Recensioni per
Another story
di REEK

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
20/05/20, ore 08:44
Cap. 1:

Ciao, ho letto la tua storia e mi è piaciuta moltissimo. L'hai scritta usando un tipo semplice e grazioso. Ho apprezzato molto che tu abbia tenuto i protagosti reali. Vampiro e lupo. Anche il modo di spiegare i fatti era d'avvero perfetto e coinvolge il lettore nella storia ^-^
Spero che la continuerai!
Sarei felice di leggerla ^-^
Complimenti ^-^
By Leesha  

Nuovo recensore
14/01/15, ore 14:19
Cap. 1:

Ok ok ok... Sono un tantinello in ritardo, ma WOW!👏
Non sai quanto io ami la tua storia😍 è stupenda, semplicemente stupenda! Mi immaginavo tutto mentre leggevo, ne è risultato il film mentale più dolcioso del mondo🍭🍬🍫🍪🍰🍩🍦🍧🍨... Il linguaggio che hai usato è semplice, e dolce e lascia intendere e capire tutto.
Le emozioni che hai inserito e le sensazioni sono descritte così bene che quasi le senti sulla pelle.
Mentre la leggevo avevo gli occhi a cuoricino.😻😻
Davvero perfetta!
Baci😋😘
~Ice💕

Nuovo recensore
05/07/14, ore 18:27
Cap. 1:

ho sempre immaginato come sarebbero potuti essere edward e jacob innamorati e appena ho letto questa storia mi sono innamorata della loro storia, edward è molto più se stesso con jabob secondo la tua storia e questo mi è piaciuto. Bellissima storia non so cos'altro dire mi hai fatto vivere con loro quello che gli accadeva.

Nuovo recensore
26/06/14, ore 22:18
Cap. 1:

Sto passeggiando da almeno un'ora lungo il confine dei Quilliute quando sento i pensieri di Jacob avvicinarsi. ~Edward...~ Sento la sua mente sussurrare, appena mi spunta davanti in forma umana, e ovviamente mezzo nudo.
Sento la sua mente sussurrare appena mi spunta davanti in forma umana e ovviamente mezzo nudo.
o..
Sento la sua mente sussurrare appena mi spunta davanti in forma umana, ovviamente mezzo nudo.
"Buongiorno Jacob." Lo saluto, alzando una mano e agitandola in aria.
Lo saluto alzando una mano e agitandola in aria.
"Che vuoi?!" Ringhia lui, cercando di tagliare corto. Ringhia lui cercando di tagliare corto. (Qui è una preferenza mia personale la mancanza della virgola) "Niente... Stavo facendo due passi, provavo a vedere il mare... Ma da qui non si vede." Spiegho, un po' malinconico. Jacob pensa all'acqua fredda e alla sabbia chiara, e gli vengo in mente io. Spiego, un po’ malinconico. Jacob pensa all’acqua fredda, alla sabbia chiara e gli vengo in mente io. "Visto che non vedi nulla da qui puoi anche andartene, allora." “Visto che non vedi nulla da qui puoi anche andartene.” Dice ancora, un po' meno brusco di prima. "Ma a me piacerebbe tanto vederlo... Non è che potrei oltrepassare il confine? Solo per pochi minuti..." Mugolo, sperando di arrivare dove voglio arrivare. "Lo sai che l'unico modo perchè uno di voi Cullen possa entrare nella riserva è che un lupo gli faccia da garante e lo segua." ~Ed io sono un lupo, e mi fido di te~ Lo sento pensare. È fatta. Proprio dove volevo arrivare io. "Potresti farmi da garante e seguirmi tu.." Propongo con nonchalance. ~Sì!~ "Non e che impazzisco proprio all'idea di farti da balia... Ci tieni davvero a vedere il mare?" “Non è che impazzisco all’idea di farti da balia… Ci tieni davvero a vedere il mare?” Faccio di si in maniera decisa, sapendo che lui lo vuole quanto me. Faccio cenno di si in maniera decisa, sapendo che lui lo vuole quanto me. "E va bene... Puoi oltrepassare il confine. Non ti concedo più di mezz'ora." Sorrido soddisfatto e oltrepasso la linea immaginaria. Passo così vicino a Jacob che sento il suo calore lambirmi il corpo come un abbraccio. "Ho la macchina parcheggiata qui... Vieni, così arriviamo prima alla spiaggia." Alzo un sopracciglio divertito, nell'udire quella proposta. Alzo un sopracciglio divertito nell’udire quella proposta. "C'è un modo ancora più veloce!" Dico, avvicinandomi con fare sinuoso. “C’è un modo ancora più veloce!” Esclamo avvicinandomi con fare sinuoso.
o...
“C’è un modo ancora più veloce.”Dico avvicinandomi con fare sinuoso. Intuisce quello che voglio fare solo quando me lo sono già caricato in spalla e ho iniziato a correre. 35 secondi e siamo sulla spiaggia, così lo metto giù. Trentacinque secondi e siamo sulla spiaggia, così lo metto giù. Jake si passa una mano nei capelli per sistemarli e cerca di guardarmi con un minimo di rancore, ma non ci riesce. Jake si passa una mano tra i capelli per sistemarli e cerca di guardarmi con un minimo di rancore ma non ci riesce. "Ho solo mezz'ora... L'hai detto tu." Mi giustifico, mentre mi sfilo le scarpe e poggio i piedi nudi sulla sabbia. Mi giustifico mentre sfilo le scarpe e poggio i piedi nudi sulla sabbia. Mi chino per arrotolare un po' i pantaloni sui polpacci, poi mi avvio verso il mare a velocità umana, godendomi la sabbia tiepida che cede leggermente ai miei passi. Jacob mi segue poco dietro. Mi siedo in un punto in cui ad ogni onda l'acqua arriva a lambirmi appena le caviglie, di modo da non bagnarmi i vestiti. Dopo qualche attimo di esitazione anche Jake si siede accanto a me. "Contento?" Chiede, ironicamente. Chiede ironicamente. Io lo guardo per un po', poi rispondo: "Immensamente." Torniamo a guardare il mare in silenzio. Sento il suo respiro lento e regolare, ma mi sforzo di non ascoltare i suoi pensieri: non è educato. "Devo darti ragione: il mare è davvero stupendo." Lo osservo sorridendo. "Già... Ma non è il tesoro più prezioso e più incantevole custodito da questa riserva. Lo metterei al secondo posto." Jacob mi guarda interessato. "E cosa c'è al primo posto?" È fatta: ora o mai più. "Tu, Jake..." Dico, avvicinandomi lentamente a lui, lasciando che si accorga perfettamente del fatto che lo sto per baciare. Dico avvicinandomi lentamente a lui, lasciando che si accorga perfettamente del fatto che lo sto per baciare. Chiude gli occhi: lo vuole. Mi faccio un po' più avanti, ma poco prima di arrivare alle sue belle labbra sento che posa le mani sul mio viso e mi ferma. Non insisto. Gli do un attimo per aprire gli occhi. "Edward..." "Non lo vuoi?" Chiedo, cercando ancora di non spiare la sua mente. Chiedo cercando ancora di non spiare la sua mente. "Non c'è nulla che io desideri di più, ma non posso." "Perché? Per Bella? Ami lei di più, non è vero?" Scuote la testa, lasciando che il suo naso scontri lievemente il mio. Scuote la testa, lasciando che il suo naso si scontri lievemente con il mio. "Non potresti essere più in errore di così." Sono confuso, ma non voglio violare i suoi pensieri, voglio che sia lui a confidarsi. Sono confuso ma non voglio violare i suoi pensieri, voglio che sia lui a confidarsi. "Perché, allora?" "Ormai non serve più che io finga." Dice, poggiando le sue mani sulle mie e stringendole. Dice poggiando le sue mani sulle mie e stringendole. Mi sfugge il controllo per un attimo e sento un suo desiderio. Sfilo le mie mani dalle sue e lo invito a sdraiarsi con la testa poggiata sul mio grembo, proprio come desidera lui. Sorride e segue volentieri il mio movimento. "Non spiarmi i pensieri!" Dice, sorridendo. “Non spiarmi i pensieri!” Esclama sorridendo./ “Non spiarmi i pensieri.” Dice sorridendo. "Tu non me l'avresti mai chiesto, per quanto lo desiderassi non l'avresti mai fatto." Spiego, accorgendomi di come ci sentiamo entrambi bene in quel modo. Spiego accorgendomi di come ci sentiamo entrambi bene in quella posizione. "Perché non puoi baciarmi?" Chiedo, tornando al l'argomento di prima. "Perché io sto trattenendo il mio imprinting. Lo dovrei avere con te, ma il fatto che siamo nemici naturali mi consente di contenerlo, ma se tu mi baciassi non riuscirei più a controllarmi, e appena a mi sintonizzerei con il branco loro lo saprebbero, e non sapendo se tu vuoi che fra noi sia una cosa seria non so se è bene farglielo sapere..." “Perché io sto trattenendo il mio imprinting, è con te ma il fatto che siamo nemici naturali mi consente di contenerlo se tu mi baciassi ,però, non riuscirei più a controllarmi. Non appena mi sintonizzassi con il branco loro lo saprebbero ma non sapendo se vuoi che tra noi sia una cosa seria non so se è opportuno farglielo sapere.” Sono talmente emozionato all'idea del fatto che Jacob mi ami così tanto da avere l'imprinting con me. Sono così emozionato all’idea che Jacob mi ami così tanto da avere l’imprinting con me. "Io amo te più di quanto non ami Bella... Ma devo trovare il modo giusto di dirglielo. Tuttavia non posso privarti del tuo imprinting così..." Spiego, immaginando che contenere una cosa del genere sia come contenere la sete di sangue. Spiego immaginando che contenere una cosa del genere sia come contenere la sete di sangue. Gli accarezzo i capelli, ottenendo un impercettibile verso di approvazione. Gli accarezzo i capelli ottenendo un impercettibile verso di approvazione. "Beh... Un modo ci sarebbe... Potremmo vederci a qualche chilometro dalla riserva e baciarci lì, in quel modo potrei tranquillamente avere il mio imprinting. Poi dovrei passare almeno tre giorni lontano dalla riserva per attenuare l'emozione e riuscire a contenerla in mezzo al branco." “Beh… Un modo ci sarebbe… Potremmo vederci a qualche chilometro dalla riserva e baciarci lì, in questo modo potrei tranquillamente avere il mio imprinting. Poi dovrei passare almeno tre giorni lontano dalla riserva per attenuare l’emozione e riuscire a contenerla in mezzo al branco” Questa notizia mi riempie di gioia. "Dimmi solo quando possiamo farlo." Jake sorride felice e mi passa un braccio intorno alla vita. "Il prima possibile... Possiamo vederci stasera stessa, a mezzanotte, all'entrata di Seattle, poi potremmo trovare un albergo carino per darci il primo bacio... E se a te va, magari anche qualcos'altro..." Sì che lo voglio! Non desidero altro. "Conterò i secondi..." Dico, sfiorandogli la bocca con il pollice, quella bocca che fra poche ore sarà mia. Dico sfiorandogli la bocca con il pollice, quella bocca che fra poche ore sarà mia. "Tu però devi promettermi che troverai il modo di dirlo a Bella. O se vuoi potrei farlo io." Jake è preoccupato di diventare uno squallido amante. "Troverò il modo, anche se mi dispiace molto per lei..." Replico. Finita questa breve discussione lo prendo per mano e ci voltiamo entrambi verso il mare. Passiamo così circa venti minuti. Poi, con la mano che ho poggiata sulla sua pancia sento che sforza gli addominali per tirarsi su. "È ora di andare..." Dice Jake amareggiato. "Non angustiarti, ci rivedremo tra poche ore." Provo a farlo tranquillizzare: io sono abituato al passare del tempo, e non mi sembra così gravoso, ma anche se immortale lui è pur sempre umano. "Hai ragione: non ho nulla di cui preoccuparmi." Dice, sorridendo e alzandosi in piedi, seguito da me. Dice sorridendo e alzandosi in piedi seguito da me. Lo avvicino a me tenendolo per i fianchi e quando i nostri visi sono sufficientemente vicini struscio il mio naso sul suo un paio di volte. Lo vedo sorridere e ricambiare, ripetendo il mio gesto. "Vado da solo, immagino che tu ti fidi ormai." Dico, facendo cenno alla foresta. Dico facendo un cenno verso la foresta. "Mi sono sempre fidato." Mi stacco da lui e faccio per incamminarmi ma mi ferma. "Edward... Ti prego, non la baciare oggi... Bacia solo me oggi." "Come desideri, amore mio." Dico, prima di scomparire nella selva. Dico prima di scomparire nella selva. Ho detto a Bella che dovevo andare a caccia, e la scusa era molto plausibile perché non ci vado da parecchio tempo, così avrò tutta la notte e la mattinata di domani per stare con Jake. Ho detto a Bella che dovevo andare a caccia: la scusa era molto plausibile perché non ci vado da parecchio tempo; avrò tutta la notte e la mattinata di domani per stare con Jake. Lui ne sarà sicuramente felice. Mi sto provando un'ennesima volta i vestiti che indosserò stasera: una camicia di seta nera e un paio di pantaloni in tinta un po' attillati. Proprio mentre allaccio l'ultimo bottone arriva Alice. "Che eleganza! Porti fuori Bella?" Domanda, entrando nella mia camera e chiudendosi dietro la porta. Domanda entrando nella mia camera e chiudendosi dietro la porta. "Chi altro c'è in casa?" Domando, per sapere se posso parlare liberamente. Domando per sapere se posso parlare liberamente. "Nessuno: siamo solo io e te." "Va bene, allora posso dirti tutto: devo vedermi con Jacob. Oggi sulla spiaggia gli ho confessato di amarlo, e ho scoperto che lui ha l'imprinting con me, quindi ci siamo dati appuntamento lontano da qui per poter passare la notte insieme senza che il suo branco lo venga a sapere." “… Oggi sulla spiaggia gli ho confessato di amarlo, scoprendo così che lui ha l’imprinting con me e quindi ci siamo dati appuntamento lontano da qui per poter passare la notte insieme senza che il suo branco lo venga a sapere.” Spiego ad Alice, vedendo come ad ogni parola resta più basita che mai. Spiego ad Alice vedendo come ad ogni parola resti più basita che mai. "Tu e quel cane? E cosa farai con Bella?!" Che orrenda domanda, lo so che c'è il problema di Bella, ma posso pensare a Jake che mi aspetta tutto eccitato, almeno per oggi?! "La lascerò appena troverò il momento giusto." Concludo, cercando di rendere la cosa il più breve possibile. Concludo cercando di rendere la cosa il più breve possibile. "Dopo tutto ciò che ha fatto per te?" "Sì, la lascerò comunque, le voglio bene, ma io amo Jake, e lui ama me, ci siamo trovati, potremo condividere l'eternità insieme." Spero che non insista. "Ma... Ma..." Prova ancora a contestare, così la prendo per le spalle e la costringo a guardarmi negli occhi. "Alice, ti prego, lasciami essere felice." Lei mi guarda per un po', poi sorride, così la lascio e le sorrido a mia volta. "Sto bene così?" Chiedo, aggiustandomi la camicia e slacciando un paio di bottoni. Alice si allontana e mi guarda con attenzione. "Stai benissimo, lui apprezzerà di certo." "Lo spero... Non credo che abbia un grande gusto nel vestire, ma non posso esserne certo, visto che non si veste molto." Mia sorella scoppia a ridere e mi abbraccia. "Goditi la serata." Mi augura, uscendo dalla mia stanza. Mi tolgo i vestiti che metterò per vedere Jacob e li piego per poi metterli in uno zaino, dopodiché indosso una maglietta azzurrina e un paio di jeans. Voglio avere il tempo di andare a caccia prima di incontrare Jake, così la sete non mi infastidirà, privandomi della gioia della sua compagnia. Metto lo zaino in spalla ed esco. Finito di cacciare mi apparto dietro un albero e mi cambio, e per fortuna i miei vestiti non si sono sgualciti. Arrivo all'ingresso di Seattle a mezzanotte meno dieci, e Jacob è già lì ad aspettarmi. Arrivo all’ingresso di Seattle a mezzanotte meno dieci e Jacob è già lì ad aspettarmi. Mi sbrigo e lo raggiungo, abbracciandolo da dietro. "Buonasera, amore mio..." Sussurro al suo orecchio, dandogli un bacio sul collo. Sussurro al suo orecchio dandogli un bacio sul collo. La sua pelle è così calda, mi sento sciogliere dal calore del suo corpo. Jacob si gira e mi sorride allegro. "Ciao..." Sussurra lui, abbracciandomi e poggiando la testa sulla mia spalla. "Hai già trovato un albergo dove possiamo andare per la notte?" Chiede Jake, distanziandosi un po' da me. "Ho prenotato una stanza in un hotel qui vicino, possiamo arrivarci a piedi." Dovrebbe essere un posto davvero carino, ho visto delle foto su internet della stanza che ho scelto e sembra perfetta per passare la notte insieme. "Mi fai strada tu?" Chiede, facendo due passi verso la strada. Chiede facendo due passi verso la strada. Mi avvicino a lui e gli prendo la mano. "Certo..." Rispondo, camminando lentamente con lui accanto. Rispondo camminando lentamente con lui accanto. Non c'è alcuna fretta: stanotte è per noi, solo per noi. Raggiungiamo l'albergo in un quarto d'ora. "Arrivati!" Annuncio, entrando nel l'edificio e attraversando la sontuosissima reception. Jacob si guarda intorno stupito, probabilmente non ha mai visto un posto del genere... È una delle varie cose che cambieranno nella sua vita, visto che io non mi lascerò mai convincere a vivere in una capanna. "Ho fatto una prenotazione a nome Cullen." Dico, appoggiandomi al bancone. Dico appoggiandomi al bancone. La signora controlla un elenco, poi mi da le chiavi della stanza, si chiede se siamo gay, io in tutta risposta prendo la mano di Jake e lo tiro accanto a me. Pensa che siamo molto dolci, ha ragione. "Mi dovrebbe lasciare un documento, oppure se preferisce può pagare subito." Prendo il portafogli e la signora mi da il conto. Estraggo il contante necessario, e Jake mi guarda male. Estraggo il contante necessario e Jake mi guarda male. "Ecco a lei la ricevuta. Buonanotte!" Sorrido e prendo il foglietto, guidando il mio compagno verso l'ascensore. La nostra stanza è all'ultimo piano, il diciassettesimo. La nostra stanza è all’ultimo piano: il diciassettesimo. "Non avresti dovuto spendere tanto." Dice, imbarazzato per il fatto che sono stato io a pagare. Dice imbarazzato dal fatto che sono stato io a pagare. "È tanto?" Chiedo, per fargli capire che per me non è molto. "680$ per te non è tanto?" Lo guardo con disappunto. "Non per la nostra prima notte insieme!" Non l'avrei mai portato in uno squallido motel. "Mi sento un po' una prostituta però... Ti ringrazio, è molto gentile da parte tua..." "Lasciati viziare un po'." Lo incito a lasciarsi andare, e sembra accettare la mia richiesta, perché sorride e poggia la testa al muro del l'ascensore. Lo incito a lasciarsi andare, sembra accettare la mia richiesta, perché sorride e appoggia la testa contro la parete dell’ascensore. Pochi altri secondi e siamo arrivati. Usciamo in fretta e ci avviamo nel corridoio dove ci sono le stanze. La nostra camera è l'ultima infondo, arrivato lì apro la porta ed entro, facendogli cenno di seguirmi. Accendo la luce e ammiro lo stupore sul suo volto. Il letto è davvero favoloso, più di due piazze, con lenzuola rosse di raso e un baldacchino con tende della stessa tinta. La luce è soffusa e calda, ci sono petali di rosa sparsi ovunque, l'atmosfera è davvero quella giusta. Poggio lo zaino a terra e mi avvio verso una parete coperta da tende. Sposto i teli, scoprendo così una meravigliosa vetrata che da sulla città. Jake mi viene vicino e guarda fuori soddisfatto. È il momento. Mi giro verso di lui... È così bello illuminato dalla luce tiepida della notte. Gli appoggio una mano sul fianco, l'altra sul viso e lo porto vicino al mio. "Lasciati andare... Lascia che succeda..." Chiude gli occhi mentre gli parlo e si fa un po' avanti. Lo bacio gentilmente sulle labbra. Percepisco con precisione il momento in cui ha l'imprinting, lo sento anch'io, e lo amo ancora di più in quell'istante. Si sporge un po' di più e mi stringe a se per approfondire il bacio. È favoloso, è mio è... È Jake, e mio dio quanto lo amo! È Jake e mio dio quanto lo amo! Ci separiamo quando sento che a lui manca il respiro. "Come ti senti?" Chiedo, vedendo che non si muove e non dice niente. Chiedo vedendo che non si muove e non dice niente. Mi prende una mano e se la poggia sul petto. Sento il suo cuore andare velocissimo, sembra un treno. "Non sono mai stato meglio in tutta la mia vita." Dice, sporgendosi per baciarmi ancora. Dice sporgendosi per baciarmi ancora. Non resisto e lo guido verso il letto, mentre continuo a baciarlo teneramente. Non resisto e lo guido verso il letto mentre continuo a baciarlo teneramente. Jake si lascia trasportare senza problemi, finché non arriva a poggiare le cosce al materasso, così si siede sul letto particolarmente alto e mi guarda malizioso mentre indietreggia fino a sedersi al centro del giaciglio. Jake si lascia trasportare senza problemi finchè non arriva a poggiare le cosce sul materasso, si siede sul letto particolarmente alto e mi guarda malizioso mentre indietreggia fino a sedersi al centro del giaciglio. Sciolgo le tende del baldacchino di modo da chiudere il letto e restare fuori. Dopo qualche secondo di attesa poggio una mano sul tessuto che circonda Jacob, lasciando che intraveda la forma delle mie dita. Capisce quello che voglio, perché dopo pochissimo lo sento poggiare la sua mano sulla mia. Mi appoggio anche con il petto, che risale con la mano libera, fino ad arrivare al mio viso. Mi appoggio anche con il petto che risale con la mano libera fino ad arrivare al mio viso. Trovata la mia bocca vi poggia sopra la sua, baciandomi attraverso il tessuto. Non sopporto di non vederlo, così scosto la tenda e salgo carponi sul letto, facendolo indietreggiare fino a sdraiarsi sotto di me. Riprendiamo a baciarci con lentezza e foga allo stesso tempo, finché non sento che mi morde un labbro per errore, così mi distanzio. "Scusami... Non sono molto pratico... Quello che ci siamo scambiati prima era il mio primo bacio..." Si giustifica, arrossendo un po'. Gli sorrido per fargli capire che va tutto bene, poi scendo a baciare il suo collo e cerco di fargli un succhiotto, quando lui si ritrae spaventato. "Non intendo morderti, Jake!" Lo rimprovero per la mancanza di fiducia. "Scusami... Colpa del l'istinto." Glisso anche su questa sua reazione e torno a baciargli il collo, evitando gesti equivoci. Jacob però ha molta meno pazienza di me, perché appena ne ha la possibilità ne approfitta per iniziare a slacciarmi la camicia. Jacob però ha molta meno pazienza di me perciò/poiché (dipende dal senso che vuoi dare alla frase che è piuttosto ambigua), appena ne ha la possibilità, ne approfitta per iniziare a slacciarmi la camicia. Appena è arrivato al quarto bottone mi tiro su, sedendomi sul suo bacino e gustandomi la sua espressione meravigliata nello scoprirmi sempre di più il petto. Quando anche l'ultimo bottone è aperto Jake mi percorre il torace con ambedue le mani aperte, poi mi prende per la vita e mi porta di nuovo giù per baciarlo. È ancora più caldo di prima, e ancora più dolce. Mentre la mia lingua scivola nella sua bocca lo sento scorrere le mani sulla mia pelle, fino ad arrivare alle spalle per poi sfilarmi la camicia. Mentre la mia lingua scivola nella sua bocca lo sento scorrere le mani sulla mia pelle fino a arrivare alle spalle, per poi sfilarmi la camicia. Geme vistosamente quando mi appoggio sopra di lui e scendo a baciargli il collo, di nuovo. Stavolta però mordo. Mordo la sua maglietta, creando uno strappo nel colletto che mi consente di strapparla sul davanti con un movimento netto. Mordo la sua maglietta creando uno strappo sul colletto che mi consente di strapparla sul davanti con un movimento netto. Il suo torace così scolpito e ambrato è una visione paradisiaca. Apro bene i due lembi della maglia ormai lacerata e scendo giù lasciando una scia di baci sul suo pettorale sinistro, finché non arrivo a lambirgli il capezzolo con la bocca. Apro bene i due lembi della maglia ormai lacerata, scendo giù lasciando una scia di baci sul suo pettorale sinistro finché non arrivo a lambirgli il capezzolo con la bocca. Inarca la schiena e mugola soddisfatto, sentendomi mentre lo lecco, fino a farlo inturgidire del tutto. Inarca la schiena e mugola soddisfatto sentendomi mentre lo lecco fino a farlo inturgidire del tutto. Ha la stessa reazione quando passo all'altro bottoncino roseo, riservandogli lo stesso trattamento. Finito di stuzzicargli i capezzoli scendo ancora e gli bacio gli addominali, fino ad arrivare al suo ombelico. Finito di stuzzicargli i capezzoli scendo ancora e gli bacio gli addominali fino ad arrivare al suo ombelico. Indugio lì per qualche istante, entrandogli dentro con la lingua, dandogli un anticipo di quello che gli farò tra poco. Indugio lì per qualche istante entrandogli dentro con la lingua, dandogli un anticipo di quello che gli farò tra poco. Scendo ancora finché non arrivo alla chiusura dei suoi pantaloncini. Lascio che guardi bene mentre glieli slaccio e glieli abbasso, sfilandoglieli lentamente e lasciandolo solo con i boxer bianchi addosso. Lascio che guardi bene mentre glieli slaccio e glieli abbasso sfilandoli lentamente e lasciandolo solo con i boxer bianchi addosso. Distinguo perfettamente la sua erezione che fa bella mostra di se nonostante l'indumento intimo, che è un po' bagnato in corrispondenza della cappella. Profuma in un modo incredibilmente virile. Lo guardo bene e faccio per calarmi su di lui quando mi ferma posandomi una mano sulla fronte. "Edward... Non è necessario che tu lo faccia, davvero. Hai già fatto anche troppo per farmi stare bene, ed io non so come ringraziarti." “Edward… Non è necessario che tu lo faccia, davvero. Hai già fatto anche troppo per farmi stare bene ed io non so come ringraziarti.” Dice Jake, con la voce rotta dall'eccitazione. "Non preoccuparti, cucciolo, non devi ringraziarmi di niente: il mio piacere nel viziarti è pari, se non superiore, al tuo nel lasciarmelo fare." Ed è vero, perché non mi sono mai sentito così bene in vita mia. Jacob toglie la mano dalla mia fronte e abbandona la testa fra i cuscini, lasciando che io scenda fino a leccargli il membro da sopra la stoffa dei boxer. "Aaah!" Geme appena la mia lingua lo accarezza. tutto quello che gli faccio dopo è seguito da un eco di dolci mugoli provenienti dalle sue belle labbra, finché non mi decido e gli sfilo l'intimo, per poi prendere tutta la sua lunghezza fra le mie labbra, arrivando a posare il naso sul suo inguine. Tutto quello che gli faccio dopo è seguito da un eco di dolci mugolii provenienti dalle sue belle labbra. Gli sfilo l’intimo per poi prendere tutta la sua lunghezza fra le mie labbra, arrivando a posare il naso sul suo inguine. Allora non geme più, ma inizia a strillare di piacere mentre faccio su e giù sul suo pene, non gravato dalla necessità di prendere aria. In poco lo sento arrivare al massimo picco di piacere e infine riversarsi nella mia bocca. Lo lascio venire fino alla fine, per poi inghiottire il suo seme e sentirmelo scendere caldo giù per la gola, e per quanto sia poco plausibile la adoro come sensazione, perché mi sembra di fare mia una parte di Jake. Quando sposto lo sguardo su di lui lo vedo con la testa distesa sul cuscino e gli occhi chiusi, in un espressione di totale beatitudine. Smetto di mantenere il controllo e decido di ascoltare i suoi pensieri. Però non sento niente. Riprovo ma non sento nulla. "Amore... Non so cos'è successo, ma non riesco più a sentire i tuoi pensieri." "Penso sia per l'imprinting..." Giusto, potrebbe essere quello. Dopo qualche secondo Jake si riprende dal recente orgasmo e riapre gli occhi. Tira su le mani fino alla mia cintura, poi la slaccia e me la sfila. Mi sposto per togliermi i pantaloni, poi raccolgo i nostri vestiti e li butto oltre le tende. Adesso siamo entrambi nudi e pronti per fare l'amore. Mi posiziono fra le sue cosce, e lo invito ad aprire bene le gambe. Scendo giù con la mano e gli entro dentro con un dito. Jake si fida di me e non mi oppone alcuna resistenza. Così provo ad inserire un altro dito. La cosa lo fa gemere un po' di fastidio, ma tra poco sarà meglio, così anziché fermarmi lo allargo ancora un po', poi sfilo le dita dal suo corpo. Appoggio il mio sesso alla sua entrata e lo sento caldissimo. "Sei pronto?" Gli chiedo, sperando che questa domanda lo aiuti a rilassarsi. Mi sorride e annuisce, così lo penetro, optando per un movimento secco e veloce, di modo da non infliggergli troppo dolore. Prova ad urlare ma gli manca il fiato. Gli offro una mano da stringere per sfogare il dolore e lui l'afferra. Quando gli do la prima spinta grida molto forte, così mi fermo. "Tesoro... Vuoi che interrompa?" Chiedo, cercando di resistere a quel l'amabile calore. "No... Continua, ti prego..." Chiede, prendendo coraggio e spingendosi verso di me. Chiede prendendo coraggio e spingendosi verso di me. Riprendo a muovermi in lui e in poco tempo le grida non sono più di dolore, ma di piacere, e posso lasciarmi andare tranquillamente. Riprendo a muovermi in lui, in poco tempo le grida non sono più di dolore ma di piacere e posso lasciarmi andare tranquillamente. "Oh Jake..." Sussurro il suo nome fra un ansito e l'altro, e pur non rendendomene conto aumento la velocità in maniera davvero esponenziale, e non credo che un umano possa arrivare a questo ritmo, ma la cosa non sembra dispiacergli, anzi... Sussurro il suo nome fra un ansito e l’altro, non rendendomene conto aumento la velocità in maniera davvero esponenziale, non credo che un umano possa arrivare a questo ritmo ma la cosa non sembra dispiacergli, anzi… Dopo qualche minuto non riesco più a trattenermi e vengo subito dopo di lui, a causa del modo in cui si contrae involontariamente. Una volta terminato mi accascio sul suo petto e ascolto il suo cuore rallentare fino a tornare al suo ritmo normale. "È stato meraviglioso..." Dice, sorridendo beato. "Concordo... Ma non mi sento affatto sufficientemente appagato, e tu?" Gli domando malizioso dopo avergli dato un bacio sulle labbra. "Se hai qualche idea in mente..." "Ho più di qualche idea in mente... E sono tutte piuttosto malsane..." Dico, tirandomi su e spostandomi fino a sedermi sul suo bacino. La sua erezione riprende vigore in pochi istanti, così, senza indugiare oltre faccio si che mi penetri. A differenza sua non sento alcun dolore, perciò inizio a fare su e giù fin da subito, ed è stupendo. Dopo un paio di minuti però Jacob mi posa le mani sui fianchi e mi ferma. "Aspetta, amore..." Mi dice, prendendo due cuscini da sopra le coperte e sistemandoseli dietro alla testa per poi sedercisi con la schiena appoggiata, di modo da stare più tirato su e vicino a me. Mi poggia una mano alla base della schiena e una sulla pancia. Mi abbasso e lo bacio per qualche secondo. "Lasciati cadere all'indietro... Ti sorreggo io." Mi lascio andare come dice lui e sento la mano poggiata sulla mia schiena che mi sorregge, mentre quella che si trova sulla mia pancia mi accarezza e mi invita a tornare a muovermi. Getto la testa indietro a mi abbandono completamente alla sensazione di Jake dentro di me. Getto la testa indietro e mi abbandono completamente alla sensazione di Jake dentro di me. Cerco di ringraziarlo per la magnifica posizione in cui mi ha messo aumentando il ritmo e contraendo i muscoli per stringermi meglio attorno a lui, e sembra gradire moltissimo. Cerco di ringraziarlo per la magnifica posizione in cui mi ha messo aumentando il ritmo e contraendo i muscoli per stringermi meglio attorno a lui. Sembra gradire moltissimo. Raggiungiamo l'orgasmo simultaneamente dopo pochi minuti, e per la prima volta nella mia non vita mi sento stanchissimo e gli crollo violentemente sul petto. Jacob si accorge che mi sono mancate le forze e mi raccoglie prontamente fra le sue braccia forti. "Tutto ok, tesoro?" Chiede preoccupato nel vedermi così umano. "Si, è solo che non sono abituato ad essere stanco... Mi sento così intorpidito che non riesco a muovermi... È normale?" Jake sorride divertito. "È normalissimo, forse ti senti così perché hai appena avuto un esperienza umana!" Risponde, dandomi un bacio veloce per poi alzarsi. "Dove vai?" Chiedo, mentre sposta le coperte invitandomi a stendermi sotto il piumone invernale coperto dal lenzuolo. Chiedo mentre sposta le coperte invitandomi a stendermi sotto il piumone invernale coperto dal lenzuolo. Faccio come vuole lui. "Vado a spegnere la luce." Spiega, avviandosi verso l'interruttore. In poco la luce si spegne e sento Jake tornare a letto e coprirci entrambi. In poco tempo la luce si spegne, sento Jake tornare a letto e coprirci entrambi. Mi affido ai miei sensi per trovarlo e stringermi a lui. Le sue braccia circondano la mia schiena. "Grazie, amore mio... Grazie per avermi regalato questa magnifica notte e non aver reso il mio imprinting e la mia prima volta un ricordo squallido..." Dice, accoccolandosi con la testa sotto il mio mento. Dice accoccolandosi con la testa sotto il mio mento. Nonostante la mia stanchezza lui è e resterà sempre molto più tenero e vulnerabile di me, e con molto più bisogno di protezione e sicurezza. Nonostante la mia stanchezza lui è e resterà sempre molto più tenere e vulnerabile di me, con molto più bisogno di protezione e sicurezza. "Grazie a te, di essere così dolce, così amorevole e così mio." “ Grazie a te di essere così dolce, così amorevole e così mio.” Mi bacia al centro delle clavicole. "Tu sei l'unico per me, quando mi hai baciato prima mi hai reso tuo per sempre." "Abbiamo tutta l'eternità davanti, amore." Gli dico, facendogli capire l'entità del per sempre che ha citato prima. Gli dico facendogli capire l’entità del “per sempre” che ha citato prima. "E sai che ti dico? Ce la meritiamo." Ha perfettamente ragione, per una volta questo tempo infinito non mi pesa. "Se condivisa con te l'eternità mi sembra quasi troppo breve." Gli dico, pensando a come la mia non vita ora possa essere davvero vissuta. Gli dico pensando a come la mia non vita ora possa essere davvero vissuta. Bella non era la persona giusta per me, avrei dovuto saperlo. Lei è una persona così piccola, così inerme, e queste sue caratteristiche mi hanno pesato sempre di più nell'ultimo periodo. Lei è una persona così piccola, così inerme e queste sue caratteristiche mi hanno pesato sempre di più nell’ultimo periodo. Io e Bella non condividiamo nessuna sensazione, ed io sono una creatura che vive di sensazioni... Io e Bella non condividiamo nessuna sensazione ed io sono una creatura che vive di sensazioni…Solo con Jacob mi sento compreso e accettato senza bisogno di spiegarmi e cercare di piacergli, con lui posso essere sempre me stesso, e questo mi permette di non odiarmi. "Ti amo Edward..." "Ti amo Jake..." Ci lasciamo con queste brevi frasi, perché ormai non c'è bisogno di dire altro, basta questo.

Ciao, comincio dicendoti che spero di aver evidenziato tutte le mia correzioni, nel caso in cui me ne sia persa qualcuna: mi dispiace molto. Nel complesso non voglio giudicare la trama troppo presto, onestamente non mi esalta ma d'altro canto io su questo fandom sono tra quelle EdwardxBella, molto sul classico. Il tuo lavoro nel complesso è originale, molto. Come tu stessa hai notato in questo fandom le coppie gay sono molte poche e si rimane molto sulla copia BellaxEdward magari tenendo solo i nomi ed eliminando tutti gli altri elementi. Spero apprezzerai il mio lavoro, nel caso contrario mi scuso per aver avuto la presunzione di correggerti contando che non sono assolutamente nessuno. Per l'orario ti saluto con una "Buona notte".
Alessia

 

Recensore Junior
26/06/14, ore 15:47
Cap. 1:

Ciao,
A me personalmente mi piace molto e spero davvero che continui a pubblicarla..io ti seguirò molto volentieri!!