Ok... No.
Di questo capitolo, mi dispiace dirlo, si salva solo la parte finale, dove Luk medita il suicidio.
Iniziamo con lo stesso punto evidenziato al capitolo precedente, ma al contrario. Se si tratta di una tempesta nella quale la gente può passeggiare più o meno tranquillamente per le strade recandosi a messa, come fa a buttare giù un albergo?
Secondo: in una situazione del genere, se un poliziotto risponde al telefono di una vittima, non si identifica immediatamente, perché ciò manda nel panico eventuali parenti.
Terzo: Capitolo troppo veloce, come ti avevo fatto notare in una recensione passata... Direi che la morte della famiglia è qualcosa di alquanto grave, ma qui passa in poche righe, come se fosse un fatto come gli altri.
Quarto: Ma quando Raphael è intervenuto/a la prima volta, non gli ha chiesto il permesso? Perché questa volta ha preso l'iniziativa?

Nel complesso devo dire che descrivi molto, ma molto bene, il videogioco, ma ti perdi un poco nelle situazioni reali. Hai dimostrato di essere più brava di questo capitolo. Dunque, anche se vedo che non carichi da un po', io aspetto con ansia il prossimo capitolo, dal momento che non ci puoi lasciare così in sospeso...
(Recensione modificata il 20/11/2015 - 10:08 am)

Ma gli occhi neri non erano affascinanti ma pericolosi? In questa bambola non ci vedo niente di particolarmente affascinante. Inizio anche a capire (forse) la storia di Doll... Possibile che il padre la volesse trasformare in una bambola? Ma se, come pensa Luk (almeno credo), è lei che controlla tutto il gioco, che c'entra con un videogioco?
La bambola finale è davvero inquietante, e sono veramente curioso di vedere come andrà a finire.
Una cosa, però, non mi sembra credibile: stiamo parlando di una tempesta che non ha diminuito durante la notte, ma anzi ha peggiorato. In un giorno solo, anzi meno, ha causato cinque morti e non ricordo quanti feriti, e lui esce con un keeway? Stiamo vaneggiando? E c'è un sacco di gente che va a messa? La cosa mi suona un poco irrealistica, quanto meno.
Nel complesso, però, il capitolo è molto ben fatto. Vado a leggermi il prossimo.

"Nel piano di sotto c'erano due porte, mentre sopra, ad entrambi i lati, vi erano due porte"
Normalmente si usa il mentre per indicare una cosa diversa, qui invece i due piani hanno lo stesso numero di porte, credo sia più corretto scrivere "E anche sopra".
Per il resto il capitolo mi è veramente piaciuto, soprattutto per la chicca degli occhi. Così Doll è la regina, ma dal libro sembra quasi che sia stata costruita da qualcuno. Invece la bambola che si è alzata? Di che colore avrà gli occhi?

"Sua madre annuì e dopo avergli mandato un bacio via aerea e dato la buona notte riattaccò".
Questa frase mi è suonata immediatamente strana.... Ma non stanno parlando al telefono? Come fa lui a sapere che lei sta annuendo?
Per il resto sono veramente curioso di sapere che cosa siano questi ingranaggi d'ottone: è ho indovinato il codice!
Comunque la coincidenza dei bimbi in tv è un poco forzata: zampino di Raphael?
Vado a leggermi subito il capitolo successivo!

Bene... Finalmente abbiamo scoperto di chi è la voce che parla... Ma perché quella bambina era una bambola? La cosa mi suona alquanto strana e non vedo l'ora di scoprirlo...
Bella la parte dei punti cardinali... Fa tanto caccia al tesoro...
E penso anche di aver risolto il codice alla fine del capitolo....

Bene... questo capitolo, con la voce della bambina che inizia anche a canticchiare, è alquanto inquietante!
Mi piace e non vedo l'ora di capire cosa sta succedendo in questa casa... Un piccolo errore che mi è saltato agli occhi: hai scritto, ad un certo punto, 'bombola' invece di 'bambola'.
La voce appartiene alla bambina? Che fine ha fatto? Perché c'è una sua bambola vodoo?
Troppe domande: devo assolutamente continuare a leggere...

Wow... Leggendo questo capitolo sembra di guardare un gameplay... Sei veramente brava a descrivere il videogioco, e la storia inizia a farsi interessante... Dove ci troviamo? Nella casa del demone del gioco? O è la casa di qualcun altro? Bene bene, devo sbrigarmi a leggere...

Bene, bene. Questo capitolo mi piace... Ci spostiamo in una specie di magione, tipica dei giochini horror. Devo dirti che leggere di Raphael al femminile mi suona un poco strano, ma va bene così...
L'idea di mettere gli aiuti di Raphael come bonus nel gioco è fantastica... Però non ho ancora capito: quante volte può morire Luk prima di morire nella realtà?

Ed eccomi, come promesso, a recensire i capitoli mancanti...
Questo capitolo è ben fatto, soprattutto per l'introduzione del personaggio di Raphael (Devo dire che mi ha stupito il fatto che tu abbia scelto una donna per fare l'angelo, ma in fondo... gli angeli sono asessuati, quindi va bene). Sinceramente mi piacerebbe discutere sul fatto che disobbedendo ad un demone se ne diventi schiavi... Sarebbe più logico il contrario, ma che ci possiamo fare? Esigenze narrative.
Piccolo appunto: la scena dell'intervista mi sembra alquanto innaturale e forzata, ma forse è solo una mia impressione.
E ora vado a recensire il prossimo capitolo...

Ok, bel capitolo. Quindi Luk può accettare o rifiutare le missioni e, se il mio ragionamento non mi inganna, Mi è una persona reale (Forse la precedente giocatrice?) Ci sono due piccoli errori che ti segnalo, il primo è che hai scritto, praticamente all'inizio, 'angelo' in vece di 'angoli', poi, poco dopo, hai scritto: "Girò una cosa e notò che non c'era nessuna chiesa"...
Non mi suona bene, forse volevi dire "Girò un poco"?
Ora non ho tempo di continuare la lettura, ma stai sicuro che appena posso torno a recensire i capitoli che mi mancano!

Ottimo! Mi ricredo su quanto scritto lo scorso capitolo! Questo mi è piaciuto davvero! Bella anche la chicca dell'Eucarestia, che mi sembra alquanto originale (anche se, ripensandoci, non dovrebbe essere tipo sera/notte? Che orari anno in quella chiesa?).
Veramente soddisfatto, e mi vado a leggere il prossimo capitolo.

D'accordo, devo dire che questo capitolo non mi è piaciuto più di tanto, ma nel complesso è buono. Per prima cosa ti segnalo un piccolo errore: all'inizio hai scritto 'sinalmente', quando dovrebbe essere 'finalmente', ma poi la cosa che mi è sembrata decisamente inverosimile è stata la proposta iniziale del padre, perché se tua moglie sta digerendo un lutto, non la mandi in vacanza da sola con i bambini, perché impazzirebbe. Sarebbe stato più realistico se fosse stato il padre a proporre subito a Luk di restare a casa...
Inoltre, in uno dei primi capitoli (non ricordo di preciso quale, quello dove muore la zia), ti avevo scritto che il capitolo mi sembrava troppo veloce, ma che in fondo poteva essere dovuto al fatto che serviva per portare avanti la trama principale verso svolte più rapide... Invece questo capitolo mi appare un poco lento... Finora è successo poco o niente.
In ogni caso continuerò a leggere, perché ormai la storia mi ha incuriosito.
(Recensione modificata il 18/11/2015 - 02:21 pm)

Bene, bene, la cosa si fa sempre più curiosa, anche perché si fanno sempre più misteri e meno risposte... Forse avresti dovuto lasciare un po' di spazio in più al dialogo con il padre, per dargli un tono più realistico, ma per il resto va bene così.

Ok... questo è interessante, però... Per la parte dell'indovinello mi chiedo: ha usato gli ultimi tre indizi, va bene, ma gli altri tre? La donna verde e l'uomo blu sono semplicemente inutili? E secondo la donna bianca l'uomo nero mente, quindi dovrebbe saltare l'indizio su cui Luk si basa... Mi sono perso qualcosa io?

Ok... Quindi confermiamo il fatto che ogni volta che spegne il gioco gli capita qualcosa di male, o comunque perde una vita. Ma quante vite ha? E che succede se finiscono le vite? Comunque le descrizioni del gioco sono davvero ben fatte. Sembra un classico giochino horror giapponese (Anche se quelli non ti uccidono i parenti...)