Sono giorni che vago in cerca di qualcosa di intenso su Davy Jones e ora, forse (la mia voglia di farmi del male leggendo è inestinguibile), posso finalmente mettermi l'anima in pace.
Questa fan fiction è scritta molto bene, nonostante un periodo ipotetico non mi abbia convinta molto e ci sia un errore, immagino di battitura: "quando l’amasse ancora, quanto quel nodo che li aveva legati insieme fosse ancora ben stretto nel suo cuore." Il "quando" dovrebbe essere un altro "quanto".
Ah, inoltre anche nella descrizione della storia è presente un errore: "non lo sia ha mai avuto". Al massimo "Non lo si ha mai avuto", ma io direi "non lo si abbia mai avuto".
Per il resto questa fan fiction è davvero molto bella, poiché rende molto chiaro che Davy Jones sia un po' la vittima di questo amore maledetto e che non abbia possibilità di sfuggirne, di sfuggire a Calypso.
Vedrò se troverò qualche altra bella storia tua!
Coco ~
(Recensione modificata il 17/12/2015 - 11:50 am)

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Bonjour!
Allora, io il fandom di Pirati Dei Caraibi non l'ho mai frequentato e tu sei decisamente un buon modo per iniziare! Mi è piaciuta la storia, mi è piaciuta molto. La cosa più bella è che Davy Jones metta l'accento sul fatto di non aver avuto scelta dal momento in cui si è consegnato a lei e ha deciso (consapevolmente o meno) di amarla. Mi piace molto l'immagine di lui che ascolta le note del carillon, sperando che ciò possa farla tornare da lui, e poi la sua rabbia nel vedersi abbandonato, e il desiderio di non farle sapere del suo tradimento, perché lui l'ama ancora e l'amerà sempre. Nel complesso, come vedi, ottimo lavoro. Solo una cosa: io Pirati dei Caraibi l'ho visto una svaria di secoli e quindi non mi ricordo esattamente cos'era successo tra Jones e Calipso. Ti dispiacerebbe rispiegarmelo?
Catcher
(Recensione modificata il 05/07/2014 - 02:38 pm)

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Eccomi qui, come promesso - che pessima piratessa sono!

Come ti ho già detto, la lettura di questa tua shot mi ha tenuto compagnia mentre viaggiavo sul treno, tornando a casa, e mi è dispiaciuto non aver potuto farti sapere subito quanto mi sia piaciuta, o meglio quanto l'abbia adorata dalla prima all'ultima riga, per l'idea, per lo stile e per il contenuto.
Siccome non ero ancora totalmente lucida, stamattina ho voluto concederle un'ulteriore lettura, ed ho potuto apprezzarla ancora più, già a partire dalla veste grafica: forse non molti autori se ne rendono conto, ma personalmente ritengo molto importante anche il modo di impaginare gli scritti, la scelta del carattere, l'alternanza dei corsivi, nonché la punteggiatura e gli spazi. Nel tuo caso hai fatto un lavoro lodevole, perché sei riuscita a scandire il tempo di questa relazione, i mutamenti degli stati d'animo del protagonista, senza dilungarti eccessivamente ma cogliendo in maniera perfetta, poetica e anche un po' cruda la possessività e l'ossessione che ha legato questi due tormentati amanti.
Un amore tossico, malato, innegabile, che nasce in maniera impulsiva e si trasforma in odio, almeno soltanto in apparenza: nel finale, che hai sapientemente riportato dal film - una delle mie scene e battute preferite - hai messo in risalto come in verità nessuno dei due sappia rinunciare all'altro. Calypso riaccoglie il suo amante, e lui si abbandona a lei, in cerca di quella dolcezza e comprensione che ha inseguito per tutta la vita. (Perché lui era innamorato, e gli innamorati hanno bisogno di dolcezza.)

Ti ho trovato decisamente maturata nella scrittura e ti ringrazio per aver scritto questa splendida shot incentrandoti sui personaggi forse meno trattati, sebbene indubbiamente più interessanti (per le la loro storia d'amore è forse la più significativa della saga e di sicuro la più affascinante).

Complimenti e spero di rileggerti presto!

Un bacio al rum!)

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Sei cresciuta.
Sei maturata e sebbene scorga ancora qualcosa della "vecchia" te in questa storia, il cuore della one-shot si è fatto più serio, più doloroso - perché crescere è un po' come perdere pezzi d'anima e pelle.
Ho apprezzato molto la resa dei personaggi - in particolare Jones - perché l'ho trovato colmo d'una rabbia che respirava tra le tue righe, e hai anche scelto una struttura molto adatta al tema, un alternarsi di momenti che hai sospeso al momento giusto - stringi e lascia: respira. Ricomincia tutto daccapo.

Questa relazione avrebbe meritato un film tutto suo e credo che tu ne abbia dato un bel ritratto, in particolare un disegno sentito e vissuto, qualcosa che ha aggiunto valore alla one-shot.
Shame on me che non avevo visto che avevi aggiornato, ma sono contenta d'averla letta, perché mi è piaciuta molto e ho scorto del bel potenziale: complimenti. ♥♥♥♥♥♥♥

*porge altro semifreddo, però alla nocciola questa volta*
(Recensione modificata il 26/06/2014 - 02:52 pm)

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Okay.
Chiedo venia perchè fra dieci minuti devo scappare al lavoro, ergo la mia non sarà una recensione lunga come avrei voluto che fosse.
Solo che sento già che se non ti comunicherò il mio parere ora passerò la serata a piagnucolare in un angolo come un'ambea, e questo non va affatto bene.
D'accordo, incominciamo con ordine.
Mi ci sono voluti anni per riuscire a inquadrare come si deve i personaggi complessi e interessantissimi di Davy Jones e Calypso, e devo dire la verità, lei non mi va ancora del tutto a genio.
Per quanto riguarda Jones, invece... Dannazione se l'ho rivalutato in questo periodo.
Con loro hai fatto davvero un lavoro meraviglioso, rendendo appieno ogni più insignificante sfumatura del loro carattere e presentandoli al lettore nella crudezza della loro essenza.
Adoro come tu abbia giocato sui vari momenti della storia tramite l'uso del corsivo e ancor di più mi sono innamorata dell'uso che hai fatto della citazione dantesca (a proposito, io adoro Dante oltre ogni dire, questa cosa ti fa guadagnare cento punti già da sola xD).
Mi hai fatta piangere, sul serio, e non lo dico per retorica.
E' raro che io mi commuova di fronte a una fanfiction, e onestamente non avrei mai creduto di poter piangere per Davy Jones.
E invece eccomi qui, a ringraziare il cielo di non essermi ancora truccata, mentre aspetto che la pelle d'oca se ne vada.
Il finale, mio dio. Il finale!

"“Calypso…” sussurrò poco prima di precipitare nel maelstrom, sentendo in un remoto angolo della sua mente, lasciato nell’oscurità per decenni, quella melodia che tanto aveva amato, e che sentì, nonostante tutto, che avrebbe amato in eterno. Perché l’amore vero non è un sentimento tanto facile da rinnegare, come aveva tentato disperatamente di fare per tutti quegli anni.
 
E fu l’abbraccio del mare – di lei – a cullarlo poco prima che spirasse."

Ammettilo, tu sei il demonio. Jones credeva di essere crudele? NON AVEVA LETTO QUESTA FANFICTION.

Insomma, mi rendo conto che questa recensione sembrerà sconclusionata e incomprensibile, quindi riassumo in breve prima di schizzare via.
Bravissima. Il testo è fluido ed evocativo, e fa sorgere nel lettore amarezza e compassione al punto giusto.
Si sentono gli spruzzi d'acqua, alla fine, davvero.
Dritta nei preferiti, complimenti! <3

Alla prossima,
Kisses,
Koori-chan

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wow, be salve. Credo di non essermi mai incrociata con te. Quindi, ciao.
Allora, che dire? Non so, non ho parole, è veramente.. bella. Scritta bene, bello stile, mi piacciono molto i caratteri così eleganti. Nonostante siano piccolini, non è faticoso leggere, io non ho riscontrato nessuno problema almeno. Più che farti i complimenti non so che fare. Quindi, complimenti, per tutto, per lo stile, per questo scritto e per l'idea.

Fino al prossimo approdo: Ossequi.

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