Recensioni per
La pioggia che non cade
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/08/14, ore 21:29

Diamine, non deludi mai, e commentare le tue storie sta diventando una faccenda imbarazzante. Più di tutto, ho adorato l'ambiguità con cui hai tratteggiato Charles, e la delicatezza carica di tensione che caratterizza il rapporto con Eric.
Capperi.
Davvero, me la sono proprio goduta... insomma, bravissima.

E a presto
MissD

Nuovo recensore
06/08/14, ore 01:56

Wow. In questo momento non riesco a dire altro. Potrei stare ore a riempiti di complimenti e a ringraziarti per questo capolavoro. Non so neanche da dove cominciare, dovrei citare ogni singolo passaggio perché non c'è niente che non abbia amato. Il modo in cui sei penetrata nella mente di Erik esternandone tutti i pensieri più reconditi è da brividi, e sono entrambi talmente IC che mi fa quasi strano pensare che queste non siano scene presenti nel film. L'espediente della partita di scacchi su cui sì regge la storia - e il loro intero rapporto - mi ha letteralmente spiazzata, è reso in modo impeccabile e nella sua semplicità dà alla storia quel tocco che la trasforma, come ho detto prima, in un capolavoro. Probabilmente la più bella fanfiction che abbia mai letto su questa coppia, complimenti ancora!

Nuovo recensore
26/07/14, ore 10:41

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
In una sezione che manca di scelte e che, purtroppo, non offre molta scelta, questa storia è un'autentica perla, nonchè forse l'unica che racconti davvero il rapporto di Erik e Charles oltre gli scontati clichè del fandom. Callie_Stephanides usa alla perfezione tutte le hint dei film e confeziona uno studio di carattere su Magneto che sfiora la fotografia: tutte le pieghe dell'uomo (più che del mutante) sono messe a nudo e analizzate attraverso gli scacchi, ma, soprattutto, attraverso il suo controverso rapporto con Charles Xavier. Oltre all'estrema fedeltà ai caratteri, segnalo lo stile perfetto e la consueta maestria nel costruire immagini potentissime con un pugno di parole.
Insomma: una perla di bravura.

Nuovo recensore
26/07/14, ore 10:28

Nonostante shippi questi due come non mai, ci credi che non ho mai trovato una storia in cui mi convincessero del tutto? Di solito il modo in cui sono descritti i loro sentimenti mi sembra troppo aperto, troppo scoperto, mettiamola così. Invece questo ritratto di Magneto sfiora la perfezione (e non parliamo della partita di scacchi!). Ci sono loro qui dentro in tutte le sfumature contorte di una bromance che è probabilmente molto, molto romance. C'è, soprattutto, il senso di sconfitta che attraversa un uomo che, come Erik, ha attraversato l'inferno e ne è rimasto duramente segnato. Spero che continuerai a scrivere di loro: ti riesce magnificamente!

Recensore Junior
18/07/14, ore 05:22

Ho trovato la tua storia per puro caso e sono felice sia successo.
Ti metteró tra le autrici preferite e pure la storia finirá tra i preferiti.
É bellissima, ci sono emozioni meravigliose.
Poi l'utilizzo che fai delle metafore, a dir poco sublime.
Usi metafore e contrasti con una facilitá spettacolare e rendi un racconto quasi una poesia.
Poi quest'anima tormentata, questo amore perso e rimpianto, questo modo di analizzare chi ha davanti sono tratti di Erik che hai saputo cogliere e descrivere alla perfezione.
Amo che ricorra sempre il discorso degli scacchi, il fatto che cominciassero a comunicare durante le partite, non con le parole, ma con le loro mosse e i loro sguardi.
E alla fine, la partita non finita cosí come i loro sentimenti mai vissuti.
É tutto perfetto, mi sono commossa da quanto é bella.
L'uso che fai delle parole lo adoro, i vocaboli che usi, il modo in cui costruisci le frasi.
Adoro tutto.
Punto.
Sono banale e ripetitiva, ma non so che altro dirti, sono senza parole decenti.
Complimenti davvero, sei stata bravissima e questa os merita un sacco.
Ti saluto e ti ripeto che l'ho adorata, mi leggeró altre cose tue di sicuro.
Ciao ciao, alla prossima.

Recensore Junior
12/07/14, ore 21:09

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
"La pioggia che non cade" è perfetta fin dal titolo, metafora e summa insieme dell'intera storia, incentrata sul complicato rapporto di amicizia (e non solo) e contrapposizione tra Erik Lensherr e Charles Xavier.
L'Autrice utilizza il POV di Erik e una piattaforma tra le più statiche - all'apparenza - e violente al contempo, quella degli scacchi, onnipresenti nel suo rapporto con Charles: il bianco e il nero contrapposti su un campo di battaglia fittizio, divengono il terreno ideale per discutere (o non discutere) di loro stessi e di quel che avviene loro intorno. Divengono, soprattutto, metafora delle loro autentiche personalità e delle loro paure.
Charles è sempre presente nei pensieri di Erik, non importa da quale parte della barricata si guardino: è presente come amico, come oppositore, come un’occasione mancata. Come l’affetto e l’amore che non ha saputo vedere e forse voluto cogliere in nome di un Bene Superiore.
Fedele in ogni dettagli alle caratterizzazioni del Movie-verse, Charles ed Erik, danzano (o marciano) l’uno attorno all’altro senza mai esprimere davvero i propri sentimenti, solo le loro convinzioni: Erik, soprattutto, convinto che i due piani si sovrappongano, non riesce a vedere più in là di un doloroso tatuaggio e di una scacchiera.

Recensore Junior
11/07/14, ore 16:56

Credo di aver appena trovato una nuova storia preferita, perchè questa è sicuramente uno dei tuoi pezzi migliori persino tra tutti quelli che ho adorato. Hai un modo di muoverti sotto la pelle (per citarti) dei personaggi che è camaleontico e cambia impercettibilmente di storia in storia, pur restando sicuramente qualcosa di evidentemente tuo.
Qui c'è Erik (e Charles. C'è tantissimo, anche se non si vede) e c'è un'intera storia in pochissime righe. C'è tutto il loro passato e il futuro che li ha divisi, ma soprattutto l'amore di cui non parlerà mai e che urla a dir poco tra le righe.
Splendida e spero solo la prima di molte altre.

Recensore Veterano
11/07/14, ore 16:46

Tu vuoi che muoro, vero? Perchè io già li fangirlo dal trailer di First-class, pensa come sto due film e un milione di feels dopo! Per altro credo che tu potresti scrivere pure di Peppa-pig facendo sembrare la storia un capolavoro (comunque spero lo stesso che non ci provi nemmeno), perciò quando usi personaggi così perfetti di loro, l'effetto che fai è di una bellissima doccia fredda.
Di scacchi non capisco nulla, però una cosa si coglie proprio bene: Charles sta ovunque nella testa di Erik, mica solo sulla scacchiera!

Nuovo recensore
11/07/14, ore 15:57

Dopo aver visto il film mi sono ricordata perchè First Class mi era piaciuto tanto e questa storia mi ha proprio invaso di feels. Il punto di vista di Erik è perfetto e anche la partita di scacchi, pure se in realtà non ne so molto e non saprei nemmeno dire chi sta vincendo. Quando Erik ha detto "toccami" un pò ci ho sperato, lo ammetto!

Recensore Junior
10/07/14, ore 00:44

Potrei mettermi a piangere, lo sai?! Se abbandoni gli avengers per passare agli x-men giuro che non mi lamento più, perchè finchè ti ritrovo scrivere va bene, se poi lo fai saltando da un fandom che amo all'altro, allora meglio ancora. Premetto che anche qui apprezzo i film e i fumetti ma di andarmi a leggere ff a riguardo non mi era ancora passato per la testa. Men che meno di mettere inisieme loro due, però quando le scrivi tu, le cose vanno a posto da sole, quindi va bene così; loro vanno bene così. (Nda: Angie ha davvero buon gusto; leggerla la leggo già, prima o poi inizierò a commentare anche da lei -stupidoprocrastinare- )
Nell'attesa di saghe sui mutanti prodotte dalla tua penna, applausi.

Recensore Veterano
09/07/14, ore 20:36

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia è probabilmente il miglior ritratto della coppia Erik/Charles della sezione, senz'altro di Magneto, esplorato in tutte le sue sfumature con una tecnica e una profondità incredibili.
Gli scacchi, che costituiscono una parte importantissima del rapporto tra i due protagonisti, diventano il mezzo per raccontarli. Non si parla mai davvero d'amore, ma non si trovano molte storie in cui la natura del sentimento che lega Erik a Charles sia espressa altrettanto bene. Loro sono una partita incompiuta e una strategia di gioco, fatta di aggressione-avvicinamento, incomprensione e perdita.
Particolarmente efficace, poi, la metafora della 'pioggia che non cade' per indicare l'onnipresenza di Charles nei pensieri del protagonista.
Vista la qualità del racconto, unito a uno stile formidabile, e considerata soprattutto la bassissima qualità della sezione, mi piacerebbe che fosse valorizzata.

Recensore Veterano
09/07/14, ore 19:47

Un giorno renderai pubblico, vero, il segreto della tua bravura? Perchè non è possibile (non è UMANO) scrivere così bene SEMPRE. Ormai ti leggo da un po' e posso dire che è incredibile il modo in cui puoi cambiare fandom, personaggi eppure raggiungere sempre la vetta con una facilità che ti invidio (e ti invidiano, è evidente) un sacco.
Erik è ERIK. Il dramma dello slash su lui e Charles è che diventano, per citare Loki, due vulvette lamentose, mentre qui riesci a mantenere alla perfezione il confine tra il non detto e l'evidente che regola tutto il loro rapporto. E poi gli scacchi! Usare una partita per raccontarli è proprio fedelissimo allo spirito del film e di loro due, con un risultato che è grandioso sia sotto il profilo dello stile (ma parliamo di te e non è una novità) che del racconto in sè.
Brividi sul richiamo ai campi di concentramento, secco e onesto come lo farebbe Magneto.

Recensore Master
07/07/14, ore 20:56

Purtroppo non conosco molto bene X-men, è passata una vita dall'ultimo fumetto e credo di aver visto soltanto i primi due film...
Questa FF però, come ogni tuo scritto, è molto bella e mi fa venir voglia di saperne di più.
Complimenti!

Recensore Veterano
07/07/14, ore 14:54

Una studio sul Magneto più insondabile che è quasi una poesia.
Grammatica essenziale e perfetta, lettura scorrevole e quasi ipnotica, ed un retrogusto amaro che è una confessione inattesa dei sentimenti più profondi di Eric.
Bellissima.

Strega1981

Recensore Master
07/07/14, ore 05:08

*piange bellezza*
No vabbè, se Callie mi scrive una Cherik io posso anche morire felice, non ho altro da chiedere alla vita ♥♥♥♥♥
Ho scoperto da poco il mondo degli X-Men e ne sono rimasta folgorata. Purtroppo la sezione, qualitativamente parlando, è qualcosa di desolante, pertanto dimmi dove vuoi che costruisca il tempio in tuo onore per questa meraviglia *^*
Charles ed Erik sono due personaggi bellissimi - che è sempre banalotto come aggettivo, ma ne sono talmente innamorata che non mi sovviene modo migliore per definirli - e il modo in cui questa storia li inquadra è...perfetto. Perfetto, sì, perchè è stupefacente quanto sono loro, con tutte le contraddizioni e le complicazioni che il loro rapporto si porta dietro.
Con Erik, poi, hai fatto quella cosa straordinaria che a te riesce magnificamente; l'hai preso e l'hai sviscerato, gli hai scavato dentro e c'hai mostrato tutto quello che hai trovato. Ritengo che lui si presti particolarmente a questo tipo di lavoro, perchè le ferite che porta addosso lo rendono sfaccettato e dolorosissimo, e al suo mondo Charles aggiunge nuove sfumature - sfumature che fanno la differenza - che tu hai saputo cogliere con il consueto acume.
E niente, vorrei citare tutto perchè non c'è riga che non abbia trovato splendida e azzeccatissima, ma per non annoiarti ulteriormente mi limito a sommergerti d'amore e complimenti e gattini *le spedisce una cesta di micioni pelosi*
Bravissima e grazie mille **

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