Recensioni per
Because [Naruto-kun] I Love You
di Maiko_chan

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/10/15, ore 18:10

-2
Recensione premio per aver partecipato al contest "Multifandom: Naruto & Dragon Ball]- La Musa Ispiratrice " di Nede


Maiko_chan, ri-eccomi! :D
Dovrei farti una valanga di complimenti, perché questa storia è ...BELLISSIMA *W* <3
Ah, quanto amore!
Sono così dolci che mi verrebbe da spupazzarli questi due [che finalmente sono convolati a nozze ufficialmente! Regalandoci Boruto e Himawari <3 ] *-*
Bando alle ciance!
Bellissima introspezione e analisi dei sentimenti di Naruto verso Hinata e posso direi che adesso sono leggermente aumentate a causa di The Last, però mi sarebbe piaciuto se Naruto avesse scoperto e amato Hinata - come in The Last - prima del film, proprio come in questa One-shot. Perché Naruto qui è come quello che si vede nel film <3
Comunque entrata geniale di Kakashi al momento giusto, che se ne esce con una delle sue frasi enigmatiche dove ci vogliono anni per capire cosa vuole dire; ma per fortuna il nostro caro Uzumaki ha recepito il messaggio.
Bravissima, bravissima davvero.
Complimenti <3
Un bacio :*








Nede

 

Recensore Master
10/05/15, ore 20:50

Bellissima, brava. Di sicuro ne hai avute molto con me sono 11, eh eh.
Finalmente dopo tanto tempo Naruto ha capito di Amare Hinata, doveva a spettare tanto per capirlo, mi sa, da quanto è Tonto ed Ingenuo. Alla tua prossima storia. Ciao alla prossima. :-)
Zonami84

Recensore Junior
18/12/14, ore 23:16

Bella! Sono contenta di aver trovato questo gioiellino! Nonostante abbia letto il manga fino alla fine (e non vedo l'ora di vedere l'ultimo film), anche questo, con il senno di poi, poteva essere un finale probabile. Poi fa sempre piacere leggere NaruHina XD L'intervento di Kakashi mi sembrava un po' quello del deus ex machina. Forse un po' troppo veloce il finale. Mi spiego meglio: dato che hai usato un certo ritmo per descrivere lo stato d'animo di Naruto e durante la normale narrazione degli eventi, un finale che si risolve nel giro di poche righe, soprattutto se atteso, ti fa dire "mah, ne voglio ancora!". Tutte scuse perché di Naruhina ne vorrei molte di più XP soprattutto se ben scritte come sai fare te! Un abbraccio

Recensore Veterano
05/08/14, ore 13:47

Ehi ! Eccomi qui, mia cara cucciola ! :3
Che teneriii ! Il mio cuore si sta sciogliendo come un ghiacciolo al sole ... oh, sei davvero bravissima ! Mi sa che mi superi, se non lo hai già fatto ! XD
Ottimo lavoro ! v.v *pacca sulle spalle* continua così ! Naruto qua sembra quasi intelligente e mi piace il fatto che Hinata non sia timidissima come da piccola, perché la penso anche io così :)
A presto e ancora complimenti !
La tua Rora-chan ! ♡

Recensore Veterano
02/08/14, ore 14:10

Buon pomeriggio,
Be' diciamo pure che sono nuova nel fandom e questa OneShot l'ho letta solo qualche giorno fa mentre girovagavo nel fandom. Per cui scusami se arrivo così in ritardo ma nonostante tutto ho pensato di lasciare comunque una recensione, perché questa storia è davvero bella. Personalmente la mia OTP è la KibaHina (♥), ma Hinata – essendo il mio personaggio femminile preferito – la vedo bene con sia con Naruto, sia con Sasuke. Ho ricominciato ad appassionarmi nuovamente all'anime Naruto da un po' e spero di non fare qualche gaffe, dicendo cose senza senso. Ah dimenticavo, io sono Elena ma puoi chiamarmi benissimo Ayumu o Lella/Ella – vedi un po' tu. Bene detto ciò, prima che io cominci a dilungarmi ulteriormente passo alla OneShot.
Le tue descrizioni sono... sono davvero fantastiche. Leggendo sono riuscita ad immaginare chiaramente ogni cosa: la pace dopo la guerra, la rinascita di Konoha e la popolazione che piano piano ricostruisce ciò che è andato perduto. Obito Uchiha – un altro dei miei personaggi “cattivi” preferiti – e Madara sono finalmente stati sconfitti e Naruto ne è uscito vincitore, come il resto della gente sopravvissuta. Ho solo storto un po' il naso quando ho capito che c'era, come coppia marginale e appena accennata, la SasukeSakura. Eh sì a me Sakura non piace né con Naruto né con Sasuke – ma ovviamente questo non ha influenzato il mio giudizio, poiché ognuno è libero di scrivere sulla coppia/personaggio che più lo aggrada. Così Naruto ha capito che il suo amore per Sakura era solo fraterno. La considera solo come una amica. E i pensieri del giovane corrono veloci per la sua mente e anche qui, bisogna dirlo, le descrizioni sono perfette piene di sentimenti ed emozioni che ho colto immediatamente non appena ho letto quelle righe. La mente di Naruto pensa anche a lei, la ragazza timida che balbetta non appena lo vede da tanto tanto tempo ormai. Colei che ha sempre creduto in lui, colei che lo ha sempre incoraggiato finalmente ha fatto breccia nel suo cuore, popolando i suoi sogni. Ho anche una mezza idea di chi lo guardasse da lontano con occhi innamorati, anzi ne sono del tutto certa. Ho percepito l'amore e il tormento di Naruto e sì, anche la sua paura di non essere più amato da colei che in quel momento occupa il suo cuore. Ripensa a lei e il campanello lo sveglia e una nuova speranza aleggia nel suo animo, fiducioso che alla porta ci sia la ragazza di cui è innamorato, forse da tempo. Ma quando apre la porta rimane deluso e si ritrova davanti un Kakashi – che adoro – che si preoccupa [?] per lui. Naruto può finalmente confidarsi con qualcuno e la risposta di Kakashi l'ho trovata perfetta – ho già usato questo vocabolo vero? - per quell'occasione tanto complicata [?] quanto semplice. Ma poi qualcosa scatta in Naruto e corre da lei, ignorando i dubbi perché è sempre meglio tentare che non provarci affatto. Mi è piaciuto molto la scena in cui il ragazzo sente la sua voce e si gira e finalmente la vede, ed arrossisce. Poi prende coraggio e comincia parlare, nonostante l'imbarazzo, mentre ricorda le parole di Kakashi. E... non so più che altro dire, se non che il finale è stato dolce e l'ho amato, poiché ogni dubbio, incertezza, di Naruto svanisce quando anche Hinata sussurra di amarlo.
Sono giunta al termine di questa recensione e spero, davvero, di non averti annoiato. Mi dileguo dicendo che la storia è finita tra le preferite, infondo come poteva non finirci? :) Spero di leggere altre tue storie, scrivi davvero bene.
Ayumu.

Recensore Veterano
07/07/14, ore 16:10

BECAUSE [NARUTO-KUN] I LOVE YOU
[Prima recensione premio rilasciata per terzo posto nel contest “Dove mi innamorai”]
Ciao,
eccomi qui! Devo assolutamente iniziare con farti i miei più sinceri complimenti, perché questa Os mi ha presa davvero moltissimo sin dalla prime righe. Fin dall'inizio ero lì che aspettavo con ansia il momento – bellissimo – che è arrivato solo alla fine. Non è una Os breve e tu hai padroneggiato con maestria una seria di eventi concatenati, trasmettendo e prendendo molto. I flashback sono inseriti nei posti giusti così come la canzone divisa in vari pezzi (anche se, ammetto, non l'ho capita tutta. Per curiosità: di che canzone si tratta? Perdona la mia mia ignoranza).
Io ho solo guardato l'anime di Naruto e fin dall'inizio ho tifato per Hinata, perché il suo amore mi ha sinceramente commossa da subito. Inoltre, lei è proprio una bella persona e il suo carattere mi piace decisamente molto di più di quello di Sakura (che mi sta a dir poco antipatica -.-). E poi lei è così timida... dolce e pucciosa. Come arrossiva, come si nascondeva e come non ha mai smesso di credere in Naruto. Penso che tu abbia rappresentato molto bene il loro amore... quella ostinata e forte di lei e quello non ancora scoperto di lui. Le vicende sono davvero molto ben scritte e succedute e il finale non è da meno. Ho trovata il pezzo finale dolce e romantico.
Lo stile ha un ritmo molto sostenuto che ben si addice alla storia e ho trovato solo pochissimi errori (come, ad esempio, un “la” riferito a Naruto): davvero ben fatto! Spero che tu continui su questa strada.
Saluti.
Esker.

Recensore Master
07/06/14, ore 17:18

sai una cosa? spero tanto che il manga finisca così.
sarebbe proprio un bellissimo finale.
però, ora passiamo alle cose serie.
bellissima, scritta bene, fatta bene. i miei complimenti.
mi hai commossa.
iaele

Recensore Master
04/06/14, ore 22:12

Ti odio.
No, non è vero.
Però dovrei farlo, seriamente.
Mi hai fatto piangere. O meglio, avrei dato libero sfogo alle mie emozioni se non mi fossi trovata sul treno circondata da tante, troppe, persone.
E nonostante questo, non sono comunque riuscita a trattenere un sorriso accompagnato da un benevolo “idiota”, fortunatamente coperto dal rumore del treno che si fermava alla stazione, altrimenti il tipo che mi passava accanto avrebbe potuto pensare che l’insulto fosse rivolto a lui.
Che questa sia la mia giornata fortunata?
Be’, deve esserlo per forza dato che finalmente trovo un po’ di tempo da poter trascorrere su questa sezione, che negli ultimi mesi ho parecchio trascurato.
Dopo questa introduzione - sui miei sentimenti, sul profondo amore che nutro nei tuoi confronti, sui miei ritardi e sulle mie figuracce -, che poteva benissimo essere omessa sin dalle prime battute, mi accingo a farti i miei più sentiti complimenti per l’iniziale contestualizzazione della One shot; finita tra le preferite alla velocità della luce.
Ho adorato alla follia come hai usato la primavera, - con il rinascere della vita, lo sbocciare dei fiori, il risveglio degli animali che erano andati in letargo con l’arrivo dell’inverno, il sole che comincia a riscaldare le giornate con i suoi caldi raggi (cosa che solamente nella città dove abito non è ancora accaduta; più che in primavera sembra di essere in autunno) -, per descriverci ciò che era successo dopo la fine della guerra. Proprio come questa stagione, Konoha si sta pian piano riprendendo, rialzandosi fino a raggiungere, o superare, il suo antico splendore.
Ma in tutto questo c’è un fiore che fatica a germogliare: Naruto.
D’altronde pure lui ha diritto ad esternare sentimenti che non siano necessariamente felici, ricordiamoci che è umano pure lui e non è solamente il burlone del Villaggio. Inoltre, vorrei ricordargli che non è in torto, in alcun modo; il biondo ha sempre pensato al bene del Villaggio e degli altri prima del proprio, lanciandosi spesso in imprese al suo limite, che è sempre riuscito a superare, seppur con qualche sacrificio, quindi prendersi un po’ di tempo per riordinare i propri pensieri gli è più che dovuto, come un sincero interessamento al suo stato di salute, sia mentale che fisico, da parte dei suoi concittadini, invece di riempirlo solo di complimenti, congratulazioni e di ringraziamenti, che a me paiono quasi ipocriti.
Perdonami per questo giudizio così critico e severo, ma sono in periodo SPM [prendo in prestito l’espressione dalla mia compagna di banco, sperando che non se ne avrà] e non sono riuscita a trattenermi, scusa.
Ma la cosa che stupisce, non che mi abbia sconvolta più di tanto - insomma, mi chiedevo quando sarebbe successo, perché sì, prima o poi sarebbe accaduto -, è sapere la causa della sua malinconia.
Rifacendomi alla tua bellissima similitudine, Naruto appare come un castello di carte, che con un colpo di vento troppo forte cadrebbe a terra immediatamente, invece, con una lieve brezza le carte si muovono appena, dando così il tempo a chiunque lo stia costruendo, di sistemare al meglio le carte, in modo da non farle cadere a terra.
Più o meno è quello che sta succedendo a Naruto: i ricordi che gli ritornano alla memoria, non fanno altro che assemblarsi come i pezzi di un puzzle, facendogli capire che Hinata c’è sempre stata e scommetto che il primo passo verso questa, chiamiamola nuova visione della realtà, è accaduta non appena ha compreso che il sentimento che provava per Sakura non era altro che una cotta prima, trasformatasi in affetto fraterno poi, scambiato per amore.
– “Scosse la testa, confuso, cercando di spostare la sua attenzione su qualcosa che non la riguardasse. Il suo piccolo segreto lo stava distruggendo, i suoi occhi vagavano irrequieti per le strade, distogliendo immediatamente lo sguardo quando pensava d’intravedere qualcosa che potesse riportarlo in quel mondo popolato da ricordi. Ciò che Naruto non aveva calcolato in tutto questo, era la possibilità di aver dimenticato.
Ecco, qui si può chiaramente percepire la paura insita nel cuore del nostro biondo, sentimento che gli “vieta” di soffermarsi anche un solo istante di più su un qualsiasi oggetto presente sulla sua strada, perché potrebbe riportare a galla ricordi delle fugaci conversazioni tra il biondo e la ragazza che lentamente è entrata in lui, devastando la sua calma. E proprio davanti al palo si ricorda di quella volta in cui l’amica l’aveva aiutato a non abbattersi, facendogli tornare non solo il buonumore, ma anche la fiducia che aveva perso.
Ed eccolo il pensiero più stupido, inteso benevolmente, più normale, più banale, più significativo che lo porta a pensare alla ragazza in modo diverso, come aveva già constatato in precedenza: “Erano davvero cambiati da allora, sia lui che lei.” Chiunque penserebbe che è normale che siano cambiati con il passare del tempo, ma Naruto è pieno di sorprese e, credo, per la prima volta pensa a questo fatto, tutto scaturito da quell’unica frase che aveva urlato ad Hinata.
Hinata mi ama ancora?
Eccola la frase che segna il passaggio successivo di tutte le riflessioni del biondo. Oramai ha compreso parzialmente che quelli che prova per Hinata sono sentimenti d’amore e si domanda se lei provi ancora lo stesso sentimento nei suoi confronti, perché dopo tutto questo tempo potrebbe anche avere rinunciato a lui.
Povero sciocco, Hinata non rinuncerebbe mai al suo amore per il ragazzo, ha aspettato così tanto per dichiararsi, e una volta fatto è cominciata la guerra, quindi ha dovuto aspettare ulteriormente sapendo che quest’ultima aveva la priorità, successivamente c’è stato da fare al Villaggio e quindi si è ritrovata ad aspettare ancora, ed ancora lo aspetterà, standogli sempre accanto, supportandolo in qualunque avventura il biondo si lanci. Hinata sarebbe disposta ad aspettarlo per tutta la vita. È questo che mi piace di lei, e che fin da subito l’ha resa il mio personaggio femminile preferito, facendomela amare sempre di più, puntata dopo puntata, capitolo dopo capitolo, volume dopo volume. Hinata Hyuuga non mi ha mai delusa.
Inoltre, si domanda con chi possa parlarne liberamente, di certo non con Sasuke che potrebbe prenderlo in giro, nemmeno con Sakura che, molto probabilmente, lo prenderebbe a pugni venendo a conoscenza di quanto tempo ha fatto passare dalla dichiarazione. Pensa subito a Jiraiya, l’unico che, forse, potrebbe consigliarlo adeguatamente, magari condendo il discorso con qualcosa di sconcio alla fine, solo per fare infuriare ed imbarazzare il biondo, ma non c’è più. Penso che con lui, Naruto si sarebbe aperto benissimo, esprimendo tutto ad alta voce, dubbi, sensazioni, chiedendo consigli, d’altronde, come hai detto tu, è stato uno dei suoi punti di riferimento più importanti.
Però, mi stupisce che non abbia pensato ad Iruka, d’altronde anche lui gli è stato parecchio vicino, comprendendolo subito dopo Hinata; la quale fin da bambina l’ha trattato come un essere umano, e glielo avrebbe detto se non fosse stata bloccata dalla sua timidezza.
Questo è uno dei miei passi preferiti: “I suoi pensieri vengono bruscamente interrotti dal campanello della porta di casa, che trilla, fastidioso. Naruto volge lo sguardo verso la sveglia e nota interdetto che la mattina è già arrivata: ha trascorso la notte in bianco senza accorgersene. Si alza di malavoglia dal letto, sbadigliando, schivando i vari oggetti sparsi per il pavimento, fino ad arrivare alla porta di casa.
Spera stupidamente che forse alla sua porta poteva esserci Hinata, pronta ad abbracciarlo e rassicurarlo, togliendolo da quell’assurda situazione, rinnovando la sua confessione d’amore. Assume un’espressione trasognata e spalanca la porta, pronto ad accogliere la ragazza, convito che sia davvero lei a suonare il campanello.
” Non c’è nemmeno bisogno di spiegare il perché, semplicemente, Naruto ha passato la notte a rimuginare sui sentimenti - ricambiati - di Hinata, senza accorgersi delle ore che passavano ed ora spera che ci sia proprio lei fuori da casa sua, pronta a rassicurarlo. Per un momento si domanda chi possa essere, ma subito la mente lo induce a pensare alla sua dolce amica e si convince a tal punto che si attende di vederla, con i suoi lunghi capelli neri, gli occhi bianchi abbassati, le guance rosse, invece si ritrova davanti Kakashi a leggere per la milionesima volta il solito libro e l’illusione che si era creato, si sgretola altrettanto facilmente.
Quanto lo capisco Kakashi, pure io leggo l’intera Saga di Harry Potter senza stancarmi mai ed ormai ho perso il conto delle volte in cui l’ho riletta, imparandola a memoria. L’argenteo ha tutta la mia comprensione.
«Naruto.» lo interrompe bruscamente Kakashi, scollando finalmente gli occhi dal suo amato volume «Ieri ti ho visto passeggiare per il Villaggio. Non avevi un’aria molto felice.»” Qui, invece, la bolla di strana e sospetta euforia che aveva caratterizzato il biondo, è scoppiata, facendo uscire fuori il vero Naruto, quello pieno di dubbi, che gli domanda “«Come faccio a capire se mi sono innamorato?»” mettendosi completamente a nudo, sperando di ricevere una risposta che lo illumini, invece gli viene detto solamente “«Tu sai già la risposta, Naruto.»” Una risposta piuttosto enigmatica, ma che racchiude tutto. Insomma, è l’Uzumaki a dovere capire la risposta, non possono mica servirgliela su un piatto d’argento e questo, a mio parere, rende più avvincente tutte le mosse successive, compreso, soprattutto il flashback riguardo le parole d’amore riservategli da Hinata, che si getta nella mischia senza pensare a se stessa.
Arrivato a terra, iniziò a correre, euforico, scansando i concittadini che tornavano stancamente alla propria abitazione. Continuò a correre, sempre più veloce, cercando con gli occhi la persona che in tutti quei giorni aveva disperatamente cercato di non incontrare.
Passò in rassegna di ogni strada, ogni locale, ogni possibile posto dove lei potesse recarsi, continuando però a collezionare solo clamorosi buchi nell’acqua.
E se lei non mi volesse più? 
Scosse vigorosamente il capo, cercando di scacciare i suoi insistenti dubbi.
Svoltò l’angolo, quasi inciampando sui propri piedi, scampando però alla caduta.
” Questo è un altro dei passi che più adoro, finalmente comprende i suoi sentimenti e si lancia alla sua ricerca, ma non si dice che quando si cerca qualcosa, essa non si trova? Ecco, è esattamente ciò che succede a Naruto. Prima ha fatto di tutto per evitarla ed adesso la cerca, domandandosi, come è lecito che faccia, se non sia troppo tardi. Sciocco, mi viene da ribadire.
E quando meno se lo aspetta, la trova, o meglio Hinata trova Naruto, ed il momento dei chiarimenti si fa ancora più vicino:
Se avesse trovato qualcun altro?
Ingoiò a vuoto, temendo questa possibilità, ricominciando a correre. Si spinse fino ai boschi che circondavano Konoha e lì rimase, troppo stanco per riprendere subito la sua ricerca.
Avanzò ancora di qualche passo, arrivando in prossimità di un piccolo ruscello.  Sospirò, ma non si diede per vinto. L’avrebbe trovata, in un modo o nell’altro.
«Naruto-kun?»

I sentimenti si spigionano facendolo arrossire, ma è buio e Hinata non se ne accorge, o forse fa solo finta di non accorgersene, e il biondo comincia a balbettare, riprendendo, forse, in mano la situazione chiedendole di allenarsi, ma nessuno ci mette l’impegno dovuto, consci che il momento è arrivato, che non può essere protratto ulteriormente e nessuno dei due può, vuole, tirarsi indietro.
Un altro dei miei passi preferiti è questo:
«Hinata.»
Lei lo guardò con sorpresa, riprendendo una normale postura e giungendo le mani sul grembo.
«Mi dispiace.»
Naruto si morse le labbra nervoso, quando vide che lei aveva capito a ciò che si stava riferendo. 
«Non avrei mai dovuto far passare così tanto tempo da quel giorno.»
Hinata iniziò a tremare, sgranando gli occhi, che mai smisero di guardare i suoi.
«Non sono mai stato bravo con le parole, lo sai, no?»
Si avvicinò repentinamente a lei, trascinandola fino a farle toccare la corteccia di un albero. Aveva il suo respiro sul collo, il suo cuore -lo sentiva- batteva all’impazzata nel petto. Sorrise, la conosceva troppo bene per non sapere quanto si sentisse in imbarazzo tra le sue braccia.
Alzò lo sguardo sul suo viso, incatenando il suo sguardo con quello liquido di lei. Si avvicinò alle sue labbra, fino a raggiungere la distanza di un soffio.
«Ti amo» mormorò, prima di sfiorarle le labbra con delicatezza.

Il momento è arrivato, Naruto prende il coraggio e le parla, consapevole di non essere bravo con le parole decide di parlare con i fatti, spingendola delicatamente contro un albero e finalmente le esprime ciò che lo logora da giorni. Quel “ti amo” è stato come una liberazione, che lo ha elevato al di sopra di tutto e tutti, che gli ha fatto raggiungere la sua Hinata, che lo ha aspettato e questa attesa ne è veramente valsa la pena. Ed ora, tutto procederà per il meglio per loro, ne sono sicurissima.
Mi ha colpita anche la frase finale: “«Scusami se ci ho messo così tanto.»” Secondo me, Naruto non ha niente di cui scusarsi, ognuno ha i suoi tempi e lui, fino alla dichiarazione di Hinata non era consapevole dei sentimenti che la ragazza provava per lui, forse nel suo subconscio qualcosa aveva capito, ma con tutto quello che è successo non vi ha prestato molta attenzione. Poi, la dichiarazione gli è piovuta addosso ed ha dovuto comprendere i reali sentimenti che provava per Sakura, capire cosa provasse il suo cuore, capire cosa la Hyuuga rappresentasse per lui. Insomma, non poteva certo accadere tutto subito, sarebbe apparso alquanto surreale, data la sua precedente cotta per la compagna di squadra, che ha avuto l’accortezza di fare sapere a tutto il Villaggio.
Ti faccio notare alcuni piccoli errori di poco conto che mi sono saltati all’occhio:
- Spostò lo sguardo, puntandolo davanti a se [sé], osservando distrattamente il lungo viale, uno dei pochi che non erano stati distrutti da Pain.
- Incurva le labbra in una smorfia, serrando gli occhi, cercando di togliersi dalla testa l’immagine di un Hinata [una o un’Hinata] che lo guarda con risentimento.
- Assume un espressione [un’espressione] trasognata e spalanca la porta, pronto ad accogliere la ragazza, convito che sia davvero lei a suonare il campanello.
- Kakashi si muove verso la finestra, spalancandola. Si gira un ultima [un’ultima] volta verso l’allievo, che lo guarda, imbronciato.
- Posò a terra la piccola sacca di kunai che teneva con se [sé]
Detto questo ti lascio, anche perché temo di avere scritto troppo e di averti seriamente annoiata, facendomi odiare da te.
Ti prego, perdonami, se puoi!
Ci risentiamo a breve,
Dolce

Recensore Master
02/06/14, ore 15:12

*^* Ma che goduria!
Si, questa è la mia più grande speranza: la fine della guerra e un Naruto, che finalmente si rende conto di quali siano i suoi veri sentimenti, che finisce fra le braccia di Hinata *-* si, un giorno succederà, ne sono sicura!
Come al solito sei bravissima! Anche la canzone ci stava benissimo. Questo tipo di storie mi lascia sempre una grande soddisfazione dentro *-* ancora tanti, tantissimi complimenti!!!

Recensore Junior
10/05/14, ore 20:12

Ciao!! Ho letto la tua storia dopo pranzo ma sono riuscita a recensire solo ora, chiedo perdono <3 comunque è davvero molto bella, non che avessi dei dubbi al riguardo :) Le emozioni di Naruto sono descritte in maniera perfetta, davvero, mi sembrava di provare la sua stessa angoscia. Effettivamente ci ha messo una marea di tempo per decidersi a chiarire la faccenda con la bella kunoichi! Meno male che la nostra amata Hinata sa aspettare. Quanto la adoro *-* Ancora tanti complimenti comunque :) questa os verrà immediatamente inserita tra le ricordate ;) Un bacione e a presto! Celeste

Recensore Junior
09/05/14, ore 00:03

Non so cosa dire... Tutto perfetto... I caratteri dei personaggi sono fedeli alla storia originale, per come me la sono immaginata io era perfetta! Tutte le scene pure i ricordi di naruto... come vuole nascondere le emozioni. Fantastico non ho altro da dire

Aspetto altri capolavori come questi.
Grazie di quelli che hai già fatto ( e la prima recenzione che ti faccio quindi la colgo per tutte le altre)
SB

Recensore Master
08/05/14, ore 23:51

Appena ho visto che avevi aggiornato, non ho potuto non correre a leggere!
Ero sicura si trattasse di una NaruHina, ma non mi aspettavo qualcosa del genere: dopo mille analisi di Hinata, finalmente, qualcuno ha deciso di esprimere i pensieri di Naruto! E il modo in cui li hai stesi mi è piaciuto, perché è originale: l'oscillare tra presente e passato (anche nella scelta dei tempi verbali), rende tutto molto più reale e sofferto, riuscendo a farci entrare davvero nell'ottica dell'Uzumaki.
Come non apprezzare, poi, l'entrata in scena del mio amato Kakashi? E' presente per poche righe, ma è favolosamente IC come se tu ne avessi parlato per pagine e pagine; si comporta come farebbe davvero, di fronte al dubbio di Naruto.
La scena finale, poi, introdotta da quel flashback toccante del sacrificio di Hinata per Naruto (ci credi che l'ho rivisto giusto tre giorni fa?) è stata meravigliosa! L'ho immaginata perfettamente, in tutta la sua dolcezza.
Hanno avuto entrambi bisogno di tempo per ammettere i propri sentimenti, ma è stato comunque un periodo fruttuoso, nel quale sono maturati e hanno conosciuto nuove sfumature di affetto; ora, infatti, si può davvero parlare di amore! :)
Ah, mi è piaciuta anche la scelta di riportare le battute originali in inglese! Non chiedermi il perché - io, di solito, non sono favorevole alle "incursioni" di lingue straniere in un brano italiano -, ma stavolta mi è sembrato proprio azzeccato! :)
C'è giusto qualche piccolo errorino (ad esempio, "Non seppe mai perché Naruto avesse guardato con occhi pieni di malinconia quel albero." > [...] quell'albero); cose di poco conto, non ti preoccupare! Piccole sviste o errori di battitura che non rovinano affatto il tuo lavoro, sta' tranquilla! :)
Molto brava! Mi ha fatto un immenso piacere poter leggere una tua nuova storia: attendevo da troppo questo momento!
Un bacio ❤

Ophelia