Ti ho già detto che non ti perdonerò mai.
Il problema è che sai che lo dico e basta. Ogni volta. Poi diventano come parole al vento, sabbia tra le dita, sogni nel mezzo del dormiveglia. Poi ti perdono sempre, anche mentre piango come adesso perché riesci a leggere dentro me, dentro noi e dentro loro.
Non ero pronta. Semplicemente non lo ero. Mi hai sconvolta e non ho la minima idea di come tu abbia fatto, ma hai sviscerato Darren e mi hai appena rivelato il suo cuore, cos'è che cela la sua anima. Che fosse tormentata dal fantasma dell'amore di Chris, delle loro carezze e dei loro ricordi antichi e nuovi, lo pensavo già, ma è come se tu me l'avessi confermato. L'hai reso reale più di prima.
Mi hai fatto ricordare perché li amo, perché leggo le fanfiction. Se prima credevo di farlo per trarne forza e alimentare il mio essere shipper, ora comprendo che è per specchiarmi in quello che provano gli altri; quello che provi tu, che è così simile a quello che provo io che ho i brividi.
Ho sempre amato i CrissColfer, neanche un cieco riuscirebbe ad ignorare l'amore che straborda da ogni sguardo, da ogni parola che scivola dalle loro lingue, da ogni loro frase equivoca. Li amo, e amo quello che hai scritto. "All of me" è tutta loro, non ho nulla da dire sul tuo tributo, se non un you move me.
Grazie.
L. (Recensione modificata il 02/06/2014 - 01:40 am) |