Bonsoir!
Quando scorrendo nella tua pagina autore ho visto questa storia, non ho potuto fare a meno di catapultarmici sopra, perché trovare fanfiction che trattano delle due sorelle Stark insieme è più unico che raro, purtroppo.
Inutile dire che non ne sono rimasta affatto delusa! Non so se te l'ho già detto in qualche altra recensione, ma comunque adoro il tuo stile: non usi parole troppo ricercate (ma nemmeno troppo comuni), ma i periodi sono ricchi, sembra di leggere direttamente i pensieri di Arya e Sansa, e l'accostamento delle parole parole è perfetto e spesso lascia il lettore di stucco perché abbini significati contrastanti tramite la figura dell'antitesi – una su tutte, la mia preferita, è la definizione di Lysa, amica e boia. Sarà che io adoro queste cose, ma vado in brodo di giuggiole quando leggo testi così ♥
E la tua bravura consiste anche nel fatto che alla fine non dici/racconti nulla di particolarmente speciale, tuttavia con l'introspezione che hai dato di entrambe – il loro rimpiangere un passato che alla fine è stato distrutto dal sogno della Capitale, soprattutto per quanto riguarda Sansa, e l'essere consapevoli che forse non rivedranno mai più il Nord, la loro casa, e anche loro stesse – risulta tutto più vivido, reale. Dovrei citarti tutte le frasi, per quanto mi sono piaciute, ma il periodo che ho amato di più è stato "Arya pensa a Sansa, la sorella quasi sicuramente morta, dilaniata dal caldo della capitale che amava tanto, prigioniera di quella gabbia dorata che si era rifiutata di vedere", poiché anche se all'inizio non mi piaceva particolarmente il nostro uccelletto, la sua ingenuità (distrutta) e il suo essere cieca davanti alle brutture del mondo la rendevano già un personaggio affascinante, mentre Arya, in un certo senso, era già pià disillusa di lei; due tratti, questi, che sei riuscita a rammentare in un'unica frase.
Inserisco volentieri la fic tra le ricordate – perché l'ho adorata, sul serio - e mi dileguo :3
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo!
Un bacio ♥
Vì |