Una si fa il conto di tutte le recensioni da fare, si organizza, si da un minimo di "ordine", si prepara e...
e poi?
E poi spuntano storie così che ti sconvolgono tutto cazzomerda. Ma come potevo resistere? Trovata così, inaspettatamente - avevolettol'annunciosutumbrl, sì, MA IN RITARDO çç - e letta in cinque minuti, anche di meno, ma senza neanche sentirli. Perchè più leggevo e più ero deliziata, sarà che questo genere di Fic sono sempre state il mio... uhm, come lo definiamo? Pallino? Passione? Ci-provo-tanto-spesso-a-scriverle? O sarà che l'hai scritta davvero troppo bene, e nonostante nel tuo caso non sia una novità di certo - la definirei più costante/postulato(?) - non stancherai mai di stupirmi. Ed è meraviglioso, sì sì.
Passando alla storia in sè:
E' dolce. In un modo tutto suo. Dolce e intrigante. L'argomento scelto è uno di quelli che mi ha sempre attratta (- che acciderbolina fa tutto il tempo Atem là dentro? Come fa a non impazzire? Cosa pensa?) e trovarlo così ben trattato mi ha fatta cliccare sul tasto "preferiti" dopo neanche tre secondi dalla lettura dell'utima parola (da Silent Hill...? - per la precisione uAAu). Non cadere nel banale è dannatamente difficile, dare un filo logico, dare una continuità, trovare un pensiero che racchiuda esattamente le sensazioni di vuoto provate in un labirinto, un labirinto che ti avvolge - che è sotto, che è sopra, che non importa dove guardi o pensi, c'è - soprattutto se sei un spirito è, lo credo davvero davvero, una impresa. Ma tu sei fatta per le sfide, nevvero?
Tu ci sei riuscita Le scale nella sua testa non assumevano alcun significato positivo./ Non trovare quello che si sta cercando. è solo uno dei pensieri che mi hanno fato fremere, la scelta del "concetto di scala" è geniale, e la parte migliore è che fa da cornice a mille altre cose, si collega al corpo che non c'è, alla porta che si apre sul niente, all'accasciarsi sul gradino e lasciarsi andare.
Al dormire, già. E qui raggiungi il culmine. Il terreno adeguatamente preparato con termini scelti (Noia - Valeva la pena?), ecco Atem che sta diventando passivo, cosa normale direi. Abbandonarsi al sonno sarebbe giusto? No, ma cosa è giusto e cosa no quando non sembri avere atre scelte?
Bhè
- E qui, nonchiedemiperchè, ho sentito un OBJECTION volare...! B[
forse ti ci vuole solo qualcuno che te le ricordi, queste altre scelte. <3
Io a-d-o-r-o questi interventi di Yuugi. A-d-o-r-o il loro rapporto (Nessuno lo avrebbe maaaaai detto - Come? Le uniche due Shot che abbia mai pubblicato nella sezione hanno loro due come protagonisti? COINCIDENZE!) e se noti un cambiamento di toni nella recensione è proprio per tenere fede a questo adorabile colpo di scena. u_u
Un colpo di scena semplice, adatto, che magari ci sorprende solo perchè abbiamo seguito passo passo i pensieri di Atem e stavavamo per considerare la resa normale, ma così non è, vero? Abbiamo sempre di fronte le scelte, il true ending ( QUANTO mi piacciono questi riferimeni *AA* ) è alla nostra portata , basta tener conto degli elementi giusti (Un certo fazzoletto in una galleria bianca ce lo insegna, eh <3)
E il dialogo finale, tanta genuina pucciosaggine. E fermamente covinta che l'aibou di Atem non può essere nessun altro che Yuugi.
Andiamo, CHI può darti certe risposte adorabilmente... pucce? X°D
- E, dato che vale anche per la situazione inversa...
CHI potrebe rispondere in modo altrettanto puccio?
Si completano. Nient'altro da dire. Eh sì. u_u
Anche se credo che arredare alla Silent Hill non sia una COSì GRANDE IDEA.
Insomma... già la vita nel puzzle è complicatuccia, se ci mettiamo dentro anche infermiere spastiche e location horror...
In conclusione?
Una Shot meravigliosa. Non finirai mai di emozionarmi, niente da fare Taiulu. <3
- Chikai.
Ps. A circa metà della recensione il portatile si era spento.
Ma ho avuto la decende di non trascrivere le imprecazioni di quel frangente. *le regole del buon recensore* (?) uAu |