Tanto per cominciare spero che tu mi perdonerai per il ritardo con cui ti recensisco ma sono stata piuttosto occupata della serie... niente, sono stata al gay pride e con preparativi e tutto ho avuto da fare. Quindi scusa. Poi sappi che questo ovviamente è il mio nuovo account siccome Rage Ramone è ancora bloccato, ma questo lo sapevi già. E che sono leggermente arrugginita, come recensitrice, quindi aspettati un lavoro di cacca.
Duuunque, detto questo, let's start.
Bene. Il fatto che tu sia riuscita a scrivere è... buono. Solo che mi dispiace che ci sia voluta una cosa del genere con il tuo ragazzo per fartelo fare. Va bene, siccome so già tutti i dettagli della faccenda privata -che non divulgherò qui bc of reasons- sarò più che discreta a mantenere la faccenda sul piano letterale.
Dunque
Il genere non mi piace. Nel senso che io sto cominciando ad odiare i monologhi interiori dell'autore con se stesso, solo che questo mi piace particolarmente, perché non è indirizzato a te stessa, ma al tuo ragazzo.
Cioè, vi è una dinamica perfetta tra la persona che hai utilizzato e le parole che hai utilizzato che si riesce a leggere in modo piacevole e scorrevole. La prefazione sul dimenticare è perfetta: sono già riuscita a rendermi conto del tuo stato d'animo soltanto da quest'unica premessa, sebbene fosse esposta in maniera generale. Poi vabbè, l'ultimo paragrafo, il succo del discorso, è stato il tocco commovente e decisamente più personale al quale volevi arrivare e ci sei riuscita. Hai esposto con una lista le cose che ti addolorano per la loro mancanza, proprio come un campione espone i propri trofei. E ancora una volta, la metafora funziona. Il finale "Solo ora mi accorgo di quanto mi manchi la felicità, di quanto mi manchi tu, di quanto mi manchi io. Mi sono persa, mi manca ritrovarmi." funziona, ha pienamente senso e sei riuscita a rendere tutto, a completare ogni cosa, grazie a quest'ultimo concetto messo strategicamente alla fine. L'introspezione è perfetta, il lettore riesce pienamente a cogliere i tuoi sentimenti e in qualche modo riesce a farli propri. Se scrivere ti ha aiutato a farti stare meglio, sappi che ha fatto stare bene anche me, perché non aspettavo altro che leggere qualcosa di tuo. Qualsiasi cosa. E niente. Hai fatto un buon lavoro, te ne devo rendere atto. I miei complimenti più sinceri, spero davvero che continuerai, in futuro, a scrivere. Detto questo, mi dileguo, adios. <3 |