Buondì! In maxi-ritardo, ma passo a lasciare il giudizio come commento e a spendere due parole.
Dirò cose che probabilmente ho già detto, comunque la storia mi è piaciuta. Io tengo tantissimo alla caratterizzazione dei personaggi, quindi forse sono stata un po' dura su quel punto, però la tua storia era molto, molto carina. L'idea, tanto per cominciare, è interessantissima e piena di possibilità, quindi grazie di avermi dato la possibilità di leggerla e apprezzarla.
Ilaria


GRAMMATICA/SINTASSI: 9,7/10
- Tutto scorre, dicono, e allora perchè (“perché”, l'accento sull' “e” è posizionato in modo scorretto) tenere a freno la lingua?
- Sherlock strizzò appena gli occhi, attendendo una delle solite scariche di dolore che riceveva dove (penso che intendessi “dopo”, se ho inteso bene quello che volevi dire) ogni insulto, e rimanendo sorpreso per l'ennesima volta di non sentirne nessuna.
- John preparava il tea (“tea” è il termine per indicare la bevanda in inglese, però in italiano il termine corretto è “tè”) per entrambi [...]
 
Riassumendo: Scrivi molto bene e non commetti molti errori. Nella fattispecie, ho trovato solo un errore di battitura, uno di distrazione e una parola scritta scorrettamente.
Molto bene anche la punteggiatura, anche se personalmente ti sconsiglio di mettere tutte quelle virgole prima della congiunzione “e”. Visto che solo in rare occasioni è davvero necessario.
 
STILE: 9/10
La storia scorre via velocemente e facilmente, con una buona dose d'introspezione che fa sempre bene. Buono anche il lessico. Ribadisco, l'unico problemino è qualche virgola di troppo, come già specificato nel punto sopra, che ha rallentato un po' alcune parti, ma per il resto scrivi bene e la storia è arrivata alla conclusione talmente in fretta che non me ne sono nemmeno accorta. Brava!
 
- IC/CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI: 10/15
Purtroppo, è il punto dolente della storia (l'unico). Non che John e Sherlock siano stati resi così male, ma non mi hanno del tutto convinta, in particolare Sherlock.
John ancora ancora – in effetti, mi è piaciuto come racconta la storia del bambino e non si accorge del dolore di Sherlock. L'ho trovata canon, come cosa –, forse un filo troppo dolce nel finale, però. L'avrei visto meglio se fosse stato più gesti, forse anche un po' di finta durezza, e meno parole.
Per quanto riguarda Sherlock, capisco che il tema che hai usato (tema che ho amato, tra parentesi) doveva mostrare il suo lato più vulnerabile, ma in ogni caso credo che questo punto sia stato mostrato troppo. Sherlock risulta troppo emotivo, troppo debole e silenzioso. In questa storia, mi è decisamente mancata la sua parlantina, il suo essere... stravagante (nel senso più positivo del termine) e, al di là del dolore che provava, più duro e portato a nasconderlo. Questa, ovviamente, è solo una mia opinione e mi spiace per questo, perché la storia in sé mi è davvero piaciuta.
 
- ORIGINALITÀ/SVILUPPO TRAMA: 15/15
Tanti, tanti complimenti qui, invece!
Hai scelto un bellissimo tema da trattare – bella anche l'idea della leggera AU e te lo dice una che le AU le prende sempre con le pinze –, che la sottoscritta ha trovato talmente toccante e descritto con una tale delicatezza che il dolore ho cominciato a sentirlo io. Il cuore mi si è stretto in una dolorosa morsa.
Davvero interessante l'idea di parlare delle cicatrici interne – non poi così tanto – che le persone hanno, che forse guariscono e forse no. Sherlock e John le hanno sicuramente, ma altrettanto sicuramente possono superarle. Insieme.
 
- UTILIZZO ELEMENTI PACCHETTO: 10/10 + 2/2
Gli elementi “fluff” e “pairing a scelta” sono stati usati entrambi e in modo corretto, quindi ti spettano entrambi i punti.
Bravissima anche per come hai utilizzato il prompt “dolore” (hai fatto bene a specificare solo questo, perché sebbene il “fuoco” sia presente, non ha la stessa rilevanza e avrei dovuto penalizzarti). Hai davvero sviscerato questo prompt, visto che si sente per tutta la durata della storia e in tanti modi diversi: dolore fisico, dolore mentale, dolore di Sherlock, John, del bambino (per non parlare di me!)... In questa storia decisamente tutti soffrono per un qualunque motivo, quindi è assolutamente giusto che tu prenda il punteggio massimo anche per l'utilizzo del prompt.
 
OPINIONE PERSONALE: 2/3
Se hai letto i punti precedenti, sai che la tua storia mi è davvero piaciuta. Amo lo show, amo i due personaggi e mi piace leggere fic su di loro, soprattutto se sono belle e scritte bene. E la tua lo è. È scritta bene, hai scelto un tema interessante, l'hai trattato più che degnamente e hai anche rispettato il tema del contest. Mi dispiace solo per una certa caratterizzazione che avrei voluto vedere un po' diversa, perché altrimenti la tua storia sarebbe stata praticamente perfetta. In ogni caso, hai fatto proprio un bel lavoro.
Tanti complimenti per la storia e grazie di aver partecipato al mio Contest.
 
TOTALE: 57,7/65
(Recensione modificata il 18/07/2014 - 09:20 am)

Trovo che tu abbia creato una piccola storia davvero bella. La serie di foto da cui hai preso ispirazione l'ho vista anch'io e ritengo che la campagna pubblicitaria in sé sia molto intensa e comunicativa, e con questa storia hai reso al massimo, e letteralmente, ciò che vogliono comunicare le foto. Una storia interessante e bella, anche per il delicato rapporto tra John e Sherlock. Complimenti.
Sonia :)

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Ciao!
Il titolo con il riferimento ai My Chem, i Johnlock e la serata a tema Doctor Who: troppe cose perfette in una storia troppo perfetta, è meravigliosa!
Penso che potrei rileggerla tipo 29259329583882357822960409594275728454 volte senza mai stancarmi. Inoltre mi piace anche il modo in cui scrivi!

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Oh, mio Dio, mia sta per esplodere il cuore! Aaawwwww!! *^* Quest'idea delle cicatrici è bellissima, davvero! Io... non so neanche che parole usare per descrivere le mie impressioni, ma per farla breve, è stupenda! Questa va subito tra le preferite, immediatamente! Sono davvero in adorazione perpetua di questa shot, mi piace da morire! Mi sa che se continuo così muoio davvero per arresto cardiaco causato da surriscaldamento del cuore!

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Che splendida storia! Mi ha tenuta incatenata dall'inizio alla fine, scrivi meravigliosamente! Ed è bella l'idea di guarire insieme, in fondo e' un po' quello che si fa in un rapporto, di amore o di amicizia che sia. Come li volti volti, questi due sono splendidi insieme. Grazie per la bella pagina. Efy

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Bella bella. L'idea che trovo molto originale e il modo in cui l'hai raccontata con Sherlock che cerca di ignorare le sue cicatrici ma non vuole inizialmente mostrarle a John (come se avesse un po' paura che lui potesse riconoscerlo in quelle parole, ho sempre pensato che Sherlock si stupisca genuinamente di piacere a John nella serie e quindi è un collegamento che nella mia testa funziona) e con John che è più aperto e fiducioso, che sa che si stanno guarendo a vicenda. Sono bellissimi mentre si prendono cura l'uno dell'altro e mntre si salvano. 

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Bellissima l'idea (ho visto anch'io quella campagna pubblicitaria e l'ho trovata molto d'impatto), scritta in modo splendido: penso che Sherlock sia molto IC nel non voler mostrare le sue cicatrici, perché significa che quegli insulti lo hanno ferito (anche se lui dice sempre di essere superiore a queste cose) e sono la sua debolezza e ho altrettanto adorato John e la sua dolcezza, la sua convinzione che riuscirà a cancellare quelle cicatrici.

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Aaaaaaw!!! E' una delle cose più dolci lette ultimamente! <3
Come AU è dolcissima e questa cosa delle parole marchiate addosso come ferite mi piace molto, solo che io non avrei il coraggio di stuzzicarmele come fa Sherlock... John poi è di una dolcezza infinita, mi è piaciuto tanto (Abominio?!) e loro due sono semplicemente perfetti insieme e sono felice che si guariranno a vicenda! Perché è quello che accadrà! Aaaaww!! <3

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