Recensioni per
The Boy Who Waited - Too Late
di xMoonyx
Come ti ho già detto, sei il Male. |
Sappi che ti sto odiando. Tanto. E che sto piangendo, tanto. Quando ho deciso di leggere questa storia tutte mi hanno detto di non farlo, che sarei stata malissimo, che era scritta da satana, ma io non ho dato peso alle loro parole. Mi sbagliavo. |
Mi sono decisa a leggere il capitolo finale. Penso che non ti perdonerò mai per l'abbandono e la scena dell'Impala. È come se tu mi avessi strappato un pezzo della mia stessa essenza. Perché quella macchina è l'essenza di Dean. |
Posso iniziare dicendoti che probabilmente sei la mia autrice preferita in questo fandom? Beh, l'ho detto. Ho letto tutto ciò che hai scritto lasciando questa ff per ultima, essendo che SONO VERAMENTE EMOTIVA QUANDO SI TRATTA DEI PONDS ma dettagli. |
Cara Bea, |
Voglio iniziare questa recensione con una premessa:non sono mai stato uno sfegatato shipper Destiel e tuo lo sai.Non perché non li vedessi bene insieme,ma semplicemente perché non credevo ad una possibile collocazione all'interno dello show.Poi ho letto questo capitolo:e diamine,le cose mi sono sembrate diverse.Per la prima volta,tramite il tuo racconto,ho sperato,ho atteso che Dean abbracciasse Cas,ho trepidato affinché gioissero insieme della loro ricongiunzione e mi sono infervorato affinché,per una volta,potesse esserci un lieto fine anche per loro.Per tutto il capitolo,insomma,non ho atteso altro che una canonizzazione letteraria del Destiel:non è roba da poco,credimi.Non è stata roba da poco attendere che il ghiaccio nel cuore di Dean si sciogliesse in qualche modo,che la distanza tra i loro corpi si riducesse sempre più.Tutto era pronto,tutto sembrava perfetto:eppure c'è qualcosa che nemmeno un angelo poteva prevedere.C'è che non sono tanto le rughe,o i capelli grigi:dopotutto,quelli sono solchi,impressioni esteriori.C'è che,invece,quando riversi tutte le tue forze nel desiderio di qualcosa di irraggiungibile,consapevole che quel qualcosa continuerà ineluttabilmente a sfuggirti,i solchi,quelli più laceranti,si aggrovigliano,si espandono e prendono forma all'interno,ferendoci,abbattendoci.Nemmeno un angelo può porvi rimedio:perché quando si arriva a desiderare di essere lontani da quel qualcosa che hai inseguito per tutta la vita,allora significa che l'ambizione,la speranza,il coraggio,l'incoscienza dell'attesa si sono tramutati in sterile e dolorosa rassegnazione.Nel raggiungimento di una amara conclusione:che nemmeno gli angeli possono sistemare un cuore in frantumi.E ciò non significa che Dean ha smesso di provare dei sentimenti verso colui che lo ha salvato dal fuoco eterno:significa solo che è stanco.Perché,a furia di correre al buio,si finisce per smettere di voler riaprire gli occhi.Si finisce per ricorrere al gelo,piuttosto che rischiare di incorrere in un'altra(l'ennesima) scottatura.E Cas,che suo malgrado ha fatto il possibile per evitarla,si ritrova a fare i conti con una frattura probabilmente insanabile:non poter vivere come aveva sognato.Le cose belle sfuggono:ti incantano e poi spariscono,oppure cambiano.Un giorno appaiono come un giovane cacciatore in giacca di pelle e un altro come un brizzolato malandato signore.Eppure,Cas è sempre lo stesso,perfino la percezione del suo affetto è sempre la stessa:non siamo noi a cambiare in relazione alle situazioni,ma sono le situazioni che mutano la loro adattibilità a noi.Così,non è tanto Dean a comportarsi in maniera differente verso Cas,quanto la presa d'atto che il meglio è perduto,che la felicità di un tempo non può colorarsi del grigio dei suoi capelli,che tutto il tempo passato ha fatto sì che non ci sarà mai più abbastanza tempo per realizzare un sogno senza tempo.Poi,che dire di un'autrice sempre più capace di imprimere immagini forti nelle menti dei suoi lettori?Tanto reale quanto ben congeniata la colluttazione,tanto "heartbraker" e commovente l'addio.Scelta dei termini mai banale,mai superficiale e mai ridondante.Una maturità umana e letteraria non indifferente che contribuisce in maniera determinante a dare un'anima a personaggi esaminati brillantemente in ogni loro sfaccettatura emotiva.Ed è proprio qui che sta il segreto:un connubio eccezionale,un'immedesimazione e un'empatia realmente sentite.Non sono solo dei personaggi:è come se fossere delle tue creature,delle persone cui doni la tua preoccupazione e la tua fantasia e questo traspare.Il tutto per un'armonia narrativa fantastica e per una lettura quantomai sentita e piacevole.Don't ever change. |
La domanda che più di tutte potrebbe adattarsi a questo capitolo è:cosa può provare Cas?In questo disperato viaggio di andata e ritorno,in mezzo a questo vortice temporale,perennemente sul filo sottile che separa il volere e il potere,come si sente Cas?Preferisce la solitudine delle nuvole o la soffocante sensazione di essersi perso il meglio,ogni volta sempre di più,di quello che la Terra poteva offrirgli?Forse non c'è risposta.Forse non c'è perché nemmeno Cas saprebbe trovarne una.Nemmeno lui saprebbe spiegare a parole cosa significa il movimento delle palla che rotola sul giardino.Nemmeno se gli chiedessero di esprimersi in enochiano.Perché che tu abbia le ali o no,il punto fondamentale è che tutti siamo sottoposti a qualcosa di più grande,di incontrollabile,di sfuggente.Ci battiamo,ci dimeniamo.Tentiamo di attraversare le dimensioni temporali,come Cas,o proviamo a rinsaldare la nostra fede,come Dean.Ci illudiamo,forse volutamente,che sia normale:ma non lo è.Non è normale passare dalle scene di un matrimonio alle moine di un neonato.E nella amara consapevolezza di questa anormalità,cerchiamo di razionalizzare,di comportarci come se l'ordine delle cose potesse essere ignorato.Magari ci sdraiamo su un giardino a sorseggiare della birra,magari ci raccontiamo le storie delle nostre vite e garantiamo per il nulla.Perché il meccanismo,proprio perché a tratti facile da comprendere,è disarmante:tutte le azioni di Dean e Cas sono finalizzate e correlate da un'unica presa di coscienza:non c'è modo di sfuggire al tempo,né tanto meno ai suoi decreti.Ogni parola,ogni cenno,ogni sguardo,ogni respiro tremendamente pieno di significato si rivela inutile,doloroso,vuoto:vuoto come la stanza in cui Dean dà l'addio al suo Cas,la stessa stanza in cui l'amore viene sconfitto dai misfatti della realtà.Una frase spezzata,una volontà abbattuta,un'irrazionalità asservita alla rigidità della linea temporale:è questa,forse,la nostra essenza?Sperare di poter essere,rendersi conto di non poterlo essere?Non è un caso che sia proprio Dean,che la realtà l'ha vissuta,e anche troppo,sulla sua pelle,a comprendere cosa quel frusciare del trench di Cas volesse significare.In un mondo così,c'è ancora spazio per Cas e Dean?O il cacciatore e l'angelo ribelli dovranno,per una volta,inchinarsi al volere della realtà?Come sempre,non posso che lesinare complimenti nei confronti di una struttura testuale che ti coinvolge,ti fa vivere non solo LA scena,ma SULLA scena.Un'atmosfera dolorosa,sì,ma eccezionalmente congeniata.Senza talento,del resto,come potrebbero questi personaggi spingere a profonde riflessioni?E sono dell'idea che quando qualcosa ti fa riflettere,nell'era delle sfrenata velocità,allora questo qualcosa è come una perla:difficile da scovare,ma luminosa,preziosa,ammaliante.Tratti di un tempo sfuggevole,è vero:ma quando ci si ferma a leggerti,è come se il tempo si fermasse.Vedi?Entra il gioco il meccanismo:ci buttiamo a capofitto in qualcosa,lasciamo da parte il tempo,ci mettiamo a sognare.Poi torniamo alla realtà:e ciò che ci resta non è che un retrogusto vagamente dolce,un alone leggero,un ricordo da custodire. |
Lo trovo un finale degno di questa fic. Amo i finali aperti perché solitamente quelli chiusi (?) mi lasciano un po' delusa, ultimamente. E non parlo solo di fanfiction, parlo in generale. Ma vabbeh, io ero una di quelle che parteggiava per la endless love story in paradiso ma così come l'hai scritta tu è meglio, lo riconosco. Quindi... *nasconde il bazuka* cominciamo con la recensione. |
Ed eccomi qui senza parole.. |
Non so esattamente cosa provo per la fine di questa fan fiction. In parte mi dispiace sia finita, ma allo stesso tempo mi dà un po' di "sollievo" perchè seriamente, è stata destabilizzante (soprattutto per una come me abituata a leggere o scrivere delle fan fiction in cui finisce tutto bene). Ma insomma, ti ho fatto un sacco di complimenti in passato anche per altre storie quindi sai che mi piace un sacco il tuo modo di scrivere, la tua inventiva, anche il tuo senso dell'humor (quando c'è!), quindi non ti starò a ripetere tutto questo (o forse l'ho appena fatto, ops). |
Ho aperto e chiuso la pagina di ''Recensisci una storia'' almeno una ventina di volte. |
Ti amo <3 |
Finalmente sono riuscita a recuperare questa storia! Capiscimi, un'estate intera e ho avuto tempo zero per le ff, tra esami e cose varie. |
Premetto che è da un bel po' di tempo che non leggo fanfiction Destiel. L'ultima è stata "Twist and Shout" e mi ha distrutta. Totalmente. D: L'ho letta due volte nell'arco di 4 mesi (della serie FACCIAMOCI DEL MALE!), e da allora non ho più avuto lo stimolo di leggere nuove fanfiction in quanto ritenevo che non ne avrei trovata più nessuna alla sua altezza (perché, diciamocelo! E' devastante, ma è splendida!). |
*prende Cas fra le braccia e lo culla per l'eternità* |