Recensioni per
Tadaima
di __Di

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/02/15, ore 17:12
Cap. 3:

Oooocchei, io mi dimentico di fare le cose (tra l'altro ho questo mondo e quell'altro di tuo da recensire... poveri noi!) neanche soffrissi di demenza. Oddio, può anche essere che abbia qulche tipo di demenza giovanile... ma lasciamo correre, ti va?
Senza tergiversare oltre vediamo di metterci in paro (io e le mie personalità multiple, naturalmente, se te lo stessi chiedendo). Tra l'altro ringrazio il cielo che tu non abbia postato niente di nuovo (sì, l'ho detto ed è tipo assurdo, ma ho i miei buoni motivi, giuro!) perché sennò non riuscirò mai (MAI) a mettermi in pari.
Cominciamo, che non ho neanche una scusa plausibile per spiegare questa mia enoooorme assenza.
Il capitolo è bello. (e quando mai potrei dire che qualcosa di tuo è brutto?) Scritto bene. (Sai che novità) E pure ben strutturato. 
Finalmente abbiamo qualche risposta alle diecimila domande che ci stiamo portando dietro. 
Kurogane finalmente spiega perché si sta comportando così (permettimi che è un valido colpo di coda da parte tua, che sennò Kuro-rin era un bel po' OoC, ma a noi piace comunque!) che ormai è vecchio e stanco, e ha il cuore spezzato poveraccio. E ci sta tutta questa tua spiegazione, aggiungiamoci poi che, sicuramente proiettato a tot anni dal viaggio, uno qualunque dei personaggi dovrebbe cambiare e quindi... beh, se ci aggiungi anche che gli autori possono mettere del loro nelle storie, l'aderenza all'originale non sempre deve essere perfetta. Soprattutto perché il tuo Kurogane più che vecchio è cresciuto, è maturato coi suoi sentimenti, come il viaggio l'ha fatto maturare. C'è stato un cambiamento nel manga, ed è chiaro che nel tempo il cambiamento si è spinto oltre. Kurogane è sempre lo stesso, una volta tornato alla vita di tutti i giorni, sempre un po' burbero. 
S'è legato al dito tutto, il fatto che il mago non l'abbia neanche contattato, che non l'abbia per nulla ascoltato a suo tempo, che non gli abbia dato modo di rendersi utile. Soprattutto cova una rabbia contro se stesso che è presumibilmente rimorso. E il rimorso è una risposta intestina che tutti hanno. Per questo il tuo Kurogane è plausibile e vero, vivo. È insicuro, dubita ancora della sua sanità mentale. Dio, è così umano. Quasi palpabile. E tu stai lì che non vedi l'ora di riuscire ad entrare nella storia, come ne La Storia Infinita, di Michael Ende, solo per andar lì prendere e coccolarlo finché morte non vi separi. (forse Fay avrebbe a che ridire, ma amen). Fay invece ti riesce sempre perfetto, come fosse uscito fresco fresco dal manga e fosse stato inserito nella tua storia perfettamente a suo agio, non come le famose immagini di expo 2015. Ma no, anche Kurogane si è reso conto che qualcosa è diverso in lui. Sarà diventato più forte il suo carattere (alla fine ha pure passato troppi anni di solitudine, tempo relativo o meno)? Comunque stanno lì che si leccano le ferite a vicenda, adorabili polpettini! 
La spiegazione del trucchetto magico per controllare la sanità fisica e amorosa di Kuro-rin, mi è sembrata così tanto da Fay! (diversamente geloso e speranzoso)
Awh, non so che altro dire (gné non so più recensire... anzi, diciamo che non ho mai saputo farlo, in realtà) 
Ora voglio proprio sapere come farà il mago a farsi perdonare! 
Presto, non so quando e quanto presto in realtà, volerò a leggere il 4 capitolo! (giuro!) 
Finora, come ti ho già detto, e se non l'ho detto, lo dico ora... questa è una delle tue storie migliori, per quanto ormai sappia che Watch Over You voleva essere il tuo masterpiece (che tra l'altro finché non aggiorni non lo diverrà mai) Tadaima è tra le migliori assolutamente. Probabilmente questo gioiellino qua è la storia perfetta per descriverti. Uno che sotto la scorsa di MaleficoAutore nasconde un cuore tutto fluff e cuddles!
Boh, detto questo ti saluto.
È stato un piacere leggere fin qui. Al prossimo capitolo! 

Nuovo recensore
18/12/14, ore 11:40
Cap. 2:

Lo so, lo so... avevo detto che mi sarei gettato a pelle di leopardo su Tadaima, ma poi... ho affrontato un megatrasferimento in una città che non conoscevo, l'università, le cose... insomma... sono imperdonabile *piange*

Comunque...
CIAO Dì! 
Finalmente ho di nuovo il cuore pronto e l'anima libera per poter affrontare questa storia con sguardo fermo e rivolto al domani (??).
Come ti avevo detto nella mia vecchissimissima ormai recensione al primo capitolo, la storia promette bene. E prometteva bene già dall'inizio, per i fiumi di angst che il povero adorato Kuro-pippi deve guadare per non annegare. Povero cucciolo.
Ora, Kuro-pon è tornato a casa e sembra proprio uno di quei calzini sporchi e malconci, strausati e pure spaiati. Perdonami sta specie di similitudine che rende relativamente l'idea. E continua a fare le stesse cose di quando il mago stava lì: entra in casa e dice che è tornato, si spoglia... ma oggi, proprio perché è un calzino spaiato e malconcio e sa perfettamente di esserlo, si fa prendere dalla tristezza e si accuccia in un angolino. (Amore di zio). E poi a me il tuo Kurogane commosso, checché se ne dica, piace da impazzire: oltre ad essere estremamente credibile, ha raggiunto un livello molto più alto del solito che troviamo nelle storie. È il samurai dei sette principi del Bushido che viene a contatto con la spiritualità Buddista; esplora la morte più della vita e viene a patti con le sue emozioni, arrendendosi all'inevitabile, anche se forse, e questo è quello che rende il tuo Kurogane ancor più vero e vicino a quello creato dalle CLAMP, è che s'è arreso all'hitsuzen solo dopo lungo tempo. È un guerriero e non s'è arreso fino ad ora, fino a questo momento che ormai l'inevitabile è su di lui, come una coltre ghiacciata. (sembro colto eh?!).
Io intanto ciancicavo un kleenex e cercavo di non disperarmi a morte, e poi (nel puro stile Maleficoautoresco e non solo Clampesco!) appare come un miraggio Fay. E io lì "CAZZO!", e una serie d'altre imprecazioni gioiose per dire "Caspiterina è tornato!". Poi leggendo mi sono convinto quasi quanto Kuroppi che forse in effetti si trattava di un miraggio. E lì, giù a disperarsi. "Pensa il livello di follia che ci farà toccare con questa storia", "Ossignore, è morto davvero! Alla fine l'ha ammazzato!"... e mentre io e Kurogane avevamo delle allucinazioni del mago fantasmatico, tu sogghignavi (ne sono certo, non puoi negare). 
E io stavo lì a disperarmi, perché Kurogane vedeva Fay, e Fay/allucinazione stava lì che gli parlava senza voce. Pure peggio, almeno se gli avesse parlato si sarebbero potuti dire addio. Ah, no, perché Kurogane (nel suo bel delirio) si lascia andare a confessioni scomode per un ninja, gentili per il bushido. 
Gli dice che è tardi per dirlo, ma che l'ama. (E presumibilmente, visto che non l'ha fatto in dodici quasi tredici anni, continuerà a farlo finché avrà vita).
È bella l'intesa che hai costruito, anche se Kurogane non sente le parole del mago, forse proprio perché frutto della sua mente, riesce ad intendere ciò che vuol dire. È tenero. È bello.

E poi, si sveglia. È tardi, è uno mattiniero lui, ma stavolta ha dormito a lungo. 
Sente delle voci e decide che deve scannare Tomoyo. (Sono pure d'accordo, sotto un certo punto di vista, alla rabbia, come al cuore, non si comanda...)
Ed eccolo lì. Guardingo come Kurogane, non mi fido mica dell'esistenza del mago. (Anche se alla fine tra i generi c'è scritto Fluff).
E la storia è fluff proprio per certe frasette che metti, tipo a questa "Ha la faccia di chi la sa lunga. La sa lunga pure nelle sue cavolo di allucinazioni.", ho riso a morte.
E poi parte il siparietto che mi fa un po' capire che il mago è lì presente: Fay/Yui (ormai noto con piacere che hai switchato, passami il termine, verso il suo nome originale, come a sottolineare il fatto che la vita è quella sua e non quella del fratello spiaccicato) lo redarguisce come una moglie severa. E Kurogane se ne strafrega e se lo stringe contro, grugnendo qualcosa, qualsiasi cosa. È ancora arrabbiato, con tutti e con se stesso, suppongo. 
E io lì sbrilluccicavo, tanto che per un po' non sono servite le lampadine a casa mia. E intanto Fay continua a redarguirlo e Kurogane lo ignora. Lo ignora talmente tanto che Fay lo lascia lì e accompagna Tomoyo a palazzo. 
Ora voglio vedere come va avanti.
Per ora ti dico solo che come ti stai destreggiando con questa storia, che sulla carta è complicata, eh, è a dir poco perfetto. È tutto fantastico. Fantastico. FANTASTICO.

Spero di leggere e recensire presto il prossimo capitolo.

Nuovo recensore
13/09/14, ore 00:16
Cap. 1:

"Okay, ora affronterò Tadaima", ho detto stamattina. Il mio gatto mi ha guardato strano e ha ripreso a puntare i pesci nell'acquario. Il mio cane ronfava, come sempre quando c'è bisogno di lui. E oggi avevo proprio bisogno di lui mentre mi accingevo a leggere. (volevo due coccole).
Angst. Fiumi di angst che neanche lo Stige o la relativa palude Stigia.
Ah, un po' mi mancavano i fiumi e fiumi di angst che sgogano a fiotti dalle tue storie, come quando recidi un'arteria e il sangue zampilla violentemente imbrattando ogni dove (sto esagerando, sì).

Okay, il fatto che siano anni che Kurogane non veda il mago mi fa presagire per il peggio fin dalle prime righe (anche se c'è scritto commedia, c'è anche la scritta ANGST, lì che si dondola sopra il filo di una ragnatela). Perché il mago non c'è lo scopriamo dopo: è andato a salvare il mondo. Me l'immagino che non vedeva l'ora di fare una boiata simile, e Kurogane rimpiange non aver trovato il modo di trattenerlo (o forse d'andar con lui), ed è un sacco arrabbiato, cucciolo, ed è arrabbiato sia col mago che con la principessa. Che l'ha pure chiamato a palazzo Shirasagi giusto per rompergli gli zebedei... che voleva dirgli? Non lo saprò finché lui non la farà parlare, ma tanto Kurogane si sta sforzando per passare oltre, per cercare di perdonare e ne parla solo ora con lei, alterato perché un po' l'hanno tradito entrambi e a Kurogane, come sappiamo, frega ben poco degli altri mondi. Quindi perché avere tutto questo riguardo per Tomoyo? Ma infatti che vada al diavolo lei e lo stupido mago. E ha ragione Kurogane: non può sapere cosa voglia dire vedersi privati della persona amata, soprattutto da una figura che reputavi un'amica. (Poi con un esamino di coscienza Kuro-rin si accorge che in effetti non avrebbe mai permesso al mago di andare, e se Nihon ancora esiste è solo per il mago che è andato a sfracellarsi in quel buco nero che è Celes al momento... ma son dettagli, no?).
E poi ammette, sulla strada di casa, che sì, sapeva che sarebbe partito, che non avrebbe potuto evitarlo neppur volendolo, neppure incatenandolo a sé, ma è certo (ed è adorabile anche in questo) di non aver fatto abbastanza...

Ah, mi si stringe il cuore a leggere di Kuro-rin che si dispera per la perdita non conclamata del mago (perché lui è convinto che sia morto, cosa che mi pare di non aver detto ma che mi ha lasciato a bocca aperta, l'avevo tipo tralasciata alla prima lettura! sperando inoltre che sia più la parte di Commedia che di Angst...).
Va beh, vado! Che così mi leggo gli altri capitoli. Comunque, promette bene la storia, sembra davvero fantastica!
(Recensione modificata il 13/09/2014 - 12:25 am)

Nuovo recensore
01/09/14, ore 12:37
Cap. 5:

...momento momento momento (citazione Peter Griffin)

Vediamo se ho capito bene: io sparisco per circa un mese e, non solo tu hai concluso questa storia, ma hai pubblicato anche un'altra multicapitolo breve? Devo sparire più spesso. è l'unica soluzione!
Comunque: straripo di felicità, la storia è finita (non perché la storia sia finita, ma perché finalmente hai cliccato conclusa a una long...), e seguendoti ormai da un po' e avendo letto un po' delle tue cose, questa è sicuramente nella top three delle mie preferite. (Se le altre fossero finite, la scalzerebbero, forse... non lo so...)
Okay, recensisco decentemente (mai fatto) senza ulteriori indugi! 
Il capitolo si apre con una scena che mi ha gelato il sangue nelle vene e, conoscendoti, stavi lì a godere dei nostri cuoricini stretti nell'oscura morsa d'apertura. Ma questa prima parte fa capire quanto Kuro-rin sia effettivamente legato al mago, e quanto la sua sanità mentale, la sua freddezza e il suo sangue freddo, vengano meno quando si tratta di lui. La tenerezza successiva fa quasi dimenticare quanto successo prima, e in effetti cercano di recuperare il tempo perduto (un sacco di "awwwhn" e un sacco di "macchetteneri" hanno infarcito la mia stanzetta). E la vagonata di "mammammiaquantadolcezza" ha caricato ancora altre casse, quando Kurogane in effetti dice che è stato il suo cuore a sceglierlo. E questo mi piace. Davvero. Perché come dici spesso, "lui non mastica molto romanticherie", quindi... è un buon modo per farlo restare nei canoni kuroganeschi, pur facendogli dire una cosa estremamente dolce. "Perché mi ami? Perché mi vuoi ancora?" "Perché sì" *sbrilluccica e smocciola in giro*
E poi l'epilogo. (Assai raro leggere "epilogo" in una tua storia xD - sì, dovrei smetterla, lo so che ti impegni). Kurogane in cucina che brontola e si ustiona, sarà per l'emozione?, mentre il mago se l'abbraccia e gli dice che è a casa. AWWWWH. Non ho altro da dire se non AWWWWWWWHH. Mamma mia. Mamma mia!

E lì mi sono sciolto, mi aspettavo che scrivessi una cosa del genere, ma non che volessi specificatamente scriverlo nella (traslitterazione della) lingua di Kuro-rin. Sono esploso di dolcezza. 

Complessivamente la storia è meravigliosa, con quella punta di angst che ci sta sempre bene e che la rende ancor di più una commedia romantica. Bella. Bella proprio.
Sono davvero felice che tu l'abbia condivisa con noi, davvero.
Grazie mille.

su.
 



PS. mi sono appena accorto di non aver detto niente riguardo alla stesura della storia in sé. A me è piaciuta molto, da quando ti seguo ogni storia diventa migliore della precedente in fatto di stile. Poi m'è piaciuta molto anche la scelta stilistica di focalizzarsi più su Kurogane che sull'idiota, in fondo è lui quello che ha sofferto, è lui il protagonista dei tuoi loschi piani malefici. Quindi continua così, ogni tua storia diventa più ricca e ben scritta della precedente. (Anche se amo anche le altre, eh! Specifichiamolo che non si sa mai xD)

Di base comunque, hai sempre la capacità di mostrarci le scene come le hai immaginate e, anche se è solo uno scorcio di una qualche giornata, è come se fossimo anche noi che leggiamo lì, in punta di piedi a invadere la loro intimità. Davvero, è bella. E leggere le tue storie (soprattutto quando sono fluff - cough cough) mi rende davvero felice e mi fa dimenticare magari per un po' qualcosa che è andato storto.
Per cui ti rinnovo i miei ringraziamenti di vero cuore.
Complimenti ancora e a prestissimo.

(Recensione modificata il 01/09/2014 - 12:42 pm)

Recensore Master
03/08/14, ore 08:02
Cap. 5:

Per un momento mi hai fatto prendere un colpo, quando Kurogane si sveglia senza il mago vicino. Con te non si può mai essere sicuri di niente! Meno male che stava solo in cucina :-).
In conclusione ho adorato questa storiellina così dolce e burbera come i nostri due colombi e il finale è veramente bello: buffo, con Kurogane che cucina e si ustiona per la prima volta dopo tredici anni e Fay (scusami, ma non riesco a chiamarlo Yui) che gli dice "Sono a casa"... come per inchiodarglielo bene in quel cervello diffidente.
Bravissimo. Spero non sparirai di nuovo e ne farai ancora di queste!

Recensore Junior
02/08/14, ore 13:19
Cap. 5:

Ciao

*sbatte la testa contro al muro*
Allora, premettendo che recensisco tutta la storia in una sola recensione, hai il diritto di odiarmi.
È bellissima, insomma, sono proprio Kuro-bau e Yui...sembra che le CLAMP abbiano preso carta e pennino e abbiani disegnato la loro storia. Sono veramente sbalordita dalla coerenza dei personaggi a quelli originali. Anche Kurogane, che è invecchiato, è invecchiato da Kurogane...non ha proprio senso come frase, ma spero che tu capisca lo stesso. Insomma, sono prorpio come ci si aspetta che siano.
Passiamo un secondo alla storia. Inutile dire che la situazione iniziale in cui Kuro-tan continua a non dare retta a Tomoyo fa morire (personalmente, mentre leggevo davo mentalmente dell'idiota al ninja, insomma XD).
Avevo dei grossi dubbi su come l'avresti fatta finire...non mi sono sentita tranquilla fino a quando non hai pubblicato l'ultimo capitolo (che è stato una sequenza di "Non ci credo, l'ha fatto davvero! Lo sapevooooo! Crudeleeeeee! T.T", poi di "Fiuuuu, che sollievo...XD" e infine "Epilogo?!?!?! Questo me ne ammazza uno, lo sapevo che non poteva finire bene"...). Mi hai tenuta incollata alla sedia tutto il tempo.

In una precedente recensione ti avevo scritto che non mi piaceva come scrivevi...beh, devo dire che questa fict invece l'ho apprezzata un sacco anche dal punto di vista stilistico! :)

Ti faccio un sacco di complimenti, bel lavoro!!
Spero di leggere presto qualche altra fict!

Blue :)

Nuovo recensore
27/07/14, ore 12:25
Cap. 4:

Macccccccciao!
Da quanto tempo? Un'eternità... in effetti mi son dato alla macchia, ma pure te non scherzi... non s'era detto che aggiornavi una volta la settimana? Va beh, avrai avuto le tue buone ragioni (in effetti a margine ce l'hai anticipata una tua eventuale assenza...). Inoltre, sicuramente, troverai il modo di farti perdonare... andiamo oltre? 
Comunque, anche io debbo farmi perdonare... volevo recensire ma poi sono apparsi gli esami sul mio cammino. (e il sonno, taaaanto sonno) In effetti io ho finito la sessione estiva martedì scorso, poi il sonno ha avuto la meglio... e sono distrutto. Però, perché c'è un però, un adorabile però... mi hai messo di buonumore, e sono del tutto rifocillato da questa storiella <3 (che adoro come si adorano i cuccioli di pastore dei pirenei - tutti cicciosi e coccolosi... va beh, sto degenerando). 
Fammi recensire, va. Parliamo un po' del capitolo che, sai che novità?, ho adorato.
Magari questa, come dici tu, non sarà la tua storia migliore, ma si avvicina molto ai tuoi già altissimi standard. È dolceamara, e dico così perché non sono sicuro si concluderà bene (insomma, ci hai allietato con le tue storielle a base di angst e sangue... cerca di comprenderci se ancora siamo schivi quando scrivi fluff); è tenera e qui hai dato sfoggio della tua capacità di scrivere cose tenere e non per forza drammatiche. (sento cori angelici... sarò morto?!)
Va beh, se nel capitolo prima c'era un po' il dubbio che Kuro-pippi fosse un tantino OOC, questo capitolo ci fa capire il motivo! (Awhn!) È adorabile, si è sentito tanto tanto solo e abbandonato in tutti questi anni e in questo capitolo che è lungo come gli altri della storia, ma molto più breve rispetto ai tuoi standard, (sì, vorrei non finissero mai...) si vede tutta l'urgenza del loro nuovo incontro svanire di fronte alla quotidianità ritrovata. Stanno finalmente di nuovo insieme e Kuro-rin vorrebbe solo spupazzarsi l'idiota... e come dargli torto? È finalmente lì! (anche io non uscirei dal letto...)
Poi finalmente si scoprono un sacco di informazioni, tipo: che cavolo aveva fatto il mago? Ha semplicemente sfondato un tetto, trullallero. (continua così, che muori giovane, Yui); come ha fatto a sopravvivere in tutti questi anni, l'idiota, mentre Kuro-rin si crogiolava nella disperazione più nera? Semplice! Aveva un pozzo per guardare quanto quel povero cristo bolliva nel suo brodo! and so on... 
Comunque c'era una cosa che dovevo dirti e che forse ora non mi ricordo...

Ah sì! Tutta quella parte in cui si lusingano a vicenda è.... AWHN!!!! Loro che si scambiano complimenti, il mago che si lamenta che ha i capelli bianchi e però dice che Kurogane è ancora più figo con le rughe... (volevo essere lì per supportare la tesi di Yui, in effetti)
Cavolo squittivo di gioia, e se calcoli che leggevo questo capitolo in biblioteca scroccando il wifi dell'università... beh, puoi immaginare che figura ci ho fatto. AWHHHHHN comunque l'ho adorato.
E poi dopo, quando lui si mette a piangere e Kurogane cammina sui gusci delle uova che forse un po' ci ha perso la mano con lui... e poi finiscono semplicemente a letto insieme, ma non a fare quelle cose che volevano fare quando sono entrati nella stanzetta, semplicemente si coccolano. A costo di ripetermi: AWWWWWHHHN!!!! 
Va beh, ho adorato tutto il capitolo, si sarà capito?

Bah, posto che non so più recensire... non vedo l'ora di leggere il prossimo (e forse ultimo, se ho capito bene) capitolo! 
Complimenti, adoro questa storia,  come adoro tutte le tue storie!
A presto e goditi l'estate anche tu eh! 
su
 

Nuovo recensore
16/05/14, ore 23:15
Cap. 3:

Uwah!
Stavolta, non ho letto il prossimo capitolo (che tra l'altro hai postato in tempo), e quindi posso recensire in spontaneità e tenerezza. Un sacco di tenerezza.
Calcola che non mi stanco di rileggere questo capitolo. E più lo leggo, ammetto, più ho davanti la scena in cucina.
Questi non sono i tuoi soliti capitoli chilometrici, ma non è che esci affamato dalla lettura, sei sazio e appagato perché il capitolo è tracimante di ammmmore. Oltre al fatto che secondo me dovresti seriamente darti al fluff e tanti cari saluti, mi sembra che tu dia il meglio di te nelle storie in cui l'amore straripa ovunque. 
Comunque, qui hai dato libero sfogo alle tue capacità narrative. Davvero, senza sforzarti troppo, tu lettore, puoi vedere la scena. E stai lì in cucina ad aspettare il mago insieme a Kurogane. E condividi con lui i suoi dubbi e le sue incertezze. E poi senti i passi, quello screpitio nel corridoio e sai che è il mago.
Sappi che questo capitolo io l'ho adorato con tutto il cuore. Soprattutto quando Fay/Yui (chiamalo un po' come ti pare) si siede sul tavolo e si coccola Kuro-rin (tipo ho vomitato arcobaleni). 
E poi Kurogane (cuoricino mio!) che apre il suo di cuoricino al mago, che gli dice quelle parole che non gli ha detto (più o meno) e tra l'altro te la sei svangata un sacco con il concetto "non mi sento più me stesso"- cito: 
"Kurogane alza la mano e gli sfiora il viso, di nuovo, piano piano. «Io non sono più com'ero.» mormora. «Sono diventato un'altra persona e... non piace molto la persona che sono,eh? E sicuramente non piacerò neppure a te...».
«Di che parli?» domanda, tenendo la mano sulla sua.
«Mi sono rammollito e... sono diventato un maledetto vecchio nostalgico...» farfuglia.

Il mago gli raccoglie il viso tra le mani. «Un paio di giorni e torni come prima, te lo assicuro. Basta stare un po' con me e─» sorride. «E poi sono io l'idiota che dice cretinate tra noi due, non tu. Tu mi piaci e mi piacerai sempre»." 
Fantastico! Anche perché sono le parole che direbbe Kuro-rin e le risposte sono perfette, da Yui. 
Penso di aver adorato tutta la storia dalla prima all'ultima parola. Le pause, le virgole, i puntini... 
Mi è piaciuto anche quando Kurogane ha intrappolato i polsi del suo mago e se lo tiene addosso. Mi è piaciuto anche il discorso di Fay/Yui che dice a Kuro-rin che lui ha fatto tutto il possibile per lui. Ed è meraviglioso.
Insomma, mi è piaciuto tutto, come ho già detto. TUUUUUUTTO.

Le domande della mia recensione precedente si sono risolte al meglio: 
1. Cosa ha fatto in questi anni? - Yui in effetti è stato intrappolato a Celes per un bel po', e ci ha messo un bel po' per capire come tornare, ma ehi! Alla fine c'è riuscito perfettamente! Ed è tenero che lui di tanto in tanto controllasse Kuro-rin da dove si trovava, come a vegliare su di lui. (Adorabile!)
2. Perché Kurogane ancora non ci crede? - Forse serbi ancora qualche misterioso mistero misterioso tra le tue malefiche grinfie da malefico e venerando autore... però il fatto che non ci creda è positivo, in fondo ha aspettato tanto ed è un'emozione vera... già lo so che una volta in camera da letto farà in modo di smettere di pensarci (su ammicca a Kurogane che arrossisce), e farà in modo da dimenticarsi tutti quegli anni di solitudine. (in modo che entrambi si dimentichino di quegli anni di lontananza).
3. E soprattutto come mai sei così tenero in queste storie, Dì? - Sei estremamente tenero, davvero... e non vedo l'ora di leggermi il quarto capitolo per vedere quanto miele riesci a versare su questa torta al cioccolato e panna che è questa storia. (sì, torta cioccolato e panna col miele, problemi? forse te preferiresti dello sciroppo d'acero... 'merrrricano... mettici quello che ti pare ma fammi venire il diabete, grazie <3).

Comunque adoro ogni giorno che passa te e le tue storie, questa è schizzata in cima alla lista delle mie preferite di sempre.
Ora vado a immergermi nel quarto capitolo, quindi niente chiacchiere! 
Complimenti ancora! 
Alla prossima.
su

Recensore Master
14/05/14, ore 06:22
Cap. 4:

Un mare di coccole è proprio quello che ci vuole ai due idioti, che fanno veramente tenerezza, specialmente quando cominciano a parlare di capelli grigi e rughe d'espressione e si trovano bellissimi pur così sciupati e ammaccati. Bellissimi perché sono insieme e bellissimi perché ritrovano i gesti di un tempo e improvvisamente scoprono che tutto aveva un significato, anche il gesto più banale, che Kurogane ha dormito per dodici anni, quasi tredici, come se il mago fosse sempre lì. Mi è piaciuto tanto questo capitolo e aspetto il finale. Non fare brutti scherzi, eh?

Nuovo recensore
08/05/14, ore 18:21
Cap. 2:

Sono. Imperdonabile. Lo. So.
Per una volta che riesci a pubblicare ben due capitoli in tempo (cosa non da poco) io sparisco. Cerca di comprendermi, ero a godermi la vita. Però è stato piacevole tornare a casa e trovare non uno, ma ben due capitoli adorabili ad aspettarmi. Fico.
Devo dire che sì, rientro nella categoria malfidati. E un po' devi capirmi, signor Dì, in fondo tu non è che sia noto per la costanza con la quale aggiorni i capitoli. Le storie sono belle, lo stile è meraviglioso, ma la costanza negli aggiornamenti proprio non è cosa tua. *e fu così che su morì, assassinato dal sadico Autore*.
Comunque, senza gozzovigliare oltre... gozzovigliare, che bella parola... meglio che mi focalizzi sul capitolo in oggetto, che sennò vaneggio inutilmente e fondamentalmente a te non torna niente. Niente se non il vaneggio di un qualche folle folle fan.
E calcola che io, succhan, sarò pure folle come fan, ma folle d'amore per te. Platonico, so che sei decisamente non sul mercato! Ma spero ti faccia comunque piacere sapere che il mio cuore è tutto per le tue storie. 
Dopo aver ammesso che faccio parte dei malfidati, ammetto anche che proprio non credevo facessi tornare il mago. Devo dire che mi aspetto, da un momento all'altro, di dover innaugurare un nuovo pacchetto di fazzoletti. Quindi vedi che puoi fare. D'accordo che ormai sembra proprio una commedia romantica, però... non lo so, non è fluff. Sembra una commedia romantica (poi specificherò bene nella prossima recensione cosa intendo, che il capitolo l'ho letto, perché non potevo stare sulle spine... ma mi risolvo a recensire solo ora...).

Comunque, cominciamo.
Kurogane torna a casa. Torna a casa e (calcola che io qua avevo il cuore spezzato, perché per poco non lo fai piangere e tu sei un sacco antipatico, perché lo rendi anche bene questo sentimento strano che blocca il nostro adorato shinobi-tan), lui dice che è a casa, insomma "tadaima" (tra l'altro il titolo della storia! *si fomenta con niente*) eppure è tutto in discorso indiretto, un po' un mezzo flusso di coscienza per il nostro adorato Kuro-pippi. E lui si illude, e si è illuso per questi dodici, quasi tredici anni, che qualcuno gli rispondesse Okaerinasai. Ecco, te lo dico io... Ah, no glielo dice anche il mago.
Eccolo! È qui! Con un colpo di scena come quelli che si vedevano dieci-quindici anni fa in Carramba che sorpresa! il mago è lì. *parte la famosa musichetta del programma della Carrà*. Il mago è lì e con una nonchalance inquietante gli parlotta come se non se ne fosse mai andato via. Awh, l'amore. Il cuore mi fa male dalla gioia.
Kurogane però non sembra molto convinto, ha così tanto il cuore spezzato e così tanti cattivi pensieri in testa, che non si è accorto che ha the real thing davanti, e non è impazzito. 
Però Kuro-pippi impazzito, deve essere un sacco divertente... E lui lo è... ma soprattutto è di una tenerezza imbarazzante.
Ora, senza spoilerare il terzo capitolo che ho già letto... la parte del "sogno-o-son-desto" è stata la mia preferita, Kuro-rin è adorabile e anche io me lo sarei coccolato a sangue (immagine assai inquietante, direi, ma non facciamoci caso...).
Credo che sia una delle scene più tenere e cariche di incertezza che tu abbia mai scritto e mi ha fatto entrare nella storia. Ero lì anche io a prendere appunti e a farmi strapazzare il cuore da questa scena. (Naturalmente prendevo appunti per la bella lezione di scrittura che ci hai dato! Parole semplici, dolcezza... una scena carica di emozioni, come ho già detto).
E poi avanti veloce. 
Kurogane si sveglia ed è pomeriggio (di qualche giorno dopo, come scopriremo in seguito). Sente la voce di Tomoyo, impreca (ho riso), e va in cucina pronto a sbranarla e invece si trova addosso il cosino. 
Il suo mago. Il mago è lì, e lui ancora non ci crede. Ed è buffissima questa scena perché Fay-o meglio-Yui rimprovera Kuro-rin. 
Ora, non calcolando che ho già letto il capitolo successivo, devo dire che mi sono venuti un sacco di quesiti in testa (che hai saputo risolvere) però te li espongo... Cosa ha fatto in questi anni?
Perché Kurogane ancora non ci crede?
E soprattutto come mai sei così tenero in queste storie, Dì?
Gatta ci cova... lo so.
Aggiungo solo un'ultima cosa e poi ti saluto...
Ho adorato l'inflessione che hanno dato i corsivi, i pensieri di Kurogane (o forse i tuoi commenti) e soprattutto le interiezioni primarie o secondarie... bello, tutto perfetto (mi sono appena reso conto che avevo lasciato la frase a metà e quindi ho dovuto modificarla dopo un sacco di tempo, sono imperdonabile, eh?!)
Comunque ti rinnovo i miei complimenti, e sono davvero felice di aver letto la storia. Mi piace da morire!
Inoltre un po' temo che tu stia covando un tiro mancino, ma devo dire che se dovesse essere così non vedo l'ora di leggerlo.
A presto
su.

(Recensione modificata il 13/09/2014 - 10:33 am)

Recensore Master
06/05/14, ore 20:54
Cap. 3:

Giuro che "diversamente espressivo" mi ha fatto morire! Davvero, guarda, è così bella e così azzeccata che ti perdono anche il "moro" che ti sei lasciato sfuggire. Così i due sono tutti teneri e stanno facendo la pace. Perché allora ho la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra? Sarà che del tuo talento diabolico non c'è mai da fidarsi troppo... Comunque complimenti per il capitolo e per aver postato in tempo. Wow!

Recensore Master
29/04/14, ore 13:19
Cap. 2:

Eccolo!! Il cucciolo è tornato davvero *.*! Ci contavo. Certo che Kurogane è un bella testa dura. Il suo razionalismo ninja non gli permette di credere nei miracoli e il poverino continua ad oscillare fra ll'idea di andare da uno strizzacervelli e quella di crogiolarsi ancora un po' nelle sue "allucinazioni". Solo che, a questo punto, c'è qualcosa che non quadra. Cos' ha fatto il mago in tutti questi anni? Perché vuole accompagnare Tomoyo invece di starsene in pace col suo ritrovato ninja? Come mai sembra fasciato? Lo scopriremo, spero, alla prossima puntata. Ci hai stupito con effetti speciali aggiornando in tempo. Continua!!

Nuovo recensore
24/04/14, ore 10:35
Cap. 1:

Ciao-ciaoino *Ned Flanders style*
è da un po' che non bazzico questo sito, quindi, in effetti non mi ricordo neanche se ho letto e recensito l'ultimo capitolo che hai pubblicato di Overleven e forse non ho recensito ma ho letto e apprezzato.
Passiamo ora alla storia in oggetto.
Non lo so, dammi pure del Malfidato, ma non credo che la storia possa improvvisamente virare verso qualcosa di roseo. Mi rendo conto che da te ci si può davvero aspettare di tutto, però,  da come è cominciata temo possa solo peggiorare. In fondo il leitmotiv delle tue storie è sempre un po' quello, pure se estremamente piacevole. Diciamo che ci hai abituato a un Kurogane che si logora nel dolore è un mago che fa una fine barbina. 
Però, questa è la brutta (anche se meravigliosa e ben scritta) fine che fanno certe tue oneshot. E in effetti ci hai mostrato anche quanto puoi essere tenerello e tenerone, nelle altre oneshot... ahhhh! Non lo so, stai diventando imprevedibile! Soprattutto se hai lo spazio di un altro paio di capitoli... non so proprio che possa succedere! 
Comunque, parliamo un attimo dei personaggi.
Partiamo da Tomoyo! Non lo so, io sinceramente l'avrei ammazzata da piccola. Soprattutto perché si comporta in modo accondiscendente e amichevole, in una situazione del genere!
Kurogane,  boh, forse in alcuni punti l'ho trovato un po', ma solo poco poco, out of character. Ripeto non tantissimo. Di per sé,  credo si comporterebbe comunque così,  in una situazione simile... in fondo, il suo mago l'ha praticamente lasciato da anni, e lè molto frustrato e disilluso.  Mi piace il Kurogane che esce fuori da questo primo capitolo.  
Poi sarà che tu diventi più abile ogni giorno che passa... e quindi è sempre più un piacere leggere le cose che scrivi.
Sono molto contento che tu sia tornato in tutto il tuo splendore! E quindi non mi resta chr aspettare il prossimo capitolo, e vedere che sorprese ci riservi!

Complimenti!
alla prossima settimana,  cerca di mantenere  la parola!
su.

Nuovo recensore
22/04/14, ore 15:39
Cap. 1:

Ciao, demoniaco Malefico Autore!
È da una vita che non ti scrivo una recensione e, ammetto, la ruggine mi sta ricoprendo piano piano, come l'edera si arrampica sui palazzi.
A parte questo momento di poesia, che cosa posso dire? 
Oltre a "Sei un maledetto! Dovevi pubblicare Watch Over You! Antipatico, antipaticissimo!!!"
Comunque, ricomponiamoci, a parte tutto... non mi fido, tu sei un tipo strano e va bene che hai promesso di cambiare genere al prossimo capitolo (che, tra l'altro, non credo mai pubblicherai settimana prossima u.u, non mi fido, te l'ho detto) potresti cambiare da Angst a Tragedia. E quindi nessuno di noi vincerebbe nessun premio. A parte una storia bellina che, pur breve, o ipoteticamente breve, potrebbe essere davvero interessante. 
Devo dire che all'inizio pensavo un po' che Kuro-rin fosse un po' ooc, ma poi, bah? Ti dirò in una situazione simile forse reagirebbe così. È disilluso e frustrato, un po' noir come personaggio. Si trascina verso il palazzo, prima, e verso casa poi con un'aria mesta e un grade dolore nel cuore. E sarà che poi hai scritto che lui stesso non si sente molto se stesso, quindi in effetti, te la sei un po' svangata... passami il termine tecnico.
Diciamo inoltre, che mi piace molto come hai reso il rapporto tra lui e Tomoyo. E non vedo l'ora di vederne gli sviluppi.
Comunque, non lo so, magari mi sbaglio... ma penso che Kurogane sia nel torto stavolta. Vedrei bene il colpo di scena (per nulla banale, ma forse un po' scontato in questo genere che ormai padroneggi bene e cioè l'Angst-che-vira-al-Fluff) Yui, perché ormai lo chiami così in queste storie brevi, che torna a casa e aspetta Kuro-rin. Il suo adorato Kuro-rin. Vorrei sapere come ti è venuto in mente di costruire la storia così: farlo sparire con una scusa pressoché geniale, e pertanto sensata e molto clampesca (o clampiana?) per poi farlo tornare (perché io mica sono Kurogane, io credo nel mago u__u). Vorrei vedere come recuperano il tempo perso!
E poi, mentre leggevo pensavo che magari è tutta un'illusione di un Kurogane morente al fronte, ormai so come ragioni e questa cosa sta deviando i miei di neuroni. Sappi, però, che se ti azzardi a scrivere una cosa del genere, come Liam Neeson, IO TI TROVERO' e ti farò a fettine sottili per farci dei panini di pastrami di maledetto Malefico Autore.
Ciò detto, non vedo l'ora di vedere se: 1- aggiorni in tempo, 2- ho ragione e il mago è ancora vivo e felice, 3- dovrò venire ad ammazzarti. u__u

Ahh! Altra cosa! Ma per caso il titolo si riferisce alla frase che i Giapponesi dicono di ritorno a casa? Fammi sapere.

Ancora complimenti, fin qui la storia mi piace!
A presto.
-yui.

Recensore Master
22/04/14, ore 09:40
Cap. 1:

Ah, no, stavolta non mi imbrogli. Il maledetto mago tornerà. Deve tornare. Kurogane come al solito non ha capito niente, o forse ha capito tutto ma si ostina lo stesso a non capire niente, perché lui è fatto così.
Dodici anni, quasi tredici. Kurogane che si volta per strada quando qualcuno inciampa, che spera di sentire la sua risata, che aspetta fino a non farcela più, fino a sentire quel vuoto che lo annienta. E tuttavia Kurogane è sempre Kurogane, e quindi pensa che se ne andrà a pescare, perché ci sono cose più forti anche della speranza. Aspetto il seguito fra sette giorni... tu l'hai detto eh? E "Bentornato" _Di ;-)