Recensioni per
Una vita lunga sarebbe meglio passarla in compagnia
di slice

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

Questa fiction. Io e questa fiction abbiamo una storia, lo sapevi? Beh, eccola:
Tanto tempo fa una ragazzetta annoiata perde il suo tempo a leggere fanfiction; decide di cercarne qualcuna su Itachi e si imbatte in una one-shot. Ne rimane folgorata. Scritta bene (sembro una maniaca, ma per me è importantissimo che ciò che leggo sia grammaticalmente corretto, altrimenti non riesco proprio a godermelo), con un Itachi perfettamente OC (o perlomeno come io mi immagino Itachi): tranquillo, dolce, perfetto da farti saltare i nervi. E con una Karin meravigliosa (io adoro Karin). Tutti i personaggi mi sembravano in linea con i loro caratteri originali (altro punto per me fondamentale) e... l'ho trovata meravigliosa. Ma ai tempi non mi impegnavo nelle recensioni. 
Molto tempo dopo provai il desiderio di rileggerla (il genio non l'aveva salvata). Non la trovai. Misi tutti i parametri di ricerca giusti, eppure nulla. 
Molto tempo dopo parte 2 ho provato a utilizzare lo strumento cerca del sito e.. l'ho trovata! Salvata tra le preferite immediatamente, onde evitare di ripetere l'errore.
Questa lunga storia per dire una sola cosa: ADORO. Mi piace tantissimo e ho sempre sperato in un continuo!
Sappi che io continuerò ad aspettare altre fiction su un Itachi vivo dopo la guerra (perchè quel poveretto si meritava un lieto fine a mio parere) e su Karin.
Alla prossima!

Recensore Master

TERZA CLASSIFICATA CON 50.45/55

UNA LUNGA VITA SEREBBE MAGLIO PASSARLA IN COMPAGNIA di slice84

GRAMMATICA: 9.45/10

-“In vita sua non ha mai dovuto fare così piano, ha sempre saputo” magari invece della virgola i due punti, perché spieghi il concetto espresso. (-0.10)

-“e intravede i due letti” visto che cambi soggetto nella frase è meglio scriverlo e in ninja/la ragazza/Karin perché senno la frase risulta poco chiara. (-0.10)

-“Lei ha salvato Sasuke” aveva salvato stai parlando di una cosa avvenuta al passato, e infatti nella stessa frase usi il passato quando ti riferisci a Sakura, ma poi ritorni al presente quando parli di Karin. (-0.25)

-“il suo stomaco mormora all’improvviso; è decisamente ora di fare colazione” anche qui invece del punto e virgola i due punti. (-0.10)

STILE 9/10

Lo stile è fluido e ben organizzato (nel senso che non ci sono periodi lunghi o periodi brevi, ma sono equilibrati), all’inizio certe frasi mi sono risultate un po’ complicate… ma forse sono anche io xD Comunque è scritta molta bene ti segnalo solo due cosette:

-“Che ha portato Konoha a tenersi uno così. Ancora non sa cosa se ne faccia Konoha.” (ripetizione)

-“Le chiappe” // “ Schiappa” (troppo colloquiale)

CARATTERIZZAZIONE E CONTESTUALIZZAZIONE: 9/10

Per l’ambientazione sei stata davvero molto brava, mi è piaciuta moltissimo l’aria di pace che si respira, ma comunque qualche nota introspettiva e malinconica si percepisce pur essendo la guerra conclusa. Karin che ricorda i genitori, il carattere di Itachi, Sasuke che ha ancora dei problemi di relazione… sono tutte cose che ti fanno immergere ancora nell’opera originale…

Allora la coppia è un po’, ecco come dire, da wow! xD Lei mi è sembrata un po’ troppo docile, ma bisogna capire anche la situazione, è vero… quindi diciamo che va bene, è nel futuro, ma è comunque ancora legata al passato e alla fine che si accorge di essersi presa una cotta per Itachi è stato molto dolce. Itachi è tenerissimo… sempre calmo e pacato, e qui è pure cuoco **, come personaggio mi è sempre piaciuto, quindi sono contenta di averlo ritrovato nella tua ff. E poi hai citato molti altri e questa cosa è stata troppo figa, alla fine ci fai sapere come se la passano anche altri personaggi e mi piace che nella trama principale si citi qualcuno che con la trama, in qeul momento, non ha nulla a che vedere.

TITOLO: 4/5

Il titolo forse è un po’ troppo lungo xD ma in realtà il problema è che non mi ha colpita subito di prima impressione… rileggendo più volte, alla fine, mi ha convito, ma qualcosa di più ipnotico sarebbe stato meglio.

USO PROMPT: 5/5

Bravissima ^^ Hai usato sia la frase che il prompt alla perfezione.

ORIGINALITA’: 5/5

Anche qui hai fatto davvero un ottimo lavoro. La coppia manco te lo sto a dire… l’ambientazione e la trama in generale sono semplici ma efficaci. Descrivi un momento di pura quotidianità e questo mi piace perché poi lo arricchisci con elementi tuoi e elementi del passato, facendo un mix che risulta molto interessante e coinvolgente.

GRADIMENTO PERSONALE: 9/10

La storia mi è piaciuto molto.

È scritta molto bene e come ti ho detto la trama e l’ambientazione mi hanno catturata completamente… hai messo anche l’elemento cotta alla fine che è stato stupendo, ma d’altronde chi non si sarebbe innamorata con Itachi che ti dici e fa quelle cose? L’ho trovato un vero cucciolo lui xD ma vabbe io a Naruto mi sono innamorata di quasi tutti i personaggi maschili, chi per una cosa chi per un’altra li trovo irresistibili (forse ho dei problemi, lo ammetto). Comunque anche come hai usato l’okonomiyaki è stato molto forte: in pratica ti ha proprio ispirata il prompt ed era proprio questo che volevo… ^^

Recensore Veterano

Ciao,
è la prima volta che leggo una Itachi e Karin, forse perché è una delle poche - se non l'unica - che c'è o forse perchè non mi è mai venuto in mente di vederli come coppia. Devo dire che mi piace come l'hai descritta. Ammetto che preferisco le SuiKa, ma è giusto, ogni tanto, apririsi a nuovi orrizonti. :) Quindi, ho letto la tua storia con curiosità e attenzione, senza pregiudizi o dando peso alle mie preferenze.
Inizio a credere che Itachi possa stare bene con qualsiasi kunoichi, sarà per la sua gentilezza, la sua calma e pacatezza. Lo so, la frase non mi è uscita particolarmente bene, ma spero si capisca il senso. ^^
Ad ogni modo, mi ha fatto piacere leggere di Itachi, descritto dagli occhi di Karin, perché è vero: è proprio la calma fatta persona, dona serenità anche agli altri e ti posso dire che l'ho proprio sentita, la serenità che Itachi emana.
Credo di essere incredula quanto Karin: ma davvero Itachi può fare tutte quelle cose? Non so ma a volte sembra impossibile che una persona, teoricamente umana come noi, riesca fare un sacco di cose e, per di più, i risultati sono ottimi. A volte si cerca qualcosa in cui, questi prodigi, non riescono al massimo.
Mi è piaciuta molto Karin, come l'hai presentata. Come descrive la sua nuova quotidianeità, paragonandola al suo passato, quel poco che ricorda dei suoi genitori - mi ha colpito positivamente quei ricordi che ha dei suoi genitori - e le promesse di Orochimaru.
Per quanto Karin è una ragazza forte - e probabilmente lo è diventata per sopravvivere - ha anche lei, come tutti, le sue paure, i suoi dubbi, ha momenti di debolezza. E qui è proprio descritta così, più umana, in momenti in cui è più vulnerabile. A tratti si sente pure un pesce fuor d'acqua, non solo perché l'unica ragazza, ma anche perchè quando si trova vicino ai due fratelli che "parlano" fra loro, si sente di troppo, nonostante la curiosità.
E quindi si osserva intorno se la via è libera per raggiungere il bagno. Può sembrare quasi irreale, ma in una casa che non si sente propria e vivendo con persone con cui non si ha moltissima confidenza, è normale, è semplicemente strategia.
Povera Karin! Pensava di poter fare colazione da sola, invece viene sgamata da Itachi, che l'ha sentita, seppur non possiede la vista completa e ha il chakra sigillato. Ma Itachi è un portento, sempre e comunque! :D
Molto bello e vero il loro momento insieme. Si percepiscono molto bene la timidezza e la soggezione di Karin al cospetto di Itachi, ma nonostante dall'aspetto può sembrare cupo e cattivo, in realtà è totalmente diverso. Mi è piaciuta molto quella descrizione, sia di Itachi che del cavolo; come entrambi dall'esterno appaiono in un modo, ma sono molto diversi al loro interno, una volta che li si impara a conoscere.
E Itachi che ha capito tutto! Nonostante non voglia farla sentire a disagio, riesce comunque a farle una domanda più seria, a cui Karin non risponde verbalmente, ma sono i suoi gesti che parlano per lei. Ma Itachi capisce di aver osato, quindi lascia cadere la questione, ritornando ad alleggerire l'atmosfera.
Che altro dire? Mi è proprio piaciuta. :) Ti ringrazio per averla scritta, per avermi mostrato questa coppia molto inusuale. ;)
Ti faccio i miei complimenti! (lo so non valgono chissà che...^^)
A presto! ;)
Selly

Nuovo recensore

La coppia fa schifo. Nel senso che, Itachi e Karin insieme, non me li figuro proprio. Avevo interesse a leggere 'sta cosina proprio perché mi piace vedere come ci sono persone che riescono a incastrare cose che io non posso concepire sensate neanche a spremermi le meningi. No, non è una critica, è per valorizzare, piuttosto, il tuo coraggio e la tua inventiva, ecco.

Comunque, passo alla recensione seria, quella che ti voglio fare perché ne vale la pena - a prescindere da come andrà il contest, davvero.
La cosa che mi ha più lasciato affascinata in questa storia è stata la tua attenzione per alcuni dettagli, capaci di descrivere i personaggi secondari con una precisione che ha aggiunto credibilità allo spaccato di vita che presenti. Il chiudere a chiave la porta di Sasuke - nel desiderio di tenere per sé ciò che è importante e intimo. Ricordi accessibili solo a lui -; il letto disfatto di Suigetsu, il suo mangiare come una scrofa, solo per riempirsi presto, e la sua boccaccia larga, che rivela sempre troppo; la precisione di Juugo e quel suo mangiare ponderato; Naruto che si picchia con Sasuke e poi se ne esce pure soddisfatto, le sue intrusioni, e quelle di Sakura, in un appartamento che non gli appartiene, probabilmente per vedere come se la passano sì, tutti, ma soprattutto Sasuke - ok, non ci posso fare niente, sono una schifosa e viscida fangirl, parteggio per il NaruSasu da dare il voltastomaco, mi picchierei da sola, ma ogni volta che i cerebrolesi interagiscono, io sospiro. Sono tante cose piccole e carine, che mi hanno permesso di vedere oltre la coppia protagonista. Sono sempre del parere che i dettagli creano la storia, quegli accorgimenti messi lì quasi per sfizio, ma che permettono di rendere più piena e credibile una lettura. Si tratta di immedesimazione, e io riesco a sentirla solo quando l'ambiente in cui la vicenda si svolge acquista spessore.
Tu sei davvero brava in questo.

Poi c'è Itachi, che è un dannato gentleman, uno di quelli che sorridono gentili anche quando dovrebbero piangere per loro stessi - perché non stanno bene affatto. Pensano agli altri e lo fanno con naturalezza. Forse è per questo che mi ha sempre dato i brividi, perché, soprattutto in questa fiction, riesce a godere delle piccole gioie.
Si riempie di ripetuti gesti d'altruismo - la maglia rammendata di Sasuke, la cucina per tutti... poi c'è il cavolo, quello che fa un po' per sé, perché gli piace, un po' per tutti, perché fa bene, e un po' proprio per Karin, a mostrarle un'attenzione che Sasuke non le rivolge.
È strano come un simile alimento, che non ha niente di romantico né nell'odore, né nell'aspetto riesca a essere uno dei fili che uniscono Itachi e Karin. L'ho trovata una cosa estasiante, ma questo perché sono strana e mi piace vedere cose inaspettate che se ne sbucano fuori dal nulla - se riescono ad avere un senso, poi, tanto meglio.

Karin mi è piaciuta. Non la definirei IC, ma non posso neanche biasimare la sua versione più placida, uno perché, si sa, al risveglio siamo tutti un po' strani, due perché la storia si concentra totalmente sui sentimenti di lei, cosa che nel manga non viene fatta. La Karin che emerge dall'opera originale è la Karin superficiale, per lo più, quella fatta di battute, che solo di rado si concede qualche spiraglio della più fragile se stessa. Mi è piaciuta la tua interpretazione del personaggio, il tuo azzardarti a varcare le soglie del conosciuto, per spingerti nel tortuoso sentiero dell'invenzione.
E nel finale, nella presa di coscienza di un nuovo amore - una nuova cotta -, beh, lì mi ha fatto sorridere: c'è tutta la Karin donna, nelle ultime righe, la Karin intima e sensibile, un po' imbarazzata.

Hai fatto un bel lavoro, te lo dico adesso, poi taccio per sempre, giuro, che la sto tirando troppo per le lunghe e c'ho un sacco di cose da fare anche se è tardi. Poi mi rendo conto che sta sera sono parecchio sgrammaticata e ripetitiva, ma capiscimi, esco da un esame di diritto di non-so-cosa, il mio cervello si permette qualche disfunzione.
Dunque a presto, spero,
Drie - o Mad_Fool_Hatter, come vuoi <3