Kon, povero piccino: la gente nemmeno sa come si chiama o chi accidenti sia. Ma noi gli vogliamo bene, gliene abbiamo sempre voluto - perché è utile per le pare AoShin-- no, perché è un patootie, e perché meriterebbe una medaglia solo per riuscire a stare con Ao senza farsi ammazzare. Anche se credo ci vada vicino molto spesso.
E' un capitolo diverso dagli altri, ma mi è piaciuto veramente tanto, brava. E' stata una bella idea quella di dare spazio ad un personaggio così secondario e raccontare, attraverso il suo punto di vista, ciò che Shino è per Ao; purtroppo dubito che lo capirà mai, perché è un sentimento veramente... troppo. Troppo e basta.
Chu (L).

Vabe', e che lo dico a fare che ti odio. Tanto ormai - e poi è palese che Hakkenden ti ispiri la vena angst, Omonima, veramente.
Comunque buh. Non so spiegare bene cosa mi abbia trasmesso: senza alcun dubbio malinconia, in qualche modo ansia addirittura; sarà che stranamente non mi è difficile capire cosa Shino provi, diventare con lui un tutt'uno al punto tale da chiedermi quanto difficile sia quella situazione, sentirla come mia. 
La scelta del prompt è stata una vera cattiveria, perché Dio solo sa quanto io tema una cosa del genere, quanto spaventata sia all'idea che arriverà il momento in cui vi sarà una scena simile: no, Shino non lo reggerebbe. Perché per quanto affermi di avere scelto non è così. Perché non può fare a meno di una parte di "Sousuke"; no, significherebbe rinunciare a lui, ed è troppo egoista per farlo.
Certo che però la cattiveria della Miyuki, io buh.
(E tu non sei da meno, vergogna.)

Ma io non ce la posso fare.
La scena ripresa fa nulla. Se devi fare un capitolo del genere puoi riprenderla anche dieci, cento e mille volte ancora; puoi perché sto frignando, perché è un momento loro, perché ci sono solo loro. Sono quei momenti rari in cui le ostilità vengono messe da parte ed in cui le differenze non contano davvero; sono quegli istanti in cui Ao mostra la fragilità che così disperatamente cerca di nascondere e che Shino conosce fin troppo bene, perché in passato faceva parte di lui.
Credo che ad ora sia il mio preferito. E' l'attimo di un abbraccio, è l'idea della stretta, del calore; è la prova che tra di loro c'è un legame più forte di quanto non ammettano o quanto siano disposti a fare - è la prova che dietro l'odio che dicono di provare l'uno per l'altro non c'è solo odio. Che per Ao sia così è palese, questo sì; ma è così anche per Shino, lo è sempre stato.
Tutto sta nell'accettare la cosa.

Boh, lo rileggo ancora perché sì.

Ti odio. 
Ormai vabe', è una prassi normale per me, cominciare una recensione in questo modo. Mi chiedo cosa ne pensi chi legge i miei commenti senza sapere cosa c'è dietro tutto questo e quanto, una semplice drabble, riesca a farmi un male assurdo. Non credo che qualcun altro eccetto me e te potrà mai capire; è una cosa che mi fa un po' gongolare, lo ammetto.
Ora, tornando a noi - visto che non è corretto utilizzare una recensione per parlare di fatti personali e, d'altro canto, non sono il tipo di persona che ama farlo -, non posso che ribadirlo: ti odio. Ti odio perché i capitoli dove è menzionato Sousuke sono quelli che mi fanno più male, perché ogni volta che Shino pronuncia quel "Tu non se Sou" ngh. 
Ed il fatto che sono come due calamite, hgosdgsg okay basta, sto soffrendo. Ti odio - non è vero.
Ed odio loro due - non è vero, parte seconda.

A parte che mi faccio schifo perché sono indietrissimo ed adesso ti lascio otto recensioni di botto perché sono figa e posso. Nemmeno a dirlo, io ti odio. Ti odio così tanto che non riesco a descriverlo; correrò anche il rischio di essere ripetitiva, ma il tuo Ao è illegale.
Perché non puoi entrare così facilmente dentro la sua testa e farmi questi paragoni, PERCHE' C'E' LA DANNATA NEVE e questo mi ha portata a rileggere tutto mentre ascoltavo "Snow Scene" - a proposito, ascoltala, ascoltala perché devi.
Io non posso farcela con questi due. Non posso, semplicemente: mi mancano le parole, ed anche il cuore. Per colpa tua e della Miyuki, ma questo si sa.
Ngh.
Il masochismo del primo fiocco di neve, io non-- CHE SI SCIOGLIE CON IL CALORE DEL TERRENO, è tutto così loro che io boh. Ho appena salutato la mia dignità, ma non importa, sh. 

Non posso che cominciare la recensione con un adorabile "fatti meno pare mentali", perché ti assicuro che l'hai reso benissimo; come già detto precedentemente, le cose brevi ti riescono molto bene, e quando si tratta di Ao non c'è nessuno, e ribadisco, nessuno che possa competere con te. Mai qualcun altro, Abe Miyuki a parte, potrebbe capirlo così tanto e descrivere così bene i suoi pensieri e le sue emozioni - e non solo perché Hakkenden è praticamente un'opera sconosciuta.
L'ho amata. L'ho amata tantissimo, e non credo sia necessario specificarne le motivazioni. Perché ho sentito la sua ansia, me lo sono figurata così chiaramente che il cuore ha fatto male per tutto il tempo; l'ha fatto quando hai richiamato l'incendio del villaggio Otsuka, l'ha fatto quando hai richiamato la scena dell'episodio 26. Infine, l'ha fatto a quell'ultima frase, perché è così tanto da lui che non trovo, in questo momento, un aggettivo adatto a descriverla - perché checché ne dica è quella la ragione per cui così ardentemente cerca di ottenere potere, perché il fulcro della sua esistenza è Shino e sarà sempre Shino.
Kon. Kon è bellissimo, e soffro perché nessuno lo considera mai quando dovrebbe ricevere un premio per la pazienza che dimostra avere con Ao. 
E buh, sto diventando ripetitiva a dire che puzzi, ma non fa niente.

Questa sono io, che alla fine della raccolta non ci arrivo. E va bene dai, in fondo quando si tratta di questi due non si può, ahimè, parlare di felicità - sanno cosa sia, almeno? Onestamente ne dubito.
Tornando alla storia, è probabilmente superfluo dire che l'ho amata. E ti odio, perché il tuo Ao è così tanto Ao che io sono a metà tra le lacrime ed il fangirlamento intenso, ecco. Sei riuscita ad esprimere così chiaramente il loro "ti ferisco perché non posso fare altro" che il cuore fa un po' male; lo fa, perché è impossibile restare indifferenti alla reazione di Shino, al suo parlargli sì con freddezza, ma allo stesso tempo sperare di sbagliarsi. Perché lo sappiamo tutti, in fondo, che per quanto dica di odiare Ao il suo non è odio, non totalmente; non sarà mai vero odio, perché mai potrebbe odiare la persona che ama - anche se in questo caso si tratta soltanto di una parte di lei, una metà, cosa che del resto è lo stesso Sou. 
Buh. La amo.

Nd: anche qui ti faccio notare che hai mancato un paio di accenti, (come su "più" o "metà" ed un paio di passati remoti). Per il resto io brodoleggio, ecco.
 

Vabe', io qui ho cominciato a piangere dall'introduzione, ho continuato con la dedica ed ero una valle di lacrime arrivata alla fic in sé. E non si può fare una cosa del genere, perché veramente, dovrebbe essere illegale far piangere in questo modo qualcuno.
Nemmeno a dirlo, lo sai che amo il tuo Ao. Perché è Ao, è così lui che non trovo altre parole per descriverlo e probabilmente anche se le trovassi, le stesse non sarebbero sufficienti. E dire che a me loro due non piacevano, quindi sì, sì è colpa tua per avermi trascinata in questo vortice di crudele disperazione e sofferenza. Dovresti sentirti in colpa.
Il bello è che una scena simile è così probabile nel canon che non ho difficoltà ad immaginarla. Mi viene da domandarmi quante volte, ad ora, sebbene la Miyuki abbia evitato di mostrarcelo Ao fosse lì, ad osservare Shino da lontano. Osservarlo mentre si rapporta ad un altro se stesso, a quel "Sousuke" che ha rinnegato la sua esistenza; guardarlo mentre il cuore si stringe e fa male, ricordando quel periodo in cui le due metà erano un'unica cosa ed in cui c'era lui, accanto a Shino. 
Rinnovo ciò che ho precedentemente detto: puzzi.
More self confidence, su.