E' fantastica.
Nulla da dire, sei rimasto nell'IC perfettamente.
Il cinismo di Noah e i caratteri degli altri personaggi possono essere spezzati solo da poche cose, la malattia è una di quelle.
E' la crudeltà della vita, capisci? E' questo che mi hai trasmesso, apparte brividi.
(Mi dispiace, ma la mia politica di vita consiste di non piangere, posso solo farlo per isteria)
E' un contesto meraviglioso, beh, si deve saper apprezzare... certo... cioè, insomma... ora chi mi farà da battibecco alle recinsioni? Noah ç.ç
Sai, credo che tu abbia scelto un personaggio perfetto. Perché Noah non apprezza la vita, ciò che lo circonda e il suo gruppo, mentre alla fine fa promettere a Owen quelle cose dolci!
Ah, che ti posso dire?
La vita è una continua crudeltà -.-" Ma Noah non se lo porterà mai via (echecacchio!)
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