Recensioni per
Memories of us
di Laylath

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/10/15, ore 15:31
Cap. 23:

Sorpresa!!!
La prima a essere sorpresa in realtà sono io xD, ma neanche così tanto, visto che comunque questa storia era la metà di quella sui Breda-Fury e un terzo dell’opera principale ^^. Thanks God, muhahahaha xD. Dai scherzo. Tra l’altro sai che aspetto con impazienza il seguito, vero ^^? E sono già preoccupata riguardo la lunghezza :P. Anyway! Tornando a noi, anche questo secondo spin off mi è piaciuto moltissimo, sebbene, tra tutte le coppie e le famiglie, come sai, i Falman non siano certo i miei preferiti. Difatti mi sono tenuta gli Havoc per ultimi, yum yum ^^!
Sai qual è la cosa interessante che è avvenuta durante la lettura? Ho avuto un completo capovolgimento di simpatie! Vincent non lo vedevo troppo di buon occhio nella long principale, mentre qui l’ho adorato. Invece Daisy l’avevo amata di là, e qui ogni tanto l’avrei presa a testate xD.
Specialmente all’inizio, quando è leggermente invadente e pretende di decidere lei della vita sentimentale della sorella… Povero Nath! E se il soprannome Mister Rigidità una volta mi faceva morir dal ridere, ed ero felicissima che Roy ne fosse venuto a conoscenza, qui mi ha procurato invece un moto di fastidio ^^”… insomma, poor Vincent!
Credo che lui sia il personaggio al quale mi sono sentita in assoluto più vicina: mi faceva sorridere e imbestialire insieme xD, ma prevalevano le volte in cui soffocavo dalle risate: prima fra tutti il capitolo sul piccolo anarchico di casa. CIOE’. OMG. Io non ci volevo credere che si stesse davvero comportando in quel modo con un NEONATO DI POCHI MESI. E invece quello gli ha dato retta!! Quando gli ha letto il codice civile!! Stavo morendo ti giuro! Ero in autobus e ridevo da sola con la gente che mi guardava male :°DDDDDDD! Sei un grande Vincent… Poi mi ha fatto immensamente tenerezza al momento del ‘tradimento’ di Max… non tanto per il fatto che il suo amico non avrebbe più lavorato con lui, quanto piuttosto perché sembrava che gli fossero tutti contro, e nessuno riuscisse a capirlo… e anche perché con quell’abbandono addio sogno della squadra indipendente =( e non è giusto… Ma la felicità di Max viene prima di tutto e per fortuna anche lui alla fine lo ha capito. Altro momento di tenerezza è quando se n’è dovuto andare via da New Optain da solo (con quella vipera di Daisy che gongolava -.-). E’ stata una di quelle poche volte durante la fic in cui Rosie ha sbagliato di brutto e avrei voluto scrollarla (la seconda è stata quando pretendeva di avere ragione nel colloquio con l’insegnante). Invece una seconda scena sempre con protagonista Vin, che mi ha fatta ridere fino alle lacrime è quella del temporale!! Madò, il discorso che si è messo a fare ai tuoni!!! E ci credo che Rosie sia andata avanti una buona decina di minuti a ridere! Comunque a cinque anni io le buscavo eccome quando non lasciavo dormire i miei per un temporale, LOL, altrochè discorsi sull’arrestare i tuoni… Rosie a volte è un po’ troppo buona/protettiva/giustificazionista nei confronti del figlio.
Ed ecco che si scopre parte del motivo per cui Vato viene soprannominato ‘fiocco di neve’! Non mi ricordavo proprio che fosse nato durante una nevicata… e la sua nascita per fortuna non ha dato alcun problema a Rosie: dopo quella di Kain è davvero un sollievo. A questo punto mi domando… come mai i Falman non hanno avuto altri figli? Immagino non fosse per via di Rosie… e nemmeno per il lavoro di Vin che ormai permetteva una vita più che dignitosa. E’ stato forse per il carattere di lui, e per la fatica che ha fatto già con uno?
Povera Daisy a proposito! Avevo immaginato una cosa del genere, perché mi pareva di ricordare, dalle vecchie letture, che non avesse portato con sé bambini a trovare sua sorella… ma speravo di sbagliarmi, sigh…
Mi è piaciuta moltissimo l’evoluzione di Rosie, da ragazza chiusa e timida (ma comunque capace di fare il primo passo in amore) o mogliettina premurosa, affettuosa e sveglia ^^. Oltre che ottima madre. E il penultimo capitolo sul loro anniversario, con l’idea di fare nuovamente una colazione segreta, è stato dolcissimo ^O^!
Molto ben riuscita è stata anche l’introduzione di Madam Christmas: non hai idea di quanto abbia apprezzato l’inserimento di qualche dettaglio in più sulla sua vita e sulle sue vicissitudini! E mi piace da morire il legame che si è andato a instaurare tra lei e Vin, soprattutto pensando poi a come sarà quello con il nipote xDDDDD. E a proposito di nipote: non ho potuto fare a meno di ridacchiare, quando ha fatto la sua comparsa, facendo serrare le labbra a Vin. Vedrai caro mio, vedrai ^^.
Tra tutti i Falman mi sembrano tra quelli meglio ‘impiantati’ nel nostro piccolo angolo di mondo, e ne sono immensamente sollevata, perché viste le premesse non era scontato.
Uh, e sto dimenticando Elisa! Ma in realtà su di lei non saprei bene che dire =/… purtroppo continua a non trasmettermi nulla çç, tutto il contrario di Riza. Però fa comunque tenerezza vedere come sia nata la loro amicizia e quanto sia forte <3. E Lollo è un amore (ah, altra cosa che mi ha fatta morire: Vincent che s’irrigidisce perché suo figlio di cinque anni parla coi peluche. Rilassatiiiii Vincent, è normale!!!)
Bene cara, questa volta sono stata incredibilmente breve, ma mi prendo come scusante il fatto che la storia è più corta xD.
I disegni sono come sempre bellissimi, ma i miei preferiti restano quelli di Walks of life ^^. Complimentoni anche per questo spin off, passerò presto all’ultimo che mi resta!
Un bacione e spero a presto!!
Affettuosamente,

Benni

Recensore Veterano
06/10/14, ore 10:52
Cap. 23:

AH!
Non ci credo che sto recensendo. xD
(Sono in un momento di "Al diavolo l'università e il maledetto SELDA che non ci fa sapere quando sono i test d'ingresso e nel frattempo fa iniziare le lezioni." Ma se uno non sa quando fare il test e non lo fa, come fa a seguire le lezioni? o_o Li ucciderò tutti.)
Ma quanto cavolo mi è piaciuto questo spin off, mannaggia a te! *_* OK, vabbè, che parlava di Vincent, come facevo a non famgirlare miserevolmente tutte le volte? xD
Lo devo ammettere, i miei capitoli preferiti sono quelli del temporale (devo parlarne a lungo, di quello, i danni causati alla mia mascella per le risate non vanno resi inutili e dimenticati!!) e quello del "problema" di Vato. 
Dunque dunque. Mi scioglievo in brodo di giuggiole quando si sentiva la vocina di Vato che faceva lezioni di metereologia, e continuavo a ridere come una scema. Per non parlare del poliziotto dei temporali. No, parliamone, invece. Sono morta dal ridere. xD Già la gita a Roma aveva messo a dura prova la mia mascella dal ridere, qui stavo morendo. 

“Oh, papà! – le braccia del bambino si strinsero ancora di più attorno a lui – allora sei il poliziotto dei temporali! Li tieni buoni e impedisci che facciano male ai bambini!”
. E’ uno dei motivi per cui sono stato chiamato in questo posto: qui ci sono temporali più cattivi rispetto a New Optain e avevano bisogno di me.”

Forse la incornicio e la appendo da qualche parte questa xD Per non parlare di Rosie in versione Daisy... mai visione fu più fastidiosa per Mister Rigidità! xD
<span 0,="" 0)\"="">“Vigliacco di un pupazzo… il lavoro sporco l’ha fatto fare a me.”
Ah, ecco, sono morta anche qui. xD 
Lollo, sei un cattivo commilitone! 
Santi numi... che colpo per 'Vin' xD
Poipoipoipoipoi... Il capitolo del "problema" mi è piaciuto fes, non so, probabilmente perchè non ci avrei mai pensato, e invece è interessantissimo! Poi ero lì che trovavo estremamente tenera la maestra (e uffa, nel vedere lei pensavo alla maestrina di Henry. Maledetto, non mi avrai!), che ha ragione su tutta la linea. Un bambino senza fantasia e iniziative di quel tipo ha problemi, non è propriamente un bambino. Capitoli come quello sono capitoli che uno non trova quasi mai nelle ff (soprattutto le ficcyne, ma vabbè, lì non si trova nemmeno la grammatica, la trama e altre amiche che mi mancano molto) e che spesso vengono ritenuti di troppo, o inutili, e invece sono interessantissimi, e davvero importanti. E' come i film di adesso che tagliano scene che invece il vecchio cinema avrebbe messo e curato. Non so se mi sono spiegata, Mi ha fatto una bellissima impressione, davvero. 

Ah, dimenticavo di dire quanto cavolo mi piace il rapporto Vincent-Madame Christmas! Ma sono perfetti amiconi quei due, che bel dialogo anche quello! *_*
Gnnnnnh, se continuo così mi viene una recensione lunga quanto tutto lo spin off; ci sono ancora un miliardo di robe su cui volevo fangirlare, ma non me le ricordo tutte D:
TI assillerò con i cuori in chat, in caso, SO che ti fa molto piacere :p
Ora, se il mio pc non mi carica a recensione, è probabile che sentirai il mio cervello esplodere anche da Cagliari (o dovunque tu sia, perchè sospetto che tu sia via). 
Speriamo in bene.
Tanti complimenti come il solito e anche di più.
Mary 

Recensore Master
19/08/14, ore 21:11
Cap. 23:

Complimenti!
Sto inaugurando la mia millesima recensione! ^o^
Il problema è che quando sono andata alle seguite ho trovato la parola "Epilogo". Dimmi che non è vero! ToT

Però, non potevi concludere in modo migliore! :)
HAhahahahah crescendo, anche la sua lingua è diventata più lunga! xD
E cominciano le vere e proprie occhiatine maliziose della madre quando si parla di Elisa!
Ma lui per ora la vede solo come un'amica: gli "accorgimenti" verranno più tardi: sono solo in prima media, del resto.
Il pensiero di Rosie, ovvero quello in cui le sembra che Vato idealizzi la figura paterna, si sta evolvendo, finché, come sappiamo dalle tue ff, si renderà conto che dovrà tracciare una strada tutta sua, così come i libri spesso non ientificano la realtà.
Così come non è ancora maturo per affrontare un discorso che concerne il locale della zia di Roy. Gli basta sapere per ora che in qualunque circostanza si trovino le persone devono avere la loro dose di rispetto.

Aspettate di diventare grandi, poi altro che amici del cuore! <3

Awwww, ci sono le vecchie conoscenze!

E' stato fantastico seguire la tua prima spin off!
Ci hai fatto entrare in una realtà particolare come può essere quella di Vincent e Rosie. UNa coppia fuori dal comune, è vero, ma che ha dimostrato come due persone possano trovare il loro equilibrio nonostante siano differenti fra loro.

Non dimentichiamoci della particolarità di Vato! :D
Un bambino che ha arrecato gioia, ma anche qualche perplessità! xD

Molto bella, non vedo l'ora che cominci la prossima! *ç*

Recensore Master
18/08/14, ore 16:41

Awwwww! :3
Nonostante le cognate si stanno rivelando un'ennesima volta una seccatura, Vincent continua ad adorare la sana tranquillità dell'essere in famiglia nei giorni di festa! :)

Così come Daisy e Rosie. fa strano vedere che hanno ripreso, seppur per poco, il loro "rituale" di farsi i capelli prima di addormentarsi. Un ritorno ai tempi passati pregni di nostalgia, che ci fanno capire quanto sono mancate l'una per l'altra.
E sono mancate anche quelle colazioni segrete, che loro ora stanno riproducendo. Chi si immaginava, all'epoca, che sarebbero arrivati a questo punto? <3

Lo stesso si può dire della ex squadra di Vin: Ciascuno ha continuato con la sua vita. Ma sebbene sia ancora arrabbiato per la decisione di Max di lasciare la divisa, è dispiaciuto che non possano avere figli. L'essere padre gli ha fatto comprendre l'ulteriore felicità che può dare il matrimonio, e pensare che il suo migliore amico e sua moglie non ne possono avere, beh, fa strano! ^-^'
Pensando alla sua vita, che gli ha regalato Rosie e Vato nonostante gli abbia portato via i genitori ed un'adolescenza normale, e paragonarla con Max e Daisy, a cui l'unica cosa che mancava fosse una famigliola rumorosa, non può fare a meno di essere allo stesso tempo dispiaciuto per loro ed orgoglioso per Vato e per tutto quello che aveva passato in quei dieci anni.

Bello! =w=

PS: Ahi ahi, Vincent! Non è da te non pagare! xD

Recensore Master

La particolarità del caso! :3

Vato è particolare, certo, e non stupisce che la maestra si preoccupi per la sua timidezza. Il relazionarsi con gli altri a quel'età è fondamentale.
Ma la perplessità non si limita di certo a quello. Vato è di un livello decisamente superiore rispetto agli altri. Ha inoltre reso i libri la sua realtà, estraniandosi dall'amicizia con gli altri (tranne che con Elisa), dalle difficoltà degli altri, addirittura dalla semplicità delle domande postegli, arrivando laddove neanche una maestra riesce più a gestirlo.
E ci rendiamo anche conto che lui stesso non riesce a *gestirsi*: non sa quale sia il confine fra le definizioni e la sua personale idea. Sembra quasi che tutto ciò che pensa sia fuso nei libri, che le parole stesse siano il suo cervello.
Ha costruito il suo modo di vedere le cose solo con ciò che hanno scritto gli altri, non considerando il fatto che lui stesso ha una mente propria. Non ha la concezione stessa di fantasia, facendo prevalere il senso di razionalità e questo sì che può condizionare la relazione con terzi, Vincent ha ragione.
Il rifugiarsi nei libri alla sua età non ha un effetto molto fecondo.
La conferma di questo divario fra lui e gli altri bambini li abbiamo già avuti nei precedenti capitoli. Ora davanti alla classe non è riuscito ad andare al di là del significato della parola. Niente di più.
Lo so che non mi sto spiegando decentemente... -.-'
Sto ancora dormendo, sorry!

Sono contenta che a farsi carico del compito di sollecitare la sua fantasia sia proprio Vincent: aiuterà anche lui! xP *si avvicina l'ombra di Daisy*
MI sono resa conto anche che la docilità del padre gli provoca smarrimento. NOn essendone abituato ha finito con il vedere la cosa con estrema difficoltà. Anche questo è sinonimo di mancanza di iniziativa.

Ahahahah nel penultimo paragrafo è persino diventato un filosofo! <3

Bello, uno dei migliori! :D

Recensore Master
15/08/14, ore 14:50

Scusa per il ritardo. Contrattempi, uno dopo l'altro, di varia natura. ^-^'
Rimedio subito, comunque! u.u

Ci hai offerto un ritratto del nostro donnone veramente dettagliato, con alcuni dettagli che non potrebbero essere più verosimili.
Mme Christmas è una donna diversa, sotto molti aspetti: primo fra tutti il rispetto per le proprie ragazze. Come ci hai fatto notare, non tutte le proprietarie dei bordelli tengono in quel modo alle giovani. Inoltre, la sua collocazione della società borghese ci fa intendere che non è una donna "volgare" (nel senso letterario del termine), nonostante la sua acutezza e la sua lingua/rasoio.
Vincent apprezza tutte queste doti, arrivando perfino a parlare chiaro con lei, sentendosi anche a suo agio (anche dovuto alle origini cittadine di entrambi).
E poi, hai detto una cosa giusta: la genuinità della campagna tocca anche la concezione dell'amore. La città sembra pensare all'amore come un optional (senza contare che all'epoca c'erano molti più matrimoni combinati o anche semplice dissolutezza), mentre un posto sereno come la campagna lascia più spazio ai sentimenti. COme se si rimanga alle origini, dove gli uomini contano di più del progresso.

Sono contenta che tu abbia sottolineato l'insofferenza di Chris nei confronti della buona società. C'è tutta questa ostentazione del lusso, delle buone maniere, ma a volte non sono affatto autentici: alla radice si nasconde ben altro. Ho detto "a volte" perché ogni uomo è unico. Il problema è quando si permette al lato peggiore di sé di farla da padrone.
Ovviamente, però, la donna ha preferito allontanarsene (chi con una grinta come la sua non l'avrebbe fatto?), troncando anche i rapporti con i genitori. Meglio così: ha capito che non c'è niente di peggio di una famiglia che non si comporta degnamente sempre e comunque, finendo con il diventare lo zimbello dei loro stessi figli, che magari hanno molto più spirito critico di loro. La cosa bella è che è cominciata come una ribellione, finendo con il diventare la beneamata da ragazze che non hanno altra scelta se non prostituirsi. Dalla distruzione si è arrivati ad una sorta di creazione, anche se comunque comporta questo giro. La creazione di un tipo di rispetto e cura in un mondo in cui non ci sono mai state.
La storia della ragazza diciassettenne incinta ha dato un ulteriore slancio nel comprendere la bontà di questa donna (accentuata dal fatto che inizialmente non l'ha messa "a disposizione" di nessuno), a dispetto del suo atteggiamento lievemente acidulo. Pensandoci, è quello che sarebbe capitato a Laura se non ci fosse stato suo fratello (tralascio quel buzzurro di Gregor, gnè).

I suoi contatti con Central... sai a volte mi chiedevo come diamine facesse a sapere della capitale se non ci fosse stato Roy. Mi sa che è molto più scaltra di quello che già sembra. :P

Vincent ha compreso che la vita di campagna non è da meno a quella della città: certo, è leggermente più tranqulla, ma anche lì ci sono piccole questioni. La prima è la sicurezza che si deve dare alla gente, anche di un paesino mezzo sperduto dell'est.
Mi hai ricordato una frase di Silver Spoon: "In fondo questo mondo non è da buttar via". :)

Mentre Vincent sembra già ambientato, lo stesso non si può dire di Rosie (persino Vato ha trovato un'amichetta! <3).
Hai ragione: la parte femminile spesso è la più problematica su questo punto di vista, specie per un paesino, dove si conoscono tutti e la probabilità di inserirsi è un po' bassa. E' ovvio che le manca il nido in cui è sempre vissuta; ancor più Daisy, la sorellona che con la sua irriverenza la proteggeva sempre.
Le lettere sono ben poca cosa. Il telefono ancora aspetta di essere inventato, ma la lontananza comunque si compensa poco, anche con i mezzi a nostra disposizione.
Si sente anche diversa, ed è naturale. Chiusa nell'anonimato se non con quattro gatti (Vincent non ti offendere!) e non avendo mai avuto rapporti con il mondo esterno (Sto anche perlando della mentalità dell'epoca) non se ne sente entusiasta se non quando sta a casa. DI conseguenza, si sente "imprigionata" solo nel ruolo che ricopre in quanto moglie del capitano Falman, quando esce, e non riesce a farsi conoscere in veste differente.
Il coinvolgimento della mamma di Elisa però darà i suoi frutti! :D Bravo Vincent! :3

E' Laura? E' Laura? :D
Mi è piaciuto questa piccola "visita" della ff principale! ^o^

Appuntini:
gliel’ho detto da quando e arrivata = è,
ventitre con l'accento,
fastidione = s.

Ok, direi che è abbastanza! ^-^'
Molto brava, come sempre!! :D

Nuovo recensore
14/08/14, ore 13:19

Si vede già dall'inizio il rapporto sincero e forte di Vato ed Elisa che si rafforzerà con gli anni (ovviamente adesso è molto semplice). Un amicizia particolare che attrae entrambi.

La paura dei temporali è una paura frequente nei bambini, talvolta anche per i grandi (una mia amica ha ancora paura! XD), per questo Vato non ha colpe e poverino, cerca anche di trovare una soluzione nei libri a cinque anni!

E Vincent, che invece di aiutarlo, vuole sgridarlo e metterlo in riga... no, no Vincent, non è così che si fa! Per l'amore del cielo, ha soltanto cinque anni, non si può pretendere l'impossibile!
Brava Rosie! meno male che c'è lei! Una mamma protettiva e dolce. è così che bisogna fare con le paure infantili.


mi hanno fatto troppo ridere i tuoi soliti nomi nelle tue fanfiction come "il poliziotto dei temporali" e anche "il meteorologo di famiglia"! Anche se il "grosso e grasso pupo spupazzabile" non lo batte nessuno! XD

Molto brava e simpatica!
Abbiamo sentito la tua mancanza in questo periodo! :)

Recensore Master
12/08/14, ore 15:14

Eccoti qua! :)

L'amicizia profonda di Vato ed Elisa è priva di forzature, ed è proprio per questo che è così stimolante. Ovviamente, l'idea di far apprendere alla bambina a scrivere non aiuterebbe, ma invece di lasciarlo perdere come potrebbe fare una bambina o bambino qualsiasi le è comunque gradita la sua compagnia: l'hai spiegato senza troppi fronzoli all'inizio, e hai sviluppato una scena semplice per darci l'idea. :)

Ed ecco che subentra la prima difficoltà: quella di accettare i capricci del tempo del Nord! Vato sa perfettamente come fronteggiare un problema come lo sono i tuoni notturni: andando a curiosare nel libro. Una mente come la sua riuscirebbe sicuramente ad evitare sciocche paure come quella per i temporali, ma data la sua giovane età non può pretendere chissà cosa (ed intanto finisce fra le braccia della madre!).
Però! Mette in ballo pure l'orso di pezza per convincere il figlio! :)

Ma no, Vincent! Ecchecavolo! T-T
meno male che Rosie è molto più tosta di quello che fa credere! La adoro! :)
capisco che i suoi metodi sono quelli, ma oltre a non essere uno scienziato, non è neanche un pedagogo, perciò dovrebbe allentare la cinghia, almeno in queste occasioni. Il vizio subentra quando va dalla madre anche per delle sciocchezze, e quando sarà troppo grande per queste cose, solo per il "gusto" di essere preso in considerazione.

Sono contenta che almeno abbia parlato con lui!
E anche lui utilizza la dolcezza, o quella che lui chiamerebbe abitudine infantile: “Se provano ad entrare li arresto!”
Awwwwww! Perfetto, Vincent!
Gli sembra surreale (infatti, anche a me) ma per ragionare con i bambini bisogna entrare nella loro testa. Per fortuna lo ha fatto a dovere! ;)
Magari si è divertito anche lui!

Molto brava, il tuo rientro su Efp non poteva essere migliore! :)

PS: Ho aggiornato anch'io.

Recensore Master
23/07/14, ore 11:25

Anche Lan Fan riceverà un invito simile! xD

Bellissima introduzione! :D
Ci fa comprendere che l'assenza di Rosie si è fatta sentire, e che ora più che mai Vincent si è reso conto che è proprio lei a donare armonia, ovunque si trovino. *^*
Anche quella di Vato gli è mancata: il veder scorrazzare per casa un bambino è sempre meraviglioso,ancor di più se è carne della propria carne.
Con loro ha ottenuto ciò a cui prima neanche aspirava: forse in parte è il fatto che non sapeva cosa si sarebbe perso. *^*
La descrizione della casa e il commento di Rosie al riguardo mi ha riportata al momento in cui le aveva chiesto di sposarlo, in quell'appartamento di cui lui si vergognava tanto.
Hai visto, Vin, che alla fine hai potuto dar di più alla tua cara Rosie? ;)

AHahahahah la sua perplessità nel vedere il figlio che parla con un pupazzo è esilarante! xD
Ha una mente così razionale che gli pare assurdo, anche se Vato è ancora un bambino! *sbandiera le due paroline magiche: Mr. Rigidità*
Il fatto di non aver avuto né il tempo, Nè una famiglia normale, né la testa di "rendere" dei pupazzi dei veri e propri amici del cuore è una cosa che non si può biasimare, benché appaia fuori da ogni normale comportamento infantile.
E poi, la fantasia di Vato sembra fermarsi a Lollo: basti pensare all'assoluta percezione della realtà non appena la cuginetta lo invita a (non) bere del tè e a (non) discorrere con le sue bambole. Perciò, è molto più *razionale* di quello che Vincent crede! :)

Oh, bene! Elisa! :D
Nonostante non capisca nulla di ragazze (e come dargli torto? xD), e nonostante voglia stare solo con i libri, a quanto pare ha già stretto con lei amicizia. Un'amicizia nata dalle particolarità reciproche, direi (anche se avere gli occhi verdi non è raro come avere i capelli sia bianchi che neri a cinque anni).
Comunque, vederli da bambini entrambi è così puccioso!!!!! *-*
A partire da lei, Vato ha rivoluzionato il suo modo di vedere le femmine. Elisa, poi, si sta dimostrando davvero educata, cosa che Vato sta apprezzando molto. Si capsice da come Elisa si prenda già certe confidenze (anche con LOllo) senza che lui ribatta subito, pensando poi che la bambina sia speciale! :)

Due appuntini: 1) Quando leggo qualcosa lui è assieme a me e se non capisco glielo spiego: Se non capisce glielo spiego. :)
2)Credo che pure lui ti torvi simpatica: Trovi.

Bravissima, e scusa per la recensione trasandata. ^-^'

PS: Tu lo fai proprio apposta! Mi farai sul serio sciogliere se scrivi scene così fluffuose!! <3 <3

*Buone vacanze!!* ^o^

Recensore Master
20/07/14, ore 18:24

La diversità fra città e campagna si fa sentire, ma Vincent ha potuto appurare che la vita gli si rivelerà più semplice.
Anche se nell'ultima scena Rosie si sente smarrita, c'è stato quell'intervento del capostazione che l'ha fatta sentire un po' meno confusa.
Il papà di Jean!! :D Poi lui, l'ha davvero fatta sentire a casa; e anche Vato ha intuito che hanno a che fare con brave persone. :)
Insomma, la realtà della campagna e dei piccoli paesi è molto più stretta, anche in senso confidenziale, rispetto alla città.

L'espediente per la tua "overture" al locale di Mme Christmas è stato verosimile. Luana che viene assalita da un ragazzo ubriaco e la sua successiva decisione di avventurarsi in un bordello per accertarsi di tutti i luoghi a lui ora vicini dimostra quanto sia responsabile, e che non lasci nulla al caso.
Ed ha già intuito che quello non è un bordello come tutti gli altri: già quella... cosa che si chiama Mme Christmas (xD) da' l'aria di sapere il fatto suo: io aggiungerei anche dia l'impressione di essere autoritaria, anche se vedremo che tanto tanto non lo è.
Sì, un vero personaggio! xD

Ma se da una parte il disagio si sta pian paino dissolvendo, dall'altra aumenta.
Il piccolo Vato si sente con uno strato di corazza in meno, sottrattogli quasi con la forza, ecco perché cerca conforto nel pupazzo e non vuole separarsene. Come ogni bambino. Sebbene abbia sviluppato una intelligenza che lo contraddistingue da tutti gli altri pargoli, comunque ha "bisogno" del caldo rifugio delle sue fantasie, una cosa che spesso capita anche ai grandi.

Rosie stessa non vorrebbe accettare l'idea. Vivere senza il sostegno dei suoi equivale ad avere serie difficoltà di sopravvivenza morale.
Ma, come capita a molti, è arrivato il momento di fare il passo tanto odiato. La madre stessa la sta spingendo verso quella che è la decisione più giusta da prendere per quanto sia difficile.
Nascondersi dietro i problemi degli altri (Daisy e Max) la fa soltanto distogliere da questo passo, dalla preparazione del suo cambiamento imminente. La fa indietreggiare quando sa che deve andare avanti, e pensare prima alla sua famiglia; non trovare pretesti o scorciatoie. Anche perché non la riguardano direttamente. Sì, Daisy è sua sorella, ma lei deve risolversi i suoi problemi da sola, con suo marito.
Così come lei con Vincent.
Daisy è scossa dalla notizia, magari si sente abbandonata. Già si sono "allontanate" per i loro diverbi, ed ora ci si mette il trasferimento. Questo potrebbe decretare una perdita progressiva della loro confidenza.
Meno male che Max è sveglio. ^-^ Lo adoro ogni giorno di più, il ragazzone gentile! ^o^
Non solo ha fatto tutto lui (sant'uomo!) ma ha anche posto fine alle divergenze delle due sorelle, senza neanche un minimo di difficoltà.
E' stato magnifico! :D

Ok, come al solito... Un altro papiro! xD

PS: Controlla bene: hai scritto spesso sia valige che valigie. La seconda è corretta. :)

Recensore Master

Bene! *ç*
Un aggiornamento!

Povero Vincent, che non riesce a dire alla moglie di traslocare.
La situazione si aggrava quando vengono invitati, in una normale quanto bellissima tradizione di famiglia: quando si trasferiranno, le cose non andranno di certo in questo modo, e sarebbero lontani da tutti.
C'è ben poco da festeggiare, eh?!
Soprattutto per Rosie, che comincia già ad avere dei pensieri poco da moglie. Ma non si può certo biasimare: è un vero e proprio shock. Anche se sappiamo che lo supererà, comunque all'inizio e tutt'altro che semplice.
Ovviamente, è stato quasi sciocco chiedere a Vincent di prendere una strada diversa da quella di poliziotto. E' la sua vocazione, il mestiere che ha scelto per sé perché se lo sentiva dal cuore. Proteggere la gente, fare di tutto per garantire la sicurezza: sono cose di un certo peso, che vanno intraprese da persone che davvero ne hanno il desiderio, come dicevo prima. Un flusso di pensieri che ho amato in modo particolare; non a caso, in alcune lingue la parola "Lavoro, mestiere" corrisponde a "Vocazione": come esprimere meglio questo concetto? :)
La scena in stazione, anche se si cerca di mantenerla spensierata, comunque è una delle più strazianti, da un certo punto di vista.
Anche se sappiamo che poi ROsie lo seguirà, adesso non è ancora pronta per lasciare New Optain. Ma neanche a vedere partire il marito. *^*

Mi è piaciuto come ha imposto a Daisy quella sorta di condizione: le cose che feriscono di più le due sorelle messe in discussione.
Ancora più brutti (in senso buono, eh!) sono gli interventi di Vato.

Bellissimo capitolo! :D

Recensore Master
17/07/14, ore 11:36

Eh, già. Ogni cosa a suo tempo.
Il piccolo Vato, come ogni bambino, non vede l'ora di imparare tante cose nuove. Il fatto stesso di precisare la sua età sottolinea quanto sia smanioso di crescere.
La proibizione di alcuni libri fa capire anche quanto i suoi genitori siano attenti alla sua educazione. Procedono per gradi, cominciando dalle favole a qualcosa di più "complesso" come la scienza. :)
ma vediamo quato sia inquisitorio, anche, nel constatare che nonostante la madre gli assicuri che va tutto bene, lui comunque non ne è soddisfatto. (più avanti).
Vediamo come poi, con la faccenda della "cosa" importante, voglia essere immesso. COme se volesse che i suoi genitori lo considerino all'altezza delle loro discussioni importanti.

Aspettavo con una certa ansia questo momento. Sapevo che dovevano trasferirsi (per la ff precedente), perciò niente di nuovo.
Mi è piaciuto che Vincent abbia agito di sua iniziativa per salvare i suoi colleghi. Questo dimostra quanto le sue idee siano indipendenti a prescindere dalla sua obbedienza verso i superiori. Peccato che abbia implicato questo trasferimento. Bei pensieri, i suoi.Chissà come reagirà Rosie. Sicuramente non vorrà lasciare la sorella in quelle condizioni.

E veniamo proprio a questo...
In questi giorni ero indecisa se chiederti delle dilucidazioni sui probabili figli di Max e Daisy. Però, avevo il timore di "forzare" la tua creatività verso una prospettiva diversa dalla quella che avevi ideato. Ora posso parlarne!
A quanto pare, questa donna non ha una vita facile, da quel punto di vista. Perdere un figlio non ancora nato deve essere come un fulmine a ciel sereno (quanto odio i luoghi comuni, ma non so che dire). Perciò ha questo tipo di legame con Vato: è il bambino che lei non riesce ad avere, e tenerlo in braccio le dà consolazione, per quanto esigua sia, ovviamente.


Brava! :D

Recensore Master
16/07/14, ore 10:38

Che intelligenza! ^o^

E' anche attento alla distinzione fra realtà ed immaginazione. Di solito per queste cose c'è un'educazione di base, ma Vato a quanto pare sa già cosa significhi senza seguire nessun criterio. E così e basta.
Così come la sua ubbidienza: solitamente i bambini si arrischiano molto a fare ciò che i grandi proibiscono.
E' proprio carino! :)

Tuttavia, con la zia Dedè è tutto divertente: gioca con lei, con lo zio Max. E' come se staccasse la spina senza però far capire di aver appreso altre nozioni e parole.
Certo che però, Mr. Rigidità non poteva non insegnerglielo? xD

La pecca è la relazione con gli altri bambini. Avendo quel modo di giocare tutto suo, quella "rigidità" che un po' si scorge in lui, non sa che vuol dire stare con gli altri e "sbagliare". Questo costituirà un vero problema, specie più tardi.

Rosie ha la tipica situazione di una madre costretta a stare a casa con il figlio. Capisco che una volta cresciuto abbstanza da uscire quando voleva abbia tirato un sospiro di sollievo e preso la maternità con più calma.

Ci sono un paio di errori di battitura, solo che non ricordo dove! ^-^'

Bravissima!! :D

Recensore Master
13/07/14, ore 21:38

Awwww, la gambetta del piccolo Vato! ^o^

Hahahah davvero bello questo quadretto familiare, in cui si descrivono momenti usuali eppure così speciali.
Già l'affermazione di avere il sentore di essere in tre da una vita la dice lunga su quanto Vincent tenga al suo pargolo, lasciandosi andare alla tenerezza disarmante che offre al piccolo. Questi, dal canto suo, ha già creato con il padre un'intesa che spesso i neonati non hanno con i propri genitori, almeno, non con i padri: solitamente è la mamma ad avere un legame più intimo con i piccolini come Vato.
Non che non l'abbia con Rosie, ma c'è una somiglianza di fondo con Vincent, e non solo esteriormente.

Peccato che abbia sgarrato una nota: la sua tranquillità! xD
Che io sappia, molto spesso i primi due mesi o giù di lì i bambini dormono quasi sempre. E' dopo che cominciano le dolenti note...
Sì, Vin, tuo figlio è assolutamente normale! xD
Povero piccino, non sa ancora camminare che il padre gli detta regole! Ha fatto bene a rigettargli in faccia, anche se non lo ha fatto apposta! xD
"omicidio aggravato dalla parentela stretta"? xD
Daisy ha ragione sul suo conto, e lo ripeterò in eterno.
Però, sì, trattare un bambino come un adulto dicono faccia bene allo sviluppo dell'intelligenza. Ma così, leggendogli il codice civile *a tre mesi*, mi sembra un po' troppo!

Rosie si sta rendendo conto che sta facendo i salti mortali, soprattutto quando non ha più la percezione di ciò che fa. INoltre, la mancanza di sonno rende più nervosi, e davvero potrebbe avere un crollo. Meno male che, senza chiederglielo, Vincent si sia fatto carico di Vato. Con annessi e connessi! xD

Brava! xD

Recensore Master
12/07/14, ore 20:35

Molto premuroso da parte sua!
Dopo nove mesi, Vincent ha fatto davvero amicizia con l'idea di diventare padre. :)
Montare la culla, preparare la cameretta: è tutto ciò che un uomo che sta per diventare genitore fa, e lo fa con entusiasmo, nonostante la sua espressione non cambi mai! xD
E lo stesso entusiamo cresce a dismisura quando lo vede e lo prende in braccio, e la sua espressione cambia: è imbambolato, perso a contemplare la sua creatura e la loro famiglia che ora ha un primogenito.

Ahahahah, Vato non era ancora nato, e già Vincent pensa che sia un bambino disciplinato! Sì, è ovvio, è suo. u.u
E' stato bello vedere che lui e Daisy abbiano passato quegli istanti di intesa e felicità. L'astio si è sciolto per un po', a quanto pare! :D

Bello, bello!! *ç*

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