Recensioni per
A song of inevitability
di _juliet

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/05/15, ore 18:57

Prima Classificata al contest "Fratelli, comunque sia"

Grammatica & Ripetizioni: 8,9/10 
Contando la lunghezza del testo, sei stata bravissima. Infatti ho riscontrato pochissimi errori. 
(0,3)-” Finita la Messa,” → Vanno evitate le maiuscole di rispetto o riverenza. Si adotta perciò la minuscola per termini come messa che viene inteso come nomi comuni. 
(0,3)-”domandandosi perché mai stava continuando a guardare quello spettacolo pietoso.” → è sbagliato il congiuntivo di “stare”. La forma corretta è “stesse”. 
(0,1)-” aiutatemi,non” → va messo lo spazio dopo la virgola. 
(0,2)-”dove fece colazione con salmone affogato con contorno d'insalata di menta,” → ripetizione di “con”. Il secondo va sostituito con la congiunzione “e”. Inoltre è un po' ridondante in quanto “con contorno” ripete la stessa sillaba iniziale. 
(0,2)-”come quella del loro padre.” → la preposizione “del” è errata. La forma giusta è “di”. 


Stile&Lessico: 10/10 
Probabilmente questo è uno dei testi migliori che abbia letto in questo contest. Buona parte del mio apprezzamento è, senza dubbio, dovuto al tuo stile: lo ADORO. 
Innanzitutto, utilizzi un lessico abbastanza ricercato e ricco, molto attinente all'epoca in cui è ambientato il racconto. 
La punteggiatura, poi, è praticamente perfetta: ho apprezzato molto il fatto che tu abbia inserito alcuni punti e virgola. Molto spesso, la maggior parte degli scrittori, “snobba” questo genere di punteggiatura perché rallenta troppo la lettura. Qui, invece, arricchisce solo lo stile e il ritmo, dando una perfetta cadenza. Mi piacerebbe molto leggere altro di te. Bravissima. 


IC&Caratterizzazione: 5/5 
Tutti i personaggi che hai creato potrebbero essere reali. Francis mi ha stupito molto: certo, pare proprio, sin dall'inizio, il classico aristocratico che vuole salvare le apparenze per mantenere un prestigio alto. Invece, non ho pensato che potesse arrivare ad uccidere i genitori pur di arricchirsi e di rinchiudere la sorella per evitare di essere scoperto. Ho adorato il personaggio George. Com'è successo per Francis all'inizio mi ero fatta un'idea diversa del personaggio: pensavo davvero che odiasse il fratello per i motivi sbagliati, fregandosene completamente dell'immagine. Con l'evoluzione della vicenda, invece, ho iniziato ad amarlo. Anche il personaggio di Abigail è interessante: sarei molto curiosa di leggere qualcosa in più su di lei. 


Sviluppo della trama: 5/5 
Originalità. Questo è senza dubbio il termine più adatto per descrivere la tua storia. Sin da subito si capisce che la storia avrà risvolti interessanti. Ma il rapporto che hai creato e descritto tra i due fratelli è qualcosa di raro da trovare: un odio così profondo e radicato da portare al fratricidio, ben giustificato. 
Anche il rapporto che c'è tra Francis e Abigail è originale. Avendo lei scoperto il segreto del fratello maggiore cerca di fare qualcosa ma viene solo mandata in un ospedale psichiatrico. Ti confesso: non mi aspettavo affatto il risvolto dell'omicidio dei genitori da parte di Francis, forse a causa della descrizione iniziale dove lui osserva il ritratto di famiglia. Insomma hai descritto non uno, ma ben due rapporti fraterni molto particolari (anzi tre, se includiamo quello tra George e Abigail). Brava. 


Gradimento personale: 10/10 
Beh, credo di aver già detto tutto nei campi precedenti, no? A parte gli scherzi, come probabilmente hai già capito, ho adorato la tua storia in tutti i suoi aspetti. Frasi ben piazzate, parole strategiche... il tutto crea un climax che cresce, fino arrivare alla morte di Francis. Una descrizione spettacolare dell'avvelenamento: internet non sbaglia mai. 
Anche la citazione da “V per Vendetta” è inserito bene. La frase che più mi è rimasta è quella riferita al Signore: “ Se c'è un Dio, dovrà implorare il mio perdono”. Il riferimento a Auschwitz è senza dubbio un tocco di classe. 
Mi è piaciuto anche che tu abbia utilizzato la mitologia greca: d'amante di questa cultura non posso fare a meno di ammirare e apprezzare chiunque la utilizzi. 
Bravissima. 

Buonus prompt: 3 (usati 3 prompt) 

Totale: 41,5

Recensore Junior
10/01/15, ore 16:44



A SONG OF INEVITABILITY di Juliet - Terza classificata


Grammatica, punteggiatura e lessico: 9,75/10 
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10 
Attinenza della storia alla canzone scelta: 9/10 
Originalità: 10/10 
Gradimento personale: 10/10 
Punto bonus: 0/2 

Totale: 48,75/52 


La storia è praticamente perfetta dal punto di vista grammaticale, ho trovato solo una ripetizione: Era stato così per tanto tempo, pensò Francis, che era strano pensare che i fiori potessero sbocciare da soli, anche senza il suo intervento. 
Hai presentato questa tragedia familiare in maniera sublime, non c'è che dire. Ho adorato il tuo stile, che è fluido, scorrevole, accattivante, ed il tutto è coronato dall'utilizzo di un lessico ricercato e assolutamente adatto al contesto. L'ambientazione è infatti resa in maniera superba, si nota la tua conoscenza del periodo storico trattato e dello stile di vita dell'epoca. Davvero ottima la caratterizzazione, in poche righe sei riuscita a creare dei personaggi a tutto tondo magnifici, pieni di sfaccettature. Mi sono piaciuti moltissimo sia George che Francis, inoltre sei stata brava anche a descrivere i personaggi secondari ed il ruolo della società in tutto questo. 
La storia in realtà non è del tutto attinente alla canzone, ma mi rendo conto che essendo stata scritta per un altro contest non poteva che essere così, e in ogni caso la frase che hai usato è stata adattata perfettamente (anche se più che forse è giusto così io avrei tradotto con forse è meglio così), perciò ti ho tolto solo un punto. 
La storia è decisamente originale e il plot twist finale è stato pazzesco ed inaspettato, mi è piaciuto moltissimo. La trama e il fatto che sia così ben scritta la rendono davvero speciale, perciò non posso fare altro che farti i miei complimenti, brava! 
Grazie per aver partecipato! 


Recensore Veterano
21/09/14, ore 22:23

PRIMA CLASSIFICATA: A song of inevitability, di _juliet. 


Grammatica: 19,75/20. 
Praticamente perfetta, bravissima! Ci sono stati un paio di errori di distrazione, nulla di più, perciò ho dovuto togliere quel poco: 
• Nonostante il suo resoconto fosse impeccabile, Francis Brownhill notò gli si rivolgeva non senza un certo imbarazzo = manca il che dopo notò; 
• sgangerato = manca la h; 
• della sue capacità = delle; 
• Era una delle fra le sue preferite = uno tra delle e fra è di troppo. 
A parte queste quattro cosucce di poco conto, è tutto perfetto: complimenti! 

Stile: 14,75/15. 
Hai uno stile assolutamente incantevole! Il registro è straordinariamente alto e hai adoperato un lessico ricercato, ricco di vocaboli e termini puntuali, il tutto abbellito dall’uso impeccabile della punteggiatura; quel pochino che ho tolto è dovuto a un paio di ripetizioni nel testo (es: “fratello...fratello – potevi usare “il maggiore” o “il minore” – o “Era stato così per tanto tempo, pensò Francis, che era strano pensare che i fiori potessero sbocciare da soli...”), ma si tratta veramente di piccolezze, perché il tuo stile è meraviglioso! 

Uso del contenuto del pacchetto: 9,75/10. 
Mi è piaciuto moltissimo come hai usato il prompt “veleno”, presente come un fantasma durante l’intera storia, fino ad apparire con le sue sei lettere al termine del racconto; ti ho tolto mezzo punto per la citazione della canzone, in quanto avrei voluto “imbattermi” in essa nella lettura, ciò nonostante sono decisamente soddisfatta, perché mi è sembrato di poterla sentire mentre leggevo il testo. 

Caratterizzazione personaggi: 15/15. 
Non potevo non darti il massimo, hai delineato ogni sfumatura della personalità di Francis, il classico uomo sofisticato e cinico, che pur di mettere le mani sull’eredità farebbe di tutto; non posso negare di aver amato George, con il suo profondo dolore e il suo meticoloso piano è riuscito a conquistarmi. Bravissima! 

Gradimento personale: 18/18. 
Questa storia mi ha letteralmente conquistato, a partire dai personaggi – ho già detto che ho perso la testa per George, vero? – fino all’appassionante vicenda, dallo stile accattivante alla gloriosa vendetta: semplicemente sublime, non esiste altro modo per definirla! 

Bonus: 0/2. 

Totale: 77,25/80 
VINCITRICE DEL PREMIO “ALTA TENSIONE”. 
La tua storia mi è piaciuta immensamente, soprattutto per questa sua capacità di tenermi col fiato sospeso fino all’ultima riga: sei stata incredibile! Per questo motivo hai vinto una recensione a scelta, complimenti! 

02/09/14, ore 12:21

Hai uno stile davvero impeccabile! E' la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo questa storia, e non mi capita spesso di dirlo.
Nonostante io non legga solitamente di questi contesti e situazioni, ho apprezzato tutto il filone narrativo e soprattutto come hai gestito i due personaggi, sviscerando poi alla fine gesti e verità che prima avevano illuso, facendo pensare a tutt'altro.
Hai creato il giusto clima di ambiguità ed odio, dando un'idea precisa della situazione familiare e dei rapporti malati tra i personaggi.
Se devo essere sincera, non ho colto molto la "passione" in questa storia, ma nonostante questo sono contenta di averla letta perchè meritava!
Grazie, a presto

Recensore Master
04/07/14, ore 10:56

Ciao, devo dire che la tua storia mi ha incuriosita subito: io adoro la Londra vittoriana e tu ne hai dato una descrizione veramente accurata. ..hai fatto un bel lavoro di cesello... Il colpo di scena finale non me lo sarei mai aspettata, mi ha lasciato col fiato sospeso. Ah, e la spiegazione del nome del veleno mentre ľ altro era a terra agonizzante. ..veramente vendicativo! Ho visto che la storia partecipa ad un contest, beh ti assicuro che merita pienamente la vittoria!

Recensore Junior
03/07/14, ore 11:06

Forse la storia inizia un po' lentamente, ma andando avanti a leggere è bellissima. Alla fine non si può non ritrovarsi a simpatizzare per George e a tifare per lui.
Il modo in cui descrivi gli effetti della lenta agonia da veleno mi dava l'impressione che mancasse l'aria pure a me XD Non è decisamente una morte che mi piacerebbe fare!
Il finale è molto a effetto e lo stile di scrittura si adatta benissimo alla storia. Mi sono piaciute le citazioni delle marche di assenzio e di calici, aiutano l'atmosfera!

Recensore Veterano
04/06/14, ore 20:16

"Il giorno che l'avrebbero ucciso, Santiago Nasar si alzò alle 5.30 del mattino per andare ad aspettare il battello con cui arrivava il vescovo."

...Scusa, non ho resistito a scriverlo dato che la citazione era così evidente ahahaha XD ho deciso di leggere questa storia proprio per la prima frase, se vuoi saperlo u.u e anche perché mi sto informando sulla Londra vittoriana e devo dire che hai fatto davvero un buon lavoro :)
Mi piace lo stile che hai usato, non ho trovato nulla fuori posto, e le descrizioni, soprattutto quella della fumeria d'oppio, sono molto accurate, si vede che ci hai lavorato. Assieme alle ambientazioni, la mia cosa preferita di questo racconto è stato l'avvelenamento con la belladonna e il fatto che tu abbia avuto la pazienza e la bravura di descrivere tutti i sintomi, chiudendo in modo degno la storia :) quindi complimenti ^^

Un'unica cosa che mi è sembrata stonare un po' (prendila come una piccoliiissima critica, giusto perché mi piace trovare il pelo nell'uovo XD) è stata, nella parte del manicomio, la scritta "Se c'è un Dio, dovrà implorare il mio perdono" sul muro. Vedi, il fatto è che siccome quella è una scritta che si trovava ad Auschwitz, leggendola mi ha rievocato quell'immagine, e mi è sembrato un anacronismo troppo forte e poco giustificato. Anche alla fine, quando hai citato V per Vendetta, secondo me avresti fatto meglio a non scrivere "citando un'opera dei fratelli Wachowski", cosa che, come hai detto, George ovviamente non poteva sapere, e limitarti a riportarlo nelle note, perché quel nome stride un po' con l'ambientazione della storia.

Ovviamente queste sono le mie considerazini personali, e ciò non toglie nulla al fatto che la tua storia sia meravigliosa e scritta davvero bene **
Baci,

Amahy
(Recensione modificata il 04/06/2014 - 08:17 pm)