Recensioni per
Glicine ma Tiglio
di ireat

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/10/09, ore 22:06

Peccato che la lettura s'interrompe qui^^.
Bello anche questo componimento, dolce e malinconico. Ti faccio i complimenti, penso tu sia davvero brava. Quando troverò tempo leggerò anche Caos. Ora vado buona notte^^

Recensore Veterano
27/10/09, ore 22:02
Cap. 5:

Personalmente, ho apprezzato questa poesia. Mi sono quasi immedesimata nelle sensazioni che hai descritto. Davvero brava

Recensore Veterano
27/10/09, ore 21:57
Cap. 4:

La notte, il vago, le stelle, l'infinito, un tema leopardiano per eccellenza^^
Bella anche questa poesia. Al di là dei commenti sulla metrica ecc, mi è piaciuto molto il climax asendente del divenire della notte fino al volgersi verso l'infinito. Faccio solo un appunto astronomico: in un cielo illuminato dalla luna dovrebbe essere molto difficile poter vedere le stelle, perchè proprio la luce ci permette di vedere solo le più luminose o vicine al nostro piaeta. Non è specificato nel testo se la luna è piena o meno, ma ho dedotto fosse per lo meno di tre quarti. Per il resto davvero brava^^

Recensore Veterano
27/10/09, ore 21:49
Cap. 3:

Ed eccomi alla terza poesia^^
L'ho aprezzata un po' meno delle prime due, ma è comunque molto bella^^
Ho notato una certa similitudine, circa il paesaggio e le descrizioni di una quiete, con La pioggia nel pineto di D'Annunzio. Brava^^
(Recensione modificata il 27/10/2009 - 09:51 pm)

Recensore Veterano
27/10/09, ore 21:46

Mi è piaciuta anche questa poesia^^. Ho notato l'uso frequente di enjambements e di rime interne ed esterne che è stato fatto davvero bene. Il significato è facilmente intuibile questa volta^^ molto bella davvero.

Recensore Veterano
27/10/09, ore 21:35

Ciao^^
Sono per caso approdata in questa raccolta. Ti dico due cos prima di tutto:
1) anche io adoro Leopardi *.*, l'amore della mia vita^^;
2) adoro anche Montale;
Poi, cosa più importante^^ mi è piaciuta molto la poesia. Davvero direi quasi ermetica, oscura, sintetica, di difficile interpretazione. Buona la rima, davvero ben curata e lo stile è proprio scorrevole. Lo ammetto, ho cercato di individuarne il significato senza leggere i commenti delle autrici.
La prima cosa che mi è venuta in mente è stato il vento. Perchè può rimandare a un suono, è variabile, accompagna la tempesta e soprattutto passa tra le fronde degli alberi, nel nostro caso il glicene e il tiglio, portandosi via la loro fragranza. In un secondo momento ho pensato al pensiero, o anche all'amore, visto che il tiglio è associato a questo sentimento, mentre le altre opzioni mi sembrano poco adatte. Spero di essermi avvicinata anche di poco al significato del componimento.
Ora vado avanti con la lettura^^
Davvero bella^^
(Recensione modificata il 27/10/2009 - 09:39 pm)

Recensore Junior
15/09/08, ore 20:53

Lo so che ti sembrerà strano, ma la Puglia è così. Io ci vivo e sono pienamente d'accordo con Caparezza, mio malgrado. Eh sì, per i turisti è sempre così, ma non ti biasimo affatto: anch'io amo Roma, nonostante la criminalità e i vari problemi che la interessano. Uno straniero è pur sempre un ignorante, non in senso negativo. Tralasciando questa premessa, ti dedico i miei più sinceri complimenti: bravissima, continua a scrivere presto!

Recensore Junior
15/09/08, ore 20:43
Cap. 3:

Sempre una stupenda e melodica musicalità in ogni verso. Bravissima, continuo a leggere i prossimi capitoli.

Recensore Junior
14/09/08, ore 17:44

A mio parere la seconda poesia esplica un'opposizione molto forte e marcata non fra gioia e dolore, ma fra bellezza e disarmonia, piacere e disgusto: il massiccio uso di dispregiativi scardina in qualche modo la natirale amenità marina e solare. Bravissima, leggerò presto altre poesie di questa raccolta.

Recensore Junior
14/09/08, ore 17:36

Sembra che le parole, le minime sillabe e la punteggiatura volino, galleggino, si posino su una melodia disturbata, distorta, stonata, che rievoca un'asprezza così graziosa e dolce che circonda non un omicidio, ma un suicidio: un delitto gradito. Orrendo, spregevole, malinconico, moribondo... ma gradito. Complimenti, una poesia meravigliosa.

Recensore Junior
14/09/08, ore 12:55

Bella come la prima volta che l'ho letta :) vviamente la parte dell'anguria è originale... per non dire strana... per non dire pazza... o come vuoi tu, ma ciemmequ è azzeccata. Almeno secondo me. Imola? Imola?! Non sapevo che fossi stata ad Imola. Davvero? Poi, grazie per la dedica. Evvai, ora ho una poesia tutta per me! Yeah! Lo sai, vero, che il tuo augurio dei 100 anni significa che dovrai sopportarmi per altri cento anni? E che dovremo prendere una cinquecento per andare a vedere la mostra del Mantegna? (non so se ti rivordi ancora quel che ne dicevamo alle medie) A parte questo, grazie mille, davvero! :)

Nuovo recensore
13/09/08, ore 18:34
Cap. 5:

Sono stata attirata dalle tue poesie dal titolo: Glicine ma tiglio. Le ho lette e mi sono piaciute un sacco, soprattutto la prima che è davvero geniale, per l'accostamento di questi suoni (ho letto la spiegazione perchè davvero non ci ero arrivata). Anche "Domani piove" l'ho apprezzata molto in parte perchè mi ricorda "La pioggia nel pineto" di d'annunzio(per il suono delle prime quattro righe), che adoro. L'unica volta che ho letto la parola procella è nel 5 maggio di Manzoni, anzi ho controllato e lui dice procellosa, ma la parola viene da procella. Finirai per parlare solo in rime se continui così hihihi. Ad essere sincera la prima parte di "tempesta" non mi è piaciuta tanto, rispetto alle altre. Ho letto la tua scheda e sono molto felice di saperti mia omonima :D :D :D Non incontro mai nessuno che abbia il mio stesso nome. Ciao ciao.

Recensore Junior
04/09/08, ore 19:40
Cap. 4:

Eccomi di nuovo dopo un po' d'assenza. Devo dire che fra tutte le poesie che hai pubbliacato questa è la più seggestiva. Hai fatto una scelta dei termini che, devo dire, mi ha lasciata di sasso: sono molto probabilmente i più appropriati che si potessero trovare.... :) Anche i riferimenti alle costellazioni sono molto efficaci, e si capiscono, tranquilla. Come se non fosse abbastanza (anche per il mio commento, quasi chilometrico) lo sguardo che dai alla notte ti dà un che di "lupesco", mentre il " 'sì belle", dona alla poesia un tono "alla Leopardi". Scusa per tutte queste contorsioni mentali, ma davvero questa poesia mi è piaciuta proprio. E scusa anche per aver inventato termini ed espressioni (quali "lupesco" e "alla Leopardi") Ciao!!

Recensore Veterano
23/08/08, ore 01:49
Cap. 4:

Io adoro la notte, praticamente quando il cielo è così come lo hai descritto tu, io mi diverto a creare le mie storie. Adesso adoro anche la tua poesia...mi piacciono molto le parole che hai scelto...complimenti!

Recensore Veterano
16/08/08, ore 15:48
Cap. 3:

Come ormai si sarà capito, il mondo che si prepara alla pioggia, e la pioggia stessa, sono la cosa che più adoro. Quindi potrai capire quanto mi è piaciuta la tua poesia...le rime e la delicatezza dei versi infondono tranuillità e quasi assaporiti il refrigerio che un pò di pioggia potrebbe portare in queste giornate afose...complimenti.

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