Che bella! Mi è piaciuta moltissimo l'introspezione di Patrick, il suo senso di abbandono e di solitudine e il suo desiderio di amare di nuovo. Mi è piaciuto anche il contrasto tra l'impersonale e il personale, tra il fatto che Patrick abbia incontrato un Baudelaire raccontandogli bugie inconsistenti e seguendolo in un appartamento vuoto e che nonostante tutto sia capace di scrivergli lettere così intime e profonde :) Poi devo ammettere che l'allestimento della vetrina mi ha fatto scendere un po' una lacrimuccia, mi è venuta voglia di entrare nella storia, prendere Patrick per mano, metterlo davanti a un cappuccino e dirgli che le cose si sistemeranno :) Ho visto che hai messo "completa" accanto alla storia e mi domandavo se avessi intenzione di continuare con l'epistolario degli altri personaggi... avresti una lettrice, nel caso la risposta fosse sì ;) (e alla fine Baudelaire e Marlowe si ritrovano? Sì, vero?)
Grazie per aver scritto questa storia e complimenti ;)

dburdock

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