Recensioni per
Fernweh
di Love_in_London_night

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/12/14, ore 19:24
Cap. 1:

A D O R O!
Cazzo, è una storia bellissima e scritta dannatamente bene..non ho trovato nulla fuori posto.
hai scritto tutto con estrema precisione e coinvolgimento, in un modo talmente unico che non ho avuto la forza di tirare via il naso dal racconto, leggendolo tutto in una botta.
amo il modo in cui hai parlato di questo amore un po' malato, malsano e sottomesso.
Ammetto di aver provato dei profondi moti di odio nei confronti di Jared.
La sua freddezza mi è arrivata nelle ossa, lasciandomi di sasso e facendomi provare un'infinita compassione per la povera Leah.
Quella ragazza è fin da subito serva dell'influenza di Mister Leto in modo completamente sbagliato..è quasi intimorita da lui e ne è tremendamente succube. Mamma mia..solo l'idea della sua sofferenza nel ritrovarsi davanti una lastra di ghiaccio mi mette una certa angoscia!
fortunatamente, però nel momento in cui se ne rende conto, decide di staccarsi, sennò chissà quanto a lungo Jay avrebbe continuato questa tortura.
Che poi, per dirla tutta, non saprei dirti se la tortura potesse essere più per lei o per lui stesso..insomma, non è massacrante tentare ad ogni modo di isolarsi, di nascondere i propri pensieri e sentimenti per lasciare spazio solo a menzogne nei confronti di sè stessi, ferendo così le persone care?
boh..proprio non saprei.
è inutile dire che questa condizione di combattimento contro sè stesso mi abbia rimandata al testo di The Kill ed è forse per questo che ho adorato ancor più questa storia..
Il finale è stato una vera e propria gioia..è stato come riprendere fiato dopo un'apnea lunghissima..ho ringraziato il cielo che fosse così stupendamente bello!.
hai descritto benissimo il cambiamento di Jared: da irruente, chiuso e nervoso a premuroso, paziente e più incline al parlare. è una cosa che poteva solo fargli bene, questo mutamento emotivo.
accidenti, non so che altro dire. Sono davvero colpita!
Brava, brava e ancora...BRAVA!
sei un genio ed adoro alla follia la tua abilità da scrittrice..a dire il vero, ne sono anche un po' gelosa :P hai un talento fottuto che vorrei poter possedere anche io.
hai delle doti letterarie tremendamente notevoli :D
ancora complimenti, cara!
(sappi che ti stalkererò forevah ahahah)
a presto, sicuramente..
Bacii<3

Recensore Master
29/07/14, ore 13:00
Cap. 1:

Corta o lunga, introspettiva o meno, è stupenda. E non lo dico tanto per dire. Mi è piaciuta tanto che ho le lacrime agli occhi, e chi mi conosce sa che sono una che non piange mai - non in pubblico, almeno.
Non so nemmeno da dove partire per tentare di descrivere quello che mi ha dato questa storia - se partire da Leah, partire da Jared, partire da Los Angeles... non lo so, davvero. Tutto ciò che so - e che ancora una volta mi sento in dovere di dire, anche se a questo punto ti sarai stancata - è che nessuno meglio di te sembra riuscire a cogliere l'essenza di Jared (o di Shannon, o di chiunque tu stia scrivendo).
La sua durezza, il suo egoismo, il modo in cui si costringe a distaccarsi dal mondo per evitare di finirci invischiato... è tutto semplicemente perfetto, tanto che mi viene da domandarmi se per caso non abbia nascosto i Mars sotto il letto - perché ne scrivi così bene, in un modo così verosimile, che davvero non riesco a fare a meno di chiedermi se tu non li conosca di persona.
Ma non è solo Jared a colpirmi, non è soltanto il modo in cui ne scrivi - è l'insieme ad avermi stretto il cuore in una morsa, stretto fino a spremere quelle emozioni cui raramente mi abbandono. E' il personaggio di Leah, combattuta tra la voglia di abbandonarsi a Jared e la ferma intenzione a mantenere la sua integrità, ed è Los Angeles, con i colori, gli odori e i rumori che riesci a descrivere con un'incredibile maestria, ed è anche la Fernweh, con tutto il bagaglio di profondi significati che reca con sé. E' tutto, ogni semplice parola, a colpirmi, e sono grata al tempo per averti fornito l'occasione di scrivere un pezzo di così rara bellezza.

Nuovo recensore
27/06/14, ore 15:05
Cap. 1:

Io sono senza parole.
Non so di preciso cosa scrivere perché qualsiasi cosa che dirò non renderà giustizia alla bellezza di questa OS.
Parto dal farti i complimenti perché scrivi davvero benissimo e sono rimasta rapita da ogni singola parola che hai usato e dal modo in cui descrivi le persone e le situazioni; le analogie che usi sono sempre di grande impatto e rendono perfettamente l'idea che vuoi esprimere.
Sei molto introspettiva ed è una cosa che io adoro.
Ho amato Leah: il suo essere attratta da Jared, il voler andare oltre la sua facciata di personaggio famoso, la sua sensibilità; è quasi straziante il modo in cui si fa trattare da lui, sottostando alle sue regole perché è conscia che quello sia l'unico modo per stare con lui; tuttavia mi è piaciuto che ad un certo punto abbia messo il suo amor proprio davanti a quell'attrazione, a quel fernweh che la stava consumando, ha dimostrato un carattere e una tenacia incredibile.
Che dire di Jared? Freddo, distaccato, spaventato dal creare legami con qualcuna, perché creare legami significa far calare la maschera da attore e ciò implica rendersi vulnerabili. 
Passa dall'essere predatore all'essere preda dei suoi sentimenti perché quelli non si possono controllare...non importa che lui sia Jared Leto e possa ottenere tutto ciò che vuole -anche senza chiedere-, non potrà comunque comandare al suo cuore cosa provare.
La storia comincia in un mattino, con l'aria fresca e frizzante, e si conclude -tempo dopo- nel calore del tramonto; secondo me questi due momenti della giornata rappresentano perfettamente l'evoluzione dei sentimenti di Jared per Leah. All'inizio il suo cuore era freddo, come i colori di una mattina che, per quanti belli, rimangono, appunto, freddi; inizialmente conquistare Leah era solo una sfida per sé stesso, una mera "battuta di caccia" (passami il termine).
Ma con il trascorrere del tempo, anche i sentimenti sono mutati, fino a scaldare il suo cuore che si è riempito di sentimenti caldi come i colori del tramonto...forse quello che dico ha senso solo nella mia testa, non so...
Mi sono commossa per il bigliettino lasciato da Leah nella stanza d'albergo :')
Il significato che hai dato in questa storia alla parola "fernweh" è qualcosa di stupendo.
Bene, direi che mi sono dilungataabbastanza, in una serie di pensieri che forse, mentre leggerai la recensione, ti faranno pensare che sono un po' matta (come darti torto XD), quindi concludo la recensione facendoti di nuovo i complimenti :3
xoxo

Nuovo recensore
26/05/14, ore 13:50
Cap. 1:

Come ti avevo già preannunciato in private convesation, questa storia ovviamente ha come colore predominante il lilla...e le screziature arancio del tramonto, quello sulle colline di hollywood, quelle nel sole che si tuffa nel mare... è fredda come storia, visto il lilla, che è più il colore di jared piuttosto che di leah...perchè è lui a viverlo e non lei, lei semplicemente ne è ambasciatrice. mi è piaciuto come lui l'abbia plasmata in base alla percezione di quell'essenza: ci ha giocato, si è divertito, l'ha usata credendo di avere in mano la situazione. e invece si è fregato con le sue stesse mani. perchè non ha visto leah, ma ha visto la sua essenza: l'ha percepita e fatta sua, ne è diventato dipendente, perchè è stata l'essenza a scuoterlo. e così fin dall'inizio: prima di scorgere leah in caffetteria, ha sentito il suo profumo. che poi il profumo di una persona è un marchio indelebile: lo stesso profumo addosso a persone diverse acquisisce sfumature diverse perchè alla fine è la pelle a darne definizione e a farlo suo. ecco, è come se jared abbia fatto sua la fragranza di lavanda di leah e nn riesca a togliersela di dosso: per quanto si sia dimostrato algido e stronzo, freddo e indifferente, quel profumo gli ha intrio i pori fino a diventare il suo stesso odore perchè non può farne a meno così come non può fare a meno di leah. amo questo elemento chiave da cui è scaturita la storia...mi piace. perchè è armonioso e si sposa benissimo con leah: apprezzo sempre gli outfit che scegli per le tue girls e anche qui...fresca, solare, frizzante, un po' bohémienne...il cappello come elemento in comune tra i due, il rafforzativo per l'attenzione di jared: profumo+cappello=sfida. tornando ai colori, la screziatura arancio è leah, calda perchè viva: mi si è informicolato lo stomaco a leggere il suo senso di inadeguatezza, i tentativi umilianti di riuscire ad arrivare a lui. è brutto, una sensazione distruttiva...perchè x quanto tu voglia bene a una persona, sei disposta ad annullarti pur di potergli stare accanto e scendi a compromessi...come adattarti al tipo di rapporto che vuole...e così diciamo ha fatto lei, prima di raggiungere la conapevolezza di voler bene a se stessa e che non avrebbe potuto andare avanti oltre. ma ti giuro mi ha distrutta il modo in cui lei si sentiva rifiutata, il che è peggio in questo caso perchè jared reagisce come se ad ogni suo tentativo di contatto vero scrollasse le spalle. il menegfreghismo, l'egoismo, la superiorità quasi...e alla fine riesce ad ammettere di esserne assuefatto: come se lei, la sua essenza, fosse la sua droga. 
mi è piaciuta tanto, per l'analisi che hai fatto di jared...il jared di quei giorni...e per come hai reso le sensazioni. non è la prima volta che te lo dico, ma amo ripeterlo: tu scrivi a colori. e, anche adesso che recensisco, a distanza di giorni, ripensando alla storia, sento il profumo di lavanda. 
in più è uno stacco mega, in tutti i sensi, rispetto a christine...brava cri, davvero...<3

concludo, lasciando in ultima quelle poche righe iniziali...che mi hanno fatto un agguato e mi hanno aswwfwqiwyiqhhq. sono io a doverti ringraziare, per la possibilità di confronto su argomenti/passioni...per il chiacchiericcio quotidiano, per il supporto e la comprensione e per la spinta ad andare avanti...ti ringrazio per le stesse cose che hai scritto tu e sono onorata che questa storia sia dedicata a me...perchè forse non lo sai...ma il viola è uno dei miei colori preferiti da sempre...e l'arancio associato al viola poi...sono colori che insieme amo un sacco. e la lavanda...la raccoglievo con mia nonna da piccola e la facevamo seccare, poi cucivamo dei sacchettini e la mettevamo dentro per profumare gli armadi...è un fiore che mi porta all'infanzia, che associo a qualcosa che non ha tempo...e questo lato stronzo e algido di jared sai bene quanto mi devasti nei miei giorni più folli... grazie cri, non riesco a esprimerlo...ma...come sempre...capisci, anche a tua stessa insaputa =)

un abbraccio, moglia <3<3<3

Recensore Master
21/05/14, ore 19:13
Cap. 1:

Cris!!
Ogni promessa è debito e quindi eccomi qui. :)
Che dire? Bella, dolce...profonda.
Proprio come piacciono a me.
Adoro la profondità che doni a Jared, il suo essere predatore e poi diventare preda di questo sentimento che gli fa aprire gli occhi e mettere in gioco tutto se stesso.
Mi piace veramente tanto questo suo scudo di sfrontataggine, la figura dell'uomo che non deve chiedere mai e che alla fine si ritrova ad implorare perdono dei suoi errori in un certo senso.
Leah è una tosta. Nella sua arrendevolezza è forte. E' difficile far intravedere la forza nei momenti di debolezza e la debolezza nei momenti di forza, ma sei stata bravissima in questo. Alla fine quando piange per le parole di lui, l'ho vista...Ce l'ho avuta davanti agli occhi nella sua fragilità e forza. 
Perfetta per Jared.
Credo che questa sia la tua ff che preferisco al momento.
Ben scritta e poetica.
Ho amato le riflessioni sia sul Fernweh che sul campo di lavanda e il suo significato.
Sentivo anche io l'odoro di quella pianta mischiato al bucato alla fine.
Bravissima
Un abbraccio
Cos

Recensore Junior
20/05/14, ore 19:50
Cap. 1:

Cris,
se commento solo con ' u a o ' non ti offendi vero? :o

E' solo che son veramente rimasta senza parole .
Sai cosa penso del tuo modo di scrivere e comunicare.. e quello che ti ho già detto vale sempre .

Bravaaaaa :**
Un bacione,
Fede