ma noooooooooooooooooooooooo.! sei riuscita a farmi piangere!!! O_o
io piango raramente davanti alle storie! xd
ho amato la parte dove dean ricordava i panni stesi e disse che "filo della biancheria steso fuori somigliava a quello che appendeva Mary, tanto che per un momento Dean si dimenticò che la madre è morta, il padre era scomparso e che Sam aveva lasciato Stanford per dare la caccia ai mostri insieme a lui.
Ma i panni stesi non erano intrisi di felicità come quelli tra cui Dean si nascondeva da bambino, mentre la madre lo rincorreva tra le risate; l'erba non era verde e soffice come quella che i suoi piedini calpestavano. Ora i panni somigliavano a dei fantasmi e l'erba sembrava secca. Morta."
e poi quando racconta dei pezzi ritrovati, con bobby, e con sam
Ehi, Sammy," disse, ma quello che pensava era diverso. In quel momento, fissando il viso del fratello dopo quarant'anni passati nella tortura, l'unica cosa che pensava era di essere tornato finalmente intero.
è dolcissimo quando dice che le mani di lisa sembravano riuscire a medicargli le ferite
sam, guarisci le mie ferite, voleva dirgli Dean. I suoi occhi dolevano di lacrime.
Ti prego, guariscile. Ormai non mi servono più, mormoravano i suoi pensieri, mentre abbracciava il fratello che aveva ritrovato.
Puoi farci quello che vuoi. Puoi buttarle o metterle dentro un vasetto e conservarle.
fantastico! questa è POESIA. <3
sono rimasta un pò stranita quando castiel si trasforma in Sam per far star meglio dean....a proposito, come fa, se è umano ora? o.O
il finale non ho ben capito se riguarda la 9 x 23....perchè sembrava cosi o.O
cmq davvero complimenti, sei poetica quando descrivi le sensazioni di dean!! (Recensione modificata il 10/06/2014 - 09:04 pm) |