E con questa ho letto tutte le tue OS sugli OneDirection e ho anche esaurito le parole per esprimere tutta la mia gratitudine.
Tu sei qualcosa di speciale ed unico e ciò che la tua mente partorisce è qualcosa di geniale e magico.
Ogni tua parola mi attraversa la mente con un proiettile e rimane conficcato in una parte del mio inconscio.
Ed è bello.
E' bello vedere dei pesci e pensare ai Narry; è bello vedere una casa abbandonata e pensare ai Larry e agli Ziall; è bello vedere un fiume e pensare a Tomlinson ma soprattutto è stupendo ascoltare Billy Joel e pensare ai Larry, a te, agli anni '70 e a Zayn l'hippie.
Adoro ogni tua opera ed ognuna di esse è parte di me.
Non vedo l'ora di iniziare a leggere le tue Long e magari la tua prossima OS.
Grazie, grazie, grazie per le ore trascorse a sognare con i tuoi manoscritti.
-H. Laetitia xx.

Non so nemmeno da dove cominciare. Sono quasi tre giorni che la rileggo, e ancora non capisco cosa poteri dire. Harry che costruisce altalene....ti spezza semplicemente il cuore appena ci pensi davvero. E Louis, il dolore di Louis, é così reale, ti fa sentire così nauseato da te stesso, forse perché riporta alla mente certi segreti che vorremmo dimenticare proprio per non sentirci cosí colpevoli, così rovinati. Io nemmeno seguo i onedirection, seguo te e basta su ask perché quando scrivi è come finire per qualche minuto dentro una piccola bolla calda, ma questo pezzo mi ha lasciato vuota, non senza parole, proprio vuota: sarà perché c'è questo fortissimo sentimento che emana ogni parola che non puoi fare a meno di sentire fin nelle ossa, sarà perché non riesci a restare indifferente, solo una lettrice, ma questa os mi ha svuotata e grazie, anche se non credo che sia la cosa giusta da dire. Mi hai fatto smettere di pensare per un po', mi hai solo fatto sentire,provare. Grazie di averla scritta.

Ciao! Sono perplessa nel notare le zero recensioni per questa storia... non riesco proprio a capire come sia possibile visto che è dannatamente bella. Quasi perfetta nella sua malinconia e nel suo piccolo noir. Ma partiamo dal principio: escluso il fatto che non ho capito perché hai inserito "prologo" all'inizo senza specificare il resto dopo (non offenderti, l'ho trovato un po' superfluo, avresti potuto dividere la prima parte con delle semplici *** oppure mettendo qualche riga di spazio in più. Ma l'autrice sei tu, quindi va bene lo stesso XD) e quei piccoli errori di battitura, questa storia è davvero splendida. Ho amato (!) davvero tutta la malinconia, il senso di colpa, la frustrazione per un errore passato che si mescolano meravigliosamente per tutta questa OS; ho amato questo Louis così dedito al lavoro e così sommerso dal dolore che non si puo' fare a meno di paragonarlo al freddo e cupo Tamigi. Poi, dall'altro lato della medaglia, c'è Harry che, nonostante sia solo non si dispera e cerca il modo di rendere felici le persone montando altalene (magari qualcuno avrà la buona idea di farlo anche qui in Italia... prima o poi). Perché è quello il suo lavoro: rendere felici gli altri con piccoli gesti. Rende anche felice Louis, alla fine, grazie anche al suo sorriso (tutto denti e fossette), alla sua gentilizza ed al suo cuore perché sono certa che è quello che colpisce di più Louis al loro primo incontro alla centrale di polizia, durante quell'interrogatorio disastroso. Ho apprezzato la citazione su Teen Wolf, come quella di The Mentalist e la partecipazione straordinaria di Ashton. XD È quasi un crossover il tuo. Un crossover originale? Non lo so, ma se queste sono le storie che crei, mi sa che ti sei trovata una fan. Grazie davvero per aver postato questa OS (che secondo me necessitava della musica dei Sigur Ròs. Sarebbero stati perfetti!), e non vedo l'ora di leggere la prossima. Grazie ancora, Charty :) P.s. Scusa la recensione sconclusionata!

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