Recensioni per
C'era una volta...l'Italiano :-)
di GabrielleWinchester

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/07/15, ore 13:44

Ciaaaaao. Eccomi.
Che dire? Sarà pure un testo comico, ma hai assolutamente ragione. E' tutto vero, e, dobbiamo dirlo, sarebbe forse il caso di riderci veramente su anziché piangere di noi stessi.
Interpreto questo testo come un modo simpatico per esporre ad un bambino gli avvenimenti che ha subito la nostra lingua, perché c'è gente al mondo che scrive ancora "perché" = "perké", appunto. Allo stesso tempo hai sottolineato l'importanza di questa nostra e splendida lingua, una lingua che io considero una delle più belle al mondo, per la sua complessità, per la sua precisione. E hai fatto bene anche ad essere ottimista nell'ultima parte, che poi con l'ottimismo intendiamo comunque la realtà, dal momento che per davvero - e fortunatamente - ci sono persone che ci tengono a conservare la bellezza di questa lingua. Il riferimento a Dante ci stava tutto!
Complimenti, mi è piaciuto. ^^

Alla prossima recensione!

- Snotty

Recensore Master
27/07/15, ore 23:54

Buonasera!
Volevo provare a leggere qualche originale stasera e notando l'unica presenza nel tuo archivio del genere comico, mi sono realmente chiesto cosa potesse essere effettivamente.
Leggendo il titolo, è indubbiamente nato in me una curiosità elevata, anche perché lo sappiamo, l'italiano è una lingua talmente nobile e fantastica che spesso, a causa della tecnologia e della nuova generazione, viene stuprata violentemente e trattata a calci in bocca.
Mi piace come hai personalizzato la figura maestra di Italiano e delle sue amiche, di come le hai fatte vivere all'interno della vicenda e cosa ha poi causato la rottura e la paura di Italiano nei confronti del luogo che iniziava a sembrargli restio e pericoloso.
Davvero commovente il ruolo delle persone che lo stimano e apprezzano un sacco (sia presenti che future) e che lo convincono di questo, così come a ritornare e a stare da loro per crescere e migliorarsi, evitando screzi ed errori pesanti.
Direi che stilisticamente ci siamo, hai onorato più che distintamente con molta semplicità di fondo, con una trama che da principio a fine sembra quasi una fiaba con tutte le sue strutture: giuro, è la prima cosa che ho notato.
Sicuramente la parte più divertente è la reazione di Italiano e l'entità dei suoi nemici per la sua vita, il che lo portano quasi egoisticamente a pensare di essere trascurato e fuori luogo dopo il suo bel tempo.
È una storia simpatica e scritta bene, con un'idea semplice sviluppata altrettanto con garbo e precisione, il che non può che donare positività a riguardo.
Un piccolo appunto finale: non so se avrei messo quell'emoticon proprio sul titolo: diciamo che a meno che non sia una nota autore o un'introduzione, quelle componenti tipiche di chat non dovrebbero assolutamente figurare nè nel titolo nè tantomeno nella trama.
Comunque sia, ho apprezzato il tuo scritto e il resto si presenta piuttosto bene!

Un abbraccio,

Watashiwa

Recensore Master
27/07/15, ore 23:26

Ciao!
Finalmente, eccomi qui!
Beh, che dire: l'Italiano è il mio vero amore e troppe volte me lo trattano male!!
Ti avevo già detto che adoro il genere comico? Beh, te lo ripeto: lo adoro.
Le prime righe mi hanno strappato più di un sorriso, ma devo ammettere che ho riscontrato un po' di errori e pause sbagliate. Niente di grave a considerare ciò che c'è in giro!
Ti segnalo un errore random:
"Il suo nome era Italiano, era perché, a furia di storie a limiti dell’assurdo e dell’impossibile [...]"
Credo che dopo Italiano ci andrebbe o un punto o un punto e virgola e tutto ciò che viene dopo o fra parentesi o trattini.
Per il resto, mi associo al tuo appello aggiungendo anche che, tra le persone che soffrono di più la mancanza del nostro amato Italiano, ci sono anche i lettori e le lettrici! Loro, che amano così tanto i libri e la nostra beneamata lingua, ne soffrono più di noi - anzi, io sono una di loro, quindi mi aggiungo all'appello! xD
Detto questo, ti saluto, scusandomi ancora per il ritardo.
Alla prossima!

Recensore Junior
27/07/15, ore 19:36

Eccomi da te.
Tesoro posso dirti che questa tua stoia dovremmo tutti rileggerla almeno una volta al giorno? Si, pretenderebbe di essere stampata ed attaccata alla portiera dell'armadio, in modo che al mattino possa essere letta, in questo modo nessuno potrebbe dimenticare l'importanza di quel bel ragazzo di nome Italiano.
Molti di noi spesso si vantano di essere più intimi con lui di altri vero? E magari invece Italiano non li conosce neanche.
Sicuramente chi gli è amico sa che pretende rispetto e che non deve esser preso alla leggera.
Io lo conosco di vista, spero di poter divenire una sua grande amica un giorno, ci spero fermamente.
A parte questo mio breve modo di ironizzare volevo dirti che è veramente carina, sei stata brava, questa è veramente una storia con tanto di morale!
E te lo dice una che non reputa il comico il suo genere preferito si io sono un po' più sul drammatico, ma mi adatto a tutto e volentieri. Sicuramente oltre ad avermi insegnato che Italiano vuole rispetto, mi hai aperto gli occhi su questo genere.
Baci tesoro, Morgana la Strega.
(Recensione modificata il 27/07/2015 - 07:40 pm)

Recensore Veterano
19/07/15, ore 16:17

Ciao!
Eccomi qua per l'altro scambio! Stavolta sono stata più veloce, dai.
È la prima fanfiction comica che recensisco e sono felice di essere incappata in una sorta di rivendicazione/aiuto al nostro povero Italiano, che più che mai in questo periodo viene bistrattato. Almeno fosse soltanto durante l'adolescenza... ed invece spesso anche i più anziani, perfino i giornalisti, scordano apostofi o congiuntivi. Dante si rivolterebbe nella tomba.
Tralasciando questo mio sproloquio, ho trovato la tua fanfiction davvero molto ironica e simpatica. Mi sono piaciute in particolare la descrizione del mr.Italiano in giro con la sua gang e la parte finale in cui, al suo ritorno, viene abbracciato da tutti i suoi più accanniti difensori.
Davvero un'idea originale, come anche la chiusura con un mezzo intervento dal punto di vista personale. Complimenti!
Baci e a presto,
Nox

Nuovo recensore
10/11/14, ore 22:49

Buonasera!=)
Non appena ho letto il titolo e la descrizione di questo breve racconto, ho deciso che dovevo affrettarmi a leggerlo, perchè prometteva bene... ebbene... le promesse sono state soddisfatte appieno. Questa storia mi ha fatta "sbellicare" dalle risate. Non ho potuto esimermi dal dispiacermi immensamente per il povero Italiano, la cui pazienza a quanto pare aveva raggiunto il limite... quanto lo capisco...
Premetto una cosa: quando alle scuole elementari e poi alle medie e anche alle superiori mi toccava cercare di andare d'accordo con Ortografia e Grammatica, l'Italiano poverino non era il mio migliore amico... anzi.. diciamo pure che era il bersaglio di gran parte dei miei insulti. Questo non perchè non mi piacesse.. ma più che altro lo trovavo un po' difficile come "persona", per esempio se paragonato a quello scansafatiche di Inglese (perchè diciamocelo..chi non ha esultato quando per formare delle frasi in inglese bastava ricorrere alle solite tre parole che vanno bene per tutto?) o a quel simpaticone ma a volte birichino di Spagnolo. Tuttavia, ho sempre apprezzato le sue buone qualità. E ora le apprezzo ancora di più.
Grazie mille per questa breve e divertente favola, il cui messaggio arriva chiaro e cristallino... qui ci vuole una campagna per la salvaguardia dell'italiano, e tu, cara autrice, hai già dato un grandissimo contributo. ^-^

Recensore Veterano
05/08/14, ore 19:44

Bella la storia, il modo in cui è scritta e il contenuto (sia quello comico che quello serio!) Mi è sembrata tanto una fiaba di Rodari, e prendilo come il più grande trai complimenti! Mi piace davvero molto come hai irtervallato la narrazione del giovane Italiano che scappa con l antefatto e le tue considerazioni! Brava!

Recensore Junior
17/05/14, ore 13:39

W L'italiano! Bellissima questa storia, mi ha fatto ridere molto soprattutto nel punto in cui hai scritto: "Dante era ed è suo padre, un sant’uomo che si era degnato di unire mille dialetti in una sola lingua, per poi essere ripagato con un linguaggio in cui il “che” veniva sostituito dal “Ke”." e "Era apprezzato da molti, osannato come una rockstar, tanto che i cantanti rock lo citavano per danni, i poeti lo elogiavano con componimenti che purificavano il cuore e l’anima, le donne lo volevano in sposo, strappandosi i capelli come le Menadi quando ballavano." Non uso smile perché sarebbe linguaggio SMS ma non ho parole... mi hai fatto morire dal ridere! Complimenti, baci
Lensi

Recensore Junior
15/05/14, ore 17:25

Oh Mio Dio finalmente qualcuno che la pensa come me! Le tragedie di quando in classe, durante il tema, un compagno alza la mano e chiede -Ma prof, "Infatti" come si scrive?-. Capirei la legge oraria del MRUA, ma...
Ti appoggio, ti spalleggio e ti acclamo. Perlomeno non sono l'unica.
P.S.: Dovrebbe esistere la bandierina "Entusiasta"

Recensore Junior
13/05/14, ore 23:12

Non male... mi è piaciuta molto. Mi sembra anche scritta molto bene e in modo anche scorrevole comunque, mi piace. Ciao.

Recensore Veterano
12/05/14, ore 16:01

Bene. Eccomi. Scusa il madornale ritardo.
Come promesso ho letto la storia ed alcuni riferimenti mi hanno fatto commuovere al loro pensiero.
Povero italiano e pensare che un tempo molti privilegiavano suo fratello maggiore, Latino.
Ha passato davvero una brutta infanzia...
A parte gli scherzi.. Achille/Grande Puffo é il migliore mentre disperde nell'aria rose e viole c":
Poi il team di Mistero, Chi l'ha visto, Quarto Grado...se non li risolvono loro certi problemi?
E poi c'è Voyager..dove pensano che Elvis Presley sia ancora vivo e Paul McCartney sia morto nel 1966.
Okay, mi arresteranno per eresia se spiffero un altro dei loro segreti di stato.
Comunque bel lavoro, mi piace.
Un bacione.
Stay_In_My_Arms