Recensioni per
La Guerra crea strani compagni di letto
di Aurelianus

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
31/07/14, ore 14:59
Cap. 3:

Ottimo anche questo capitolo! Forse solo dubito che il linguaggio fra studenti di un'accademia militare sia così acqua e sapone... ma è un dettaglio trascurabile! Aspetto il quarto con ansia!!

Recensore Junior
31/07/14, ore 14:40
Cap. 1:

Quello che penso si può riassumere in una parola: FAN-TA-STI-CO!! Sul serio, ottimo prologo, pieno, per chi li sa cogliere, di citazioni della II guerra mondiale a partire dalla MG 3000, o i M306, e chi più ne ha più ne metta... vado subito a leggere gli altri capitoli (p.s. non è troppo volgare, per niente, e non è ironia la mia)

Nuovo recensore
25/07/14, ore 12:32
Cap. 1:

Ciao, Aurelianus, scusa il ritardo. Come promesso sono passata a leggere la storia e devo dire che avevi proprio ragione: mi ha già coinvolto. Non male come inizio, il fronte é sempre un luogo importante per racconti di questo genere, quindi sei partito bene. Le descrizioni delle battaglie sono sempre al top e non mancano i dettagli, ma ormai lo dico a uno che ci sa fare benissimo in materia di guerra. Vedo che ti sei anche documentato parecchio e io credo sia un punto fondamentale da cui partire per storie del genere. Diciamo che il primo capitolo è un prologo, ancora non c\'è una vera e propria base e quindi sono curiosa di scoprirla. A proposito, non preoccuparti per il linguaggio un po\' scurrile, in guerra è lecito. A presto :)

Recensore Veterano
17/07/14, ore 17:00
Cap. 3:

Salto temporale di ben dieci anni che ci porta ad avere un Markus più grande, in procinto di effettuare il suo ultimo esame accademico e di realizzare, finalmente il suo sogno (anche se io la chiamerei per lo più ossessione). Soprattutto nell'ultima parte del capitolo hai sottolineato come il bambino che abbiamo visto al funerale del padre, quello che aveva promesso a se stesso e al mondo intero di lottare contro quel popolo che lo aveva allontanato nel modo più brutale e forse più scontato dal padre, si sia impegnato tutta la vita per avvicinarsi a quell'ideale di perfezione che gli avrebbe permesso di salire su una nave da guerra e di arrivare sul fronte! Quel momento quasi di sbandamento che ha avuto davanti a i suoi compagni di corso, quell'invito a fare cose normali per dei ragazzi normali della loro età e l'etica con cui lui risponde di no: perseguire un obbiettivo, raggiungerlo, non farsi distrarre da niente e da nessuno. Veramente un tipo di comportamento ben descritto, fondamentale per far comprendere che con il tempo, il suo ideale non sia mutato poi di molto. Per niente, forse. 
Una cosa che mi ha colpito e che avevo pensato potesse accadere dopo le sue parole al funerale del padre, era appunto il suo comportamento freddo e distaccato da tutto il resto: quasi un robot, ma vedo e anche con piacere (mai piaciuti quei tipi di personaggi, a mio parere troppo "scontati") che pur avendo avuto delle difficoltà, Markus si sia lasciato andare quel poco che lo rendere comunque "normale".
Esilarante, ancora, la sua esperienza di battaglia con il simulatore e il suo rapporto a dir poco complicato con il proprio insegnante (se così si più chiamare): giuro, mi ha fatto sorridere come un'ebete nonostante il contesto sia comunque riguardante una guerra di proporzioni mondiali.
In questo capitolo ho trovato un paio di errori di battitura, ma nulla che ovviamente intralci la lettura del capitolo! E ancora, la tua fluidità nello scrivere in questo contesto, si è fatta sentire parecchio e con ottimi risultati! La trama lascia spazio ad un'ampia immaginazione: può succedere di tutto in questa storia, e per tutto intendo anche fatti che abbracciano più generi.
Ancora complimenti, davvero! :)
​Alla prossima, Vibral!

 

Recensore Veterano
17/07/14, ore 16:34
Cap. 2:

Eccomi di nuovo qui! Finalmente dal pc, almeno da poter evitare errori banali e stupidi che hai potuto trovare nella precedente recensione!
In realtà, ho letto sia questo sia il prossimo capitolo, pensando di lasciare un secondo parere proprio nel prossimo, ma ho pensato che fosse meglio scriverlo qua, nonostante possa essere più piccolo rispetto al normale. 
L'unico motivo per cui lo faccio, ma ovviamente di sostanziale importanza, è questo funerale: lo hai descritto in maniera perfetta, complimenti; tutta l'atmosfera, tutto il cordoglio, le descrizioni dell'ambiente che circondano la bara, ogni gesto e ogni particolare che si può scorgere in un momento come quello, è nitido e lascia veramente il lettore immedesimarsi lì dentro. La forza della moglie che svolge il proprio compito, sempre con uno stile e una compostezza tipica di donne di una certo livello; la tenerezza della figlia maggiore, nonostante i suoi dodici anni, che si scioglie con le lacrime di una bambina che ha appena perso il padre e si rende conto del dolore che vive in lei; le parole del figlio, vendicatore, che vuole proprio vendicare il padre e viene sostenuto da alcuni uomini vicini a lui. E tutti gli oneri rivolti all'Ammiraglio, come la marcia, il trambusto provocato da fucili, cannoni, e i caccia, per non parlare della meravigliosa e anche veritiera frase incisa su quella lapide vuota.
In particolare, mi ha veramente preso questo passaggio: "Nemmeno nella morte i grandi erano uguali alle miriadi di esponenti del volgo, che pure erano venuti adoranti a porgere le proprie condoglianze. Neppure nella morte i ricchi e i privilegiati imputridivano come i poveri, il Nazismo non aveva cambiato nulla. Potevano adularti da vivo perché necessitavano del tuo consenso, ma da morto non valevi più niente e avresti avuto un anonimo funerale, in un cimitero sperduto ai margini delle grandi metropoli. E forse sarebbe stato meglio così, gli sconosciuti non avrebbero dovuto sopportare tutto quel peso mentre il momento più brutto delle vita di un figlio si consumava con tutta la sua impietosa e feroce crudeltà."; mi sembra talmente realista, talmente vicino ai giorni nostri che mi ha spiazzata in senso positivo.
Vado avanti! :)

Recensore Veterano
16/07/14, ore 21:09
Cap. 1:

Ciao Lucius!
Finalmente sono arrivata qui, nonostante il sito mi da ancora problemi (spero, infatti, che questa recensione ti arrivi sana e salva e non ci sia alcun tipo di inconveniente!)
Parto col dirti che non è mio solito leggere su Efp storie di fantascienza: una volta ero più presente in sezione, ma trovando spesso copie dei libri moderni che si comprano, ho perso la voglia di addentrarmi in questo mondo; la tua storia, peró, da quanto ho potuto constatare, fa parte di quella piccola minoranza di scritti con un minino di fantasia almeno. Quindi, complimenti già da adesso!
Personalmente mi è sempre piaciuto il contesto della seconda guerra mondiale (l'ho portsto anche in tesina, figurati) e non avevo mai pensato a un possibile continuo: soprattutto se questo, porta le Nazioni ad unirsi tra di loro per affrontare una minaccia ancora più grande della malvagità dell'essere umano.
Sono molto curiosa di sapere, l'introduzione ti lascia lì e una persona si fa mille pensieri su cosa, come, quando e perchè una cosa del genere possa accadere e dii come, appunto, le Nazioni e i vari popoli possono reagire.
Come ti ho detto già in chat, da questo prologo non si capisce molto: nel senso, è l'inizio di un mondo sconosciuto al lettore che fa fatica ad entrare nel contesto, ma col tuo modo semplice e sciolto di scrivere, dettegliato, tutto diventa "leggero". Penso che tu ti sia documentato molto per citare tutte le armi e tutti i macchingegni, e questa è una cosa fondamentale in una storia! ^_^
Vado a leggere il prossimo capitolo, anche se già ne ho visto alcune parti!
Alla prossima... E forti questi Italiani! :D

Recensore Junior
13/07/14, ore 10:11
Cap. 3:

Mi piace molto la storia,però forse devi anche spiegare come si è arrivati alla  guerra e cone il Reich sia diventato potenza  mondiale

Recensore Master
13/07/14, ore 09:48
Cap. 3:

Ahhhh, che meraviglia di capitolo. Mi piace proprio come sta venendo la storia, c'è tutto quello che mi piace: l'atmosfera tragica, i personaggi incazzati neri, il nemico inarrestabile...molto meglio della mia versione, lo ammetto. E mi piace anche Markus: non vedo l'ora che si scontri con i korakiani, mi sa che sarà un vero bagno di sangue.

Al prossimo capitolo.

Recensore Master
09/07/14, ore 09:48
Cap. 2:

Innanzitutto, ottima l'immagine all'inizio del capitolo: introduce benissimo l'atmosfera.

Il resto del capitolo mi ha fatto piangere come un vitello: mi sono immaginato tutte queste migliaia di persone accorse al funerale, il dolore dei familiari...madò, che commozione. E la parte sul Fuhrer...cavolo, non importa in quale secolo ci troviamo, ma la Germania ha sempre dei coglioni al comando.

Ancora una volta, ottimo lavoro. Non vedo l'ora che entri in scena Svetlana (ho l'impressione che con lei ci sarà da ridee).

PS: L'altra volta mi ero scordato di dirti una cosa riguardo l'Italia. Mi fa piacere che in questo mondo sia militarmente forte (dopo anni di figure di merda di vario tipo, finalmente una rivalsa!), però ti consiglierei di non farla troppo forte, altrimenti ricadresti nel territorio delle Mary Sue (spero che questa mia piccola osservazione non ti abbia dato fastidio).

Alla prossima.

Recensore Junior
06/07/14, ore 14:27
Cap. 1:

Innteressante noi italiani siamo così forti?
Wow speriamo di continuare così forza italia

Recensore Master
06/07/14, ore 09:57
Cap. 1:

Cavolo, non riesco a trovare le parole per descrivere questo capitolo. E' semplicemente magnifico. Ottima la scena d'azione e soprattutto l'arrivo degli italiani (questa parte mi ha strappato un sorriso). Scrittura fluidissima (molto meglio della mia) e ottimo dosaggio del turpiloquio. Bravissimo, continua così. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.