Recensioni per
Itaca!
di Rubina1970

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
24/11/14, ore 16:40
Cap. 1:

Decisamente sicura nel suo stile e nella sua abile capacità espositiva, l'Autrice sa ben offrire un dualismo perfetto d'amor patrio e di speranza, mutando sapientemente - in un continuo "crescendo" - il dolore di Actarus sino a giungere alla fiduciosa attesa per un radioso futuro su Fleed!
L'enfasi linguistica e l'agile introspettiva ci cattura totalmente nella narrazione dei finali eventi ... tanto quanto ci sembra di poter finalmente assistere alla conclusione di Goldrake (... e di poter altresì sentire in sottofondo le struggenti note delle magnifiche colonne sonore del maestro Shunsuke Kikuchi!).
Un plauso va fatto allo scrittore Go Nagai per averci donato questo fantastico Eroe ma - a mio parere - un plauso va fatto specialmente all'Autrice per averci regalato questa deliziosa emozione. Infinitamente ... grazie!
(Recensione modificata il 24/11/2014 - 07:56 pm)

Recensore Junior
11/09/14, ore 14:11
Cap. 1:

Ciao carissima Rubina dopo secoli sono tornata nel sito, quindi dopo aver letto la tua precedente storia che consiglio a tutti di leggere mi sono messa a leggere questa. Davvero stupenda.. immagino la gioia di Actarus e Maria mentre finalmente tornano in patria anche se avrei preferito restassero con Venusia, Alcor e company ç_ç . Chissà se un giorno tornerò alla mia patria :c

Recensore Master
09/07/14, ore 14:42
Cap. 1:

"...l’anima sa, sa come rifiorire, sa come non morire."

Trovo quello che hai scritto molto bello, molto evocativo, potente e liberatorio, per chi ha sofferto le pene dell'Inferno come Actarus: finalmente può ricostruire la sua Patria e la sua vita stessa, così violentate, maltrattate, sofferenti, ma mai piegate.
Vedo nella tua storia, un parallelismo tra la il rinascere di Fleed ed il rinascere di Actarus e mano a mano che l'arrivo sul Pianeta si avvicina, questo Principe ne sente il rifiorire, lo avverte dentro se stesso e finalmente, può far fluire intorno a sè, tutto l'amore che prova per la sua Patria e per chi l'abitava e l'abiterà in Futuro, permettendosi di piangere i morti, ma ricostruendo con amore, insieme a chi è rimasto, a chi ha condiviso il suo cammino fino a lì ed a chi incontrerà dopo...
E si sente libero ora, il peso di tutto ciò che il Destino gli ha riservato, diventa sempre più facile da sopportare, pur non potendo essere mai dimenticato, pur avendo sempre davanti agli occhi, ciò che lo ha portato fino al ritorno a casa. Actarus non è mai stato in Pace fino ad adesso...
Sei stata capace di descrivere la storia in modo molto vivo, si riesce quasi a vedere ed a toccare...è una vera catarsi. Tutto intorno a lui è insieme uguale e diverso, perchè soprattutto ad essere diverso è Actarus. È più forte ora, più consapevole e sa che ha potuto affrontare tutti i suoi incubi e superarli...
Brava...si avverte l'amore per il personaggio, l'amore per la sua storia ed una profondità di pensiero che rende questa tua ff molto particolare.
Spero di poterne leggere altre...
Ciao.
Z.

Recensore Veterano
10/05/14, ore 20:19
Cap. 1:

Splendido poema scaturito dal cuore di chi sta per ritrovare la sua patria,il mondo in cui e nato e dopo tante lotte e sofferenze riportare la vita in un mondo rinato dalle sue ceneri.
:)