Recensioni per
Al gran bucaniere
di TastemyMarsBar

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
12/01/15, ore 23:59

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Non puoi neanche immaginare quale grande piacere sia stato per me leggere questa tua one shot! Oggigiorno è sempre più raro trovare qualcuno che scriva bene, davvero, e tu sei praticamente perfetta!
Senza contare il fatto che io amo molto i 'Pirati dei Caraibi' e i pirati in generale. Per cui, questo missing moment me lo sono goduto tutto e ti faccio i miei complimenti, è meraviglioso. Jack è il solito sconclusionato rum-dipendente e la ciurma che si ammutina per un motivo così futile è una vera perla, confesso che non mi ero mai chiesta come fossero andate le cose.
Ti segnalo anche che per questo "Oh, non possiamo?" non è chiaro se 'oh' sia un'esclamazione oppure se il marinaio intendesse un "oppure non possiamo?" nel qual caso l'acca è di troppo...
Ti segnalo una manciata di errori di battitura, è un vero peccato lasciarli lì se si può evitare:
"A osa potrà mai servire se cambia sempre direzione", ti è sfuggita la 'c' di 'cosa'
"Ne prese un’altra, una  normale.", "La lancetta  che puntava al Nord" e "solo,  con un colpo in canna", come vedi c'è il doppio spazio dove ti ho messo la sottolineatura.
Un altro paio di cose: di solito usando le virgolette i comenti ai dialoghi si lasciano senza ulteriore identificazione, per cui, a mio parere, i trattini qui: "- enfatizzò quelle due parole con un vago gesticolare con cui accompagnò il resto del discorso – " sono superflui. Se li vuoi lasciare comunque, fai caso che uno è corto e l'altro è lungo.
Sempre per i commenti ai dialoghi, di solito con le virgolette si lasciano con l'iniziale minuscola, mentre le descrizioni con la maiuscola. Noto che tu fai l'inverso.
Ultimo, con la narrazione tutta al passato ti è sfuggita una frase al presente: "Come continuava? Boh, a chi importa." Per essere coerente col resto, dovrebbe essere "a chi importava".
(Recensione modificata il 13/01/2015 - 12:15 am)

Recensore Master
01/08/14, ore 21:40

Chiedo venia per l'increscioso ritardo con cui mi presento a recensire...

Insomma, leggere storie scritte bene, oltre che nel fandom, su questo sito, è diventato un optional, quindi quando ne trovo una la elogio come se fosse oro colato, mentre alla fine hai fatto solo il tuo dovere civico (cit.).
Comunque, mi sono messa spesso a fantasticare sul perché dell'ammutinamento, un atto di tradimento veramente grave. Mi è piaciuto la tua risposta: il rum.
Il fatto è che anche se i 3/4 del cervello erano impegnati a pensare al rum, quel 1/4 pensava seriamente alla rotta. Quello che gli altri non apprezzano di lui è che nonostante il suo carattere, il suo atteggiamento strampalato, lui È un buon capitano!
Comunque, i personaggi sono tutti IC: Jack è Jack, con tutte le sue stranezze che adoro; Barbossa è descritto benissimo, lui che è l'unico che Jack tema davvero, non tanto per la forza ma per l'astuzia; Ragetti...Oh, quel romanticone di Ragetti! :') E Sputafuoco, che cerca sempre di dare fiducia a Jack... Insomma, hai fatto davvero un buon lavoro! :D

Ciao!

Harley :D

Recensore Master
02/07/14, ore 14:11

Salve e benvenuta in queste acque! :D

"E' ignobile che un gioiellino del genere sia passato inosservato tra questa pigra gente di mare! "
Questo è stato esattamente ciò che ho esclamato mentalmente dopo aver terminato la lettura di questa tua opera d'esordio nel fandom con un grosso sorriso di soddisfazione stampato in faccia.

Oramai è sempre più raro leggere qualcosa che sia scritto bene e rispetti pienamente lo spirito dei personaggi, nei loro pregi e soprattutto nei loro difetti - che poi sono quelli che ce li rendono più vicini e simpatici.
Modestamente credo che tu abbia saputo rendere in maniera accurata e per nulla sciocca o banale questo missing moment della vita di Capitan Sparrow su cui tutti noi fans abbiamo fantasticato parecchio, tratteggiando con efficacia sia le sue paure, incertezze, debolezze e follie, sia il contesto in cui si muove, nonché il crescente malumore e l' insofferenza degli altri pirati per il suo comportamento bizzarro.
Perfetta soprattutto la descrizione di Barbossa:
"Di tutti i pirati della ciurma claudicante che aveva messo assieme, l’unico che veramente temesse era proprio lui. Hector non aveva una grandissima forza fisica, ma era un abile spadaccino, e – più importante di ogni altra cosa – aveva carisma. Gli uomini si fidavano di lui in una maniera assai diversa dal modo in cui riponevano fiducia in Jack: troppo strano, disorientato, stravagante. Hector aveva i piedi per terra e parlava chiaro, era un doppiogiochista senza scrupoli – come tutti i bravi pirati – ma non aveva mai amato gli arzigogolati giri di parole tanto cari al capitano."

L'idea che l'ammutinamento sia avvenuto a causa dell'inestinguibile sete di Jack per il rum ("Aveva perso la sua nave per quello, per uno stupido capriccio di un momento senza desideri profondi.") è una nota ironica e dissacrante cui non avevo mai pensato, ma che ho sinceramente trovato plausibile e in linea con il suo carattere, oltre che ben sviluppata, anche grazie al fluido intreccio del racconto con i versi della canzone, che ti ringrazio di avermi fatto conoscere :)

Dunque complimenti per il pregevole lavoro che va tra le mie ff ricordate.
Ti porgo i miei cordiali ossequi ;)