Ciao! Ho letto con attenzione il tuo scritto sia perché mi è parso interessante, sia perché nonostante non sia uno dei miei periodi storici preferiti, non si può negare la sua importanza a livello storico, economico ed evolutivo soprattutto ed il resto poi. Devo dire che scrivi bene, sciolto ed intrigante nei momenti giusti. Due aspetti mi hanno colpito in positivo, il primo è rilevare una tua conoscenza, che non è da tutti, sulle armi del periodo, infatti nonostante le armi semi automatiche ed automatiche erano già state inventate da qualche tempo nei fronti vi erano ancora molti mezzi offensivi e difensivi (ma anche di informazione come i piccioni) molto rudimentali risalenti addirittura al secolo precedente. Secondo, le condizioni di paura e sentimentali in generale risalgono bene dal tuo scritto e sono anche molto importanti dal punto di vista emotivo. Hai però commesso un errore, sicuramente per sbaglio, nella data, infatti la Prima Guerra mondiale terminò l'undici Novembre del 1918 (iniziata nel 1914) almeno ufficialmente ossia su carta. Quindi l'anno, per un errore di battitura è sbagliato, mentre il mese è corretto ed il giorno in teoria anche, poiché effettivamente molti fronti continuarono lo scontro armato anche dopo la dichiarazione di pace tra gli stati, quindi è corretto. Il mio giudizio (che non vale molto, è solo un parere personale) è positivo, poiché nel complesso la storia da te narrata è chiara ed interessante. Quindi complimenti e buon pomeriggio! Alla prossima!

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