Sai come ho letto questa flashfic? Ascoltando Crystalised (The XX) e non lo so ma inconsciamente, per me, è diventata la colonna sonora di questo corto. Perché, caro pokémon, questa piccola storia l'ho vissuta proprio come un cortometraggio! Sarà per "colpa" delle descrizioni, semplici ed essenziali, che hanno fatto in modo che riuscissi a figurarmi tutto davanti agli occhi, e le immagini scorrevano proprio come diapositive e anche le sensazioni, la percezione vivida del sole a carezzarmi la pelle sebbene non fossi io quella seduta sulla panchina del parco al crepuscolo. Mi hai chiesto di essere obiettiva e cattiva... Obiettiva lo sarò sicuro, ma cattiva non posse esserlo perché mi ha colpito, sai? Mi hai colpita. A parte che per me sei una scoperta, non sapevo mica di questa tua "valvola di sfogo" e no. Ad ogni modo, voglio ritornare alla storia. Ti dirò quello che ho capito e percepito io. Il protagonista è un ragazzo, un laureando, che si ritrova a fine lezione (che io ho inteso come metafora della fine di una fase ben precisa della sua vota) a percorrere questo viale autunnale; stagioni della vita, poiché alla fine si viene catapultati improvvisamente in estate. C'è il rimpianto, il rimorso, la sofferenza per un bacio mancato, o un bacio dato ma con timore, con ansia. In entrambi i casi si tratta di un "bacio fantasma" poiché il protagonista (chi si nasconde dietro di lui... Scorgo la tua ombra) sembra rimpiangerlo come se non se lo fosse goduto, come se fosse stata uma chimera questo sfioramento di labbra. Voglio fare un attimo la puntigliosa e parlare dell'aspetto grammaticale. Scrivi in modo impeccabile eccetto un paio di distrazioni (i pronomi femminili che diventano improvvisamente maschili) e l'eco è al femminile, non maschile! Comunque, cazzate a parte. Ho deciso di leggere questa, tra le die storie, perché l'altra era troppo angst dalle note iniziali e non sono in vena di angst stanotte. Ritornando a questa storia... Ti ho detto, l'ho apprezzata, e le sensazioni del protagonista le ho sentite dentro e sulla mia pelle, sarà che l'ho sperimentata anche io la sensazione di un "bacio fantasma", chissà. Ok, sto parlando troppo. Continua, lasciati andare, scrivi perché riesci a trasmettere ai lettori fiotti di sensazioni, di emozioni. Questa lettura è stata un orgasmo: breve ma intensa. L'ho letta col fiato sospeso perché percepivo l'introspezione di X (lo chiamiamo così il tuo alter ego in questa storia) e hai catalizzato la mia attenzione, la mia curiosità. Volevo leggere cosa accadeva alla fine e mi hai stupita. Ho apprezzato i pensieri di X scritti in corsivo. Non cito perché sto scrivendoti dal cellulare ma mi è piaciuta molto questa storia, in più frasi.
Ora mi dileguo.
Grazie per avermi fatto leggere una cosa così particolare e diversa dalle cazzate che girano su questo sito e... Niente, domani se riesco leggo 'Acqua' che so mi sorprenderà come questa storia.
A poi.
♡ P.S. Questa storia mi ha ricordato anche un'altra canzone: prima di andare via di Riccardo Sinigallia, ascoltala se non la conosci.

Hello!
Ho trovato questa one-shot per caso e mi é piaciuta davvero moltissimo.
È scritta davvero molto bene, non ho trovato errori grammaticali, e questo é molto importante. Riguardo allo stile di scrittura, scrivi molto bene, hai descritto bene i sentimenti, del protagonista. Le parti in corsivo sono molto belle.
"Pesava sull'animo ,così come pesa il silenzio prima di un bacio" É forse la mia parte preferita.
Tanti complimenti.
Alla prossima.
MARY

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