Ehi :)
Devo dire che non sono un'amante delle storie scritte in prima persona al presente, però questa non è venuta male. Molto corta e intensa, come tu stessa hai detto. Traspare bene la follia del protagonista, dei suoi pensieri.
Credo di aver letto e recensito altre delle tue storie, e questa non la ritengo proprio fra le migliori, ma semplicemente perchè mi piace leggere storie più corpose, non volermene.
In generale però niente da dire, se non che ho apprezzato :)

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Hi! Ho appena letto questa storia inquietantemente intrigante. La scrittura è scorrevole e seppur breve coinvolge in un modo che adoro. "Per la gente comune è normale ritenere pazza una persona che ne accoltella un'altra ventisei volte? Si sbagliano." Credo sia stata la frase che ho amato di più in tutta la storia e che ha trasmesso meglio la convinzione di quest'uomo di essere nel giusto nonostante i suoi atti (per le persone normali) abominevoli. Mi ha d'aver stregata nonostante non ami gli horror. Chissà, magari tu, Amekita riuscirai a convertirmi a questo genere, cosa abbastanza facile considerando che non ci si può non innamorare delle tue storie.

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Ho deciso di recensire questa Flash!
Non male, venti... ventuno recensioni! Tutte meritate, direi.
Sei molto brava ad immedesimarti nei personaggi, infatti tutte le storie sono molto... esplicite...? Cioè, è come se a scrivere sia il vero autore del personaggio! Esplicito nei particolari, s'intende.
Torniamo alla storia: un uomo pazzo che sente voci nella testa, quindi e pazzo, e dà prova della sua pazzi sbattendo la testa contro il muro. Punto. No, va be', è ovvio che c'è qualcosa di molto più profondo in questa Flash! E si vede.
Ora devo proprio andare, a domani!
HB

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Bella questa storia... Mi piace come fai sembrare innocente quest'uomo e la semplicità con cui spiega la sua tesi... Breve ma intensa, è vero. E' qualcuno che crede di togliere le persone dalle loro sofferenze? Oppure perde la ragione casualmente e con un coltello fa ciò che una persona "sana", come dice lui, definirebbe "folle"?
Oh, bé, ormai è morto... :| O anche la sua morte è avvenuta solo nella sua testa?
Sono venuto qua per vedere come fossero scritte le tue prime storie, e complimenti di nuovo, non mi hai deluso! :) Capisco cosa intendi con "momento di ispirazione", quando arriva non si può dire di no...
Molto brava, il tuo stile si riconosce subito! XD (In senso buono!) Continua così!
Altair13Sirio

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un racconto semplice ma non banale.
non è facile mettersi dalla parte del diverso, cercare di capire i suoi pensieri.
il tema della malattia mentale è un tema serissimo, su cui ci sono tanti spunti di riflessione.
certo, la situazione descritta è decisamente particolare, ma rende bene il senso dell'angoscia e dell'orrore che prova il "mostro".

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Che figata! *^*
Quest'uomo è un pazzo omicida, e mi piace come l'hai rappresentato nella sua follia!
Cooomunque, complimenti davvero, con poche parole hai saputo rappresentare la psicologia contorta di questo personaggio... Davvero fantastico!
Bhè, alla prossima! ^_^
-Fantasy25-

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Ehilà! 
Parto subito dicendo che scrivi benissimo, non ci sono intoppi nella lettura. 
Ho sempre amato i racconti sulla pazzia, come quelle sulle voci, come in questa storia, perché non riesci mai a definire propriamente pazza o meno una persona, e a modo suo la realtà si distorce. 
Breve ma molto bello. 
A presto, 

AyakoSoul

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Oddio, la adoro! *-*
Io ho un debole per il tema "pazzia", non capisco nemmeno bene il perché, spero non sia perché sono completamente pazza pure io e mi piace leggere di cose che mi riguardano... comunque, questo non c'entra una mazza, quindi lasciamo stare.
Il protagonista è intrigante, ma la parte che più mi è piaciuta è la fine, è stata forse anche la parte che più mi ha dato da pensare, non so bene perché... cioè, dopotutto anche lui soffriva per quelle voci e vedere dove era disposto ad arrivare pur di farle smettere.
Ok, ho finito con questi miei strani pensieri (di cui forse dovrei preoccuparmi), e ti rinnovo i complimenti perché mi è piaciuta veramente un sacco.
Infatti l'ho messa nelle preferite!
Bye bye!

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questa storia è veramente bellissima. non trovo altri modi per descriverla.
ormai ho praticamente letto tutte le tue storie.. e sono bellissime. veramente.
Psichepazza

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Ciao, penso che sia un racconto davvero ben fatto e coinvolgente...ho i brividi, lo ammetto!!! Anche se reve riesce a farti sentire dentro la storia...Sarebbe un'ottima scena per un thriller...
Saluti
Mandragola

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Definirei questa storia quasi un thriller psicologico.
Ho letto le recensioni precedenti e devo dire che il mio parere si distacca abbastanza da quello della maggioranza degli altri utenti.
Certo,il ragionamento dell'assassino sarà lineare ma secondo me sei riuscita ad inventare un personaggio che,a modo suo, è abbastanza interessante,quasi simpatico.
Una cosa che mi è piaciuta in particolare è il suo cinismo quasi irritante che,unito al fatto di non provare alcun rimorso,lo accomuna molto al serial killer Ted Bundy.
L'unica differenza è che il protagonista della tua storia sembra appartenere alla categoria dei visionari/allucinati e non a quella dei dominatori.
Coscienza: Ma perchè devi sempre annoiare la gente con le tue analisi assurde?
Io: Potrei fare la stessa domanda a te sai? E comunque adesso la smetto.
Coscienza: Finalmente!

Proprio un lavoro coi fiocchi,non c'è che dire!

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Buonsalve :)

Mi è piaciuto molto, breve ma completo e fa capire benissimo la situazione del pazzo.
Il fatto spiazzante è come tu sia riuscita a stravolgere la situazione: metti l'assassino sotto una luce innocente "è normale ritenere una persona pazza se ne accoltella un'altra ventisei volte?" e poi dai la colpa alla vittima "sono loro che dopo un po'smettono di respirare...", ho trovato tutto ciò un'idea fantastica.


Ora "corro" a leggere altri tuoi racconti.
A presto ;)

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Complimenti! Complimenti davvero! Sei riuscita con poche semplici righe a farmi vedere dagli occhi di un assassino... che poi la cosa bella che io stessa ho un alter ego così e praticamente ci guardo sempre dai suoi occhi, ma solo ora capisco come si sente forse perchè ora l'ho letta io, cioè io Federica e non Bloody. Scusa per questo mio blaterare sensa senso di cui di sicuro non hai capito un cavolo però ti ridico comlimenti! Ciauz!
Gold Dream, My. Dear.......
Da I_Love_CreepyPasta (Federica, Fenis The Killer e Nightmare The Bloody-Thirsty One)

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Sto tizio è completamente normale fatelo uscire poverino... Molto bella niente da dire. Vorrei solo fare delle battute se non ti dispiace, il desiderio è troppo forte. "Se mai dovessi uscire di qui proverei a spiegarglielo" si a colpi di coltello capirano pian piano...se non muoino prima. Le voci in testa ti dano fastidio noi abbiamo la cura: sbattete la testa piu forte che potete al muro, capirate che la terapia a funzionato quando vi uscira dalla testa una fontana di sangue. Effeti secondari: svenimento, danni permanenti al cervello ( credo che non sara un problema per voi ) e infine morte per emmoragia cerebrale. Basta con gli scherzi seno diventano noiosi o offensivi ( non volevo offenderti ). Amekita ti vorrei dire che ai un grande talento a scrivere storie dal punto di vista di un assassino ( dovresti andarne fiera ). Spero che continuarai le tue storie come hai fatto fino ad ora. Ci si vede con un altra storia.*Proxy*
Firmato
Reis The Golde.

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"Per la gente comune è normale ritenere pazza una persona che ne accoltella un'altra ventisei volte?
Si sbagliano."

Cavolo, questa frase è spettacolare. Hai colto in poche righe quello che un assassino vuole esprimere.
Lo credono pazzo, ma lui non lo è.
A breve inserirò una breve storia su questo argomento, se vuoi fammi sapere cosa ne pensi :)

Scrivi molto bene, in maniera fluida e priva di errori.
Se fossi in te, la userei come incipit per una storia!

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