*Recensione premio*

Toc, toc. (?) Indovina chi è! :D Dunque, tu hai vinto quattro recensioni premio qualcosa come un anno fa, e io te ne ho consegnate solo tre finora. Ti spiego perché: stavo aspettando che tu pubblicassi qualcosa di nuovo su un fandom che conosco per commentarlo e variare le mie recensioni, che altrimenti sarebbero state tutte qui (sì, ti ho stalkerato e.e). Ma sarei finita davvero alle calende greche (non per colpa tua ovviamente, ma perché io non mi decido a leggere Watchman xD), quindi stasera ho deciso di fare così. La tua raccolta di missing moments è veramente molto bella (ci sto provando anche io, sigh, ma con risultati molto peggiori dei tuoi), in particolare vorrei soffermarmi su quest'ultima fic perché mi ha coinvolto più delle altre. Sei riuscita secondo me ad entrare molto bene nella mente di un personaggio come Ezio, in un momento topico come l'assassinio di Uberto Alberti. Il primo di tanti, ma la prima volta non si scorda mai~
Mi è piaciuto molto il riferimento alle risse all'inizio, di certo Ezio aveva fatto molte volte a botte con Vieri e compagnia cantante, ha pensato di uccidere ma non l'ha mai fatto per davvero, è la situazione che hai descritto è davvero molto realistica: ho visto le scene passarmi davanti agli occhi come fotogrammi.
Per concludere, ho apprezzato molto anche il finale, con la contrapposizione tra ragione e desiderio di vendetta, che vuole sempre di più.
Insomma, non ho molto altro da dire, complimenti e alla prossima! <3

Amahy

*^*
Lovely!!!
Guarda, le cose "di getto" sono sempre le migliori, in tutti i campi, e questa non si smentisce!
Brava!

*_*
Lovely!
Mi è piaciuta tantissimo l'atmosfera che hai creato in poche righe, semplice ma calda ed avvolgente, davvero molto intima.
Complimenti!

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Tu sei terribilmente cattiva, perché non è giusto che mi fai commuovere per un fandom di cui non dovrebbe importarmi. E' politicamente scorretto, non lo sai? ç___ç
Queste due drabble sono bellissime e coinvolgenti assieme. Per la prima volta qui si vede Ezio l'Assassino, un uomo che il dolore ha reso adulto forse troppo presto e lo ha forgiato come un'arma invincibile e assieme una persona capace di comprendere il valore degli affetti di chi ci circonda. Forse solo chi ha perso troppo si rende conto di quanto sia necessario proteggere ciò che resta con le unghie e con i denti; ecco perché la prima parola che mi viene in mente da associare a lui è rassicurante. Ezio è protettivo nei confronti della sorella e pare come uno scudo, una roccia salda e inviolabile a cui aggrapparsi. Malgrado anche lui voglia piangere, resta forte per la sorella, diventando la figura di riferimento di cui lei ha bisogno. La abbraccia, la conforta e, anche se non glielo dice a parole, si capisce benissimo anche solo dai suoi gesti che è cresciuto anche per lei, per proteggerla e fare in modo che abbia la possibilità di una fragilità che lui non si può permettere.
Bellissimo poi il parallelismo a chiusura della prima drabble: morirebbe per lei/vivrà per lei.

Se la prima drabble ha mostrato la crescita e la maturità di Ezio, la seconda mostra quella di Claudia: non è più la ragazzina spaventata e smarrita che sfoga il proprio dolore con le lacrime ed è Ezio quello che esita sulla soglia, che pare perdere un po' quella solidità di figura di riferimento e protezione perché adesso il rapporto tra loro è più paritario e lei non ne ha più bisogno, non del suo supporto, non della sua approvazione, per quanto accolga i suoi complimenti con chiaro piacere. Anche Claudia è diventata un'assassina, è cresciuta ed è diventata forte, e tutto di lei dimostra fierezza e la forza di volontà tipica della loro famiglia.
Mi sono piaciuti molto i punti in comune delle due drabble (in entrambe Ezio va in camera di Claudia, in entrambe uno dei due si dimostra cresciuto, in entrambe aleggia tra loro quella tragedia che li ha segnati ma che non è riuscita a distruggerli) e la presenza di quella piuma che nella storia non manca mai ed è forse il simbolo più potente dell'intero gioco. E, se nella prima drabble c'è un pianto, nella seconda c'è un sorriso, come per chiudere il cerchio e mostrare che gli Auditore si sono risollevati e non saranno mai sconfitti.
Bravissima anche qui, va a finire che finirai per farmi appassionare anche a questo fandom XD

E lo sapevo che dopo la drabble su Giovanni, ambientata prima della tragedia, ne avresti messa una che raccontasse il subito dopo, tanto per investire i lettori con vagonate di angst concentrate in appena cento parole!
E' un momento fondamentale, perché, anche se forse Ezio non lo sa, è qui che compie il suo primo passo per diventare davvero un assassino, sia esteriormente, con il suo gesto di abbassarsi il cappuccio, sia interiormente.
Nella narrazione c'è tutta la tristezza di un ragazzo non ancora uomo che si è visto distruggere la famiglia e il mondo che conosceva in un'unica giornata. Ma, malgrado tutto, non c'è il minimo segno di resa, dimostrando l'incredibile forza d'animo di Ezio anche in un momento così cupo.
Non possono che far male i suoi ricordi di quel fratello con cui si divertiva a scalare gli edifici fino a svettare su tutta Firenze, che adesso hanno lasciato spazio solo alla solitudine e al senso di perdita. Sentire la sua felicità di quel tempo e il suo dolore adesso colpisce al petto, hai espresso benissimo in questa drabble i sentimenti di Ezio e la sua consapevolezza che da quel momento in avanti, su quel campanile, non ci sarà nessuno al di fuori di se stesso. Leggere questa drabble dopo aver visto la fanart è da lacrimoni, sappilo ç___ç
Bellissima anche la conclusione, quel mai che si ricollega al ricordo, ora amaro, della speranza di avere quella vita facile e felice per sempre, e che chiude la drabble come un epitaffio.

Ammetto di ricordare ben poco di Giovanni Auditore, ma non ha importanza perché questa drabble resta comunque dedicata a Ezio. Anche con un PoV diverso, questa volta dall'ottica di un genitore, ci viene presentato il ragazzo (ragazzino?) che nella prima drabble conquistava il mondo arrampicandosi, e l'impressione di un piccolo ribelle non viene affatto smentita, anzi: Ezio ci viene presentato da un lato come un ragazzino simile a molti altri, che viene consolato, aiutato, sorretto e accompagnato, dall'altro come un ragazzino indomabile, che torna a casa portando sul volto i segni della lotta ma che li ostenta con il trionfo del vincitore, che dimostra quell'agilità quasi sovrumana, aggraziato e inafferrabile, che poi sarà la sua alleata più preziosa durante la sua vita di assassino.
Mi piace il tono paterno da cui è pervasa la drabble (Giovanni non solo ricorda Ezio con l'amore di un padre, ma ricorda anche di averlo educato, esprimendo un legame affettivo che non sempre, soprattutto all'epoca, era presente tra i genitori e i figli), ma ancor più mi è piaciuta la fine, che dà una stilettata al petto perché ci riporta dai ricordi alla realtà fin troppo dura: Giovanni sta per morire, lo sa, ed Ezio è solo nella notte in mezzo ai nemici.
Ed è commovente che Giovanni, invece di temere per lui o compatire se stesso, riesca a sentirsi orgoglioso di lui, che sappia che sarà degno del proprio destino. Quelle ultime parole toccano il cuore.
Come sempre sei bravissima, mi fai emozionare anche in fandom che avevo sempre considerato con indifferenza ç___ç

Dopo essermi fusa il cervello con la propagazione di onde e campi elettromagnetici, commentare i tuoi scritti è quanto mai rilassante, così eccomi qui a far capolino in questo fandom.
Come già ti avevo detto all'epoca, ho apprezzato molto questo scorcio di Ezio giovane, malgrado non si tratti di un fandom che mi attiri particolarmente (ma nel tuo caso sai che leggo ogni cosa^^). Non sono molto ferrata sull'IC, ma da quello che ricordo di lui questa tua descrizione di un Ezio già intraprendente e testardo, per nulla ligio alle regole e con un rapporto di stima, ammirazione e assieme rivalità con il fratello maggiore, rispecchia appieno il personaggio originale. C'è tutta la testardaggine del fratello minore nel voler dare prova di sé (suo fratello gli ha detto che non sarebbe capace, e ovviamente per un personaggio orgoglioso come Ezio questa è una sfida da vincere a tutti i costi, un'affermazione da smentire), tanto che non si cura nemmeno dei tagli, non guarda in basso, non esita finché non raggiunge la meta. Con poche pennellate tracci un bel ritratto del giovane spensierato che un giorno diventerà assassino.
Ottimo anche il linguaggio ("se le sarebbe buscate"), che non risulta forzato, ma immerge il lettore in quella Firenze d'altri tempi.
Bellissima ed estremamente profonda la conclusione, con Ezio che sente il mondo saldo tra le proprie dita. E' un'espressione davvero incisiva e che ho trovato velata d'amarezza, perché presto il mondo a cui è abituato cadrà in frantumi e la bravura ad arrampicarsi, la sua agilità e lo sprezzo del pericolo saranno proprio le caratteristiche che qui gli hanno fatto possedere il mondo, in futuro lo aiuteranno a rimettere in piedi un mondo diverso e a vendicarsi di chi il mondo dell'infanzia gliel'ha distrutto.
Complimenti^^

Recensione premio

Eccomi qui, tranquilla, non mi sono dimenticata delle recensioni che ti devo ^^ volevo usarne una per il fandom di Assassin's Creed, e ho scelto questo piccolo capitolo su Claudia. Innanzitutto ti faccio i complimenti perché io non sono assolutamente capace di scrivere drabble (sono prolissa) e trovo che non sia per nulla facile, hai fatto un ottimo lavoro qui: sei riuscita a rappresentare Claudia in due momenti molto importanti della sua vita (il crollo del suo mondo dovuto alla morte del padre e dei fratelli e la sua "rinascita" come Assassina) e l'hai fatto in modo molto delicato ed efficace. Ho sempre trovato, anche nel videogioco, Claudia una donna molto forte e niente affatto passiva, e secondo me qui le hai reso giustizia. Ho apprezzato molto il tuo uso del prompt "piuma" (oggetto molto evocativo, dato che ci ricorda il povero Petruccio) (Waaah Petruccio T____T) perché, nonostante fosse facile ricollegarlo al personaggio che hai scelto, sei riuscita a dare una circolarità alla storia e, secondo me, due significati diversi alla piuma: nella prima parte è un simbolo del passato felice a cui Claudia è ancora disperatamente attaccata, nella seconda rappresenta la sua decisione di combattere per gli Auditore. Questa è una mia interpretazione personale, però, e potrebbe essere sbagliata o completamente malata, ma io l'ho vista così XD
Per concludere, mi sono piaciute anche le emozioni che hai attribuito ad Ezio: inizialmente prova pietà per la sorellina e desidere fortemente difenderla, ma alla fine riconosce in lei se stesso e non può che esserne fiero.
Brava! :)

Amahy

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Buonasera mia cara! <3
Un'altra splendida drabble, ormai mi stai abituando bene!
Il rapporto tra i due fratelli Auditore in due momenti cruciali della loro esistenza: subito dopo l'uccisione del padre e dei fratelli e a Roma, molti anni dopo, quando Ezio è il Mentore e Claudia è entrata a far parte dell'Ordine. Si vede quanto profondo e forte sia il loro legame, nonostante i battibecchi ed i litigi che si vedono in diverse parti di AC (e che io adoro infinitamente).
Scrivere testi brevi sembra semplice, invece sono i più difficili di tutti, perchè si deve cogliere l'istante giusto, e raccontarlo con le parole giuste. E tu sei davvero bravissima a farlo!
FF aggiunta tra le seguite!
A prestissimo <3
Illiana

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*^*
Già... Confermo la mia "diagnosi" sei eccezionalmente in miglioramento "concettuale"; sempre che sia possibile migliorare più di così ^_^
Bravissima!

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Tu vuoi farmi diventare una fontana! :''')
Sei un fenomeno! *O*
Sei riuscita a commuovermi per ben due volte (con questa drubble piú che con la precedete^^)
La scena sul campanile è la mia preferita in assoluto, e forse, una delle piú belle di tutto il gioco ♥
Ezio mi fa tenerezza ♡
Le labbra che tremano, il vuoto lasciato da suo fratello, la rabbia per non aver salvato i suoi familiari, il viso nascosto dal cappuccio per non far vedere le lacrime.
Il fatto che solo due notti prima era li, assieme a Federico, e ora non ha piú nulla è struggente.
Stupenda, davvero ♡
Il disegno è magnifico, hai fatto benissimo a ispirarti a quello ;)
Bravissima! :D
A presto!

SliteMoon

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Rieccomi! :D
Ti dico la verità, mi sono commossa :')
È semplicemente magnifica...
Hai riassunto brevemente tutta la vita di Ezio in maniera impeccabile, ma soprattutto in modo molto tenero e commovente *u*
Si percepisce immediatamente tutto l'affetto e l'orgoglio che prova Giovanni nei confronti del figlio ♡u♡
Mi ha sempre emozionato il fatto che Ezio rischia tutto pur di salvare il padre e i fratelli :)
Che altro dire, sei bravissima, sei riuscita a commuovermi con il tuo stile, con le tue parole! ^u^
Ancora complimenti! :D
Byeee!

SliteMoon

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Ciao! :D
Innanzitutto, benvenuta in questo fandom e complimenti per questo debutto! :D
Avevo già notato da un po' questa storia, ma non ho mai avuto il tempo di recensirla -.-'
È stupenda! *u*
In poche righe hai reso benissimo l'entusiasmo, la determinazione e la caparbietà che hanno sempre contraddistinto Ezio, ma anche qualsiasi altro bambino.
In questo caso, Ezio ha voluto dimostrare di potercela fare, prendendosi cosí la sua rivincita nei confronti di suo fratello, anche al costo di buscarne.
Sei bravissima, il tuo stile mi piace molto, lo dimostra il fatto che ho già messo questa fanfic tra le preferite ^u^
Sicuramente leggeró altre tue storie ;)
Vado a leggere il prossimo capitolo :)
A fra poco!

SliteMoon

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Scusa, mi passi i fazzoletti? :'(
La tua FF è stata come sfondare una porta aperta, per me! Quella scena è la più bella di tutta la saga, IMHO, e il punto di vista di Ezio, poche ore dopo la tragedia della morte dei suoi cari, è davvero il colpo di grazia che il mio povero cuore di fangirl sopporta a stento. ç_ç
Grazie comunque! E' davvero bellissima! E anche la fanart che ti ha ispirata è divina!
Un saluto
Illiana

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*_*
Oddio che meraviglia! E' una mia impressione o diventi sempre più "d'atmosfera"?
Eccezionale!

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