Raramente leggo song-fic, ma il testo citato è talmente bello che mi ha incuriosita. Ed è stata una piacevole sorpresa scoprire che la storia che l’autrice ha imbastito è tutt’altro che il semplice copia e incolla del testo della canzone adattato al fandom. Invece i versi di David Bowie fanno da accompagnamento all’incontro tra i due protagonisti, vi si adattano splendidamente e, soprattutto, costituiscono interessante giustapposizione alla storia originale che fa da sfondo e preludio alla fanfiction.
I personaggi sono ritratti estremamente In Character – cosa di per sé già piuttosto complicata visto che non si tratta dei più facili da trattare – e, in più, mostrati in uno sviluppo del loro rapporto che tutti i fan sognano ma che pochi riescono a rendere. L’autrice ha infatti reso benissimo l’acrimonia dell’incontro, culminante in un amplesso che è il surrogato di una lotta, per quanto è violento e per quanto è risentita la passione tra i due amanti.
Ma, alla fine, tutte le tensioni si stemperano nel ritrovarsi, dopo anni, di due che non sapevano fino a quel momento di amarsi e, contemporaneamente, nel ritrovare da parte di Rangiku Matsumoto quella dimensione mistica del suo essere, che credeva di avere perso. Abbandonato, insieme al suo cuore, in cambio di un desolato appartamento da single, vestiti succinti e orecchini di bigiotteria.
Se proprio devo trovarci un difetto, in questa storia, allora punto il dito contro le virgole che non sono seguite da uno spazio bianco, e anche contro il verbo essere coniugato alla terza persona presente che dovrebbe venire scritto accentato (È) e non apostrofato (E’).

Alla luce degli ultimi capitoli - e, cavoli, se riuscita a ipotizzare una cosa del genere ben prima che l'autore stesso lo ideasse, probabilmente XD - posso dire che questo è forse lo scenario più realistico che mi sia trovata a immaginare. L'idea di Rangiku che fugge sulla terra è adattissima, e ho particolarmente apprezzato il pezzo in cui lei ragiona sui vestiti di Gin, aspettando di trovarselo davanti col solito kimono e scoprendolo invece in pantaloni e scarpe - non so perchè, ma mi ha fatto una grande impressione. Sei davvero bravissima, ora vado a cercarmi altre tue fic :)

E' stata bellissima Questa fanfic è stata proprio stupenda, complimenti

bellissima!!! Complimenti davvero!! Una delle più belle su di loro finora lette per me.. Continua così!! Baci! Vege!

Che bella!! è scritta davvero molto bene, hai espresso i sentimenti di ranjiku in modo stupendo, e questo Gin mi piace proprio! spero ne scriverai altre, bye!^^

Wow una GinRan a lieto fine ò___ò Davvero brava,hai reso Gin e Ran in maniera davvero impeccabile! E' raro trovare delle GinRan al giorno d'oggi...eppure sono così carini <3 Mi è piaciuta un sacco la sorpresa di Gin. Deve essere un trauma trovarti di fronte, dopo tanto tempo, una persona che hai amato e che credevi fosse passata a miglior vita. ò_ò Ma dal mio amato Gin ci si può aspettare di tutto e di più <3 Che adorabile Bastardo <3 Ancora bravissima, ne aspetto altre!

Mi è piaciuta molto questa fic, io sono innamorata del carattere di Gin. Fin troppo simile al mio e come se mi rispecchiassi in lui e devo dire che questa one - shot e questa canzone segue molto il carattere di Gin e anche quello di Rangiku.

Oddio oddio oddio. Io torno, e cosa trovo?
Tanto per cominciare, è una GinRan. E poi, e poi c'è The Man Who Sold The World, e io adoro quella canzone. Anzi, no, l'adoro è troppo poco, anche se personalmente preferisco l'originale di Bowie a quella dei Nirvana, perchè lui è lui U_U
Comunque, dicevo: il contesto mi è piaciuto moltissimo. L'idea di Rangiku che lascia la Soul Society perchè non ce la fa senza di lui è incredibilmente struggente... e appropriata alla coppia.
È un po' come se lei non potesse appartenere a nessun altro, se non a lui, e quindi nemmeno alla Soul Society. E, infondo, nemmeno a se stessa, o almeno, questo è quello che mi ha trasmesso la shot.
Gin è il Gin perfetto delle tue fic, niente da dire. E poi, l'uomo che vendette il mondo... è una frase incredibilmente potente, che quasi ti sovrasta con i suoi suoni, e detta così, quasi casualmente, quel "l'hai venduto tu?" che non è nemmeno una domanda, gli dà un realismo quasi doloroso. Per non parlare della natualezza con cui Gin le chiede se è morta anche lei. E nemmeno quella è, in realtà, una domanda.
E poi, la fine. Che è splendida e accecante, è come un'alba, il soffuso calore che rimane dopo l'esplosione.
Awww.
David Bowie, e una tua GinRan. Ma da cosa mai l'avrei capito che mi sarebbe piaciuta? xD
Va nei preferiti u.u
PS: ci metterò dei secoli a pareggiarmi con Scintillae... abbi pazienza .__.

Spaventosa. Mi ha messo davvero i brividi.
Di solito non mi piace molto nè leggere le AU, nè le songfic, ma le GinRan sono come calamite e, alla fine, questa tua fic me la sono letta tutta d'un fiato. E ti devo fare i complimenti.
Mi è piaciuta davvero tanto; in primo luogo, mi ha spiazzata il lieto fine. Non ho mai letto GinRan a lieto fine XD O almeno, io non sono mai riuscita ad immaginarmi una fic dove loro due finalmente riescano a stare insieme. Ma qui è dannatamente perfetto che loro, insieme, dopo aver abbandonato tutto e perso tutto, trovino l'uno nell'altro l'unica persona che possa placare la loro comune "impazienza". Ed è terribilmente affascinante la disperazione che si coglie nella scena in cui  fanno l'amore, dove finalmente sembrano raggiungere la completezza dopo anni di vuoto e bisogno. E in fin dei conti è bello pensare che dopo, quando tutto sarà finito e non ci sarà più nulla a impedire la loro felicità (se non l'indole profondamente crudele del Capitano Ichimaru >_>), Gin possa tornare indietro per cercare la sua Ran anche in capo al mondo. O nell'altro mondo XP
Molto brava <3

Che bella ;___;
Bella perché, nonostante tutto, hai fatto prendere alla storia un risvolto che mai e poi mai avrei immaginato; bella perché già dall'inizio era IC - io vedrei bene Rangiku a fuggire dalla Soul Society e tutto ciò che rappresenta per vivere nella quotidianità dell'appartamentino grigio e degli orecchini di bigiotteri, senza dover tendere i sensi a percepire reiatsu o Hollow - ; bella perché questa volta, seppur così lontana dalla storyline, lui se ne andrà e lei verrà con lui. Con l'uomo che ha (s)venduto il mondo, il suo mondo - per cosa?
Mi piace credere che sia stato per rivederla. Perché Gin è un freddo criptico bastardo e le sue parole sono miele velenoso e ingannevole - ma le sue azioni no. E' in quello che fa, non in quello che dice o vorrebbe far credere che Matsumoto trova la persona che ama.
(Ecco, inizio a parlare a sproposito.)
Insomma, sia chiaro, mi è piaciuta tantissimo. *_*
Brava, come sempre X3