" Lui amava il mio essere assoggettato. Messo in ginocchio da un solo dito."

"Morivo per quelle mani. Morivo perchè erano l'antitesi perfetta alle mie. "

Voglio usarle come frasi Whatsapp, subito!
Adoro questo protagonismo delle mani, questo metterle in rilievo su tutto. Messo in ginocchio da un solo dito, scrivi tu. Penso che le mani ci segnano davvero molto, così come riporta la psicologia, così come noi stessi lo percepiamo ogni giorno. Per non sentirci soli abbiamo bisogno di mani da stringere, le stesse che, violentemente, possono farci male. E le amiamo, le amiamo ugualmente perché sono mani, la parte più umana ed espressiva dell'uomo.
Ancora, i miei più rinnovati complimenti!

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Per cominciare questa recensione devo, davvero, cercare le parole. Questa, per il momento, è la stesura che mi è piaciuta di più.
Non condivido il pensiero del protagonista: mi è morto il micino da poco, e lo so a molti potrebbe sembrare una cosa stupida, ma ci sono stata male. La morte, non la considero mai un premio, un attenuarsi del dolore: la morte è importante perché impone un limite alla vita; che valore avrebbe, la nostra esistenza, se un domani fosse a noi assicurato?

La bellezza del tuo stile è quasi disarmante. Il lettore riesce ad immedesimarsi completamente nel personaggio.
Davvero bravissima, non ho parole.

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"Sarà che non serve un quando, un perchè, sarà che non abbiamo altro. "

Quanta verità in una sola frase. La tua malinconia, quella che permane dallo scritto, è magnetica ed accattivante. Seduce il lettore e lo porta - come le sirene di Ulisse - a rimanerne incantato.
Sei davvero molto brava e mi chiedo perché tu non abbia già scritto un libro.

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... No, allora, ma dove sei stata per tutto questo tempo?
No okay... tu che poi leggi pure le mie storie, vabbeh.
SEI FANTASTICA.
Sinceramente non avrei mai pensato alla venuta al mondo in questo modo: doloroso ed arrabbiato.
Mi incuriosisce davvero cosa ti abbia spinto ad un'introspezione così insolita del parto, poi, una mia curiosità: sei per caso amante della scienza? Se è così, si nota molto ed è una cosa bellissima.
Non so quante parole esatte ci siano in questa magnifica stesura, ma stanne certa che io le ho perse tutte.
Cavolo, mi piace davvero molto il tuo modo di scrivere. Smetto di ciarlare e corro a leggere altro!

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Recensione premio per il contest "Io e te alla fine del mondo"

Perdona il francesismo ma qui va proprio detto: oh, ca... volo! Vabe', alla fine mi sono auto censurata. Questa storia è la più oscura e macabra delle tue che ho letto finora, come al solito gestita in modo impeccabile.
non hai avuto paura di metterti dentro la testa di uno psicopatico; l'hai fatto in modo spaventosamente credibile, per quello che posso immaginarmi, e mi hai fatto venire i brividi.
le manie di protagonismo e il narcisismo sono descritti bene e senza tanti giri di parole. si arriva pure alla necrofilia, direi che qui non manca nulla xD portare avanti queste tematiche violente e dark ti riesce davvero alla perfezione.

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Recensione premio per il contest "Io e te alla fine del mondo"

Penso di aver trovato un pattern: penso i componimenti di questa raccolta siano così poetici ed evocativi che possono assumere diverse sfumature di significato a seconda di chi legge. e io amo questa capacità... è una cosa che sfugge di mano allo scrittore stesso, non si controlla; o ce l'hai o non ce l'hai e tu, oh, sì che ce l'hai.
il motivo delle bolle ritorna! mi piace molto.
i titoli sono intelligenti, sono parte intregrante delle storie e contribuiscono ad allargarne il senso.
"Siamo solo uomini, le donne non le abbiamo ancora partorite. " questa frase è veramente fantastica!

Recensione premio per il contest "Io e te alla fine del mondo"

Amo gli scritti introspettivi perché si possono raggiungere livelli veramente alti, e chi sa farlo è in grado di sviscerare una personalità fino ai meandri più profondi. Questo è il caso, e ovviamente ho finito con l'amare anche questo componimento.
Nelle prime righe credevo si parlasse di una morte perché il venire al mondo della ragazza è più una sofferenza mortale. C'è tutto un mondo nascosto dietro e dentro, c'è una lastra di vetro che separa l'apparenza dalla realtà intima delle cose, e così chi guarda dall'altra parte e commenta risulta sciocco e lontano come non mai dal vero.
Ma quanto sei brava.
(E poi, ma questi banner meravigliosi li fai tu? xD)

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Ti ho rubato una notte d'estate. I cipressi piangevano sulla fotografia in bianco e nero.

Questo punto è bellissimo e tu sei bravissima a scrivere. Non riesco a trovare la parola esatta anche se la ho sulla punta della lingua.
Ho cercato di schermarmi da questo sentimento d'amore immenso che c'è nel pezzo. È soffocante. Davvero bello complimenti
Tua Bianca

La mia lingua imprimeva nella memoria ogni solco di quella pelle scura.
Cadevo nella banalità, non amavo mai abbastanza. Insultavo la sua faccia e veneravo i suoi polsi.
E' come un ossessione l'amore per qualcosa che sappiano ci può far male.
Un paio di mani che da gentili cambiano diventando ciò di cui abbiamo più paura. E' il buio della notte che sussurra e ci recupera. Un limbo.
Un bacio
Bianca

Sento l'anima di quei vecchi accarezzarmi il volto e poi correre via nel vento d'estate.
La morte non è altro che il tonfo, lo scontrarsi contro il fondo.
Io metto cuscini di piume e sete preziose ad attutire la caduta.

E' un pezzo che mi ha stretto il cuore e commosso.
Probabilmente perché ho avuto recenti perdite mi ha toccato ancora più profondamente.
Non posso dire altro che è, come dici tu un pò cruda, ma bellissima.
Hai una maniera di descrivere le cose che tocca profondamente.
Bianca

"Balliamo una danza macabra flagellando le nostre schiene come monaci pentiti.
Scortichiamo con le unghie le dolci costole che ci ha fatto Nostro signore.
Ci baciamo nel sangue, affoghiamo lentamente.
Vediamo bolle iridescenti sopra le nostre teste."

E' bellissima. Un concetto di vita che abbraccio in un certo senso poiché a volte sembra che vada tutto così, come bolle che ad un certo punto scoppiano. Bolle che come dici tu sono come meduse, trascinate e poi sconfitte a riva, abbandonate, accompagnate, di vario colore. Calde e fredde e fredde e calde, uno scontro l'incontro di due colori così diversi e contrapposti.
Come ripeto, è molto bella e m'è arrivata dentro.
Un bacio
Bianca

Ci vuole coraggio a riportare pari pari il testo visto dall'altra persona. Ci vuole coraggio perché ormai la storia già la si sa, già la si è vista... ma nel modo in cui l'hai fatto tu, c'era qualcosa in più da scavare sotto a quel velo di dolore e vittimismo.
Ho amato molto di più questa seconda parte, perché è tanto facile mettersi nei panni della vittima, quanto è difficile farlo in quelli del carnefice. E devo dire che alla fine... ho solo e soltanto voluto che lo picchiasse ancora, che si tagliasse le mani e gli urlasse ancora una volta"MI AMI DAVVERO?" senza mani, e senza sogno erotico.
Fantastico.
Un bacio, e alla prossima.

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Siamo arrivati a un altro e delicato tema sugli abusi domestici (anche in una coppia fatta da due omosessuali), trovo ammirevole questo tuo spirito di voler scavare nei meandri delle realtà umane di cui pochi vogliono parlare o solo azzardar parola, e il modo in cui lo racconta lo fa diventare sublime e poetico.
Bellissima anche questa, ti sei superata con le vie di seta sulla pelle... lo ammetto, la conclusione è stata quasi più bella dell'inizio, ed è cosa rara quando si scrive cose così brevi, perché poi si lascia cadere lo "spirito".*
Un bacio.

Vorrei poter usare parole migliori ma non posso dire altro che è bellissima.
E' l'immagine di quelle mani, la scena mi si disegna davanti. Vedo quelle mani. Provo le sensazioni di chi le possiede. Vedo l'adorazione paranoica verso quelle mani, quegli arti.
Mi piace molto, come mi piace ogni cosa che scrivi. Complimenti <3
Bi

Ogni racconto dopo l'altro mi emoziona e mi fa mangiare le unghie dall'estasi. Questo argomento l'ho sempre amato e ammirato, sempre pensato così profondo e così ricco di dettagli da sviscerare completamente!
Grazie. Davvero grazie di avermi regalato un'emozione così!
Un bacione, mia cara! Continua, perché ho scoperto in te quel talento che in pochi c'è, assolutamente!


ps: queste tre storie sono divine, ma ti consiglierei di modificare il rating in arancione, non che io mi scandalizzi, anzi mi conosci! Però... voglio evitare che qualcuno ti faccia storie, quindi se alzi di poco la banda, è meglio ;)

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