Recensioni per
I'll shape your belief
di Chloe R Pendragon

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/03/15, ore 15:36

Recensione premio per il contest "A time of magic"

Wow! In questa shot sei riuscita a catturare perfettamente i sentimenti di Morgana. Anche se non è molto lunga, hai espresso al meglio le sue motivazioni e la sua sete di vendetta. L'introspezione è davvero ben fatta; leggendo, mi sono ritrovata ad essere completamente d'accordo con lei xD Davvero, le sue motivazioni mi sono sembrate logiche e, se non avessi conosciuto la storia, quasi avrei creduto che lei fosse dalla parte dei buoni. In fondo, è sempre questo che ho pensato del personaggio, in qualunque salsa: le sue motivazioni sono forse le più giuste... sono i modi ad essere un pelino estremi xD 
La tua scrittura è sempre lineare ed elegante; non ho niente da dire se non che toglierei qualche aggettivo per rendere il tutto ancora più scorrevole. Hai fatto un buon lavoro, complimenti!

Recensore Master
07/03/15, ore 15:26

Bellissima OS, molto ben scritta complimenti!
Devo dire che sei riuscita magnificamente ad entrare nel personaggio di Morgana, a rappresentare le sue emozioni e i suoi sentimenti... a renderla anche più umana di quanto venga fatto nella leggenda.
Ele

Recensore Master
02/01/15, ore 16:45

La storia è ben scritta.
Morgana è Ic, lo si vede da tutti questi ragionamenti folli che fa.
Prompt rispettato.

Recensore Veterano
08/12/14, ore 21:25

In una sola parola: FIGATA!!
Ben scritto, ben caratterizzata Morgana e splendidamente reso il suo punto di vista, come anche il suo modo di vedere le figure (nemiche) di Artù, Ginevra e Merlino, con un linguaggio chiaro, scorrevole e molto molto accattivante.
Sei davvero bravissima!
Baci

Recensore Veterano
13/06/14, ore 22:34

Ciao Chloe,
la tua scelta di scrivere sul ciclo arturiano mi sembra davvero efficace. Non solo perché questo rappresenta un’autentica fucina di affascinanti suggestioni, ma anche (e soprattutto) perché hai saputo costruire una storia davvero carica di pathos. Il risentimento e l’odio di Morgana sono resi con grandissima perizia e sottile introspezione. L’idea centrale della citazione shakespeariana aleggia per tutto il testo. A questo punto, basta una sola parola: Chapeau!
Chissà, forse in futuro incroceremo di nuovo le tastiere in qualche nuova “tenzone”… mi farebbe molto piacere!
Un caro saluto,
KK

Recensore Veterano
13/06/14, ore 11:48

I'll shape your belief, di Chloe R Pendragon
3° posto al mio Shakespearian quotations contest (a pari merito con Ai Khanum):


Grammatica: 9/10
Il testo è più che corretto e ho poche osservazioni da farti:
- dato che hai inserito il testo della canzone come parte integrante della storia, devo farti notare che ci sono due errori: il pronome personale di prima persona è sempre maiuscolo "I" e "understand" è un'unica parola. Comunque, non li ho considerati errori;
- nella frase "quei miserabili avrebbero pagato caro le umiliazioni che le avevano fatto patire", avrei preferito "avrebbero pagato care le umiliazioni". Devo ammettere che, tra vocabolari e internet, non sono riuscita a capire se la forma da te usata sia scorretta o semplicemente meno usata, però avrei comunque preferito l'altra;
- nella frase "Il minimo che avrebbe dovuto fare era prostrarsi ai suoi piedi implorante" quel verbo non può andare all'imperfetto; dovevi invece usare il condizionale: "Il minimo che avrebbe dovuto fare sarebbe stato prostrarsi..."; è vero che, in questo modo, la frase diventa ridondante: si può quindi ometterne una parte per renderla più scorrevole: "Il minimo sarebbe stato prostrarsi..." e il significato è lo stesso :)

Stile: 6/7
Nonostante si tratti quasi di un flusso di pensieri, lo stile è molto chiaro. Solo in due casi la mia lettura non è stata fluida:
- la frase "E se il destino di quel ladro gli fosse stato favorevole" non mi suona; anche se la capisco, la trovo poco chiara e ho dovuto rileggerla per comprenderla. Avrei omesso "di quel ladro", lasciando "E se il destino gli fosse stato favorevole" per rendere più scorrevole la lettura: hai tante altre occasioni per ribadire il concetto che Artù è un disgraziato;
- la frase "Il minimo che avrebbe dovuto fare era prostrarsi ai suoi piedi implorante, vedere i suoi uomini perire uno dopo l'altro ed elemosinare un trattato di pace; inoltre, una volta ottenuta, non avrebbe dovuto godere di essa, bensì avrebbe dovuto morire prematuramente senza ricevere degna sepoltura" è lunga e, specialmente nella seconda parte, poco scorrevole: per ovviare al problema, avrei eliminato il secondo "avrebbe dovuto" dopo "bensì";
- una ripetizione di concetto nella frase "nel vederla apparire improvvisamente nel suo campo visivo", avrei omesso il campo visivo, lasciando "nel vederla apparire improvvisamente".

Lessico: 4,5/5
Hai cercato di usare un lessico che si adattasse alle Leggende Arturiane e hai fatto un buon lavoro.

Uso della quotation: 5/5
Perfetto! Ben inserita nel flusso di pensieri di Morgana e adattissima alla situazione scelta, non posso che premiarla con il massimo dei voti.

Gradimento personale: 4/5
In base alla citazione che avevi scelto, non mi aspettavo una storia che avesse come protagonista Morgana ed è stata una bella sorpresa. Penso che tu abbia reso molto bene il suo carattere e i suoi pensieri; ciò che mi piace di più è il fatto che sia fredda e calcolatrice nel meditare la sua vendetta nonostante tenga il proprio figlio fra le braccia: la rende una figura oscura, una supercattiva tormentata. Quindi non può non piacermi ;)

Totale: 28,5/32

Recensore Junior
12/06/14, ore 14:55

Buon pomeriggio!

Dato che già da un po' seguo le tue storie e partecipiamo entrambe a questo stupendo contest ho deciso di commentare! (per quanto lo faccia poco o nulla durante i contest, la mia autostima riceve colpi bassi ogni volta x°D)... Che dire: MERAVIGLIOSA! Non solo perché la citazione calza a pennello con i pensieri di Morgana, ma anche l'accompagnamento musicale della ninnananna (che a chiunque legga consiglio caldamente di ascoltare) rende alla perfezione i torbidi pensieri della maga, divisa tra l'amore incondizionato per la prole e l'odio feroce verso l'intera compagnia arturiana!
A chiusura di sipario ti posso assicurare che mi è venuta la pelle d'oca, sempre con il sottofondo della ninnananna, nel momento in cui lei lascia suo figlio tra le braccia della sorella e si chiude in camera a covare rancore.
Dal lato "tecnico" tutto perfetto! Termini sempre ricercati e mai ripetuti, la punteggiatura rigorosamente al suo posto (ci saranno state, in tutto lo scritto, due virgole fuori posto ma questo è un problema veramente irrilevante) e pensieri chiarissimi.
Ti posso dire che, da profana dei cicli arturiani, mi hai fatto incuriosire parecchio!! Ci terrei a leggere altro scritto da te, davvero ^^
In bocca al lupo per il contest!

Ai Khanum