Recensioni per
Capelli di Luna
di Achernar

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/08/14, ore 22:25
Cap. 1:

Molto bella! La storia rende a perfezione il personaggio di Kisara, la sua malinconia e la sua devozione. Penso che questo personaggio sia stato trattato troppo velocemente e superficialmente, e quindi non approfondito. Non sono una fan di Yugi-Oh, però ho seguito la saga originale fino alla fine e la storia di Seth e Kisara mi è piaciuta molto. Accidenti al mangaka e agli autori dell'anime! >:( Tornando al racconto, lo trovo molto ben scritto e pregno di atmosfera: brava!

Recensore Veterano
23/08/14, ore 14:30
Cap. 4:

Ok, da brava blueshipper l'ho letta tutta d'un fiato e non ho potuto fare a meno di recensire, specialmente dopo aver letto il capitolo finale. Complimentissimi per lo stile, il testo era breve ma incisivo, con aggettivi mai ridondanti. Le prime tre parti confesso che mi hanno lasciato un pò perplessa, per quel modo di presentare Kisara in una veste quasi da "sibilla" che rendeva il testo carico di suggestione. L'ultima, invece, era tutto sentimento, e sei riuscita a legare in un climax emotivo ma anche temporale (la prospettiva non è più al futuro, ma al passato) tutti e quattro i capitoli, grazie anche ai richiami alle metafore dello "strumento" e della "strada". Infine, last but non least, i pensieri di Seth erano perfettamente IC, incredibilmente struggenti senza cadere nel melenso... Se fosse per me, questa recensione non sarebbe positiva, di più.

Recensore Master
09/06/14, ore 22:24
Cap. 4:

Yoh!
Oh, final stage. <3
Non l'avevo ancora detto ma spesso, quando recensisco, metto in sottofondo canzoni a tema. L'ho fatto anche per questa fanfic e, arrivati qui, la canzone da me scelta è stata Sarishinohara: bella, deprimente, amanti che si lasciano. Fai tu. x°
Quindi, eccoci. L'ultimo capitolo. Prima ho accennato che tutti i capitoli mi sono piaciuto allo stesso modo, ma devo dire che questo, in qualche modo, si differenzia dagli altri; mi pare in qualche modo... scritto meglio, non saprei, più ispirato. Diciamo che c'è più sentimento. xD
Qui Kisara non appare di persona, perché è già "andata". Ma appunto, non se n'è andata del tutto, e ci sono ancora i ricordi...
Seth, in quella battaglia, ha davvero perso tutto - ma come chiunque, alla fine - il cugino, la donna che amava, il vecchiaccio suo padre. Ognuno degli altri personaggi era definibile in qualche modo; Atemu era quasi confuso, Bakura speranzoso.
Seth, invece, sembra semplicemente molto stanco; la stanchezza di chi ha percorso una lunga strada e, alla fine, sa di essere ancora allo stesso punto. O di aver superato quella che era la sua vera meta, trovandosi a percorrere una strada che non finisce più e pare non avere nulla da offrire.
Le sue parole sono davvero amare, ma frammiste a quella dichiarazione d'amore tanto dolce. C'è tanto senso di colpa, ma... Kisara stessa, potendo, direbbe di riprendersi. Questa è andata male ma, come imparerete fra tanto tempo, non sarebbe potuta andare altrimenti, non c'erano i "pezzi giusti".
E qualunque cosa sia successa hanno continuato ad amarsi a vicenda, per tutto il tempo. Anche io amo questa coppia per vari motivi; il primo è il sentimento tanto grande che mostrano, un altro è... vedere Seto impelagato in una cosa del genere è, in qualche modo, eccezionale. xD Per cui... questo capitolo non è infinitamente triste per una determinata ragione, appunto: il futuro. Non la potrà mai dimenticare, l'ha dimostrato.
Oh, io per loro continuo a sperare in un happy ending post canon-
E l'ho già detto prima, questo capitolo mi è parso venuto meglio anche "stilisticamente", l'unica cosa che non mi ha convinta è stato il ti ho percorsa male: non so, messo così era un po'... ehm, grossolano? Mi sciupava un po' l'atmosfera eterea (?) del resto. Forse un "non ti ho percorsa come avrei dovuto" potrebbe starci meglio, poi vedi tu.
In conclusione. Una fanfic molto gradevole, originale nella struttura - ben congeniata - e nei toni, scritta bene e, in generale, proprio un buon lavoro. Ma che l'abbia apprezzata si sarà già evinto da tutti i commenti, immagino. xD
Inoltre vedo che hai sempre aggiornato puntualmente: brava! Io non lo faccio mai, ma non vuol dire che non sia una cosa carina, ogni tanto, lol.
Presto o tardi passerò a leggere/recensire qualcos'altro di tuo. *O* Intanto, ti ringrazio per la piacevole lettura e ti saluto!
Bye!

Recensore Master
09/06/14, ore 21:44
Cap. 3:

Yoh!
Oh, Nutella, quanto tempo che non ne mangiavo... e_e ehm, no, ignorami, ma pocanzi si parlava di cena, coff.
Okay, okay, passiamo alla terza fase. *Agita le mani per creare suspence* *...?*
Eeee... stavolta il personaggio era tanto sgamabile, ma d'altronde chi meglio di lui per deliri mistici e ricerche del proprio io? Ancor meglio: chi, fra i fans di YGO, non ha legato in modo indissolubile la ricerca del nome a lui?
Ma come, chi? Atemu! *A* E io rimango sempre schifosamente di parte, perciò tanto piacere e tante care cose a ritrovarlo qui. Anche se i capitoli mi sono garbati tutti allo stesso modo, perciò forse ho ancora uno straccetto di oggettività da qualche parte nel cassetto. Forse.
Qui vediamo un Atemu a passeggio (?) all'alba - che, si sa, qualche fuga ci sta - e un fantasma dalle sembianze di giovane donna che finisce per tenergli compagnia - o qualcosa di simile.
Il dialogo non è riportato alla lettera, ma non è difficile immaginare lui che, colpito dalla domanda della ragazza, inizia a parlare a ruota sciolta, tirando in ballo quanto gli veniva in mente; forse un po' piccato o per semplice sfogo? Chissà, fatto sta che lei lo lascia parlare, concedendogli una risposta che risposta non è - più che altro, l'inizio di una nuova serie di domande.
“E allora quando non lo avrai più cesserai di essere?”. Questa frase era impietosa ma... colpisce nel segno. No, d'accordo, mi trattengo altrimenti qui ci parte un trattato filosofico, tuttavia, almeno una cosa... se ci avesse ripensato dopo, credo avrebbe sorriso. Alla fine, l'ha capito: il corpo, il nome, sono sacrosanti. Eppure, anche senza, puoi esistere comunque - finché hai qualcuno che sta con te, ti chiama, ti regala un nome. Lui sarà pure stato "morto" fin dall'inizio della storia, ma è così ferocemente attaccato alla "vita". In qualche modo anche lui e Kisara possono essere visti come simili, giusto?
Oh, sempre sulla costruzione della fanfic: mi sono accorta ora che ogni capitolo è ambientato in un diverso momento della giornata - mattino, pomeriggio, sera, notte. No, seriamente, amo quando i tasselli vanno insieme così bene xD
Ah, una cosa: ma i titoli dei due capitoli di mezzo (Adolescenza e Giovinezza) hanno il titolo in minuscolo per qualche motivo specifico? Altrimenti sarebbe molto più carini in maiuscolo, sai com'è e_e'' (Sì, perfezionista fino al midollo. Per sicurezza, chiedo.)
Dato che siamo giunti agli appunti (?) e in questo capitolo c'è una similitudine del genere, ne approfitto per fare un altro esempio sugli aggettivi che dicevo prima, stavolta prendendo dalla descrizione della fic: i suoi occhi turchese hanno lo stesso colore dei cieli dipinti nelle tombe dei grandi re "turchese" qui è una ripetizione, in sostanza; se parli di "cieli dipinti" è ovvio che si intenda l'azzurro xD - inoltre se specifichi prima di che colore sono la similitudine perde un po' d'utilità...
Ma queste sono le cosine che si affinano con la pratica - o con qualcuno che rompe le balle come me lol.
Per il resto, un bel capitolo anche questo e nient'affatto complicato o difficile da seguire, nonostante le uscite pirandelliane. (?)
E chiudiamo col terzo, ne manca uno!
Bye!

Recensore Master
09/06/14, ore 20:46
Cap. 2:

Yoh!
Se-con-do round!
Buh, rieccoci. *O*
Come, Touzoku-ou più apprezzato di Aknadin? Ma cosa vai dicendo? *Rotola* (Srsl, CHI non è più apprezzato di Aknadin? Poi, okay, a me personalmente sta alquanto sui maroni quindi sono di parte, maaaa... <3)
Tuttavia, sì, questo capitolo era molto più facile da indovinare... non dico il più ovvio perché quello direi sia l'ultimo, anche prima che venisse pubblicato xD (Ma, certo, si può parlare di Kisara senza accennare a Seth? No, vero?)
In qualche modo, questo capitolo non è più intrigante solo per maggiore simpatia (?)/avvenenza del nostro presentatore, ma anche per le possibilità concrete cui va incontro: quanti si sono chiesti se, alla fin fine, Kisara e Bak'ra non si siano mai davvero incrociati? E lì, immaginarli stabilire una relazione - che sia d'amicizia o collaborazione... a Bakura piacciono tanto le collaborazioni... x° -, vista la situazione di entrambi, non è affatto difficile, già.
Qui abbiamo un rapido incontro, uno sfiorarsi appena nella notte di luna; due anime un po' perse, un po' sole, che per la prima volta entrano in contatto. Per come la mette Bak'ra, pare quasi... speranzoso: speranzoso che davvero loro due possano parlarsi, essere quello che stanno cercando a vicenda. Eppure...
Mi è piaciuto come hai messo Bak'ra, qui, soprattutto il fatto che "le sue paure" vengano nominate ancora prima del "suo dolore"; emerge per ciò che è, umano, la solita "pazzia" lasciata da parte. E mai fu appropriato come stavolta paragonare Kisara ad un fantasma, davanti a Bakura che di fantasmi è sempre stato circondato...
Stavolta comincio a dirti anche qualcosina sullo stile - eh, sì, l'ho detto che sono una rompipalle. x°
Ora. Di tuo, se la memoria non mi inganna, ho letto solo tre fanfic: questa, Yours e un'altra di cui al momento non mi perviene il titolo - non volermene, la mia memoria ogni tanto compete con quella di Yami. <3
Bon, non mi dispiace. No, affatto. E nonostante tutto, credo si possa fare ancora qualcosa per migliorarlo *O* Naturalmente tengo anche conto che qui volessi fare un testo "poetico".
Primo consiglio è... piano con gli aggettivi. xD Per quanto qui l'intento fosse poetico, ne hai usati un bel po', mentre sarebbe meglio limitarli - diciamo che molti aggettivi danno l'idea di un elenco di caratteristiche, più che tratteggiare vivacemente la cosa.
Esempio di dove si sarebbe potuto tagliare: Un mantello le copriva le candide spalle. Candide è superfluo: abbiamo già detto che è "candida", inoltre se il mantello le copre le spalle è difficile fare caso a di che colore siano xD Come rendere più incisiva questa frase, allora? Magari, anziché "copriva", "Un mantello gettato sulle spalle"? L'impressione di "abito arrangiato" è più forte, adatta al seguito: sapeva di solitudine e di viaggio. Giusto un piccolo esempio. Non che le immagini da te create siano sbiadite, anzi, in tutta la fanfic ce ne sono di belle ed efficaci; eppure, con qualche limatura, si potrebbe ottenere qualcosa di ancora più "vivido". Senza per questo perdere l'effetto etereo favolistico!
Nei prossimi capitoli ti dirò altre due cosine in merito, ma proprio due perché sono una maniaca perfezionista, lol.
E con questo chiudiamo qui e passiamo al prossimo - anche se mi sa che ceno prima U.U''.
Bye!

Recensore Master
09/06/14, ore 20:09
Cap. 1:

Yoh!
Oh, buonsalve. <3
Eeee' la prima volta che ti recensisco, anche se mi sto tentando questa fanfiction da circa due settimane; anyway, non credo ci sia bisogno di presentazioni. x° (Oh, sì, tra l'altro, ti lurkavo nell'ombra già da un po'~)
Dopo aver riletto la fanfic per intero al fine di migliorare la mia idea complessiva, sono stata un po' indecisa... sì, ero indecisa se farti una mega recensione unica - che per fanfic di questo genere sarebbe l'opzione preferibile - o suddividere - le multicapitolo le recensisco piece per piece, di solito. Alla fine ho optato per commentini a tutti i capitoli e recensione all'ultimo (anche se sono logorroica perciò "commentini" rischia di diventare irrisorio-) quindi preparati ad avermi qui a rompere per un po', LOL.
Vediamo di suddividere tutto quel che c'è da dire...
Partiamo dall'idea: buona. Certo Kisara non è uno di quei personaggi del tutto trascurati, ma non è neanche onnipresente qui e là; una raccolta esclusivamente su di lei, sulle interazioni che potrebbe aver avuto con altri personaggi è interessante in partenza.
L'organizzazione che hai scelto, poi, l'ha messa meglio a frutto: personalmente ho apprezzato anche i titoli dei capitoli, le diverse fasi della sua vita... fino a concludersi con un ricordo, dato che la ragazza, alla fine, è venuta a mancare. "Ricordo" credo fosse uno dei modi più eleganti per metterla - d'altronde Kisara è "morta", sì, ma non è certo "svanita", così come Atemu.
E' un testo che vuole essere anche elegante, poetico, e ci riesce; ha un po' il sapore della favola - o magari è più corretto leggenda, qui - la storia di una figura che ha in qualche modo colpito chiunque vi sia entrato in contatto. L'impressione è rafforzata dal tu generico all'inizio di ogni capitolo; formula ricorrente che sarà pure uno dei trucchi letterari più classici, ma di sicuro funziona xD
Questo capitolo è riassumibile solo in un modo: Aknadin porta sfiga ma io l'ho sempre detto contrasto.
Contrasto in tutto: nel suo aspetto, una bambina che ha i capelli di una vecchia, nella sua parlata, in quello che Aknadin vede. Sarà un normalissimo giro di contrari, ma questa frase In lei tutto pareva gridare ‘vita’. Io vi lessi ‘morte’. era alquanto d'effetto - e un pelino creepy detta da Aknadin ma okay-
(Cambiare strada ti farà male... a te magari ma agli altri non sono proprio sicura lol)
Ho cominciato a leggere la fic quand'era al secondo capitolo, mi pare, ad ogni modo avrei optato anche io per Aknadin, leggendo qui xD anche un po' per esclusione... però avrei concesso il beneficio del dubbio perché, sinceramente, Kisara non ce la vedo molto ad andare d'amore e d'accordo con questo simpatico vecchietto x°D *Ma all'epoca non aveva ancora fatto niente**ME NE FREGO*
E questo era l'inizio, ambiguo (?), probabilmente il meno sgamabile di tutti i capitoli. Partiti bene, direi.
Ora passiamo al secondo. *O*
Bye!

Recensore Junior
03/06/14, ore 22:08
Cap. 4:

Ciao ^^
Oh, ma è a dir poco bellissima.
Adoro Kisara, tra i personaggi femminili è il mio preferito (anche se non c'è una vasta scelta, ahah ^^")
E, per quanto sia triste, è bellissimo l'affetto che la lega a Seth. In fondo però la loro unione è per sempre, no? :)
È scritta davvero bene questa ff, complimenti. :)
Spero di leggere presto una tua nuova ff ^^
Bye
Naim

Nuovo recensore
03/06/14, ore 18:02
Cap. 4:

Acheeeeee sei tornataaaa! Non vedendo ieri la pubblicazione puntuale come al solito, mi sono preoccupata D:
È così questo è l'ultimo capitolo? Non è possibile; mi ero abituata a viaggiare assieme a Kisara in questa bellissima storia...
Come è stata dura la vita con questa ragazza... Quando finalmente il destino ha voluto che lei e il suo "cercatore" si trovassero, le è stata tolta la vita.
Commovente la tristezza di Seth, che si sente perso e solo senza la sua "luce". Kisara ha saputo illuminare il suo cuore ma ha lasciato anche un grande vuoto, che lo distrugge. Stupendo questo capitolo, alquanto devastante ed emozionante, ma stupendo.
Bella l'idea di collegare il 2 e questo capitolo con la metafora dello strumento e della strada, ma perché Seth è convinto che "la sua mano non fasse pronta o di aver percorso male la strada che cercava?
Hai scritto davvero una bella fanfic, sono contenta di averla letta. Grazie per queste piccole emozioni che mi hai regalato...
Non smettere mai di scrivere!
Mi auguro che questo breve commento ti faccia piacere
Mary :)

Recensore Veterano
03/06/14, ore 14:21
Cap. 4:

E anche questa fic è giunta al termine...!
Dico davvero, non potevi concludere questa raccolta in un modo migliore, ovvero mettendo come protagonista il nostro Seth!
La dolcezza delle sue parole è stata a dir poco commovente... soprattutto verso la fine. Bellissima la frase (o meglio, le frasi):
"Mi donasti la tua luce, così intensa che ora sono diventato cieco a qualunque altra. Nulla tocca o scalfisce più il buio nel mio cuore.
Se eri il mio strumento, allora la mia mano non era pronta, se eri la mia strada, ti ho percorsa male e ora mi sembra di essere tornato così indietro nel mio impossibile cammino verso la felicità che non riesco più a vedere neanche il mio punto di partenza."

Per quanto riguarda la "dichiarazione d'amore" di Seth che si trova nel manga, ti devo dare pienamente ragione: anche a me è davvero piaciuta (il che è anche strano, considerando che il genere Romantico rientra tra quelli da me meno preferiti). Però, quando avevo letto il manga... devo ammetterlo, mi aspettavo qualcosa di più... occulto, ecco. Insomma, in poche parole, non avevo colto subito questo lato romantico del nostro sacerdote (colpa di Kaiba).
A parte questo, ti rivolgo i miei più sinceri complimenti per tutta la raccolta "Capelli di luna": sei stata davvero brava, Achernar! Tra le righe si poteva davvero percepire quanto tu sia affezionata a questo (fantastico) personaggio... bellissimo!
Che dire ora? Ancora tanti complimenti, e spero di sentirti ancora.
-Alima

Recensore Veterano
27/05/14, ore 19:52
Cap. 3:

Ciao! Diamine, sei davvero puntuale con le pubblicazioni!
Devo dire che anche questo capitolo non mi ha delusa. Come tu non ti sei smentita riguardo alla tua bravura nel campo della scrittura, così Kisara non è stata da meno con la sua saggezza. Mi piace molto vedere come le sue parole riescano a donare forza anche alle persone con cui è più difficile cominciare un dialogo: è un'abilità utilissima che, almeno a mio parere, molte persone vorrebbero avere (ma che non hanno).
Le frasi che mi hanno maggiormente colpita sono le seguenti: "Ai tuoi occhi e a quelli degli altri sei tutti e nessuno." e: "E allora quando non lo avrai più cesserai di essere?". Avevano, infatti, un che di profondo e filosofeggiante che mi ha davvero colpita. Quindi, che dire... brava, Achernar!
Direi di concludere qui per stavolta. Al prossimo capitolo allora!
-Alima

Nuovo recensore
26/05/14, ore 21:38
Cap. 3:

Ma lo sai che io ti adoro?
Non so nemmeno come cominciarla questa recensione... È troppo... Troppo tutto!
Come fai ad esprimere con le parole quello che invece nei miei pensieri riesco solo ad intravedere?
La adoro(come l'autrice), è intensa e magnificamente scritta come al solito.
Mi è piaciuta dall'inizio alla fine.
Chi siamo noi? Non possiamo saperlo "ai nostri occhi siamo tutti e nessuno" com'è vero! Il narratore(Atem *-*) se ne rende conto solo dopo quelle parole, non abbiamo alcuna certezza, anzi le poche che abbiamo potrebbero rivelarsi un grande errore, potrebbero legarci ad una condizione fragile e fittizza ("quando non lo avrai più cesserai di essere?"). Stupenda quella citazione, davvero.
Anche questa volta complimenti e ho ovviamente apprezzato il filosofeggiare e il pirandellismo
*-*, ogni capitolo diventa più bello dell'altro in questa storia... Com'è possibile?
A prestissimo ciao :D

Nuovo recensore
22/05/14, ore 21:03
Cap. 2:

Ciao Ache,
Questo capitolo è molto bello, persino più del primo...
È scritto alla perfezione, come sempre. Tuttavia questo ha un tocco in più, è poetico, tant'è che ho dovuto rileggerlo più volte per comprenderne il significato... Non ti nascondo che ho ancora in miei dubbi sul senso di quelle che sono le frasi che più mi hanno affascinata "io sono una strada, cerco qualcuno che mi percorra, io sono il mezzo, cerco qualcuno che mi utilizzi"
Le tue storie mi piacciono, questo lo sai... E sono belle perché nascondono delle riflessioni e penso che tu le scriva consapevolmente, per questo ancora una volta brava.
Continua così.
Ps. Scusa per il ritardo

Mary :)

Recensore Veterano
20/05/14, ore 17:57
Cap. 2:

Ciao, Achernar! Felice di vedere che hai aggiornato!
Innanzitutto, grazie mille per i complimenti per la mia intuizione super azzardata che però mi ha portata a rispondere correttamente.
Peccato che io non possa sfruttare questo potere anche nelle versioni di latino e/o greco...
A parte questo che non c'entra proprio nulla con tutto ciò, passiamo alla recensione.
Davvero molto bello anche questo capitolo, in cui la nostra Kisara mostra nuovamente la sua innata saggezza. In effetti io l'ho sempre pensata come una persona ricca di conoscenza... non so, il suo portamento e il suo tono di voce mi hanno condotta a formulare questa ipotesi.
E il narratore "semplice e più apprezzato" è... Bakura, se non vado errato. Insomma, quando sento la parola "vendetta" mi viene immediatamente da pensare a lui. Oltre a ciò, il fatto che Kisara abbia detto la frase “Uno strumento di vita nelle mani della persona sbagliata si tramuta in morte." mi ha portata ad appoggiare questa ipotesi.
Beh, se è Bakura il narratore, allora: primo: ho fatto giusto di nuovo; secondo: mi hai fatto un favore mettendolo nella fic, perché è il mio personaggio preferito della serie *chi l'avrebbe mai detto?*.
Altro da dire? Credo di no.
Complimenti anche per questo capitolo, e aspetto il prossimo con ansia!
Alla prossima!
-Alima

Recensore Veterano
15/05/14, ore 12:23
Cap. 1:

Kisara attira, o forse è il titolo che è dolcissimo, eppure non è neanche in caps lock! Comunque già ti dissi che questa fiction è molto bella e toccante, sei brava e te la cavi bene un po' in tutti i generi narrativi, adattando i conseguenza il tuo stile. Non ho molto da dire perché già ne parlammo, ma questo è il narratore più difficile da scoprire, quindi non faccio spoiler ai curiosi che andranno a leggersi le recensioni! Che commentino i pigroni! (io lo indovinai per esclusione, mannaggia!)
A presto mia giovane amica.

Nuovo recensore
14/05/14, ore 22:04
Cap. 1:

Ciao Ache :D Sorpresa di vedermi? (si fa per dire vedermi...) Prima di cominciare la recensione vera e propria devo confessare di avere una specie di "codice morale" che mi impedisce di leggere le fanfictions incomplete perché temo che lo rimangano, solo che stavolta... Non ho resistito ^\\\^ e poi sono certa che tu completerai l'opera ahahahahaha. Allora cominciamo... Prima di tutto direi che la tua idea (quella dei quattro narratori e di scrivere interamente su Kisara) è molto originale, me gusta! Lei riesco quasi ad immaginarmela mentre corre in giro con le scarpe che le vanno larghe e i suoi capelli specialissimi, è un'immagine tanto tenera! Poi a me piace che per le descrizioni tu richiami altre forme, figure, spesso oggetti e animali(spire di serpenti, leggera come un a foglia ecc). È inutile dire che Kisara è un personaggio di una dolcezza unica e si viene rapiti dalla sua genuina ingenuità... Poi però c'è il narratore misterioso che stronca questa piacevole scenetta e con le sue riflessioni congela il cuore "ogni cosa in lei gridava vita, io vi lessi:morte"(perdona se le parole non sono proprio le stesse sto andando a memoria) povera piccina! Il suo destino è già segnato e la sua sarà un'esistenza di sofferenza, di vagabondaggio... Alla fine c'è il paragone più bello secondo me... La bimba dai capelli.di un vegliardo che è saggia come lui! Bhe che posso dire.. Semplicemente fantastico! Con le sue parole riesce a colpire sia il suo interlocutore che il lettore! Se potessi azzardare un'ipotesi la sua è un'interlocutrice forse Isis.. Tuttavia non posso che tirare ad indovinare poiché non ho finito di vedere l'anime e non conosco ancora tutti i personaggi( si lo so è scandaloso... Shhhh non diciamolo a nessuno!) pensa che Kisara stessa la conosco grazie alle fanfic e a qualche video che ho visto su youtube U///U. Comunque ho apprezzato molto lo stesso la storia penso si noti ^^ Io ti saluto, a presto e... Mi raccomando aggiorna! Bye :D

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