Recensioni per
You could take my time
di LaylaParamour

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/05/14, ore 22:15

Wow! è veramente struggente, ma molto bella. Te lo dico sinceramente: le song-fiction in genere mi rimangono pesanti, ma questa mi è scorsa benissimo. In effetti anche l'altra che ho letto era molto scorrevole, il che è un pregio. Riguardo alla grammatica, credo di aver trovato qualche "sì" (inteso come risposta affermativa" non accentata, ma sto scrivendo la recensione due ore dopo aver letto la storia, quindi potrei benissimo sbagliarmi. Non ho altro da aggiungere.

Nuovo recensore
17/05/14, ore 00:40

Dio santissimo.... È semplicemente stupenda, toccante,emozionante, tristissima eppure piena di speranza. La speranza che qualcosa ci terrà sempre legati alle persone care, qualsiasi cosa accada...
È scritta egregiamente non c'è dubbio e poi il finale... Accidenti, lì sono quasi scoppiata a piangere... Nonostante tutto lei ci sarà sempre e gli dona l'unica cosa che davvero conta: il tempo per sargli vicino e per ascoltare... Anche se ora non potrà più farlo fisicamente...
Meravigliosa grazie per avermi regalato tante emozioni con così poche parole.
Mary-chan <3

Recensore Veterano
29/04/14, ore 01:05

L'ho vista solo ora. Oddio mio. No, okay.. Non so nemmeno come recensire in maniera decente.
Okay, parto dalla canzone. Con "Miracle" è la mia preferita dei Paramore, praticamente parla della mia vita e penso che sia una delle cose che mi aiuti di più in assoluto.
Okay, passiamo alla recensione sulla storia: Dio, è fantastica, stavo per piangere, giuro.

"Avevo bisogno di ricordarlo, avevo bisogno di trasmettere le mie sensazioni agli altri, di tenere vivo il ricordo anche nelle menti di chi non lo conosceva.". L'ho trovata una parte dolcissima e disperata, stupenda e molto amara, Hayley è consapevole di non poterlo riavere, ma lo vuole rendere presente, è pazzesco!

"Forse ero io che avevo bisogno di lui adesso, non lui di me". Qui stavo per piangere di brutto. Hayley è di una sincerità verso sé stessa disarmante.

"Piangevo lacrime che si confondevano con la pioggia" ho trovato questa frase molto poetica e mi sono immedesimata un sacco in Hayley.

"Questa è la veritá, non ero io che lo aiutavo, era lui che aiutava me" Hayley si rende conto di quale sia la fonte del suo dolore, del fatto che un amico ci rende completi e lo specifichi bene anche quando scrivi "Ma perdere un amico è come perdere una parte di sè" perché è così vero che boh, non mi va nemmeno di farci un discorso, sminuirebbe tutto e basta.

"Adesso c'era sempre quella domanda che mi tormentava ogni volta che ero lì.

Why can't you stay just long enough to explain?" Hayley sperimenta impotenza e non riesce a rispondersi. Qua ho provato una sensazione di vuoto incredibile, come se fossi Hayley.

"Diedi un bacio a quella lapide così tremendamente fredda e umida, così diversa dal calore di un corpo vivo." altro pezzo poetico, in cui si sperimenta l'impotenza di Hayley.

"Gli lasciai un bigliettino, il cui inchiostro non ci mise molto a sciogliersi sotto la pioggia.

Mi allontanai con il capo abbassato.

Il bigliettino recitava: "You could take my time"" Qui mi sono trattenuta. Questa la degna conclusione per una fanfiction come questa. Si sperimenta tutta la voglia di Hayley di trattenerlo, il rimpianto per non averlo aiutato abbastanza, la consapevolezza di non aver potuto fare altro e di aver comunque dato tutto.

Okay, un grande applauso per questa one shot, superba! Grazie per il regalo di compleanno, perché ho recensito qualcosa di eccellente davvero!

Alla prossima!