Sarà anche un pezzo triste e malinconico, ma a me è piaciuta molto.
In particolare, nella parte iniziale mi ritrovo totalmente: ho sempre pensato che il finale di Mai HiME fosse fin troppo "buonista". Ma come, fino a qualche episodio prima erano tutte intente a farsi fuori (qualcuna più di altre d'accordo, ma anche Mai alla fine non è stata esente), e dopo la sconfitta del principe di Ossidiana diventano tutte amiche di botto? Solo perché le persone morte tornano in vita? No, troppo improvviso e troppo inverosimile. Quindi ha ragione la tua Shizuru: i ricordi, la sofferenza che lei ha provocato, non si cancellano con un colpo di spugna.
Certo, da qui ad arrivare a pensare di farla finita ne passa un bel po', ma considerando che:
1) Shizuru non ha mai avuto veri amici al di fuori di Natsuki;
2) In un finale realistico di Mai HiME, almeno due di loro non vorrebbero più avere a che fare con lei (Nao e Yukino), e non garantirei sulla reazione delle altre ragazze se venissero a sapere cosa ha fatto, soprattutto al Primo Distretto e (forse) a Natsuki;
3) Natsuki le ha detto di accettare il suo amore, ma non certo di ricambiarla.
Allora sì, diciamo che qualche pensiero suicida ci può stare... non sono convinta che Shizuru sarebbe andata fino in fondo comunque, anche senza l'intervento di Natsuki; penso che in fondo sia grata di essere rinata e avere così una seconda possibilità di rimediare ai propri errori. Trovo molto bello però che Natsuki sia così attenta a lei da capire subito le sue intenzioni, reagire di conseguenza e addirittura trovare il coraggio di parlarne chiaramente, senza sottintesi o battutine a sviare il loro dialogo.
Che dire, un magnifico pezzo di introspezione. Alla prossima!
(Recensione modificata il 19/05/2014 - 12:12 am)
(Recensione modificata il 19/05/2014 - 12:13 am) |
