Righe tra le righe, come fogli di emozioni uno sopra l'altro, quasi a non volerli nascondere del tutto nonostante planino in sequenza. La voce, che meraviglioso strumento, la voce che ci fa sussultare, la voce del cuore, la voce fisica, con il suo vocalizzo unico che riporta a memorie assopite. La gioia e la voglia, la pazienza dell'attesa ed il fugace abbraccio ingordo. Una voce talmente cara che si eleva, giungendo a te "in poesia", all'apice del tuo mutare di sensazioni, accanto al lago del tuo genio, luogo precluso solamente a te... eppure... eppure la sua voce arriva; calda, decisa, quel tono che ti ispira, in ogni senso e che in quel momento č soltanto tua. Ed in questo tuo cullarti, in questo vostro teatro dell'assolutezza, l'esibizione della vita in se č inequivocabilmente perfetta. Voce come musica, che si fa largo tra le tue consapevolezze, ti accarezza, usa il nerbo e la carezza e la senti vibrare... dentro e fuori di te... e il tutto diventa uno con voi, negli aspettati "ritorni" di emozioni cosė grandi, di sensazioni cosė vive, di piacere infinito, di quella schiena che si spezza per l'ardore, per l'amore, per la voglia, per consacrazione di due esseri in uno soltanto... quella voce che l'orecchio non sente, ma il cuore sorride e l'anima si fa grande quando esse vengono chiamate per nome.


lascio volutamente qualche spazio. Ti sarai accorta da te, dolce Misia, che l'enfasi del mio scrivere mi ha portato a "dibattere su di un palco" la lettura di questo tuo componimento che trovo sublime. Ha un tale trasporto, una forza cosė delicata che ho dovuto aspettare per recensirla. Avrei voluto trovare l'interpretazione giusta, avrei voluto andare oltre gli sterili complimenti, avrei voluto dare di pių. Eppure... l'empatia ha giocato sporco, facendomi immedesimare in quella voce e con mia enorme sorpresa mi sono sentito amato, in un modo cosė alto e ricercato che ho lasciato che la penna scrivesse da se.
Sei davvero una gradevolissima sorpresa ed i miei occhi si velano d'emozione al leggerti.
Anche ora, chiunque esso sia, digli da parte di questo povero scrittore d'aforismi, che č decisamente fortunato.
Brava, di cuore.

Mauro

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Molto profonda e piene di immagini, visioni,...La cosa che mi č piaciuta particolarmente, oltre all'immagine molto significativa, č stato il modo del tuo raccontare, molto soave e flessibile. La musica č il carattere che domina e l'angelo il protagonista: un'ottima accoppiata per esprimere i tuoi sentimenti. Bellissima poesia, complimenti.
-JB45

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