Eccomi qui ^_^ Un inizio davvero suggestivo e pieno di tensione con la fuga di Nessa, in fuga dai pregiudizi e dalle persecuzioni, in fuga con il suo piccolino, in modo tale da dargli una vita e un futuro migliore, il ricordo della notte d'amore con il suo compagno e il suo monito a ricordare che spesso il vero mostro si nasconde nelle corde del cuore, una notte d'amore, la quale svanisce di fronte all'ignoranza e al pregiudizio della gente. La fuga di una donna incinta, arrabbiata e insieme stanca degli eventi che si sono succedute, una donna preoccupata del destino e del futuro che potrebbe aspettare il nuovo nascituro e la sua morte per il parto mi ha commosso profondamente. Poi l'attenzione del lettore si sposta sull'inseguimento nei confronti di un bambino irrequieto, il momento in cui si avvicina alla neonata ed ella gli stringe la mano è tenerissimo, quando domanda al padre di prenderla perchè desidera tanto avere una sorellina, il padre addolorato dalla morte della madre della piccola, morta nonostante il bene che aveva distribuito alla gente.Un bambino che è un po' geloso della sua nuova sorellina, che vede di malocchio il fatto della troppa confidenza della fornaia,un bambino che recupera il sorriso di fronte a una creatura innocente e che si affaccia alla vita con ingenua innocenza. Inizia la vita di Ania nella sua nuova famiglia adottiva, una bambina che riempie il vuoto lasciato tempo addietro, con il padre adottivo che esorta il figlio a lasciare esplorare la sorella a vivere i suoi spazi,un legame di affetto che lo lascia interdetto. Un padre preoccupato di dare un'educazione e un futuro al figlio, in modo tale da consentirgli di badare alla famiglia. Il momento in cui i due si salutano è molto bello e commovente, con la bambina che gli dice di non dimenticarla, il ricordo del giorno della morte della moglie di Handel e l'arrivo provvidenziale della madre della protagonista. Nel racconto ho trovato molta ispirazione sia nei riguardi di Harry Potter per quanto riguarda l'Accademia e il Signore degli Anelli riguardo alla
spartizione delle Terre, mi ha incuriosito e inorridito nello stesso tempo il rituale fatto dal protagonista, un rituale misterioso dagli esiti incerti e forse nefasti. Difatti il protagonista decide di allontanarsi dall'Accademia per evitare di danneggiare qualcuno o qualcosa, un rituale effettuato per la conoscenza del potere e che gli si è ritorto contro, trasformandolo in un mostro che si nutre del sangue o meglio della vita altrui. Non ho sopportato la superbia di Nidalee, la classica ragazzina viziatella a cui tutti danno corda e che si sente superiore, con Ania che si rende conto che deve cominciare a difendersi da sola e che non potrà sempre contare sull'aiuto del fratello maggiore, la preoccupazione del ragazzo per trovare la cura al rituale sbagliato e nel non fare scoprire alla sua famiglia ciò che egli è diventato.Tutto questo insospettisce molto Ania, la quale decide di saperne di più e alla fine si arrabbia perchè non riesce a ottenere quello che vuole, con la conseguenza di augurarsi che il fratello se ne vada e il fratello che le dice che non vuole trascinarla nell'Oscurità con lui. Il momento in cui Ania scopre che cosa è diventato il fratello è stato devastante, la ragazzina che ha una reazione forte e di cui non si può certamente biasimare, una reazione che svanisce in vista dei ricordi e dei trascorsi vissuti, spingendola a fare una cosa che solo chi ama follemente è disposto a fare. Intanto si cresce, Ania comincia a diventare una donna, senza perdere le sue caratteristiche, una donna capace di tenere testa a uno spasimante arrogante e pieno di sè, una specie di Nidalee maschile e che punta al fatto che lui è di origini nobili e lei di umili origini. A questa cosa, ho subito pensato al famoso detto "Signori si nasce e non si diventa". Molto suggestiva la scena in cui Ania scopre di essere stata benedetta da Elindor. Il momento in cui due si rincontrano e la tenacia di Ania nel difendere suo fratello adottivo mi ha commosso molto, del fatto che nonostante lui sia diventato un mostro, lei non lo abbandonerà, un legame che passa da un legame fraterno a un legame più forte, un legame d'amore. Ransem ha paura di trasmetterle la sua maledizione, ma lei lo rassicura, memore delle parole del sacerdote e della sua benedizione e gli assicura che gli resterà accanto.
Un racconto molto bello e che mi ha tenuto incollata dalla prima fino all'ultima pagina, uno stile fluido, ho amato Ania per il fatto che non ha voltato le spalle a Ransem e gli è rimasta accanto. Scusami se nella mia recensione ci sono degli errori ^_^
Molto brava, i miei complimenti ^_^

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Devo dirlo, non appena ho letto di Nidalee e di come trattava Ania, ho subito pensato "Questa la paga cara!". Ed in effetti...un poco ci ho goduto. Confesso.
Ania è cresciuta ed ora abbiamo anche un poco analizzato come siano passati gli anni per lei ma come il legame con il suo "compagno di giochi" non sia stato minimamente scalfito.
Anzi...
Nella scena in cui lei decide di donare il proprio sangue ad Ransem, si comprende quanto sia forte questo loro amore tormentato ed ossessionante.
Bella l'immagine di questa candida ragazza che dona la propria purezza per risanare il peccato dell'altro.
La sofferenza di Ransem per ciò che ha fatto è straziante, così come la sua paura di ferire Ania ed, in ultimo, decidere di andarsene per sempre (anche se staremo a vedere, mi mancano ancora due capitoli xD) pur di non ferirla ulteriormente.
Quale sarà il destino di questa povera anima di un Ghoul? Che sia davvero destinato a restare nient'altro che un corpo vagante o un cadavere carbonizzato? Chissà, chissà...io di certo non vedo l'ora di scoprirlo.
Alla prossima ^_^!
AngelsOnMyHeart.

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E qui cominciamo ad avere un panorama più preciso e ben delineato di Ethernia, sia della sua geografia che della sua storia.
Stolti gli studenti dell'Accademia, io avrei assimilato ogni singola goccia di sapere, ah! Questi giovani.
Accadono molte cose in questo capitolo ma, devo ammettere, non risultano affatto ammassate o confusionarie ed i salti temporali sono ben strutturati e spiegati.
Alla scena di Ania che si mette dinanzi alla porta, impedendo a Ransem di entrare prima d'essersi tolto le scarpe, mi ha fatto sfuggire un sorriso di tenerezza, così come il loro rapporto che un poco immaginavo si sarebbe sviluppato in questo modo, così come il destino del ragazzo.
"Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male."
Forse abbiamo cominciato a vedere una sfumatura di questa affermazione proprio nel finale del capitolo?
Gesto avventato quello di Ransem...ed ora sicuramente dovrà pagare lo scotto delle proprie azioni. E chissà quanto sarà grave.
Complimenti anche per questo stupendo capitolo, veramente impressionante e lo stile fluido della scrittura lo rende comunque piacevole nonostante la discreta lunghezza :)!
Alla prossima ^_^!
AngelsOnMyHeart.

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Primo capitolo molto curato nei dettagli ed i personaggi presentati restano subito impressi nella mente, sia nell'aspetto che emotivamente.
Impossibile non sentirsi in pena per la povera Nessa.
Trama intensa ed elaborata ma che al contempo ha un tratto che mi ha dato la sensazione di trovarmi all'interno di una fiaba, assurdo a dirsi visto il crudele destino della ragazza. Sarà stata la descrizione degli elementi, sarà stato il tempio diroccato o il bosco "stregato"...
Di certo leggerò i prossimo capitoli per sapere cosa ne sarà della piccola Ania.
I miei complimenti comunque :)!
Alla prossima ^_^!
AngelsOnMyHeart.

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Ciao! 
Piano piano riesco a passare dappertutto ;)
Questa storia mi è piaciuta davvero molto, l’ho letta tutta in un giorno (le tue storie mi fanno quest’effetto…). La cosa che mi è piaciuta di più è, ovviamente, il legame tra i due personaggi principali, così differenti l’uno dall’altra, eppure così uniti, fino alla fine.
Ho adorato le descrizioni così vivide e il ritmo incalzante con cui avanza la storia, dal fantastico prologo fino alla fine; gli anni che passano, i personaggi che cambiano, ma che comunque rimangono sempre fedeli a se stessi.
L’idea di queste due persone, una che vive nell’oscurità e l’altra nella luce forse non sarà delle più originali, ma di certo funziona sempre, soprattutto se si riesce a gestirla bene come hai fatto tu. Questa è una cosa che delinea l’intera storia, che fa da linea guida per le vicende narrate e che rimane sempre coerente e comprensibile.
Il personaggio di Ransem mi piace moltissimo, il suo atteggiamento freddo e scostante, che si addolcisce solo in presenza di Ania mi ha intrigato moltissimo. Solo l’idea del Ghoul mi ha fatto storcere il naso (non perché tu l’abbia gestita male o cosa) semplicemente perché io mi immagino i Ghoul solo come morti marcescenti che si trascinano per le strade facendo ridicoli versi gutturali xD

Le scene finali sono toccanti, ovviamente, la forza della ragazza e del suo amore mi hanno colpita, il primo rifiuto verso il dio oscuro rende tutto più verosimile. Il fatto che ci sia voluto più tempo per convincerla.

Alla fine non sono l’unica che lascia i finali aperti, eh? Hahah, comunque tutto molto bello, ben scritto e ben pensato, come sempre coerente e fantastico!

Alla prossima!

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Premetto che un margine di miglioramento è possibile ma... Ammetto che questo è uno dei prologhi meglio scritti che abbia mai letto. E non intendo solo qui su efp,ma in generale. E posso assicurare che ne ho letti un numero consistente sul genere.
Tutto fila, la narrazione è coinvolgente tanto da aver provato per un attimo il dolore di Nessa, il mio stomaco si è contratto per l'ansia disperata della fuga. Non vorrei rischiare di sbilanciarmi troppo, è pur sempre un primo capitolo... Sarò avventata, ma penso potrebbe diventare una storia da top 10 in assoluto. Tra pubblicati e NON!
Davvero, complimenti!!

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Ciao! Sono Juls, vengo da fb :3
Allora, parto con lo scusarmi perché sono cosciente fin da ora che non sarà una recensione delle mie migliori, ma quando ho partecipato allo stato recensioni non mi aspettavo di avere una settimana tanto tremenda sia dal punto di vista scolastico che personale... quindi scusami.
Detto ciò andiamo avanti con la recensione! ^-^
Che dire... stupendo.
Questo é uno di quei capitoli che ti lasciano a bocca aperta! :)
Scritto benissimo, impaginato anche divinamente (se non per un piccolo appunto: la larghezza del testo nella pagina, forse leggermente meno stretto ai lati sarebbe più arioso, ma chiaramente é una scelta personale :3), storia coinvolgentissima.
Forse addirittura l'avevo già letta in parte questa storia prima dello stato recensione perché alcune frasi me le ricordavo pari pari Come anche il banner :) ma vabbe ahahhahaha
Non ho appunti sulla grammatica né quantaltro xD
Posso però dirti che c'é stata una cosa che mi ha stupita, che lei era stata accusata di stregoneria ma non lo era, dato che la parola, nella mia accezione non é indicativo di persona che usa magia oscura ma semplicemente di persona che ha poteri magici, solo dopo che lo ha spiegato ho capito la differenza che avevi fattotra persone che usavano poteri magici oscuri o meno!
Okay me ne vado va, un salutone, Juls

Eccomi a recensire per lo scambio^^
Mi è piaciuto come hai reso la parte della fuga, di come lei si senta mentre viene inseguita, e anche del dolore che prova mentre cerca un rifugio per partorire.
Riguardo alla grammatica non ho notato errori, e ti faccio i complimenti per il capitolo, che è anche scorrevole da leggere.
Alla prossima^^
- Nezuchan

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Ciao, Hime.
Mi ci è voluto diverso tempo, ma, finalmente, sono giunta anche qui. Come promesso.
Ho cercato di leggere questa storia senza pensare a tutte le cose che mi avevi anticipato, compresa la sua genesi e ce l’ho fatta. Ho cercato di vederla semplicemente come una storia fantasy originale, scritta da una ragazza qualunque. E posso dire, senza dubbio, che è la migliore storia di questo genere che io abbia mai letto. E lo è al pari di Tolkien, il Sommo Maestro e anche della Rowling, perchè tutti e tre avete affrontato e gestito mondi e creature diverse, accomunati solo dalle tematiche. Anzi, dalla Tematica, lo scontro fra il Bene e il Male, fra la Luce e l’Oscurità, fra Yin e Yang. L’eterna lotta alla base della vita e delle vite, insomma.
Le immagini sono molto suggestive, la citazione è molto appropriata anche se, pensandoci su, non la condivido. Penso che, anche in amore, esista un confine fra il Bene e il Male, ma comprendo sia perchè l’hai scelta, sia perchè, nel contesto, è vera. Nietzsche era un po’ strano, anche per essere un filosofo e, in fondo, se penso a lui, alle sue idee, ai suoi scritti, allora, beh, allora tutto assume un senso ben preciso.
Anche la forma è quasi impeccabile, come sempre, curi fin nei minimi dettagli le tue storie e si vede. Ho solo avuto i medesimi problemi con l’HTML dal telefono, ma probabilmente non è un problema tuo perchè ora, dal computer, la vedo benissimo. Della caratterizzazione non parlo neanche, è assolutamente a 360°, è sorprendente come sei in grado di gestire i tuoi personaggi, sondando fin nei recessi più profondi della loro psiche e lo è ancora di più il fatto che tu riesca a farlo perfettamente, anche se scegli personaggi e creature che sono oltre il limite, che spesso appartengono (o finiscono per appartenere) al lato oscuro dell’esistenza.
E’ sempre un piacere leggerti e un giorno giungerò anche a Fuoco, non preoccuparti. Essendo molto più lunga (da come ne parlavi, a proposito, pensavo che i capitoli di questa fossero molti di più), mi ci vorrà tempo, ma ne abbiamo in abbondanza.
Un caro saluto,
Viviana

[Questa recensione fa parte del giudizio per il contest “L’amore ai tempi di Efp”, indetto da viktoria e giudicato da Lady Viviana]
(Recensione modificata il 04/10/2014 - 06:14 pm)

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Ciao!
Finalmente sono giunta anche qua ^^ Mi ha stupito notare che sono “solo” nove capitoli, pensavo fossero molti di più, ma, probabilmente, mi confondo con l’altra (Fuoco).
Volevo avvisarti che, dal cellulare, mi dà qualche problema con l’HTML, nel senso che il testo mi appare tutto centrato, con dei bordi esagerati. Spero tu riesca a sistemarlo, perchè mi crea qualche difficoltà a leggere u.u
Che dire? Beh, la frase di Nietzsche (spero si scriva così, mi confondo sempre :( ) fa venire i brividi e, unita alle immagine che via via proponi, crea un’atmosfera cupa, ma perfetta per la situazione. Il racconto sembra intrigante e presenta tutte quelle piccole cose, tutti quei fregi e quelle decorazioni (come se fossi una chiesa o un capitello) che ti contraddistinguono e rendono ciò che scrivi, appunto, speciale e unico.
Ci risentiamo alla fine, ma sicuramente molto prima in bacheca,
Viviana

Eccomi qua! Devo proprio dirlo: Hime ti sei superata! Il finale è assolutamente fantastico, d'effetto e inaspettato, l'ho davvero adorato. Ora non vedo l'ora di leggere "Ethernia - The Kingdom of Darkness" e scoprire i collegamenti con questo prequel che hai appena concluso. Hai reso benissimo le emozioni di Ania alla fine del discorso con Melpheron, come lei cerchi di resistere fino a cedere definitivamente. Un po' mi è dispiaciuto per Derek però, in fondo non si meritava una fine del genere, mentre ho esultato quando è morta Nidalee, era insopportabile fuori maniera. Ho solo un piccolissimo appunto da fare: all'inizio ho trovato Ania e Ransem un po' sdolcinati, va bene teneri ma da te non mi sarei aspettata qualcosa di così fluff, ma questo è solo un gusto personale, quindi non così importante. Un bacio!

Ho letto questo capitolo tutto d'un fiato, con un'ansia crescente che non mi ha abbandonata neanche per un attimo. Ransem è davvero cambiato. Rispetto al capitolo precedente ho avvertito in lui una profondità d'introspezione che inizialmente mi ha quasi lasciata interdetta; poi ho finalmente compreso quanto questa gli calzi invece a pennello dopo che, lasciandosi andare alla magia nera, si è trasformato in un Ghoul. E non ho potuto fare a meno di pensare alla maestria con cui questa storia è stata "costruita". Nonostante sia stata scritta in veste di racconto, si riescono comunque a percepire i diversi punti di vista: in questo modo non contraddistinguiamo solo i personaggi, ma anche il loro differente modo di vedere le cose, di percepire il mondo che li circonda. Perciò, i miei più profondi complimenti! La parte che ho amato di più è ovviamente quella del suo ritorno a casa. Il suo rapporto con Ania è stato traballante; in un primo momento Ransem era se stesso, in un altro era al contrario il "mostro" che è diventato. Ciò però non ha intiepidito il suo affetto per Ania, anzi, trovo dolcissimo il suo tentativo di non cedere alla fame pur di proteggerla e nasconderle il suo segreto. Nonostante tutto, le vuole ancora bene e la sua trasformazione non gli ha impedito di metterla comunque in primo piano. Il finale è stato sconvolgente, eppure devo ammettere che me lo aspettavo; non perché fosse prevedibile in sé, quanto più perché ancora una volta Ransem dimostra di amare Ania più di se stesso, a tal punto di rinunciare alla propria felicità per lei. Si rivedranno mai? Ania tenterà di trovarlo, o sarà lui a ritornare? Ransem guarirà? Come vedi, ho tantissime domande, perciò non vedo l'ora di continuare a leggere e a recensire. Siete bravissime!

Eccomi qui! Se possibile questo capitolo é ancora meglio del precedente, mi è piaciuto sicuramente di più. L'ho letto un paio di giorni fa, ma non volendo interrompere la scrittura ho preferito recensirlo non appena avessi avuto la possibilità di farlo. I vostrii personaggi sono fantastici, soprattutto Ransem. Sembra un ragazzino apatico, quando invece è tutt'altro: in lui sono tante le passioni che lo sconvolgono, e il finale non é stato che una dimostrazione di ciò che mi ha trasmesso tutto il tempo. La parte che ho preferito maggiormente é stata la prima, quando avete descritto l'infanzia di due bambini che non possono fare a meno l'uno dell'altra. C'è qualcosa che li lega, qualcosa che trascende da qualsiasi semplice rapporto d'amicizia, qualcosa che preannuncia una relazione più profonda ed intensa. E quando Ransem è costretto ad andarsene, quando la lascia sola, è lì che ho avvertito l'apice del l'affetto che nutre per Ania. Un effetto che, dopo anni, può trasformarsi in... in amore? Ania va ancora inquadrata, solo perché finora ho potuto leggere l'introspezione di Ransem e vedermi nei suoi panni, però posso già dirvi che la trovo dolcissima, dolcissima e con un gran carattere. L'ultima parte è la più complicata: se la prima era difficile da scrivere perché entrambe dovevate descrivere al meglio la loro infanzia, quella che ha come protagonista unicamente Ransem ha richiesto molta più concentrazione... Almeno é quello che ho avvertito. Nonostante ciò, è stata assolutamente superba e l'ho amata. I miei complimenti! Siete bravissime ed immagino l'impegno che c'è dietro. "Ethenia" è degna di essere considerata un romanzo fantasy a tutt gli effetti!
(Recensione modificata il 19/07/2014 - 07:28 pm)

Non riesco a credere che sia l'ultimo capitolo. Non può finire così, non ora che finalmente si sono dichiarati, che finalmente si sono trovati. Questo finale e bellissimo e tremendo nello stesso tempo: tremendo perché Ransem è ad un passo dalla morte, nonostante tutta la sua forza, i suoi poteri e la magia, e la scelta di Ania di consegnarsi a Melpheron...e bellissimo perché si capisce quanto si amano, quanto sono disposti a dare, a sacrificare per l'altro. Non riesco a credere che sia finita. Grazie al cielo questo è solo il prequel.
Ania e Ransem sono una coppia meravigliosa e si meriterebbero un po' di pace. L'ultima parte del capitolo, dall'inizio della battaglia fino all'ultima frase, tiene praticamente incollati alla storia. Questo capitolo, questa storia...sono meravigliosi. Siete bravissime.

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Ania non smette mai di sorprendermi. Non mi aspettavo che frequentasse l'Accademia. Non mi aspettavo che fosse così responsabile, così talentuosa, così legata a Ransem. Perché è ovvio che lo ama, anche se prima non lo sapeva o non lo voleva ammettere, altrimenti non avrebbe rifiutato per così tanti anni i corteggiamenti dei ragazzi. La trovo una cosa dolcissima, tanto, tanto tenera. Sono stupendi insieme. Sono tentata di dire "finalmente l'hanno fatto, finalmente si sono dichiarati". Sono una delle mie coppie preferite. Adoro il modo in cui lei gli tiene testa, e l'ho davvero trovata fantastica quando gli ha dato quel calcio. Credo che sia un personaggio meraviglioso.
Ransem è dolcissimo nel suo essere insicuro, nel suo voler proteggere Ania, nel suo volerla allontanare ma allo stesso tempo avvicinare.
Ho adorato questo capitolo, più degli altri. Siete bravissime, creative e molto attente ai dettagli. Non ho trovato nessun errore. Tantissimi complimenti tutti meritatissimi.