Cinque parole per essere sintetico: breve ma di grande effetto.
A voler entrare pių nel dettaglio, ho apprezzato davvero le citazioni sul destino e le riflessioni che tu hai trattato.
La frase che mi č piaciuta di pių e sicuramente "un fratello non ha bisogno di chiedere perdono".
Un modo davvero commovente per descrivere il legame tra Kakashi e Obito.
Per non parlare poi della "chicca" che guarda la tomba del compagno, cosė che Obito possa in qualche modo "vedere".
Come vedi non mi risparmio con le recensioni, specie se la storia č ottima come questa!
Ciao e avvertimi se ti escono fuori altri lavori come questo.

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Molto bella e toccante Wild, hai reso in poche parole lo stato d'animo di Kakashi che č esattamente quello che il Kakashi "reale" prova, questo voler rispettare le sue promesse, portando il fardello del suo passato e della sua sofferenza, sempre con il cuore orientato a quei ricordi e gli occhi che guardano al futuro. Davvero complimenti Wild! (e grazie per la dedica :p)

Molto bella, prosa e poesia al contempo all'interno di uno spezzone di scena. Le frasi riprese da L'ultimo samurai calzano a pennello. Descrizioni molto eteree, quasi da sogno. Creano un'atmosfera surreale, proprio quel genere di colori/non colori che si trovano al sorgere del sole. La fanfiction parla da sola, cosė come il portafoto colpito dalla luce e la frase di Obito. Il Kakashi che ne esce fuori č sia maestro che giovane, sia ragazzo, uomo e mentore, e la fine lascia un sorriso sulle labbra.