Recensioni per
Rosa aulentissima
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/05/17, ore 20:21

Ho sempre avuto un debole per questa regina, tanto da usarla come ispirazione per una delle mie mini long. Ciò che mi ha entusiasmato della tua storia, però, è stato il fatto che hai usato un particolare meno conosciuto di questo personaggio e che i più non tengono in conto: la sua femminilità. È raro trovare qualcuno attento a questi particolari o che conosca i fatti più intriganti e incerti, che si muovono più a livello dei "pettegolezzi". La tua capacità di usarli per creare questi spezzati di vita e introspezione su un personaggio già di per sé complesso e interessante è qualcosa che ammiro, su questo personaggio più che mai.
Hai dato profondità alle caratteristiche della regina vergine, mostrandole per quello che sono: apparenze. Elisabetta ha dovuto occupare il trono di una nazione in bilico, che doveva far fronte alle mire di due altri grandi stati; e non dimentichiamo l'instabilità di ruolo dei sovrani che l'hanno preceduta. Elisabetta, con le difficoltà della sua ascesa, ha dovuto costruire un'immagine davvero solida e inattaccabile. Troppe erano state le congiure e i giochi di potere che si erano mossi intorno alla sua figura, e lei ha fatto in modo di non poter essere più controllata. C'è da dire che, però, proprio per il bisogno di dover mantenere il consenso del regno nei suoi confronti, ella ha dovuto subire l'influenza del popolo.
È stata una donna che, se da un lato ha ricercato l'indipendenza, dall'altro è dovuta scendere a compromessi. Ma come fa a soffocare il suo essere donna, la sua umanità?
Ho semplicemente adorato la tua storia e i particolari che hai inserito, hanno permesso di calarci in quell'epoca, nella mente di una donna idolo ricca di mistero. Persino il lessico è mirato, davvero costruito e fluido. Termini di quell'età hanno dimostrato la tua conoscenza davvero invidiabile. Ne esce fuori il dipinto di una donna dispiaciuta, sì, ma consapevole, e quindi grata, della necessità della morte della donna. I dettagli storici, il modo in cui Elisabetta li ricorda e li commenta, hanno creato un'introspezione profonda e femminile di una donna, e sottolineo donna, che ha avuto una tempra di ferro, una volontà d'acciaio e una forza che le hanno permesso di sostenere il peso di una solitudine data da un ruolo che ella ha ricoperto senza eguali, selvaggia e irraggiungibile da chiunque altro, anche da coloro a cui ella permetteva, con parsimonia, di intenerire il suo cuore in privato.
Spero che la recensione abbia un senso e che le parole siano scritte in modo giusto - da cell è un'impresa. In ogni caso complimenti per questa stupenda storia.
A presto!
(Recensione modificata il 19/05/2017 - 09:45 pm)

Recensore Master
30/06/16, ore 15:18

Buon pomeriggio.
Non potevo non leggere questo raccontino.
E' davvero ben scritto e l'ho trovato molto originale.
Sei stata brava a descriverci Elisabetta e la sua vita, e qualche atto che durante la sua esistenza ha compiuto.
Effettivamente, fu davvero una donna straordinaria, che diede tantissimo alla sua nazione e all'Inghilterra.
I miei soliti complimenti anche qui, quindi!
Buona giornata e a presto :)

Recensore Junior
03/03/16, ore 18:00

Stavo curiosando nel tuo profilo autore e mi sono imbattuta in questa storia... cosa dire? L'ho trovata molto forte, molto efficace. Scritta benissimo e curata nei dettagli. Elisabetta I era una donna e una sovrana complessa, enigmatica. A quanto pare, non esitava a uccidere, ricordiamo infatti la povera Maria Tudor.
Complimentissimi.
diletta

Recensore Junior
31/10/15, ore 18:57

Ecco un'altra tua fic completamente diversa dalle altre: mi ha incuriosito il titolo, citazione del tuo conterraneo duecentesco Cielo D'Alcamo. La cosa simpatica - non so se voluta o se è stata solo una mia impressione - è che come lì il poeta parte in modo lirico e poi, pian piano, giunge a un linguaggio quasi colloquiale man mano che la fanciulla abbandona le sue resistenze fino addirittura a offrirsi spontaneamente, così nella tua fic all'inizio Elisabetta si mostra algida sovrana che nulla sa della morte della moglie del suo consigliere e poi, pian piano, si svela invece molto lontana dall'immagine di sovrana pura e inattaccabile. Molto più donna comune di quanto il popolo potrà (e dovrà) mai sapere.
In fondo, al di là delle reali ragioni per cui non volle mai sposarsi, resta un personaggio colossale - nel bene e nel male - e affascinante nei suoi chiaroscuri. Forse una femminista ante litteram. Che ne dici?
Un bacione, alla prossima.

Recensore Master
06/09/15, ore 13:30

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Mi scuso con l'autrice, ma credevo di averla già fatta all'epoca, rendendomi conto dell'errore rimedio oggi, perché la segnalazione a mio avviso se la merita tutta.

Segnalo questa storia per l'inserimento tra le scelte, in quanto in poche righe l'autrice è riuscita a condensare tutta l'essenza di una regina che ha segnato la storia. Lo fa con uno stile ricercato, ma al contempo privo di virtuosismi, semplice, incisivo, che restituisce al lettore immagini chiare e nitide.
Questa one shot è una dichiarazione d'amore verso una donna che ha avuto il coraggio di sfidare le convenzioni e per il bene del suo paese è diventata un idolo e l'autrice ce ne ha resa un'immagine perfetta, calzante e vera, scritta in modo impeccabile.

Recensore Master
29/04/15, ore 00:10

Wow, davvero splendido questo tuo personale ritratto della regina Elisabetta: originale e, per quanto possa apparire un po' insolito - ma neanche tanto, in effetti, chissà che Elisabetta non si sia davvero sentita così al momento della sua salita al trono - decisamente efficace. :)
Confesso di non essere una grandissima amante della storia e, per questo, di essere una vera ignorante in materia... Però ho sempre trovato affascinante il personaggio della Regina Vergine e tu, mia cara, ne hai datto una bellissima interpretazione.
Il tuo talento si nota anche in questa piccola creazione. :)

Un abbraccio <3

Recensore Veterano
14/03/15, ore 00:56

Eccomi, sono arrivata anche qui. Come sempre estasiata dalla tua scrittura e dal tuo modo di trasmettere tanti sentimenti con poche e semplici parole. Il pezzo che mi ha colpito di più è stato questo: "Di questo il popolo ha bisogno: di simboli, di qualcosa da venerare. Quando appaio agli Inglesi, con le mie vesti di broccato intessute di perle e diamanti, con lo scettro del potere e la corona, bianca per la biacca e rigida nel portamento, si genuflettono di fronte ad un idolo perfetto. Non sanno, non possono sapere quanto l’idolo sia vivo, quanto bruci nella carne per il desiderio."

Personalmente l'ho inteso così: il popolo si limita alle apparenze perché a loro in realtà non importa come sia lei realmente, quali siano i suoi sentimenti e le sue vere sensazioni. L'unica cosa che interessa al popolo è avere un qualcuno da amare e venerare.

Io l'ho intesa così ma sono curiosa di sapere cosa volevi trasmettere tu perché la cosa che apprezzo di più delle tue storie è il fatto che ci trovo sempre un qualcosa su cui riflettere e quindi, oltre a passare qualche minuto di serenità, imparo anche qualcosa di nuovo. <3

Anche questa volta recensione positiva meritatissima.

Un bacione grande <3

Recensore Junior
02/03/15, ore 18:10

Molto bello e affascinante questo ritratto che hai dato di Elisabetta.
Il tuo stile è, come ti hanno già detto, diretto ed efficacie, sai rendere alla perfezione immagini e pensieri in così breve spazio.
*clap clap*

Recensore Veterano
20/11/14, ore 14:17

La ricostruzione storica, seppura accennata , è impeccabile.
Il tuo stile come sempre perfetto nella sua essenzialità.
Cogli nel segno Lou e la tua flashfic è bellissima e intensa.
Se posso farti una domanda: chi o cosa ti ha ispirato?
Non so perchè ma leggendo la tua storia ho pensato ad un film che ho visto un bel pò di tempo fa...

Recensore Veterano
26/10/14, ore 23:00

BELLA.
BELLA.
BELLA.
In poche righe hai delineato alla perfezione un personaggio.
Contestualizzato magnificamente, anche nel linguaggio.
E sai cosa è la cosa che ho notato più di tutte?
Ti sembrerà una cretinata, ma per me è importante: l'utilizzo del termine "idropisia". Sarà deformazione professionale, ma mi ha colpito. E' perfetto! proprio perché è desueto. Nessuno lo utilizza più in ambito medico da almeno un secolo (nonostante esista) preferendogli il più moderno e meno impegnativo "edema".
Sono queste piccole attenzioni ai dettagli che fanno la differenza.
Tu hai talento, mia cara Marilou.
Fidati.
Ai

Recensore Junior
16/07/14, ore 19:08

Credo ormai di aver capito che le flashfic sono il tuo punto forte.
Anche questa è stupenda, pollici in su.
Questa è... Potente. Credo che potente sia la parola esatta. Ti trasmette di quelle sensazioni che normalmente ti ritroveresti a provare in long, ma tu ci sei riuscita in meno di 500 parole.
Come hai caratterizzato Elisabetta poi, è arte.
Se questo non è talento, dimmi tu cos'è ragazza.
Continua così, e grazie per aver scritto questa storia. Grazie.
Azzy

Nuovo recensore
10/07/14, ore 11:56

Mi piace tantissimo questa visione di una delle figure più "inamidate" della Storia, che rivela come chiunque è un essere di carne e di sangue. Bella!

Recensore Master
19/06/14, ore 17:13

sono stupito e bellissima hai descritto benissimo la regina elisabetta la regina vergine si ma anche combattiva e guerriera la tua descrizione mi commuove perche in realta e un po vero il suo personaggio e passato alla storia per aver reso grande l inghilterra ma anche lei deve avere avuto le sue passioni ma le ha dovuto tenere nascoste per il bene della nazione complimenti ti esordo a scriverne altre magari una su un condottiero visto che ti piace harlock ti consiglierei giulio cesare o carlo magno ciao alla prossima

Recensore Master
16/05/14, ore 18:16

Complimenti, davvero bellissima.
In poche righe sei riuscita a rendere viva la "Regina Vergine", a renderla viva, passionale e spietata.
Anche il tuo stile mi piace: essenziale, scorrevole, assolutamente adatto alla storia.
I miei più sinceri complimenti.
Melianar

Recensore Veterano
13/05/14, ore 22:15

Scritta molto bene, brava. Ma non è la cosa principale che si nota da questa tua breve storia. E' in un certo senso spietata: Elizabeth mette a nudo i suoi pensieri senza nascondersi dietro a un ditoe si percepisce in queste poche parole il suo conflitto interiore. Che non le impedirà di essere la grande regina che ricordiamo ancora oggi. Lettura molto piacevole, grazie.

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