Aw, è troppo tenera questa os! I piccoli Valvert <3
Non ho ben capito se alla fine Javert sia morto o meno. All'inizio credevo che Valjean l'avesse salvato perché, diciamolo, è proprio una cosa da lui.
Poi, però, con la presenza delle ali e di tutto il resto, mi sono chiesta se quella non fosse una sorta di "visione" di Javert durante la morte.
Stupenda os, ad ogni modo. La "redenzione" (se si può definire così) di Javert è un argomento che mi affascina tantissimo. In fondo, quel pover'uomo era solo devoto alla legge, come Valjean era devoto a Dio. 
Hai una scrittura scorrevole e coinvolgente (e corretta). 
L'ho amata davvero!
Claudia 

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*abbraccio gigante* a te che hai scritto questa storia, a Valjean ed a Javert.
Mi è piaciuto tantissimo il tuo modo di trattare Javert, che cerca di analizzare la situazione come da persona razionale ha sempre fatto e invece trova fenomeni soprannaturali o strane visioni generate dalla sua mente sconvolta.
"Fu preso in braccio come fosse un bambino, lui, peccatore" che bella questa frase! Ancora una volta Javert si stupisce di essere perdonato, lui, che ha sempre dato addosso a tutti, a cominciare da se stesso.
Non so che altro dire, se non "Bellissima" a ripetizione.

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