Ciao Daphne! Mi chiamo Marta e ho apprezzato tantissimo la tua storia. Anche io sono una fan dei Queen (ho tatuata sul braccio la frase "Forever is our today" tratta da Who Wants to Live Forever!) e proprio ieri sera ho rivisto per l'ennesima volta Highlander, che (inutile dirlo) è uno dei miei film preferiti (sulla scena della morte di Heather piango sempre, complice forse la suddetta canzone)! Riguardo la tua storia, io penso tu abbia colto in pieno il tormento e il paradosso che la vita immortale prevede... I mortali hanno paura di morire, gli immortali hanno paura di VIVERE. Ci vuole infatti un grande coraggio ad amare quando si sa in partenza che le persone che amiamo dovranno morire, che le vedremo morire e noi dovremmo andare avanti PER SEMPRE senza di loro. È tra l'altro il tema centrale di Who wants to live forever. C'è però, come anche nella tua storia, una speranza, un punto di unione che accomuna la vita mortale con quella immortale: la volontà di vivere momento per momento, di goderlo appieno e di farne un capolavoro, di fare del PER SEMPRE IL NOSTRO OGGI, e dell'oggi il nostro "per sempre". Grazie per questa storia, pensavo di non trovarne qui su EFP su Highlander, invece ho trovato la tua ed è anche molto bella! Un abbraccio!

Ciao Daphne, ho deciso di recensire questa storia perché non ha nessuna recensione, cosa che io odio, perché credo che chiunque abbia letto questa storia non poteva non lasciare un'opinione.
Devo sottolineare, però, una cosa: io ho letto questa flash come originale e non volermene a male, ma guardo pochi film e di quei pochi molto spesso non ricordo il nome.
Non posso dire chissà che cosa su ciò che hai scritto essendo molto breve, ma ti assicuro che mi ha trasmesso molto. Mi rtirovo infatti perfettamente nei pensieri del protagonista: quando si ama, non si vuole che l'altro soffra, e questo è un pensiero che riguarda tutti i tipi di amore, anche quello tra un genitore e un figlio. Mi sembra per questo logico che si rifiuti di pensare a procreare: che senso ha se poi suo figlio soffre, così come sta soffrendo lui? Molto spesso i genitori decidono di mettere al mondo un figlio solo per proprio egoismo ed è una cosa che non tollero. Eppure sembra inevitabile, a volte, non mettere a frutto il proprio essere.
In queste tue poche parole, il lato sentimentale del protagonista è stata ben delineato e, da come ho capito nelle tue note, non mi sembr aaffatto che sia un personaggio che mostra facilmente questa facciata.
Per cui non posso che farti i miei complimenti!
A presto,
Wellsie.

PS: scusa ancora! Per fortuna che io qualche volta le salvo!