Ehilà, che piacevole sorpresa rileggerti qui!
Bellissima questa fic (ma che altro potevo aspettarmi da te?), hai trattato uno dei temi che più mi sta a cuore, cioé il rapporto tra vincent e lucrecia, il loro passato, il loro amore, la loro fine. La loro è una storia segnata dalla tragicità, proprio il genere che piace a me xD Vincent continua a tornare da lei perché sente su di sé il peso del senso di colpa, il passato lo perseguita, vive e vaga quasi come un'anima che non trova riposo. E forse cerca in lucrecia una risposta, una redenzione che lo liberi dal peccato e dai ricordi. Ma lei non riesce a comunicargli ciò che sente, ad ammettere le sue colpe e i suoi fallimenti, a dargli il perdono che vincent cerca. In realtà, riuscire a parlargli sarebbe una liberazione anche per se stessa, ma tutto ciò che riesce a dire è:"Mi dispiace", una frase che racchiude tanto dolore e rammarico, ma che non riesce a trasmettere a vincent il suo reale significato. E così rimangono entrambi intrappolati nella prigione fatta di ricordi, tormenti e sensi di colpa, che includono anche seph.
Ti dirò, a molti lucrecia sta sulle scatole, ma a me piace! Sì, ho gusti strani su tutto...
Spero di rileggerti presto!
Alla prossima

Leggi la risposta dell'autore

E' semplicemente meravigliosa. Bella da togliere il fiato, come questo capitolo della Compilation che in tanti, in troppi non hanno saputo accettare. Un momento soave e immobile nel tempo...un momento effimero ed eterno, un momento congelato, inscalfibile, di roccia; un momento d'aria volatile, un momento d'acqua, le lacrime di Lucrezia che lei non riconosce come tali, semplicemente per il suo essere scienziata, profondamente conoscitrice dei meccanismi che danno origine al fenomeno. E il dolore che attanaglia entrambi, la colpa, il rimorso che non avrà mai fine e che si trascina lungo il fiume del tempo che per loro si è fermato e che mai più riprenderà a fluire.
Il fantasma...era Sephiroth? Anche lui, povero angelo, anche lui, condannato a tutto questo, senza scampo o redenzione.
Il Pianeta riuscirà mai a perdonarli e a consegnarli al riposo che meritano?
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, è un'opera incredibilmente raffinata .

Leggi la risposta dell'autore

“…una macchia rossa su di un quadro dipinto in toni di grigio…”
Quanto è bella questa immagine. Dalle tue parole, nell’accennarmi la storia di questi personaggi, l’idea che mi sono fatta di loro è rappresentata proprio da questa visione. Il personaggio femminile mi ha lasciata un po’ perplessa per certe scelte dettate forse, come tu sostieni, dalla fragilità e dall’ambizione. Per questo motivo io identifico la sua storia con il quadro monocromatico nelle sfumature del grigio, mentre lui è la passione in ogni senso che spicca su tutto, macchia rossa che purtroppo rimane isolata e circoscritta non avendogli lei permesso di tingerle la vita con il suo caldo colore.
Tutto il resto, come sempre, è un susseguirsi di emozioni e immagini che trascinano dentro il testo, rendendo partecipe quasi fisicamente il lettore.
Mi ha colpito in particolar modo quell’immagine e tu puoi intuirne facilmente il motivo.
Un abbraccio.
D.

Leggi la risposta dell'autore

Ciò che commuove, di questa storia, è quel sussurro finale che non viene udito. Due esseri congelati in una non vita, il dolore, la follia, il rimpianto, più di tutto l'amore. Bravissima.

Leggi la risposta dell'autore

Bello. Mi piace il modo in cui scrivi: fluido ed elegante, crei immagini molto oniriche davanti agli occhi del lettore, o almeno, per me è così. L'ambientazione della grotta è resa in modo molto veritiero, e anche l'atmosfera che vi si respira è quasi palpabile. Adoro il personaggio di Vincent, per la sua storia intrigante, per il suo carattere e... sì, anche perchè è maledettamente figo. Hai descritto molto bene il suo punto di vista e le sensazioni che prova: il rimorso, il dolore e lo sconforto.
Ho apprezzato che tu abbia "inserito", seppur con un breve accenno, Sephiroth (perchè lo "spettro bianco", se non l'ho interpretato male è lui, giusto?), perchè originariamente sembra che Vincent si senta in colpa solamente per ciò che è accaduto a Lucrecia, ma io non credo sia così, o quantomeno mi piace pensare che avrebbe voluto salvare anche quel bambino innocente che portava in grembo.
Lucrecia. Odio Lucrecia. Sì, odio un sacco di gente in questo gioco, ma lei in particolare, per una lunga serie di motivi che non sto qui a discorrere perchè mi moriresti di tedio XD
Comunque, hai reso bene anche lei, i suoi sentimenti, e la sua maledetta tendenza a voler dire: "mi dispiace" a oltranza.
Bravissima! :)

Leggi la risposta dell'autore