò, devo dirlo. ottima trovata.
Dai, sono proprio curiosa di vedere come andrà avanti la storia. Riusciranno i nostri Romani a sconfiggere il nemico? Considerando che è gente che fa sul serio, direi che, prima o poi, la vittoria la otterranno. Ma non si sa mai.
Anche questa volta, ti devo segnalare un paio di cose (stavolta sono meno dell'altra volta, però):
- "nel stesso istante". Sai cosa fare qui, vero?
- "Infilò l'elmo e come un attore, aperto il sipario, si accinge ad introdurre lo spettacolo, così fece lui per il discorso che stava per pronunciare".
Ti dico la verità: questa frase, messa così, è un po' difficile da comprendere. Io la sistemerei così (poi a te la scelta se cambiarla o meno: in fondo, l'autore sei tu): "Infilò l'elmo e, come un attore si accinge ad introdurre lo spettacolo una volta aperto il sipario, così fece lui per il discorso che stava per pronunciare".
La similitudine era molto calzante e "ad arte" (nonostante io sia un po' di parte perché adoro le similitudini. Per non parlare delle metafore): hai solo messo giù la frase in maniera poco chiara.
- Ho notato che, qualche volta, o hai messo delle virgole dove non c'entravano, o hai dimenticato di inserirle. Vedrai che rileggendo riuscirai a sistemare da solo.
Un'ultima cosa: stai ancora raccontando in prima persona, o il protagonista della storia (quello dei primi capitoli, s'intende) non è presente nel capitolo? No, vorrei soltanto ricevere un chiarimento, tutto qui.
Bene, direi che per stavolta ho concluso.
Ci si sente nel capitolo nove!
-Alima

Recensore Veterano
19/07/14, ore 16:10

Eccomi qui a recensire (finalmente) un nuovo capitolo!
Certo che ci hai fatti aspettare proprio tanto, eh? Vabbe', se era per salute, internet che non andava e tutte quelle cose odiose, ti posso perdonare. In fondo, non è colpa tua.
Fatte le premesse, cominciamo.
Capitolo abbastanza statico e corto, devo dire. Ma non per questo poco piacevole.
Mi è piaciuto molto il paesaggio in cui hai deciso di ambientare le vicende: era assolutamente perfetto per la situazione che hai descritto.
E poi, il semplice fatto di illustrare il "contenuto" (messo tra virgolette perché il foglio era vuoto) della lettera solo alla fine del capitolo, davvero, è stata un'ottima trovata.
Ora però vorrei dedicare un po' di spazio di questa recensione per farti qualche correzione (visto che mi hai anche ringraziata per questo motivo *ne sono molto felice, grazie per l'apprezzamento!*)
- "I ticchetti dei ciondoli"
Ecco, forse intendevi dire "ticchettii", in quanto stai parlando di un rumore.
- "Nessun gabbiano quest'oggi tagliava con le sue fresche e libere ali le bianche e poche nubi del cielo."
"Quest'oggi"? Stai parlando di un evento passato, quindi sarebbe meglio se lo sostituissi con "quel giorno" (o ciò che per te ci sta meglio).
- "Come era possibile. Come si era arrivato a tanto."
Io ci metterei dei punti interrogativi, in quanto sembrano starci meglio. Poi i gusti sono gusti, quindi a te la scelta, visto che sei l'autore.
- "[...] la separazione dei territori, con salvezza di metà dell'impero o il disperato tentativo di recuperare metà dell'impero in un tempo tanto breve che non avrebbe permesso una fuga di notizie né rivolte o invasioni."
Qui hai ripetuto la parola "impero", basta soltanto cambiare una delle due in qualcos'altro.
- "Come era stato possibile perdere un esercito tanto grande nel giro di mesi."
Stesso discorso di prima, ovvero quello dei punti interrogativi.
- "l'asciò cadere a terra la pergamena"
Penso che tu sappia cosa fare qui, considerato che sarà stato un errore di distrazione.
D'accordo, direi che per oggi può bastare.
Solo una cosa: cerca di aggiornare più presto. Non lo dico per rompere o per metterti fretta, perché probabilmente avrai ben altro da fare che stare qui a pubblicare capitoli, ma per non farti perdere spettatori. Se gli aggiornamenti diventano irregolari, in ritardo di settimane, eccetera, rischi davvero che la tua storia non venga più seguita, in quanto verrà ritenuta incompleta o simili.
Ovviamente tu puoi fare quello che vuoi, visto che - chiariamoci - prima della vita su EFP viene quella reale.
Adesso ho davvero concluso. Ti saluto e noi ci sentiamo al prossimo capitolo.
-Alima

Recensore Veterano
10/06/14, ore 16:20
Cap. 6:

Ehi... Ciao, Francesco!
E finalmente la battaglia è cominciata (sì, stavo aspettando questo momento dal terzo capitolo)!
Dopo questo commento avrai sicuramente compreso che il capitolo mi è davvero piaciuto. Infatti, a mio parere, hai reso molto bene le scene di combattimento, cosa peraltro non molto facile da fare. Quindi... Che dire, bravo!
Il fatto del "giochino" (che tanto giochino non era) tra il protagonista e il soldato avversario è stata una trovata a dir poco geniale, in quanto è servito a dare un tocco di suspence in più al racconto.
E, a proposito di questo... Una vera sfortuna che il protagonista sia stato ferito proprio prima di arrivare davanti alla spada che doveva prendere prima del suo avversario (peraltro rimasto illeso, diamine)!
Spero soltanto che riesca a non farsi uccidere da quest'ultimo, nonostante il combattimento impari...
Per concludere... vorrei farti notare alcuni errorini (ovviamente dovuti alla distrazione) che ho trovato nel testo, così puoi correggere:
- "[...] le armi tra spade, mazze, lance a quant'altro caricavano la potenza [...]"
Forse volevi dire "e quant'altro", perché "a" non ci sta proprio.
- "non feci in tempo a pararmi che un lanciere conficco"
Hai semplicemente omesso l'accento sull'ultima "o" di "conficcò", niente di più.
Ora che ho terminato anche con l'angolino della rottura di scatole, direi che ti posso salutare e augurare una buona giornata.
A presto!
-Alima
PS: Ho mantenuto la mia reputazione di "cronometro"?
(Recensione modificata il 10/06/2014 - 04:23 pm)

Recensore Veterano
28/05/14, ore 16:57
Cap. 5:

Ciau, molto bello come capitolo, la storia mi sta piacendo sempre di più. Chissà chi è il personaggio misterioso.
La leggenda che hai inventato?? Del demone mi è molto piaciuta.
Scrivi molto bene, davvero complimenti
Baci Severus89

Recensore Veterano
26/05/14, ore 19:08
Cap. 5:

Eccomi di nuovo qui!
Finalmente siamo ritornati dal protagonista, che, spero, starà per arrivare a "destinazione".
Devo dire che questo capitolo mi sta lasciando sempre più interrogativi: chi è questo tipo misterioso che sembra avere poteri telepatici, almeno a detta del nostro amico? Cosa c'entra la storia di Ceimòn con la trama?
Ovviamente mi sono data delle risposte, ma... non voglio dirle. Sono così assurde che non ne vale la pena...
Visto che siamo in argomento, la leggenda del demone Ceimòn mi è davvero piaciuta. Grazie quindi di averlo riportato, anche perché non lo avevo mai sentito. E così ho aggiunto un mito in più alla lista di quelli che ho letto.
Per quanto riguarda le Colonne d'Ercole... siamo proprio sicuri che riusciranno a superarle? No, è che pensavo a cosa era successo, almeno a detta del nostro Dante, ad Odisseo e compagni mentre cercavano di compiere ciò...
A parte questo, aspetto il prossimo capitolo per ulteriori chiarimenti sulla trama.
A presto!
-Alima

Recensore Veterano
23/05/14, ore 00:29
Cap. 4:

Ciao!:-) Finalmente posso leggere il capitolo:-)
Mi piace molto come è scritto, l'introduzione dei personaggi nuovi la fai molto bene.
Chissà cosa ci sarà nel contenuto della lettera?
Complimenti per il capitolo.
Baci Severus89.

Recensore Veterano
18/05/14, ore 11:46
Cap. 4:

Ciao! Da quanto tempo!
Che dire riguardo a questo capitolo... Bello ed interessante, come i precedenti d'altronde!
Qui fa la sua comparsa un nuovo personaggio, che, con tutta sincerità, non mi dispiace affatto, anzi: trovo anche lui molto, diciamo cosi', intrigante.
Ora che hai spostato l'attenzione su questo imperatore e sulla storia della lettera e del sigillo, sono proprio curiosa di sapere che cosa celano queste due ultime cose! 
Per farla breve, bravo come sempre, e spero che il prossimo capitolo sia altrettanto interessante.
Ti consiglio solamente di controllare nuovamente il testo, in quanto ho notato alcuni errori di battitura. Nulla di grave, però, stai tranquillo...
Credo che per oggi possa bastare, perciò ti saluto.
-Alima
PS: Mi togli una curiosità? Il testo era riportato dal punto di vista del tizio greco che era stato catturato dagli etruschi. Come mai ora è in terza persona? E' per caso una tua scelta oppure il protagonista assiste agli avvenimenti del capitolo?
(Recensione modificata il 18/05/2014 - 12:21 pm)

Recensore Veterano
26/04/14, ore 11:02
Cap. 3:

Ciao di nuovo a noi:-) come terzo capitolo non è niente male davvero, lo trovo stupendo nei minimi dettagli: la descrizione dell'ambiente ed esercito e fatta veramente bene.
Devo dire che come genere mi piace molto, chissà cosa accadrà nel prossimo capitolo: non vedo l'ora di leggere della battaglia.
Ancora complimenti.
Baci Severus89.

Recensore Veterano
25/04/14, ore 12:08
Cap. 3:

Ciao! Spero di essere puntuale con la recensione!
Sebbene fosse più corto rispetto agli altri, ti confesso che questo capitolo mi è davvero piaciuto: le descrizioni del paesaggio, delle condizioni atmosferiche, quali tuoni, pioggia e quant'altro, e, ovviamente, le immancabili trascrizioni dei pensieri del protagonista, erano a dir poco perfette per rappresentare l'ansia e la paura di cui ogni soldato è in preda prima dell'inizio di una battaglia.
Che dire? Continua così, mi raccomando!
Per concludere, sono davvero curiosa di sapere come si svolgerà la battaglia. Ma per questo dovrò, purtroppo, aspettare il prossimo capitolo...
Ti auguro una buona giornata, e alla prossima!
-Alima
PS: Per caso questo capitolo è ambientato in Britannia? No, perché ad un certo punto parla del Vallo di Adriano...

Recensore Veterano
20/04/14, ore 22:27
Cap. 2:

Ciau Francesco, come capitolo è molto bello, alcune frasi sono fatte veramente bene. Mi piaci come scrivi:per quanto riguarda il protagonista si sa finalmente qualcisa in più, ad esempio il fatto che è greco di Atene. Chissà chi è il tipo con cui sta parlando, e soprattutto dove andranno ora gli schiavi? Complimenti ancora per il capitolo. Alla prossima Severus89.

Recensore Veterano
20/04/14, ore 21:15
Cap. 2:

Buonasera, Francesco!
Devo dire che questo è un capitolo davvero interessante.
Finalmente si scopre qualcosa in più sul nostro protagonista... Sospettavo già dal primo capitolo che fosse un greco!
Per quanto riguarda l'assaggio che abbiamo avuto del suo carattere, beh, se continua a parlare così, posso dire senza problemi che promette davvero bene!
La frase che mi è piaciuta di più, infatti, è stata la seguente, in quanto l'ho trovata davvero azzeccata per la situazione in cui hai fatto cadere quel poverello:
"Chi ero non importa, ora rimane da sapere chi diventeremo."
Per concludere, sono davvero curiosa di sapere come proseguirà la storia. Dove verranno portati gli schiavi? Cosa succederà al protagonista?
Per saperlo, dovrò aspettare il prossimo capitolo...
Vabbé, ora ti lascio.
Alla prossima!
-Alima

Recensore Veterano
18/04/14, ore 13:15
Cap. 1:

Ciau Francesco... ho trovato la tua storia vagando sul sito: come inizio mi intriga proprio, anche il tema storico davvero particolare... Non è facile scrivere su questo argomento e devo dire che sei in gamba. Come prima storia originale (penso no?) Non è niente male davvero. Inoltre le battaglie mi sono sempre piaciute. Anche il titolo è fatto bene: si vede da subito la curiosità Alla prossima Baci Severus89.

Recensore Veterano
16/04/14, ore 21:08
Cap. 1:

Oh, che bello! La prima recensione spetta a me... Sono onorata...!
Da cosa comincio? Beh, dicendo che, come inizio, non è niente male.
Le situazioni da te presentate sono indubbiamente descritte chiaramente, ma vedo anche -con piacere, lo ammetto- che stai lasciando volutamente (correggimi se sbaglio) delle cosucce in sospeso. Scelta davvero saggia, se fatta volutamente, soprattutto se la storia è destinata ad avere più capitoli.
Infatti, è proprio questo fatto che mi sta convincendo sempre più a voler leggere il prossimo capitolo, il quale spero arrivi presto.
Alla prossima!
-Alima
PS: Quasi dimenticavo, devo correggerti un piccolo errore: l'imperativo del verbo dire va con l'apostrofo, e tu hai omesso quest'ultimo. Mi sembra che l'errore fosse proprio nel primo dialogo, se non vado errato.
(Recensione modificata il 16/04/2014 - 09:15 pm)